Paura e ossessione di essere omosessuale
Questo articolo descrive il dubbio ossessivo di essere omosessuale, o la paura di diventarlo pur non avendo fondati motivi di ipotizzarlo.
Siamo nell’ambito delle ossessioni sessuali.
Il timore ossessivo dell’ omosessualità è uno specifico sotto tipo di disturbo ossessivo compulsivo.
Nelle ossessioni sessuali troviamo dubbi, insicurezze, sofferenza, ansia, sensi di colpa, sensi di vergogna, depressione e considerazione di se stessi come persone perverse e immorali.
Alcuni soggetti sofferenti di questa forma di disturbo riferiscono dubbi e paure di essere gay o lesbiche. Queste costituiscono una forma di espressione del disturbo ossessivo compulsivo.
Alcuni di loro sono persone sensibili e profonde, forse con un passato di timidezza, chiuse, con grossi problemi di approccio al sesso opposto, che hanno sempre desiderato un rapporto etero, segretamente, senza osare, ma che ad un tratto vengono trafitte da una domanda, silenziosa e letale, un dubbio che li inchioderà al muro a lungo e dolorosamente: il dubbio di essere omosessuali.
Cosa sono le ossessioni omosessuali?
Sono dubbi intrusivi e ricorrenti sulla propria identità sessuale.
Pensieri indesiderati, immagini di relazioni fisiche con persone dello stesso sesso, che, senza nessun controllo, si affacciano alla coscienza e iniettano il dubbio di essere gay, o di poterlo diventare, pur non avendo mai, in passato, avuto dubbi sulla propria sessualità.
L’insorgenza di questi dubbi porta a provare insicurezza sulla propria identità sessuale e fa instaurare indagini ripetute sulle esperienze passate, per ricordare di avere avuto attrazione o azioni da gay o da ragazze lesbiche.
Molte persone tormentate dal dubbio e dalla sofferenza di essere omosessuali, quando sono nelle vicinanze di persone dello stesso sesso, si vedono costrette a scrutare il proprio corpo, in cerca di segni di eccitamento sessuale.
Alcuni evitano il contatto con uomini gay, lesbiche, bisessuali, persone effemminate o mascoline per il timore di una sorta di “contagio” che possa in qualche modo “attivare” una sorta di omosessualità latente.
Altre ancora
in presenza di soggetti gay o persone dello stesso sesso, hanno timore di mostrare atteggiamenti equivoci. Frenano il loro comportamento per timore di perdere il controllo e liberare impulsi sessuali indesiderati.
Gli individui con ossessioni di omosessualità si preoccupano che le altre persone possano pensare che loro sono gay, e cercano di proposito di comportarsi “da etero”.
Pensieri e rituali mentali nel disturbo ossessivo di omosessualità
Pensieri:
- “ Trovo quella persona attraente?”
-
“Sono eccitato in questo momento?”
-
“Sono abbastanza disgustato da questa scena (Vedendo coppie dello stesso sesso)?” .
La necessità di “capire” o determinare il proprio orientamento sessuale può portare a questi atteggiamenti:
-
Ripetizioni a se stesso di non essere omosessuale.
-
Cercare di convincersi inequivocabilmente del proprio orientamento sessuale.
-
Rassicurazioni sul proprio orientamento sessuale.
-
Cercare la sicurezza della propria eterosessualità attraverso un analisi continua delle precedenti esperienze relazionali o sessuali.
-
Confronti mentali del suo modo di essere con le persone etero e con le persone omosessuali.
-
Riesame dei fallimenti dei rapporti precedenti per assicurarsi che i partner precedenti non lo/la credevano gay/lesbica.
-
Pianificare e anticipare tutte le probabili conseguenze di un’ esplosione indesiderata di omosessualità”fuori controllo.
-
Riduzione dell’ansia causata dai pensieri intrusivi attraverso l’immaginazione di atti eterosessuali, o visione di genitali del sesso opposto.
-
Sorvegliare il locale per intravedere persone che potrebbero essere omosessuali.
-
Richiamo alla mente di passate esperienze sessuali soddisfacenti, per fuggire da pensieri indesiderati.
-
Sostituzione di pensieri omosessuali intrusivi con pensieri di altro tipo.
-
Assunzione di portamento eccessivamente mascolino (se uomo) o femminile (se donna) al fine di apparire etero.
-
Scelta di “adeguati” argomenti maschili o femminili.
-
Assunzione di rituali di lavaggio (mani, ecc.) nel caso si sia entrati in contatto con uomini gay, lesbiche, o persone bisex.
-
Visione di pornografia omosessuale allo scopo di “dimostrare”a se stessi di provare disgusto.
-Chiedere rassicurazioni sulla propria sessualità ad altre persone.
– Iniziare nuove storie eterosessuali per “provare” a se stessi di essere eterosessuale e di esser attratto da persone di sesso opposto.
-Masturbazione compulsiva con pornografia eterosessuale al fine di ottenere rassicurazione di essere attratti dal sesso opposto.
-
Verifica sessuale con persone dello stesso sesso per trovare queste esperienze angoscianti e indesiderate.
-
Evitare gay, lesbiche e bisessuali.
-
Evitare il contatto con persone dello stesso sesso,tipo stringersi la mano, abbraccio, ecc..
-
Evitare le cose che sono state toccate da uomini gay, lesbiche o bisessuali.
-
Evitare di rimanere soli o evitare le conversazioni con individui dello stesso sesso.
-
Ispezione corporea in cerca di segnali fisici di eccitamento.
-
Evitare luoghi frequentati da persone omosessuali.
-
Evitare palestre, spogliatoi, bagni pubblici e altre situazioni in cui possono trovarsi individui dello stesso sesso senza vestiti.
-
Evitare di vedere immagini o proiezioni che ritraggano persone belle dello stesso sesso.
-
Evitare belle persone dello stesso sesso.
-
Evitare le attività che non sono tipicamente maschili (se uomo) o femminili (se donna).
-
Vestirsi in modo tipicamente maschile o femminile.
-
Evitare musica o film con attori o personaggi gay.
-
Evitare il contatto visivo con persone dello stesso sesso.
-
Evitare, quando si è in pubblico, di guardare l’inguine, il sedere o il petto di persone dello stesso sesso.
-
Evitare di masturbarsi per paura che compaiano pensieri indesiderati a contenuto omosessuale.
-
Evitare programmi televisivi con personaggi o temi omosessuali.
-
Evitare oggetti con immagini ed altri simboli associati all’omosessualità.
-
Provare disprezzo, muovere ostilità o atti aggressivi verso le persone omosessuali.
Trattamento della paura ossessiva di essere gay o lesbica.
Rassicurazioni
“E se questo non è DOC? E se sono davvero gay o lesbica?”.
Queste sono domande ricorrenti ed è importante discuterne con un terapeuta esperto.
Se soffrite di dubbi ossessivi riguardo al vostro orientamento sessuale, ricordate che questi paure sono un “falso allarme”, che non ha nulla a che fare con il vostro orientamento sessuale vero e proprio.
Le persone in cerca di cure per il DOC da omosessualità sono in ansia perché vorrebbero ad ogni costo avere sicurezza assoluta e conoscere con certezza la verità.
Per tranquillizzare chi ha dubbi su un inaspettato cambiamento di interesse sessuale, si può affermare senza ombra di smentita che non accadrà mai un cambiamento sessuale.
L’eterosessuale con DOC Omosessuale può pensarci e ripensarci quanto vuole, provare rapporti omosessuali, qualsiasi cosa, ma rimarrà sempre e solo eterosessuale.
Un altro dubbio delle persone con paura di essere omosessuale è quello di credere che si può diventare ‘omosessuali’ anche negli anni a venire, anche dopo un lungo periodo di eterosessualità.
Forse si fa riferimento all’eventualità della persona che si è sempre percepita eterosessuale, ha avuto esclusivamente relazioni eterosessuali (magari è fidanzata/o o sposata/o) e improvvisamente scopre di essere gay.
In TV e sui giornali si sentono spesso di personaggi famosi che di punto in bianco fanno “coming out”, ossia “uscire allo scoperto e dichiarare la vera natura sessuale”.
Tutto ciò è una BUGIA. Non esiste l’omosessualità latente!
Non esiste una parte segreta di te stesso pronta a venire fuori all’improvviso.
Non esiste “invito” o “un impulso” alla sessualità gay che spunta così, all’ improvviso, da un giorno all’altro, dopo anni di matrimonio o anni di rapporti eterosessuali.
Eventuali esperienze avute con amichetti durante l’infanzia o pubertà sono diffusissime e NON rappresentano segnali di tendenze omosessuali.
Cosa è l’omosessualità latente
Chi dice di essersi svegliato gay a 40 anni racconta balle.
Quando si dice che un ragazzo “si è scoperto gay a 25 anni” si intende che quel ragazzo ha accettato la sua omosessualità a 25 anni.
Sicuramente lo sapeva anche prima.
L’orientamento sessuale ha origini molto lontane e le sue prime manifestazioni sono molto precoci, poi matura piano piano attraverso la masturbazione e la conoscenza durante l’adolescenza.
Differenza fra la vera omosessualità e D.O.C. omosessuale
Il Disturbo Ossessivo Compulsivo Omosessuale è una cosa totalmente diversa dall’omosessualità.
C’è una differenza abissale tra chi soffre di ossessioni a sfondo omosessuale e chi è veramente gay.
Chi è omosessuale sa di esserlo. Non ha la paura o il dubbio di esserlo o di poterlo diventare. Lo sa da sempre.
Non gli viene minimamente il panico a pensare questa frase. Non va a cercare sintomi. Lo sa e basta.
La sofferenza dei primi è violenta ed insanabile, dovuta ad una totale incompatibilità ed estraneità dei pensieri ossessivi. Nel secondo caso invece la sofferenza nasce dal dissenso tra la propria Natura e la Società, tendenzialmente non favorevole a quell’orientamento.
Psicoterapia del Disturbo Ossessivo Compulsivo omosessuale
Il bisogno assoluto di certezze costituisce uno dei fattori principali di mantenimento del problema e il punto centrale di ogni terapia.
Il trattamento del disturbo ossessivo, quindi, non deve solo rassicurare, né solo convincere il paziente che i dubbi sono infondati, ma deve avere l’obiettivo di insegnare a convivere con una certa quantità di dubbio, di non cercare verità assolute, del tipo ‘tutto bianco o completamente nero’ oppure cercare sicurezze al 100 per cento.
Il trattamento non deve solo mirare a rassicurare il paziente che non è omosessuale, quanto piuttosto aiutarlo a convivere con una certa quantita di caratteristiche di persone dello stesso sesso e tollerare l’inspiegabile.
