L’ insicurezza-ecco come rimediare
Il disagio e la sfiducia arriva nella vita della persona in maniera persistente quando l’insicurezza si impone, creando difficoltà nel quotidiano ed alimentando la sensazione di essere bloccati, non più padroni di se stessi e dei propri comportamenti.
L’insicurezza può insorgere in modalità diversa e in maniera più o meno complessa.
L’ insicurezza può manifestarsi in aspetti diversi della personalità: l’aspetto fisico, il comportamento,le capacità intellettive, le attività pratiche,le abilità sociali e le capacità di adattamento.
Talvolta l’insicurezza può essere mascherata da spavalderia, arroganza o atteggiamenti di superiorità.
La caratteristica della persona insicura è quella di preoccuparsi incessantemente delle conseguenze dei suoi atti. Tende ad esitare, a riflettere, a rimuginare, interrogandosi continuamente sulla esattezza del suo comportamento.
La persona insicura può soffrire di timidezza, perseguitata dall’autocritica e ossessionata dai dettagli. Ha scarsa fiducia nelle proprie possibilità, vergognosa e sofferente di ansia sociale.
E’ indecisa, ha paura di commettere errori, si perde nei particolari ed anche l’incertezza che prova è motivo di sofferenza, perché si rimprovera per le sue esitazioni.
E’ portata a dare eccessiva importanza al giudizio altrui e spesso ad isolarsi, riuscendo con difficoltà a rilassarsi e a divertirsi.
Davanti ad una scelta da effettuare, di fronte ad un compito da affrontare, o se deve mostrarsi davanti agli altri, sorge una sensazione spiacevole di dubbio, di preoccupazione e insicurezza.
Spesso gli insicuri tendono al perfezionismo, ad avere un senso di responsabilità ed una scrupolosità esagerati. Possono cadere facilmente preda dei sensi di colpa o provare vergogna allorquando hanno la sensazione di aver trasgredito il loro rigido codice morale.
L’iper-rigidità e il loro ipercontrollo, può anche essere causa di ipocondria, manifestazioni paranoiche o rituali ossessivi.
La bassa stima e la loro convinzione, più o meno conscia, di non essere meritevoli di affetto si manifesta con estrema ansia e bisogno di avere il controllo sugli altri.
Come superare l’insicurezza e acquisire fiducia in noi stessi
Per superare l’insicurezza non è sufficiente dire a se stessi “voglio migliorare”.
Per cambiare il nostro modo di gestire noi stessi e gli altri è necessario eliminare le regole interne che derivano dalla sensazione di scarsa accettazione, paura di non piacere e l’ emotività che accompagna questi ‘comandamenti’.
E’ necessario disattivare quel rigido auto-controllo che sorveglia ogni nostra azione, che impedisce di esprimerci con naturalezza e fiducia.
La mancanza di autostima blocca le nostre azioni, quindi vale la pena a forzarsi ugualmente a fare le cose e ad agire come se fossimo già fiduciosi di noi stessi.
UN TRUCCO PER SCONFIGGERE L’INSICUREZZA
Immaginiamo una persona importante del nostro passato, una persona che funge da nostro super Io (nostro padre, nostra madre, un professore, un amico,un dirigente o qualcun altro di cui temevamo il giudizio), immaginiamo,non come al solito, critico e severo, ma che ci incoraggia, ci sorride ed esprime commenti positivi su qualsiasi cosa ci accingiamo a fare.
Questo accorgimento è un potente aiuto, una notevole arma, un espediente efficace.
Per aumentare la fiducia in noi stessi e superare l’insicurezza, dobbiamo ricordare il genitore o il nostro capufficio che una volta ci criticava e immaginare che si congratulano con noi, e ci fanno i complimenti su come ci stiamo comportando.
Si proveranno nuove emozioni, molto forti e proveremo maggiori sicurezze.
Massimizzando, col loro aiuto, anche il più piccolo positivo cambiamento siamo in grado di affrontare ciò che non conosciamo.
Affrontaremo ogni giorno le situazioni, modificheremo le nostre abitudini e saremo pronti ad avanti a raccogliere le sfide e fissare nuovi obiettivi.
Suggerimento numero 2:
Scrivere nero su bianco una lista dei punti di forza.
Il riconoscimento delle qualità è fondamentale, serve a cambiare la convinzione di una persona che si crede di scarso valore.
E’ Importante riconoscere di quali risorse siamo in possesso,e quali sono da sviluppare.
L’autostima e la fiducia in noi stessi si impara con la pratica.
L’ insicurezza proviene da un apprendimento, anche la fiducia e la sicurezza possono essere apprese e cambiare in positivo la vita.
Se necessario si può ricorrere alla guida di un esperto che ci aiuta scovare il nostro dialogo interno negativo, a metterlo in discussione, a riconoscere la provenienza e da quale pulpito arriva la predica.
Riconoscere i diversi ambienti che prima ci bloccavano, e capire che ora siamo cresciuti, che il tempo è cambiato, che è passata tanta acqua sotto i ponti e abbiamo acquisito esperienza. Ora siamo pronti ad acquisire assertività e capacità di esprimere noi stessi, senza vergogna e senza timori di ricevere giudizi negativi o di offendere qualcuno.
Ora, nuovamente, immagina le diverse situazioni che ti creano problemi, immagina di agire come se possiedi tutta la confidenza e la capacità che ti serve.
Simulandola mentalmente, programmerai il tuo cervello a comportarti da persona sicura. Questo serve a indicare al cervello come deve muoversi, a programmare positivamente la tua mente, come fosse un computer.
Finora hai programmato ansie e fallimenti. L’insicurezza genera insicurezza.
Il non sapere come comportarsi genera ansia, perché il cervello deve sapere dove indirizzare l’energia mentale del comportamento che vuoi compiere altrmenti si produce ansia.
Per conoscere esattamente questo il meccanismo d’azione dell’ansia, leggi l’articolo ‘Neurofisiologia dell’ansia e del panico’.
Gli stati d’animo, le emozioni e i dubbi che accompagnavano l’insicurezza hanno ostacolato il tuo potenziale più dei tuoi limiti reali. Ora puoi superare l’insicurezza.
Come vincere la timidezza e la vergogna