Il timore ossessivo di essere omosessuale funziona proprio come le altre tipologie di ossessioni del DOC: più si analizzano i pensieri e la fisicità per cercare di “capire la verità”, più è probabile che i sintomi ossessivi vengano alimentati e rafforzati.
Spesso le persone con questo tipo di DOC manifestano una profonda paura per la critica, il rimprovero e il disprezzo, che minacciano la loro necessità di persone accettate e degne di essere amate. In questo senso, la psicoterapia ha il compito di ridefinire l’autostima del soggetto, stimolando criteri di auto-valutazioni più interni, al fine di ridurre la paura del giudizio degli altri.
Il profilo di personalità delle donne con ossessioni sessuali e con la paura di essere lesbica presentano, più o meno, la stessa sintomatologia del disturbo degli uomini, ossia paura della diversità, dell’ isolamento, timore dell’ insicurezza, sentimenti di fragilità e la paura di perdere il controllo.
Il timore di essere omosessuale non è determinato da motivi di intolleranza o di disprezzo verso le persone gay o lesbiche, anzi spesso traspare un sano rispetto, se non di vera e propria ammirazione, ma piuttosto può essere legato ad aspetti di fragilità, intolleranza al dubbio e le insicurezze.
Come uscire dal Doc Omosessuale, allora?
Cominciando a smetterla di prendere per vere tutte le fesserie che il DOC ci propina.
Perchè lo farà, continuerà ancora. Ti riempirà di dubbi e di paura. Ti farà percepire altri “colpetti”, “pseudoattrazioni” e “movimenti delle parti inguinali”.
Cominciamo a conoscere, il nostro avversario. Iniziamo a vederne le strategie ed i meccanismi e ad intuire la direzione dei suoi colpi, così possiamo decidere di non seguirlo nell’ennesima trappola.
Possiamo decidere di non fare sempre gli stessi errori, di fare qualcosa di nuovo: non fare azioni forzate allo scopo di convincere noi stessi.
Non fare atti forzati, non cercare rassicurazioni, non cercare altre informazioni.
Sarà dura. Possiamo stringere i denti ed aspettare che la tormenta passi da sola o rivolgerci ad un terapeuta esperto.
Perché la tempesta passerà, puoi essere certo.
Per vincere la battaglia sul Disturbo Ossessivo Compulsivo (D.O.C.) e la paura dell’ omosessualità sono utili esercizi di Mindfulness, ma soprattutto è la Terapia della Coerenza di Bruce Ecker per sradicare dubbi e problematica. Lo dimostrano casi clinici pubblicati su questo sito.
Come Pronto Soccorso ecco un utile esercizio.
Praticare mindfulness educa a radicarci nel presente, nel «qui e ora», imparando atteggiamenti basati sull’accettare noi stessi, a vivere con ascolto e attenzione le sensazioni, le emozioni, i pensieri, le relazioni.
Invece di iniziare a rimuginare ed essere attanagliato dal dubbio devi imparare ad accorgerti e renderti conto della parte ( le parti) del corpo che trovi agitata.
L’ansia si manifesta in maniera diversa da persona a persona, comunque può essere lo stomaco, tensione alla schiena, al collo, ecc.
Porta la tua attenzione e osserva senza emettere valutazioni o giudizi, come uno spettatore neutrale, queste parti irrequiete.
Inizialmente c’è grande tensione, ma lentamente, con la consapevolezza di essere ‘QUI’ ed ORA’ si calmerà la tensione e si instaura maggiore fiducia nelle proprie capacità a controllare e monitorare.
Prendi coscienza della respirazione.
Inizia a prendere un respiro più profondo ogni tanto. Una piccola azione pratica, poco impegnativa, consente di sviluppare attenzione e di “sommare” boccate di ossigeno che vanno a dare beneficio all’intero organismo.
Da questo inizio si passa poi ad effettuare 10 respiri profondi,
anche durante il tragitto dal posto di lavoro alla tua auto e viceversa, oppure nelle sale d’aspetto, scorrendo la posta elettronica al computer, in ascensore, ascoltando altre persone parlare durante le riunioni.
Queste sono le 5 fasi dell’esercizio:
- Prendere coscienza del respiro.
- Fare 10 respirazioni profonde e continue (senza apnee);
- Le respirazioni vanno fatte attraverso il naso o la bocca;
- Il ritmo può essere lento o veloce, a seconda delle necessità;
- Inspirare riempiendo completamente il torace ed espirare seguendo con l’attenzione il percorso dell’aria.
Invece di lasciar correre i pensieri in mille direzioni, sintonizzati e porta l’attenzione a quelle parti del corpo.
Attraverso l’applicazione pratica della mindfulness, anche il lavoro, o la pratica sportiva che fai acquista un carattere più giocoso.
Segui con consapevolezza i movimenti piccoli o forti richiesti dal lavoro e dalla occupazione che stai svolgendo.
1. Prendi coscienza e impara a soffermarti al momento presente, invece di essere catturato da anticipazioni catastrofiche del futuro, oppure da rimuginazioni sul passato.
2. A riconoscere i pensieri in quanto tali, e a non considerarli dati di fatto.
3. Superare la tendenza a fuggire.
4. Ad evitare a coltivare atteggiamenti di fuga e di rifiuto nei confronti dei propri pensieri, emozioni e sensazioni fisiche.
La sensazione di pace che ne segue è impagabile.
Home
Guarigione da un Doc omosessuale-Caso clinico
Il Doc inizia spesso con un ” E se…?
Vincere il DOC omosessuale
Luca dice
Buonasera dottore. ,
Sono Luca e ho 36 anni , convivo e ho figli .
Ogni 4/5 mesi mi piace trasgredire con un uomo maturo (59 anni) ma non ho coinvolgimento mentale ma solo una cosa fisica … mi disgusta anche farmi baciare le labbra ma ci pratico solo orale e stimolazione anale.
Le donne mi piacciono invece e guardò per strada solo loro ma ogni tanto ho questa debolezza .
Mi posso considerare bisex?
Grazie mille
Dott. Mario Di Nunzio dice
Salve Luca, se ti piace così non occorre mettere etichette diagnostiche.
Un saluto.
Dott. M. Di Nunzio
Sa dice
Buonasera, ho 26 anni. E questa ossessione, si è impossesata di me a 23 anni, mi ero affezionata molto ad un’istruttrice della palestra, ho iniziato a chiedermi “Oddio, perché mi sono affezionata così tanto?” da lì, dubbi e pensieri. Grazie alla meditazione ho risolto il problema. Ma nel 2021 ho avuto vari lutti, e nel 2022, la diagnosi di una malattia autoimmune. Quindi periodi molto stressanti e difficili. E dopo aver conosciuto una ragazza in ospedale, che si è attaccata a me in modo morboso, stessa domanda della volta precedente, con ansia, e paura. Io sono una persona molto ansiosa, e mi capita di ossessionarmi anche per l’università per la paura di non riuscire a terminare gli esami. Premetto, che sono una persona ansiosa, insicure e che ha subito bullismo. Quindi con i ragazzi sono una frana. A 21 anni, ho avuto la mia vera e propria cotta per un ragazzo, e mi sono realmente innamorata. Non è andata bene, non per colpa mia. A parte, un bacio dato ad un ragazzo a 17 anni, che ritenevo brutto, ma che ho baciato solo per fare esperienze, non ho avuto altre relazioni. Con i ragazzi che mi piacevano, non è mai andata bene. E a me non piace conoscere i ragazzi online. A parte quando l’ossessione me l’ha fatto credere in queste due occasioni, io non mi sono mai innamorata di ragazze. Ho scritto a vari psicologi e mi dicono che sono ossessioni. Ma io ho ancora l’ansia e la paura che non possa essere così. E la mia scarsa esperienza con i ragazzi, non mi aiuta. Mi sento indietro rispetto ai miei coetanei. Poi improvvisamente mi ritrovo davanti un ragazzo sui 35/40 anni e rimango incantata. Perché sono i ragazzi che piacciono a me. Vorrei solo liberarmi da questi pensieri ossessivi, ed essere meno impacciata con i ragazzi. È grave che a 26 anni io abbia così pochissima esperienza? C’entra questo con l’insorgenza del disturbo?
Dott. Mario Di Nunzio dice
Salve Sa (è un diminutivo?), quello che scrivi sono tutti sintomi di Doc.
Riguardo la tua ultima domanda ( È grave che a 26 anni io abbia così pochissima esperienza? C’entra questo con l’insorgenza del disturbo?), la tua
poca esperienza con i ragazzi deriva dalla tua insicurezza e bassa autostima. Anche gli avvenimenti negativi che ti sono accaduti (lutti e malattia autoimmune) sono purtroppo inizio e carburante del Doc. Il mio consiglio è iniziare una terapia con un terapeuta esperto nella cura del Doc; questa ti aiuterà ad avere maggiore stima e apprezzamento di te stessa. Vedrai che le cose andranno meglio.
Un cordiale saluto.
Dott. M. Di Nunzio
Anna dice
Salve. Mi chiamo A. Ho 21 anni.
Sono fidanzata. Ho sofferto di doc omosessuale anni fa, ne sono uscita capendo come funziona, ogni tanto ritorna e questo mi fa provare vergogna. Spesso ho paura di perdere il controllo su me e gli altri, cosa mi consiglia ?
Dott. Mario Di Nunzio dice
Ciao Anna, Ti consiglio una terapia.
Un saluto.
Dott. M. Di Nunzio
Martina dice
Salve dottore ho 24 anni, ed è da un paio di mesi che ho ossessioni ricorrenti di poter essere omosessuale.
Dunque due mesi fa l’uomo che amo tuttora, mi ha lasciata. Dopo quest’avvenimento, ho cominciato a pensare alla tipologia di donna con la quale mi avrebbe potuta sostituire, ed è in quel momento che è iniziato tutto il calvario. Mi sono chiesta “ma come ci sto pensando?, come guardo le donne?, allora ne sono attratta?”.
Da qui è stata un escalation di problemi che hanno causato un susseguirsi di scenari in cui forzatamente mi imponevo di immaginarmi accanto ad una donna e di controllare le mie pulsioni.
Ad oggi devo ammettere che quando tutto è cominciato, non avevo affatto pulsioni, ora invece è tutto molto confuso, a furia di costringermi a pensarci vivo delle simili pulsioni, non so come spiegare, che non sono le stesse che provo quando ripenso all’intimità tra me ed il mio ex fidanzato.
La cosa assurda è che io queste cose non le ho mai pensate, fatte e soprattutto desiderate! Io che fin da bambina mi immaginavo accanto ad un uomo ideale, una storia ideale in cui potessi essere riconosciuta come la più donna importante per un ipotetico lui.
Tutto questo non ha senso, se penso a me con una donna, mi sembra assurdo, è una cosa che non mi viene affatto naturale, una cosa che realmente non ho mai desiderato.
È come se avessi messo in discussione all’improvviso tutto quello che sono sempre stata fino a che non mi ha lasciata.
Bisogna aggiungere a questo che, non esco più, proprio per la paura di aver Subìto un cambiamento mai desiderato, mai fantasticato!
Cerco incessantemente risposte su internet e mi confondono il triplo, troppe teorie contrastanti sulla sessualità, ed io non ci sto capendo nulla.
È giusto ammettere anche che durante la relazione, estremamente importante per me, non mi dispiaceva affatto attrarre l’attenzione di altri uomini se capitava di tanto in tanto.
Per cui cosa mi sta succedendo?
Ci sono volte in cui penso solo di dovermi rassegnare alla cosa e vivere questa situazione come inevitabile.
Dott. Mario Di Nunzio dice
Martina, ti ho già risposto. Vai a cercare quello che ti ho scritto.
Anthony dice
Salve Dottore, ho letto e riletto tutto il suo contenuto, a dir poco chiaro e rassicurante! Ma volevo farle una domanda. Io ci soffro da più o meno 6 anni, viene, passa, si fa vivo di nuovo, se ne va e ritorna..lei in una frase cita:”chi è omosessuale sa di esserlo, non ha paura o il dubbio di poterlo diventare, non va cercare sintomi, lo sa da sempre”. Questa frase, mi ha fatto riflettere molto tanto da domandarmi:”si, chi è omosessuale sa di esserlo, ma vale anche per chi come me ha paura o il timore di essere bisessuale?” Ecco, questa è la mia domanda che a furia di pensarci, non capisco se è la stessa cosa o sono due cose differenti. Quindi in sostanza, tutto quello che ha scritto qui sopra, è solo per chi ha il doc da omosessualità o anche per chi soffre di disturbi da bisessualità? Grazie mille per risposta Dottore.
Dott. Mario Di Nunzio dice
Salve Anthony,
hai scritto: “…tutto quello che ha scritto qui sopra, è solo per chi ha il doc da omosessualità o anche
per chi soffre di disturbi da bisessualità?”
Vale per tutti e due. Il docker che soffre di dubbi sulla propria identità ha LA PAURA e L’ANSIA di essere in quella maniera.
Chi invece è realmente non ha ansia o paura, ma lo accetta ed è contento.
Spero che leggi questa risposta scritta in ritardo.
Un saluto.
Dott. M. Di Nunzio
Martina dice
Salve dottore ho 24 anni, ed è da un paio di mesi che ho ossessioni ricorrenti di poter essere omosessuale.
Dunque due mesi fa l’uomo che amo tuttora, mi ha lasciata. Dopo quest’avvenimento, ho cominciato a pensare alla tipologia di donna con la quale mi avrebbe potuta sostituire, ed è in quel momento che è iniziato tutto il calvario. Mi sono chiesta “ma come ci sto pensando?, come guardo le donne?, allora ne sono attratta?”.
Da qui è stata un escalation di problemi che hanno causato un susseguirsi di scenari in cui forzatamente mi imponevo di immaginarmi accanto ad una donna e di controllare le mie pulsioni.
Ad oggi devo ammettere che quando tutto è cominciato, non avevo affatto pulsioni, ora invece è tutto molto confuso, a furia di costringermi a pensarci vivo delle simili pulsioni, non so come spiegare, che non sono le stesse che provo quando ripenso all’intimità tra me ed il mio ex fidanzato.
La cosa assurda è che io queste cose non le ho mai pensate, fatte e soprattutto desiderate! Io che fin da bambina mi immaginavo accanto ad un uomo ideale, una storia ideale in cui potessi essere riconosciuta come la più donna importante per un ipotetico lui.
Tutto questo non ha senso, se penso a me con una donna, mi sembra assurdo, è una cosa che non mi viene affatto naturale, una cosa che realmente non ho mai desiderato.
È come se avessi messo in discussione all’improvviso tutto quello che sono sempre stata fino a che non mi ha lasciata.
Bisogna aggiungere a questo che, non esco più, proprio per la paura di aver Subìto un cambiamento mai desiderato, mai fantasticato!
Cerco incessantemente risposte su internet e mi confondono il triplo, troppe teorie contrastanti sulla sessualità, ed io non ci sto capendo nulla.
È giusto ammettere anche che durante la relazione, estremamente importante per me, non mi dispiaceva affatto attrarre l’attenzione di altri uomini se capitava di tanto in tanto.
Per cui cosa mi sta succedendo?
Ci sono volte in cui penso solo di dovermi rassegnare alla cosa e vivere questa situazione come inevitabile.
Dott. Mario Di Nunzio dice
Salve Martina, scusa il ritardo della risposta.
E’ normale sentirti triste quando finisce una storia. Capita anche di soffermarsi a pensare che tipo di donna prenderà l’ interesse del tuo fidanzato.
Da questo blando interesse su quelle donne a te è scattata una paura: ” Perchè sto pensando ad una donna, non è che ora mi interessa una
persona del mio stesso sesso? Questo non lo voglio, non deve accadere!”
Da questo momento sei entrata in un loop di ansie, dubbi, paure e necessità di fare verifiche. Praticamente sei stata accalappiata da un Doc.
E’ inutile cercare di capire, o cercare se si hanno pseudo attrazioni, in questo modo non si esce dal Doc.
A tutti capita una delusione amorosa, ma superato il periodo di lutto per la perdita, bisogna voltare pagina e cercare di non scoraggiarsi o
pensare eventi catastrofici.
Hai scritto : “…non mi dispiaceva affatto attrarre l’attenzione di altri uomini se capitava di tanto in tanto“.
Ora sfodera il tuo fascino e cerca un’ altra relazione.
Sarebbe opportuno iniziare una terapia che ti aiuta a recuperare la fiducia in te stessa e a superare il Doc.
Un cordiale saluto.
Dott. M. Di Nunzio
Stefano dice
Salve dottore, sono Stefano, ho 22 anni e stavo leggendo i commenti riguarda a questo disturbo. Letto l’articolo mi sono tranquillizzato perchè credo di essere vittima anche io di questi dubbi sull’orientamento. Però melle sue risposte ho letto più volte riguardo all’identità sessuale che si definisce sui 22/23 anni. Quindi volevo farle questa domanda: ma cosa si intende per identità sessuale? È riferito all’orientamento sessuale che si definisce a quell’età e quindi negli anni precedenti può variare?
Grazie mille e scusi il disturbo.
Dott. Mario Di Nunzio dice
Risposta già inviata a Stefano.
Stefano dice
Salve dottore, mi chiamo Stefano, ho 21 anni e stavo leggendo i commenti riguardo a questo disturbo. Dato che anche io da circa un mesetto sono vittima di questi dubbi che mi creano ansia, una volta letto l’articolo mi sono tranquillizzato ma poi leggendo le sue risposte ho notato che ha sempre precisato che l’identità sessuale si definisce a 22/23 anni. Se potrebbe spiegarmi cosa significa, se intente che fino a quell’età l’orientamento sessuale può cambiare, perchè ciò mi ha suscitato dei dubbi. Grazie mille e scusi il disturbo
Dott. Mario Di Nunzio dice
Risposta già inviata a Stefano.
Anthony dice
Ciao Stefano, volevo fargli la stessa domanda al Dott. Di nunzio, però ho visto che ha già risposto a te però privatamente. Posso sapere che risposta le ha dato? Perché a lui nel suo “testo” scrive che “nella sostanza è già tutto definito a 13-14 anni”. Ma nelle risposte dice “22-23 anni” che si definisce l’età sessuale. Cortesemente mi potrebbe dire cosa le ha risposto riguardo la sua domanda che ripeto, sarebbe dovuta essere anche la mia? Grazie mille
Dott. Mario Di Nunzio dice
Anthony,
io non ho mai scritto che l’ identità sessuale si definisce a 13 – 14 anni.
Ho sempre scritto: ‘ intorno a 22 – 23 anni.
Dott. M. Di Nunzio
Elisa dice
Ciao, sono una ragazza di 20, mi sono sempre piaciuti i ragazzi, non ho mai avuto dubbi, sono sempre stata etero tante che ho sempre provato attrazione per i ragazzi sempre. Non stata mai fidanzata ma non ho mai avuto dubbi sul mio orientamento, anzi a volte mi chiedevo come fosse possibile che due persone dello stesso sesso si piacessero provassero attrazione. Dato che non sono mai stata fidanzata, perché sono una persona molto timida e imbranata, tante che divento sempre rossa in viso quando un ragazzo mi piace, tra l’altro la mia famiglia mi ha tramandato determinati principi, quali devi trovare la persona giusta e il sesso non prima del matrimonio e questa cosa mi faceva dare di matto perché appena mi trovavo davanti a un ragazzo che mi piaceva mi sentivo bloccata. Per il fatto di non essere mai stata fidanzata, alcune persone hanno insinuato che potessi essere lesbica, ma io non ci ho mai dato troppo peso, perché sapevo che non era assolutamente vero. Un mese fa circa stavo guardando la TV, quando all’improvviso ho visto una cantante lesbica e mi sono chiesta ma come è possibile che le piacciono le persone del suo stesso sesso, da allora mi sono venute paranoie su paranoie, ansie su ansie, e se succedesse anche a me? Domande tipo come ma allora come fanno a piacermi i ragazzi se sono diversi da me, e mi subentrato questo meccanismo nella mia testa da cui non riesco a uscirne, e come un tunnel mentale, sto troppo male perché vorrei tornare a quando ero normale, a quando non avevo questi pensieri brutti. C’è stata una settimana dove ero tornata in me, ma adesso sono tornati questi pensieri e sto troppo male,io sono etero,lo so ma il mio cervello in questo momento non riesce a riconoscere il mondo maschile, al solo pensiero di essere lesbica, di stare con una persona del mio stesso sesso mi viene male, c’è mi viene il disgusto ma io non nulla contro di loro. Voglio solo tornare in me. Vi prego aiutatemi, sto uscendo pazza, non sono più io, voglio tornare alla normalità. Vi ringrazio.
Dott. Mario Di Nunzio dice
Salve Elisa, il tuo problema è abbastanza diffuso. Non sei sola.
Nel tuo caso può dipendere da questa tua insicurezza caratteriale che non ti ha permesso di fare esperienze con
persone dell’altro sesso. E’ in questa maniera che si è intrufolato il dubbio.
Devi avere maggiore fiducia in te stessa. Per battere i dubbi devi credere più in te stessa.
Per vincere la tua timidezza, ti consiglio anche di ricorrere ad una terapia. Sicuramente ti
aiuterà ad acquisire autostima.
Un cordiale saluto.
Dott. M. Di Nunzio
G. dice
Salve dottore,
Ho 26 anni e da novembre convivo con questo incessante e disabilitante dubbio di essere lesbica o bisex. Le mie giornate si aprono con questo pensiero e terminano con questo pensiero alternando pensieri intrusivi sul lasciare o meno il mio fidanzato con cui ho una relazione da 3 anni e mezzo e di cui mi sento innamorata ma anche li non trovo pace. Ho iniziato un percorso con una psicoterapeuta non mi ha esplicitamente detto cosa ho, ha parlato di pensieri intrusivi, fobia di essere gay e fobia di non amare il mio fidanzato. In questi mesi ci sono stati periodi anche lunghi di pace dove tutto mi sembrava fosse tornato alla normalità qualche dubbio c’era ma molto sporadico. Nelle ultime settimane invece, abbiamo iniziato a parlare di convivenza con il mio fidanzato, ho iniziato di nuovo ad ossessionarmi questa volta in maniera molto più forte e costante. Per tutto il giorno, mi continuo a dire che forse sono lesbica e che tutto questo che sto vivendo con il mio fidanzato sia solo una finzione perché non accetto la mia vera natura. Ma poi sto male e inizio a piangere penso che piuttosto che stare così vorrei farla finita. Inizio a ripensare al passato sempre piaciuti gli uomini, ma sono stata spesso delusa e maltrattata da loro prima di incontrare un amore sano. Ho paura, terrore nel mio cuore so che voglio stare con il mio lui e avere una bellissima famiglia. Ma poi penso che se prima non riesco a chiarire tutti questi dubbi non sarò mai felice, mai una buona mamma e compagna. In questi momenti vorrei non lottare più, lasciare tutto e arrendermi a questo destino. Penso pure che forse potrei essere felice con una donna ma zero inzio a piangere e non mi riconosco più. Sono confusa e sento un peso perenne sullo stomaco. Ho paura vorrei solo che qualcuno mi dicesse che ne posso uscire e ritrovare la mia serenità. Tutto sembra così reale e spaventoso.
Dott. Mario Di Nunzio dice
Salve G, ho letto la tua accorata lettera e comprendo la tua sofferenza.
Stai soffrendo per due Doc in contemporanea: il Doc relazionale e quello omosessuale. L’ uno rafforza l’ altro.
Da quello che hai scritto “ Le mie giornate si aprono con questo pensiero e terminano con questo pensiero,
alternando pensieri intrusivi sul lasciare o meno il mio fidanzato con cui ho una relazione da 3 anni e mezzo,
e di cui mi sento innamorata ma anche li non trovo pace” è evidente il tuo interesse eterosessuale
e l’amore per il ragazzo. Tutto questo stride ed è incoerente con il tuo Doc che ti vuol far credere il contrario.
Questa incoerenza non si risolve perchè non puoi far valere il tuo punto di vista. La terapia della coerenza,
invece, aiuta perchè riesce a risolvere questo conflitto e a guarire. Ti invito a leggere il mio ultimo articolo:
https://www.psicologodinunzio.com/il-disturbo-ossessivo-inizia-con-un-e-se/
Un cordiale saluto.
Dott. M. Di Nunzio
Io dice
Buonasera
Scusi il disturbo non riesco a capire più nulla.
Sono un ragazzo di 22 anni ed ho sempre provato attrazione per le donne, sia fisica che mentale.
Provo ammirazione per chi ha un fisico migliore del mio, ma penso sia una cosa normale.
Da quando ho scoperto che un mio parente é gay non riesco a non convivere con questo incessante dubbio.
Ammetto di essere un soggetto ansioso, ho avuto sempre delle ossessioni, quali (il rivolgere un oggetto tecnologico verso la tv, altrimenti poteva succedere qualcosa di brutto), ecc..
Ma quella che mi sta facendo uscire di testa riguarda pensieri ossessivi sul poter essere omosessuale.
Premetto che non voglio esserlo, e sia chiaro, rispetto queste persone.
Mi capita che vedendo un ragazzo sento un tremolio a livello dei testicoli, ma non di piacere, di disgusto o forse d’ansia.
A questo si accompagna a volte tremore e sudorazione.
Cosa che invece non succede quando noto una bella ragazza, anzi, se accadesse mi ci vorrei anche avvicinare a lei ma siccome sono sempre stato timido nel relazionarmi con il gentil sesso (nonostante abbia avuto 2 relazioni, nelle quali 2/3 volte per ansia di prestazione, e anche pensieri negativi in merito a questa ossessione, non riuscivo a raggiungere o mantenere l’erezione).
Cosa sta succedendo??
Buonaserata
Dott. Mario Di Nunzio dice
Caro Io( che strano nome), scusa il ritardo di questa risposta.
Tutto quello che hai descritto fa parte della sintomatologia del Doc.
Questo Doc è molto diffuso in questa tua età.
In modo particolare, la paura dell’ omosessualità, è equamente distribuita fra i due sessi.
Tutto quello che hai descritto è l’ ansia e la paura che questo Doc comporta. Queste emozioni sono indicative di Doc.
un disturbo ossessivo da solo non va via. Devi richiedere una consulenza. La cura del Doc valida è la terapia della coerenza.
Segui questo sito. Fra un po’ usciranno degli articoli con i casi clinici di Doc risolti.
Un cordiale saluto.
Dott. M. Di Nunzio
Giusy dice
Salve dottore, sono Giusy e soffro di questo problema da un bel po di mesi.
Sto molto migliorando dico la verità, i pensieri sono pochissimi ma quando c’è un crollo mi spavento!
Tutto è iniziato perché quando ho visto una mia amica e ho pensato “ha proprio delle belle labbra carnose” e da lì panico.
Ora sono in una fase molto molto più serena ma quando arriva qualche dubbio io non capisco più nulla, è come se non mi fidassi di me e mi sento stupida.
Allora io sto su un social e mi capita la foto di una bellissima ragazza, io devo andare a vedere nei commenti se le altre ragazze che magari hanno commentato con un apprezzamento sono etero!
Lo faccio come per rassicurarmi del fatto che non sono l’unica etero che pensa che una ragazza è bella o ha delle belle forme.
So che è una compulsione ma in quel momento non riesco a capire se è normale pensare che una ragazza è bella.
Cosa posso fare per farmi passare questa ossessione?
Grazie
Dott. Mario Di Nunzio dice
Salve Giulia, scusa il ritardo della risposta.
Da queste poche cose non è possibile fare una diagnosi accurata di Doc. Potrebbe anche non essere un Doc.
A te è successo che hai guardato una tua amica ed hai fatto un commento sulle sue labbra carnose. Poi ti sei impaurita pensando chissà cosa.
Tutti facciamo dei commenti, ma se ci limitiamo alla semplice osservazione, non finiamo nelle grinfie della paura e non si sviluppa un sintomo ossessivo.
Perchè preoccuparti? Può darsi che quella osservazione voleva semplicemente significare che anche a te piace avere le labbra carnose e belle. Mica
hai detto che volevi avere una relazione omosessuale?
Un saluto
Dott. M. Di Nunzio
Gianluca dice
Salve Dottore, a seguito di qualche episodio di mancata erezione con la mia ex ragazza ha iniziato a insinuarsi questo maledetto dubbio. Ho 36 anni, di natura un po’ ansioso, e ho sempre avuto attrazione per le donne (ho sempre guardato video etero in adolescenza e anche dopo). Adesso questa cosa sta condizionando parecchio e ho paura per la prossima relazione. Continuo a verificare “movimenti” nel basso ventre pensando a scene omosessuali e non ho erezioni ma “qualcosa si muove” e sale l’ansia. Qua tutti cerchiamo rassicurazioni, ma non voglio pensare che ci possa essere dubbio nella mia identità sessuale. Un cordiale saluto.
Dott. Mario Di Nunzio dice
Salve Gianluca, grazie per avere scritto.
E’ abbastanza frequente trovare una situazione simile alla tua, dove una mancata erezione fa insinuare questi tipo di dubbi.
Quando accade questo il dubbio si presenta spesso con un: ” Non ho avuto erezione, allora vuol dire che…?”, ” E se…?
Da questo momento si cade nelle grinfie del Doc e si cade nel suo Loop. L’ insicurezza, il dubbio e la paura faranno fare tante verifiche.
Il guaio è che l’attenzione rivolta alle parti intime, il rimescolio di quelle parti, anzichè pensare che sono dovute
all’ ansia, si attribuisce erroneamente ad una pseudo attrazione. Questa considerazione sbagliata costringerà a richiedere tante verifiche (compulsioni).
Non è questione di identità sessuale, ma di ansia e paura. Finchè si reagisce in questo modo la nostra mente invierà continuamente quei pensieri
intrusivi. Secondo la terapia della Coerenza non bisogna considerare il contenuto manifesto del sintomo. C’è uno schema mentale
che ha bisogno di quel sintomo, di quella difesa.
Spero di averti illustrato per sommi capi il funzionamento. Cosa fare? Chiedere un aiuto.
Ti saluto
Dott. M. Di Nunzio
Chiara dice
Salve dottore mi chiamò Chiara e ho 17 anni, le avevo scritto un paio di mesi fa, però la situazione non è cambiata.
Io ho fatto in questi periodi dei sogni omosessuali…. l’ultimo era di una ragazza lesbica al maschile che mi chiama dicendomi di volermi conoscermi allora io per essere lasciata in pace da lei le dico di essere etero e di essere fidanzata anche se nel sogno stesso sapevo di non essere fidanzata, dopodiché lei inizia a parlare e io gli stacco in faccia ero ansiosa perché avevo paura che mi potesse piacere….
Quando sono calma, sto con i amici ecc raggiunto la consapevolezza di essere etero, stessa cosa quando penso ad una relazione seria mi vedo sempre con un uomo…..
Però a tratti mi vengono i dubbi che io possa essere attratta dalle donne o addirittura che io stessa non voglia ammettere il mio vero orientamento sessuale.
Perfavore mi dia delle risposte concrete… secondo lei la mia è solo una paura o un desiderio represso.
Ah dimenticavo poco fa ho fatto tre test, il primo diceva di essere etero ed io ero tranquilla, il secondo bisessuale mentre il terzo etero flessibile da lì ero molto titubante.
La prego mi aiuti, mi scusi se mi sono dilungata più del dovuto
Dott. Mario Di Nunzio dice
Salve Chiara, non ti sei dilungata più del dovuto.
Alla tua età queste paure sono abbastanza frequenti, perchè non ancora si è in possesso della identità sessuale definitiva.
Tu hai scritto: “…quando penso ad una relazione seria mi vedo sempre con un uomo…..”. Non potrebbe essere il tuo orientamento?
E’ vero che in presenza di dubbi e incertezze, anche le cose chiare sono incerte, però l’ ansia gioca brutti scherzi.
Hai scritto ancora: “…Per favore mi dia delle risposte concrete… secondo lei la mia è solo una paura o un desiderio represso.”
Risposte concrete non ci sono. Posso solo dirti che non esistono ‘desideri repressi’.
Ti sconsiglio di non fare test e verifiche. Non servono e rendono solo ansiosi. I tre test che riferisci non servono a nulla.
Fai le tue normali esperienze di vita. Non combattere frontalmente il dubbio. Scappa via o cerca di distrarti.
Se non ti curi di lui, dopo un po’ smetterà di torturarti.
Va bene? Ti saluto.
Dott. M. Di Nunzio
Luca dice
Salve dottore sono un ragazzo di 15 anni ed e da un paio di mesi che mi sono sorti dubbi omosessuali sempre più stressanti .
Io sono stato con varie ragazze alle elementari e il solo pensiero di essere omosessuale mi spaventa mi mette angoscia .
tutto ciò era molto stressante ma la situazione e degenerata quando per testare la mia eterosessualità mi sono imbattuto su una masturbazione omosessuale col pensiero
e subito mi sono saltate un mix di emozioni negative che scacciavo .
però ho continuato per far vedere a me stesso che non sono gay dopo un po’ ho avuto un eiaculazione che mi ha steso ,non ci potevo credere da lì non riesco più a dormire la notte non so più che fare.
Dottore cosa posso fare ?.
Chi mi può aiutare ?
Dott. Mario Di Nunzio dice
Luca, non ti può aiutare nessuno.
Hai solo 15 anni. Manca ancora molto per la definizione della tua identità sessuale definitiva.
Le esperienze di questi anni servono proprio a trovare quella identificazione.
Queste tue ansie sono normali a questa tua età, perchè a 15 anni non c’è nulla di definitivo.
Dott. M. Di Nunzio
rosaeterna dice
Salve dottore sono Giovanna ho 19 anni e più o meno da un anno sto vivendo una situazione infernale di ansia forte,insonnia,mille pensieri ossessivi verifiche e pensieri del tipo “se fossi lesbica?” oppure “non voglio esserlo” o del tipo “poi sarei criticata” che prendono le mie giornate. Premetto che in tutta la mia vita ho sempre avuto rapporti con persone del sesso opposto,ho sempre fantasticato su uomini e mi sono sempre eccitata con loro ma è anche da dire che ho un carattere molto fragile,sono insicura e non ho tanta austostima.Tutto è nato mentre ero in viaggio per le vacanze con la mia migliore amica,improvvisamente sento come un colpetto ai genitali che subito associo ad una possibile attrazione verso di lei. Da quel giorno sono iniziati pensieri ossessivi che non mi lasciano pace. Ho iniziato la terapia con una psicoterapeuta ma che ho lasciato perché avevo paura di scoprire qualcosa sul mio orientamento sessuale.Attualmente sono ritornata con uno dei miei ex ragazzi con il quale ho avuto brutte esperienze passate. Spero lei possa leggermi e darmi un consiglio. La ringrazio anticipatamente!
Dott. Mario Di Nunzio dice
Salve Giovanna,
Il mio rapido consiglio è quello di tornare in terapia per il tuo Doc, così potrai superare questa tua ansia e
disturbo ossessivo. Se il terapeuta è bravo non ti farà sentire in ansia, ma ti farà
capire che questo problema è molto diffuso e non c’è da temere per questi
pensieri. Va bene?
Un cordiale saluto.
Dott. M. Di Nunzio
Ale dice
Gentile dottore,
(Ho per errore scritto in risposta ad una sua risposta, riscrivo qui come commento).
Sono un ragazzo di 23 anni, ho molti amici verso i quali non provo attrazione e sono stato con molte partner. Da un annetto e passa mi sono per così dire “affezionato” a un tipo di pornografia (in particolare nella forma dell’hentai) nella quale sono rappresentate ragazze avvenenti che però presentano il fallo. Le speculazioni su questa mia inclinazione non sono chiaramente mancate, ma senza che la cosa mi procurasse particolare ansia o imbarazzo. Ho accettato questa mia inclinazione come una semplice sfaccettatura della mia sessualità, che sarebbe rimasta relegata alla fruizione del relativo materiale pornografico. Tuttavia ultimamente, dato il ripetuto (seppur saltuario) “utilizzo” di questo materiale, ho iniziato a dover riconoscere una certa attrazione per il pene “in sé”, in particolare durante la fase della (sua) ejaculazione, nonostante il contorno maschile che tendenzialmente gli si accompagna non me ne susciti altrettanta. Ora, sul fatto che mi piaccia il gentil sesso ho pochi dubbi. D’altra parte questa mia inclinazione mi interroga su una mia possibile bisessualità da, nel caso, indagare. La mia domanda sarebbe: è possibile, in generale, provare una relativamente forte attrazione esclusivamente per il fallo, e non per l’uomo che “lo circonda”, senza che questo implichi una tendenza bisessuale? È cioè plausibile che questa inclinazione sia qualcosa che rimane nell’ambito delle possibilità di una eterosessualità “particolare”?
La ringrazio.
Dott. Mario Di Nunzio dice
Salve Ale, non so che dirti,la sessualità ha molte sfaccettature. Ci possono essere delle cose che ci attraggono senza sapere
perchè. Non l’ hai detto esplicitamente, forse volevi intendere se ti senti un ‘diverso’
se ti piacciono certe cose e questo ti preoccupa? Anche la richiesta che tu hai fatto, relativo al fatto se è accettabile o meno
che piace un pene in fase di eiaculazione. Può darsi che in quella immagine tu proietti il tuo pene e il piacere che si prova
in quella fase. D’altronde tu hai ribadito che ti piace il gentil sesso. Non è sufficiente a rassicurarti?
Un cordiale saluto.
Dott. M. Di Nunzio
Laura dice
Buonasera dottore, mi chiamo Laura ho 23 anni. Due anni fa ho avuto un sogno in cui avevo un rapporto omosessuale con la mia migliore amica, da questo sogno mi svegliai sudata e angosciata. L’angoscia si è accompagnata per un mese alla paura di essere lesbica/bisex, ho evitato di parlare con la mia amica e ho evitato altre situazioni che potessero suscitare in me sensazioni, ho adottato quindi un atteggiamento evitante. Finché questo pensiero non è andato un po’ via.
Ho sempre avuto relazioni con uomini, negli ultimi anni ho conosciuto solo ragazzi che mi hanno fatto soffrire. Adesso da cinque mesi ho conosciuto un ragazzo che credo essere l’uomo della mia vita, ero veramente felice con lui finché 10 giorni fa al termine dei miei esami mi è tornato in mente dal nulla quel dubbio e sto malissimo. Perché se ero tanto felice con lui devo avere questi dubbi? Piango ogni giorno perché ho paura di perderlo, non ho mai incontrato un uomo così e devo rovinare tutto con questi pensieri
Dott. Mario Di Nunzio dice
Buongiorno Laura, scusa il ritardo della risposta.
Due anni fa hai avuto un episodio di Doc. Una tua paura si è manifestata in un sogno e tu anzichè fregartene (tanto
era solo un sogno!), hai risposto con ansia e tanta preoccupazione. Di fronte a tanto turbamento, la mente ha iniziato ad inviarti
tanti pensieri simili. Rispondendo con ansia, questi arrivano ancora di più.
Poi questi pensieri sono andati un po’ via. Nel frattempo hai conosciuto ragazzi che ti hanno dato stress, al punto che
dopo aver conosciuto il tuo attuale ragazzo, lo stress accumulato ha dato avvio all’ esplosione di un altro tipo di Doc, quello
relazionale. Cosa fare? Ti consiglio di chiedere un aiuto professionale. Non sei d’ accordo?
Ti saluto
Dott. M. Di Nunzio
Andrea dice
Salve dottore, volevo chiederle.
L’ansia può far provare eccitazione avanti un porno gay?
Può portare all’eiaculazione?
Può essere frutto dell’ansia o è la prova di essere gay? Parto col dire che tutti (o quasi) i sintomi del doc li ho e il mio quadro caratteriale corrisponde al tipico ragazzo che può soffrire di ossessioni.
Un saluto
Dott. Mario Di Nunzio dice
Salve Andrea, rispondo alle tue domande.
Hai scritto: “L’ansia può far provare eccitazione avanti un porno gay?”
L’ansia non provoca eccitazione, semmai è il contrario. L’ ansia non porta all’ eiaculazione.
Visto che ti sei fatto una diagnosi: ” Parto col dire che tutti (o quasi) i sintomi del doc li ho e
il mio quadro caratteriale corrisponde al tipico ragazzo che può soffrire di ossessioni…“, ma mi
fai pensare che vai a guardare quei video per cercare rassicurazioni.
Non conviene fare quelle verifiche. Si può scambiare l’ ansia, per eccitazione
e questa fa aggravare la paura, anzichè rassicurare.
Un saluto.
Dott. M. Di Nunzio
Andrea dice
Mi sta dicendo quindi che le pulsioni (che portano all’eiaculazione) durante l’atto possono essere frutto dell’ansia e io le scambio per eccitazione? So che non può darmi una risposta esatta e precisa senza una visita, ma potrebbe essere una ipotesi? Comunque ha ragione, quei video li ho visti una volta per rassicurazione.
Infatti mi sono fatto continue domande ed ero molto ansioso.
Dott. Mario Di Nunzio dice
Andrea, è proprio quello che ti ho detto nella precedente risposta. Evita di cercare rassicurazioni guardando quei video.
Evita di fare test e verifiche, tanto non aiuta molto perchè queste tue azioni non vanno a modificare o cancellare la tua paura.
Questa paura risiede nel cervello emotivo e non è molto influenzata dalle tue rassicurazioni.
Un saluto.
Dott. M. Di Nunzio
Filippo dice
Salve dottore,
Ho una storia molto complessa almeno a mio modo di vedere, è cominciato tutto in secondo liceo quando mi sono accorto di provare attrazione per un mio amico, non ricordo come fosse definita a livello mentale questa cosa ma mi piaceva pensare a lui e volevo farlo. Da quel momento ho iniziato ad avere serissimi dubbi sul mio orientamento sessuale, parlavo con ragazzi con delle chat anonime o sui social e sentivo che quella cosa mi recava piacere ma anche grande senso di vergogna, da quel momento ho iniziato a sentirmi colpevole di ciò che pensavo, di ciò che avevo piacere a guardare, come video porno omosessuali. Premetto che prima di accorgermi di un attrazione per il mio amico non avevo mai visto un porno gay ma solo etero e provavo attrazione per le ragazze e basta. Da quel momento in poi però, come detto,ho vissuto in un limbo infernale in cui pensavo ad entrambi i sessi cercando di evitare il sesso maschile con la consapevolezza che però volevo anche o solamente quello, ma era come se lo volessi mq lo evitassi in ogni modo per non convincermi di essere gay. Sarebbe troppo poco lo spazio per descrivere la mia vita dai 15 anni ad oggi che ne ho 19 ma è stata sempre più o meno così.
Un anno e mezzo fa , tra i mille dubbi e una consapevolezza di non sapere chi fossi, con il pensiero di dover essere per forza etero perché circondato di amici maschi, e per la consapevolezza che ho sempre voluto e vorrò sempre, come desiderio primario avere un amore, una relazione con una ragazza, ho conosciuto una ragazza e ci siamo messi insieme, io ero totalmente incosciente di me stesso e mi sono buttato, non provavo grande attrazione per lei, ma mi piaceva anche caratterialmente. Dopo 2 mesi neanche ci siamo lasciati perché non volevo aprire con lei questo argomento, non volevo affrontarlo, mi sentivo colpevole e bugiardo e lho lasciata trovando delle scuse, ma che mi convinceva fossero i veri motivi.
Ci siamo ritrovati qualche mese dopo e solo dopo molto sono riuscito a dirgli di un dubbio mio di bisessualità non riuscendo e non volendo però comunque descrivere in pieno quali sono le mie sensazioni attualmente, perché stiamo ancora insieme e non abbiamo mai avuto un rapporto per paura entrambi, io ho un ossessione dalla prima adolescenza che è la masturbazione, e fino a pochi giorni fa non avevo mai eiaculato.
Non ho nessun problema quando mi sento anche solo in po libero di mente a eccitarmi con il suo corpo, mj piace quando mi tocca e quando c’è contatto fisico, lei mi piace da morire, la mia mente vuole solo lei, vuole stare con lei, ma l’istinto sento mi porti sempre verso l’altro sesso.
Lo sento perché appunto, a conferma di tutto, qualche giorno fa ho visto un porno gay e sono riuscito ad eicaulare scoprendo che in realtà era una cosa molto facile. Faccio continui pensieri di ragazzi o mi induco ossessivamente a guardare video porno gay e negli ultimi giorni ho l’ossessione di mastyrbarmici sopra, sento che mi piace però non so se vengo solo perché ho imparato a conoscere come stimolare l’eiaculazione o perché sono sessualmente attratto dal genere maschile tanto da riuscire a venire solo con immagini omosessuali. Con lei sto bene e non mi sento in colpa quando sto con lei perché sto davvero bene, ma sul fattore sessyale ho paura che tutto ciò influisca in maniera netta su qualsiasi tentativo con lei. Non sento il bisogno di vedere immagini femminili però mi sento come se me lo autoimponessi e mi imponessi ossessivamente di pensare ai maschi, e come se avessi 2 menti in un corpo solo, una che mi parla quando sono solo e una un po meno ossessiva che difficolosamente, perché influenzata dall altra cerca con volontà di vivere nel presente e vivere di sensazioni reali.
Mi attrae da morire il corpo femminile, ma non sento la stessa ossessione e la stessa sessualità che sento per il corpo maschile, ogni volta che parlo con un ragazzo mi dico che vorrei spogliarlo e non so a questo punto se davvero lo voglio o se mi autoimpomgo ormai di pensarlo e di volerlo, e un continuo dubbio e ultimamente mi appoggio all’unica certezza che ho, riesco a venire sui video porno gay, provando si piacere a vedere i corpi maschili ma rendendomi conto che è un ossessione spaventosa, accetterei di buon grado se un giorno potessi dirmi da solo che sono gay e basta ma non riuscirei ad accettarne le conseguenze perché la vita che voglio è un altra e comunque non riesco a venirne fuori perché la mia mente mi induce al dubbio qualsiasi cosa io pensi.
Ho impulsi sessuali quando sono con la mia ragazza ma sono swmrpe inconsciamente appesantito da una non ben definita pesantezza mentale. Sono una persona estremamente insicura che forse può avere avuto qualche trauma a livello sociale e interpersonale e che non riesce però a rendersi conto di quali siano state negli anni le conseguenze di tutto questo.
Ora come ora sento il desiderio di parlare con persone esperte ma ho paura di ammetterlo davanti alla mia ragazza che sa dei miei dubbi ma non sa come sia definita bene la cosa e le creerebbe anche un grosso disordine mentale, sto bene con lei e vorrei restarci ma voglio levarmi le voci dalla testa, vorrei capire se le voci mi dicono quello che realmente voglio o sono solo il frutto di una mente traumatizzata. Aspetto con ansia un qualche tipo di responso, grazie .
Dott. Mario Di Nunzio dice
Caro Filippo, come più volte informato, non accetto lunghi messaggi. Mancanza di tempo per leggerli.
Un saluto
Dott. M. Di Nunzio
Maria dice
Salve dottore. Le scrivo per dirle che ultimamente anche io credo di soffrire di questo disturbo. Ho 25 anni, sono ormai una donna e non ho mai provato attrazione nei confronti di una persona del mio stesso sesso. Ho una relazione stabile con un uomo da due anni, in cui però i rapporti sessuali sono veramente scarsi ed ultimamente ci sono anche problemi di altro genere. All’università ho seguito vari seminari sull’omosessualità e nella mia testa è iniziata a balenare l’idea che io fossi bisessuale, e da lì ho cominciato a fare attenzione ad ogni mio comportamento ed ogni reazione, mentre guardo un film o semplicemente mentre svolgo le mie attività quotidiane.
Premetto che in alcuni periodi della mia vita ho guardato dei porno con lesbiche e li ho trovati eccitanti, ma non mi è mai passato per la testa di mettere realmente in pratica queste cose.
Questa situazione mi fa stare così male da farmi smettere di mangiare perché è come se il mio corpo non tollerasse questi pensieri ossessivi.
Dott. Mario Di Nunzio dice
Salve Maria, stai vivendo un brutto momento, vero?
Hai scritto “ è come se il mio corpo non tollerasse questi pensieri ossessivi”
In effetti non è facile la tolleranza con i dubbi. In questa situazione viviamo uno stato d’ansia, di allarme. Si vive
uno stato di insicurezza. Tale stato di allarme è alimentato anche dalla tua situazione di vita.
Insomma in questo stato di cose si è intrufolata la paura di essere omosessuale o di essere bisessuale.
Insomma il Doc sa dove colpire per indurci a trovare una soluzione al problema.
Una bella risposta l’ hai scritto e trovata proprio tu: “…in alcuni periodi della mia vita ho guardato dei porno con lesbiche
e li ho trovati eccitanti, ma non mi è mai passato per la testa di mettere realmente in pratica queste cose “.
Però questa consapevolezza non ti aiuta completamente. La terapia della Coerenza ti aiuterebbe a risolvere il problema.
Un cordiale saluto
Dott. M. Di Nunzio
Alessandro dice
buongiorno, sono un ragazzo di 15 quasi 16 e ho avuto parecchi dubbi sul mio orientamento sessuale, ho iniziato in età tenera a masturbarbi per curiosità e iniziai con i video lesbici poi sono passato a quelli transessuali che mi incuriosivano parecchio e poi a quelli etero poi col crescere sono passato anche alla categoria “hairy” e la categoria “feet” però col tempo ho avuto molti dubbi sul mio orientamento perché facendo dei “test” guardando video di transessuali mi eccitavo parecchio e arrivavo fino al orgasmo mentre con i video “gay” mi sentivo quasi disgustato
Ora però con quelli “gay” non sento piú disgusto ma nemmeno piacere, ieri per essere sicuro di non essere omosessuale ho provato il massaggio della prostata con 1 e 2 dita nel ano e non mi e piaciuto per niente l’ho riprovato pure oggi e niente da farsi non mi piace mentre i porno con transessuali mi eccito lo stesso, io non vorrei nemmeno masturbarmi su quei video perché al pensarci non mi piace ma poi sul momento lo faccio per poi pentirmene
Dott. Mario Di Nunzio dice
Alessandro, se dai un’ occhiata alle mie risposte passate, diverse volte ho trovato dubbi sulla
identità sessuale di ragazzi della tua età.
Ho sempre risposto di non preoccuparsi perchè la identità definitiva arriva verso 22 – 23 anni.
Adesso vivi la tua vita come viene, con tutte le sue esperienze che ti capita di avere.
Un saluto.
Dott. M. Di Nunzio
Raffaele dice
Salve dottore, mi chiamo Raffaele e ho 20 anni. Dall’adolescenza ho sempre avuto dubbi di essere gay, infatti a periodo mi masturbavo dinanzi a video porno gay di uomini vecchi. Questa cosa mi capita soprattutto nei periodo NO della mia vita, e ancora oggi non riesco a capire se sono etero o gay pur considerando il fatto che sono andato a letto con un uomo anziano e sono venuto, però poi mi ha fatto schifo e ho avuto sensi di colpa al massimo. Sono anche il tipo che non ha mai avuto esperienze con ragazze, ma sono andato solo da escort per poi capire che il sesso a pagamento non mi piace più cerco amore e affetto cose che oggi è difficile trovare. Dopo aver fatto questa cosa disgustosa adesso non so più cosa pensare se sono gay o no. Premetto che oggi oramai è normale,però io amo le donne tanto da volerci fare sesso con tutte senza distinzioni di età. Questa esperienza ha dimostrato forse che sono bisessuale e non lo accetto? Io personalmente non voglio più fare cose del genere pure perché il signore mi ha detto che non sono gay ma lo sto diventando data la mia iaculazione. Soffro di pensieri ossessivi dell’omosessualità DOC. In base a questo avvenimento mi sa dare una risposta?
Dott. Mario Di Nunzio dice
Salve Raffaele. Non è possibile darti una risposta e fare una diagnosi.
Posso solo dirti che non devi preoccuparti più di tanto, altrimenti alimenti le ossessioni.
Hai avuto questa esperienza? Non dare alcun giudizio di valore. Trattala solo come un’ esperienza negativa. Quello che ti ha detto
‘quel signore’, riguardo all’ eiaculazione, non conta nulla: il pene viene comunque se viene stimolato , non considera
se lo stimola un uomo, o una donna o se siamo noi con la masturbazione.
Comunque sei in fase di scoperta della tua identità sessuale. Un saluto.
Dott. M. Di Nunzio
Giovanna dice
Salve dottore, sono una ragazza di 22 anni e da circa tre settimane vivo con la costante paura di essere lesbica. Fin da piccola ho sempre avuto “cotte” per persone dell’altro sesso, ho sempre fantasticato sull’idea di avere un fidanzato, ho sempre avuto fantasie sessuali sui ragazzi e attualmente sono in una relazione soddisfacente con un ragazzo da un anno. In passato mi è capitato di farmi domande sul mio orientamento sessuale, ma non ci ho mai dato peso, dato che tutt’ora sono convinta di essere etero. Non nego di provare una certa ammirazione per il corpo femminile soprattutto per il seno, ma mai ho provato una reale attrazione e mai mi sono innamorata di una donna. Ogni mia certezza è crollata quando una notte ho sognato di avere un rapporto con una ragazza, appena mi sono svegliata ho pensato:” ah quindi sono davvero lesbica”. Da lì panico totale, che si è placato per un paio di giorni dopo aver parlato con dei miei amici omosessuali e con mia sorella, giorni durante i quali sono stata malissimo perché pensavo che il mio ragazzo mi stesse tradendo. E ora di nuovo mi ritrovo a crogiolarmi nell’ansia, nei dubbi e nell’angoscia di essere lesbica. Sono una ragazza molto insicura, ipocondriaca e per me il mese scorso è stato estremamente stressante, infatti non appena i miei “impegni” sono terminati, la mia mente ha iniziato a tartassarmi con questi dubbi. Ho paura che io non abbia ancora raggiunto la consapevolezza delle mie reali inclinazioni sessuali, che stia usando il mio ragazzo come “copertura”, ma prima di tutto questo io ero certa di me stessa e delle mie sensazioni. Spero lei mi possa dare un consiglio o un aiuto.
La ringrazio in anticipo per la sua attenzione.
Dott. Mario Di Nunzio dice
Salve Giovanna,
un disturbo ossessivo arriva dopo un periodo un periodo di forte stress o dopo un cambiamento di vita importante (crescita, distacco,
matrimonio, nascita dei figli, ecc.).
Può durare anche anche breve periodo, poi il disturbo cessa. Ma se sono presenti condizioni di insicurezza, carattere ansioso o personalità
ossessiva, un dubbio può venir fuori e colpire in qualsiasi direzione. A te ha interessato l’identità sessuale e il timore
di essere attratta da persone dello stesso sesso.
Hai scritto: “Sono una ragazza molto insicura, ipocondriaca e per me il mese scorso è stato estremamente stressante, infatti non appena i miei “impegni” sono terminati, la mia mente ha iniziato a tartassarmi con questi dubbi.” Quindi può essere un Doc.
Devi cercare di non preoccuparti, di distrarti il più possibile.
La cosa migliore è rivolgersi ad un aiuto esterno.
Ti saluto cordialmente.
Dott. M. Di Nunzio
Greta dice
Salve Dottore sono Greta una ragazza di 25 anni, premetto che ho sempre avuto relazioni con ragazzi sin dal periodo dell’adolescenza purtroppo sto vivendo un periodo di forte stress per problemi fisici e per blocco psicologico dovuto a tale problema sono diminuti i rapporti sessuali con il mio ragazzo…sono una ragazza molto ansiosa e soprattutto ipocondriaca ….ad un certo punto di punto in bianco mi è venuto il pensiero di essere lesbica cosa che prima non ho mai pensato di esserlo non ho mai guardato le ragazze viste solo come amiche oppure guardandole per invidia ma mai e poi mai mi è passata per la testa l’attrazione.
Mi sento quasi in colpa di stare con il mio ragazzo, cerco di evitare luoghi molto affollati per evitare di incontrare ragazze perché potrei mettermi lì a fissarle e vedere cosa provo nel guardarle.
Vorrei tornare alla mia normalità è un incubo
Dott. Mario Di Nunzio dice
Salve Greta, grazie per avere scritto.
Da quel poco che hai riportato non è possibile fare una diagnosi. Potrebbe essere un Doc.
Il modo rapido come si è manifestato, il carattere insicuro, ansioso e il tuo comportamento che metti in atto,
potrebbe essere.
Cosa fare? Non avere paura di frequentare luoghi affollati, il fatto di (fissare) guardare altre donne, non significa
che sei attratta da loro.
Ma visto le tue problematiche perchè non richiedi un aiuto professionale? Potrai beneficiarne anche per
altre tue motivazioni, come l’ ansia, insicurezza, ecc.
Va bene? Un cordiale saluto.
Dott. M. Di Nunzio
Greta dice
Grazie Dottore, sarà il caso che richieda aiuto professionale, perché così purtroppo non riesco a vivere! Cerco di evitare di pensarci ma purtroppo è più forte di me! Non me ne capacito ho sempre avuto relazioni con ragazzi sin dall’età di 14 anni passando qualche periodo da sola però sto pensiero non mi è mai capitato in tutta la mia vita non mi sono mai posta questa domanda!
Dott. Mario Di Nunzio dice
Greta, il problema è risolvibile, ma devi affidarti a qualcuno che sa trattare il Doc.
Va bene anche la terapia on line. L’ indirizzo curativo migliore per la cura di questo disturbo è la Terapia della Coerenza.
Un cordiale saluto.
Dott. M. Di Nunzio
Federico dice
Buonasera sono un’uomo di 45 anni e sono in psicoterapia da circa 5 anni e soffro di pensieri disfunzionali e di cui mi ha spiegato la mia psicoterapeuta che ho delle caratteristiche simili del DOC. In questi giorni ho avuto la paura di essere omosessuale e di questo né ho già parlato con la mia psicoterapeuta e mi ha assicurato che è tutta una questione di pensieri disfunzionali! Leggendo l’articolo sul doc omosessuale, spiega che una persona che è sempre stata etero come nel mio caso, non può succedere di cambiare orientamento sessuale in età adulta, ho letto questo, mi corregga se sbaglio! Grazie dell’attenzione, aspetto una vostra risposta!
Dott. Mario Di Nunzio dice
Salve Federico, chiedo scusa per il ritardo della risposta.
Per quale motivo sei in terapia da 5 anni? Per pensieri disfunzionali?
Per la cura del Doc, panico et al. la guarigione tante volte non si raggiunge, anche dopo tanto tempo di cura,
perchè molte terapie lavorano con i colloqui, a livello cognitivo. Questa modalità è limitata alla corteccia cerebrale, sede
del linguaggio. Questa parte del cervello non è connessa a livello di neuroni, sufficientemente, con la parte limbica.
Per cui diversi disturbi rimangono intatti, anche se a livello cognitivo si sono scoperte le cause.
Riguardo al tuo dubbio, sul Doc omosessuale.
Il problema è l’ insicurezza e intolleranza al dubbio. C’è una ‘parte’ che ti dice. ‘ E se sono gay?’.
Ci sono altre due ‘parti’: l’ ansia e la paura, che mantengono il disturbo. Purtroppo non c’è una
‘parte’ di fiducia capace di rispondere efficacemente a questi dubbi.
Alla tua età già hai stabilito da tempo l’ identità sessuale.
Un cordiale saluto.
Dott. M. Di Nunzio
Federico dice
Grazie, praticamente, avendo stabilito da tempo l’identità sessuale, mi fa capire che questo è solo un dubbio che non ha niente a che fare con la realtà xche mi sarei accorto in giovane età del mio orientamento! Grazie
Dott. Mario Di Nunzio dice
Prego, Federico. A disposizione.
Dott. M. Di Nunzio
Federico dice
Buonasera dottore sono sempre Federico che ero riuscito a mettere da parte la paura di essere diventato omosessuale, poi avendo visto x caso un’immagine gay e mi sono chiesto se mi eccitava! Ho riletto più volte quello che mi ha spiegato, poi sono finito su un sito che parla di omosessualità e spiegano che si evidenzia nei primi anni di vita xro spiegano Anke che molte persone lo scoprono in età adulta col raggiungimento della consapevolezza!
Dott. Mario Di Nunzio dice
Salve Federico, non mi ricordo quando hai scritto. Rivedrò nei commenti passati.
Se abbiamo una predisposizione al Doc (personalità ossessiva) e stiamo attraversando un particolare momento della nostra vita,
è molto facile che un certo pensiero ossessivo si insinua nella mente e si cade nel loop del Doc. Da quel momento
anche notizie poco scientifiche e false vengono prese per oro colato, andando ad alimentare il nostro stato di sofferenza.
La cosa migliore da fare è di non lasciarsi prendere dalla necessità dettate dal DOC, come sapere tutto e subito, trovare immediatamente una spiegazione,
fare verifiche, credere a informazioni false che alimentano il problema.
Cosa fare? Fregarsene di rispondere al Doc. Leggere il mio articolo “https://www.psicologodinunzio.com/perche-non-riesco-a-vincere-un-doc/” e,
se non riusciamo da soli, rivolgersi ad un terapeuta esperto nella cura del Doc.
Un cordiale saluto.
Dott. M. Di Nunzio
Martina dice
Salve,sono una ragazza di 20 anni e grazie alla vostra spiegazione sul DOC ho capito di soffrirne anch’io. Avendo capito e accettato questa “situazione” sono molto più tranquilla e serena rispetto a prima. I vostri consigli mi stanno aiutando molto. Avrei una domanda da farle: nonostante abbia capito cosa provocava tutta quell’ansia ecc… una cosa che mi provoca ansia e preoccupazione sono i dubbi che ho quasi spesso sulla mia relazione col mio ragazzo. Ho perennemente dubbi,paure di essere lasciata, paura di fingere ecc… questi dubbi sono legati al DOC?? Aspetto vostre risposte
Dott. Mario Di Nunzio dice
Salve Martina, sono contento che la mia spiegazione sul Doc ti ha un po’ aiutata.
Ora il tuo problema si è spostato, da quello Homo a quello relazionale. Capita spesso nel disturbo ossessivo.
I dubbi sono fonte di ansie, incertezze e insicurezze. Nonostante verifiche, controlli e rassicurazioni,
questi restano in azione e ci fanno molta rabbia perchè non si riesce a spegnerlo.
Il dubbio è come un software,un comando al computer che si ripete all’ infinito.
La cosa migliore è non dargli ascolto. Non avere, quindi, timori di essere lasciata, di fingere,
o di fregartene. Tanto è solo un meccanismo mentale.
Ti saluto.
Dott. M. Di Nunzio
Gabriele dice
Salve Dottore, sono un ragazzo di 21 anni e sto scrivendo qui perché sto vivendo una situazione stressante ai livelli massimi.
Da circa due settimane penso di soffrire di DOC, tutto è nato da una affermazione da parte di un membro della famiglia.
Da lì un calvario, mille domande in testa, ansia, panico e chi più ne ha più ne metta.
Nella mia vita ho provato attrazione solo per ragazze, il primo rapporto l’ho avuto a 15 anni, e da lì tutte le relazioni che ho avuto hanno al loro interno rapporti sessuali. Mai nessun dubbio…
Oggi, in ansia come al solito, mi sono ritrovato su un porno gay, e mi è venuta un erezione, sono in panico, ho il cuore a mille…
Non so cosa fare dottore…
Dott. Mario Di Nunzio dice
Gabriele, capita spesso che in determinati momenti stressanti della vita, si comincia a dare eccessivo credito
ad una affermazione di qualcuno. In quel momento una ‘parte’ di noi stessi (Non il vero Gabriele, il vero Sè), comincia a
bombardare e ad attaccarci su affermazioni su noi stessi. Questa ‘parte’ comincia ad assillare e a pretendere risposte.
Questo succede perchè non c’è una controparte sicura che può convincere quella parte che attacca.
Quindi non servono verifiche, anzi queste sono estremamente negative. Occorre lavorare sulla parte insicura del tuo carattere. Ok?
Un saluto. Dott. M. Di Nunzio
Anonimo dice
Salve dottore, sono una ragazza di 20 anni, e da circa un mese credo di soffrire di Doc, e non riesco più a vivere la mia vita in modo sereno. Premetto che sono una persona molto ansiosa, e questo non aiuta, ma sono fidanzata da un anno con un ragazzo che amo profondamente, e tutto andava bene prima di questo periodo, non ho mai avuto dubbi sulla mia sessualità. Tutto è cominciato in quarantena, quando a causa di una forte febbre e di un periodo molto stressante, mi è piombata in mente questa domanda “e se fossi lesbica” da lì è iniziato un calvario. Quando guardo foto di ragazze( solo sui social mai nella realtà) , è come se provassi una “pulsazione”, ma non gli ho mai dato peso, pensando sempre che se un corpo è bello è bello punto, mai dubitando della mia sessualità, ma adesso mi domando se magari sia qualcosa di represso, e per questo non mi do tregua. Sono sempre stata attratta dai ragazzi, ho sempre avuto storie provando grandi emozioni, mi è anche venuta in mente una scena in cui da piccola avevo cercato foto di donne nude, ma spero che si sia trattata di pura curiosità, cose che fanno tutti i bambini… questi due pensieri in particolar modo non mi danno tregua e mi sento molto in colpa anche col mio ragazzo..
Dott. Mario Di Nunzio dice
Cara Anonima, mi sembra che la tua email è identica ad una precedente.
La risposta puoi trovarla Nell’ articolo :’Caso clinico di Giulia guarita da un doc omosessuale’.
Un saluto
Leonardo dice
Salve dottore , sono un ragazzo di 18 anni appena compiuti e 1 mese fa mi è salito la paura di essere gay. È tutto iniziato da quando ho visto alla televisione un programma in cui era presente una persona omosessuale e data la mia poca esperienza nel campo sessuale con le ragazze( non perché non volevo, ma per timidezza e insicurezza) mi sono chiesto: “ E se fossi gay ? E se la mia natura è essere gay?. Inizialmente non ho fatto caso ai pensieri ma poi più tardi si sono intensificati fino a pensarci ossessivamente ogni giorno. Mi faccio molte paranoie e nel momento in cui credo di averla sconfitta ritorna dopo qualche ora. Principalmente io non sono mai stato un ragazzo attratto da maschi, e neanche ora penso di provare attrazione, ma il pensiero di essere in qualche modo gay mi spaventa troppo, inoltre ho paura che se lo fossi i miei amici non mi cagherebbero più e la mia famiglia mi manderebbe via. Io non voglio auto convincermi di una cosa che non rappresenta me stesso e quindi ho paura che io mi stia facendo tutte ste paranoie apposta per scappare dalla mia vera natura ovvero quella di essere omosessuale. Del resto sto uscendo con una ragazza che ho sempre desiderato e quando ci baciamo io divento molto eccitato, in quel momento i pensieri li sento lontano ma appena ritorno dall’uscita con lei mi rinizio a tormentare. Le chiedo gentilmente un aiuto in quanto non riesco ad uscirne, la ringrazio se mi risponderà e buona giornata.
Dott. Mario Di Nunzio dice
Salve Leonardo,
una personalità insicura, esperienze negative (es.:Bullismo, abbandoni), una certa educazione, possono predisporre al disturbo DOC.
Come te, molti ragazzi soffrono di questi pensieri, dovuti soprattutto ad insicurezza caratteriale.
Come ho più volte detto nelle risposte, l’ identità sessuale alla tua età non è definita, per cui spesso può capitare che
un pensiero del genere possa ingenerare ansie e preoccupazioni. La cosa migliore è smettere di preoccuparsi, non stare lì continuamente a pensarci,
ma cercare di risolvere le difficoltà sociali (Timidezza e insicurezza). Vedrai che tutto ritornerà a posto.
Un cordiale saluto
Dott. M. Di Nunzio
Anonimo dice
Salve dottore, ho letto con attenzione l’articolo e mi ci rivedo in tante cose. Tutto iniziò quando avevo circa 14 anni dopo aver visto un film in cui un uomo si era “scoperto” gay a 70 anni. Da lì il calvario… E se fosse così anche per me? Panico, ansia e frustrazione hanno limitato la mia Vita. L’unica cosa che mi permetteva di andare avanti erano alcuni segnali positivi come le erezioni davanti alle donne, attrazione per qualche compagna e cose del genere. Diciamo che la vita è stata sopportabile fino a quando l’anno scorso (ora ho 30 anni!) mi sono tornati più forti che mai e insopportabili. Così mi sono messo alla prova con i porno gay che mi hanno distrutto. Guardavo video gay, trans e cose del genere che mi generavano molto piacere accompagnato da ansia, paura, panico e depressione. Per foertuna l’attrazione per le donne non è andata via del tutto e quando stavo bene riuscivo pure a avere dimenticato i dubbi, mi prendevo per cretino per quei pensieri e via. Poi mi dicevo che quegli episodi non potevano essere prvi di senso e dovevo rimettermi alla prova con i soliti risultati catastrofici. Dopo un ano di vita d’inferno sono al punto che se mi metto davanti un porno gay ho nausea per ciò che vedo, mi dico che non fa per me però se provo un minimo di attrazione mi costringo ad avere l’erezione e finire. I rapporti con la mia compagna sono un’altalena, dipende da come sto. Se vanno male mi convinco che dovrei accettare la mia vera natura e basta. Poi mi riassale l’ansia e mi confondo ancora di più. Può il doc, se di questo si tratta, farmi provare piacere? Questa cosa mi distrugge.
Dott. Mario Di Nunzio dice
Caro Anonimo, è proprio una cavolata quella notizia di quell’ uomo che si scopre gay a 70 anni.
Comunque a te ha fatto impressione, forse perchè ti ha fatto temere che il pericolo può essere sempre presente. Vero?
Invece non è così. La definizione dell’ identità sessuale avviene prima, non scoppia di colpo a nostra insaputa.
Le verifiche sono compulsioni. Queste servono a lenire l’ ansia, ma sono estremamente dannose. Non servono,
perchè la rassicurazione dura poco tempo. Poi il dubbio torna di nuovo a farsi sentire.
Cosa fare? Occorre l’ aiuto di una buona terapia con uno psicologo esperto.
Un saluto.
Dott. M. Di Nunzio
Salvo dice
Salve dottore. Mi scusi il disturbo. Mi chiamo salvo ho 29 anni. Le spiego in breve cosa mi è successo. Le cose che leggo nel suo articolo mi rispecchiano molto. Le spiego sono sempre stato una persona sicura. Ho sempre fatto una vita normale. Ho sempre frequentato palestre sono uno sportivo ho sempre fatto arti marziali sin dall età di 4 anni ho fatto anche culturismo avevo raggiunto un peso di 90 kg di massa muscolare. Sono sempre stato circondato da gente. Lavorando anche nelle palestre non ho mai sofferto cosi in tutta la mia vita..credo pure io di essere stato colpito dal doc. Adesso le dico cosa mi è successo. Sin da bambino ho sempre avuto le fidanzatine. Poi crescendo all eta di 16 anni facevo le superiori. Mi innamorai follemente di una ragazza con la quale siamo cresciuti insieme. Abbiamo trascorso ben 12 anni insieme. Lei è stata il mio tutto la prima esperienza sessuale è stata con lei. Solo che prima di avere il mio primo rapporto con lei ho sempre avuto in me una forte vergogna nel mettermi al nudo davanti le persone.sia rapporti intimi che spogliatoi in palestra Ho avuto sempre il problema di sentirmi inferire sessualmente.vergona personale di fatti cercavo sempre di coprire la mia zona intima sotto le docce con i mie amici. Di non essere molto dotato. Ma con la mia ex una volta fatta la mia esperienza sessuale con lei non ho avuto più quella vergogna di denudarmi davanti a lei per 12 anni mi sono sempre sentito un leone. Periodo di pandemia piena lei ha deciso di mollarmi per vari problemi suoi. Ho sofferto tantissimo questo abbandono. Non sono più riuscito a vedere altre donne vicino a me. Dopo il primo anno che ci siamo lasciati io ho provato ad andare avanti . Ho provato a conoscere altre ragazze ma quando arrivava il momento dell atto sessuale mi si creava il famoso blocco. Non provavo erezione per via della mia vergogna e mentre provavo la penetrazione tutto svaniva. E mi sentivo umiliato mortificato e da lì iniziavano i pensieri negativi..del tipo non ci riuscirò mai più con altre donne. Ho provato con altre 5 ragazze ma arrivati a letto sempre la stessa storia la vivevo malissimo. Una notte mentre ero con il cellulare guardavo un video musicale e dal nulla Mi è passato questo pensiero nella mente ( è inutile non ci riesci più con le ragazze. Possibilmente sei gay ti piacciono i ragazzi) da lì ho sentito un fulmine che mi oltrepassava il corpo..un fulmine che parti dalla testa fino alle dita dei piedi.ho sentito il sangue gelare ho sentito le palpitazioni aumentare. Da lì inizio il mio calvario. Da quasi un annetto combatto con questo pensiero fisso nella testa. Ho mollato il lavoro perché non riuscivo più a guardare un amico in palestra per via dei pensiero strani. Ho mollato gli allenamenti,ho perso tutta la mia massa muscolare tanto amata e costruita con sacrifici da quando aveva 4 anni. La notte no dormo più per via di questi pensieri. La mia mente ha iniziato a parlare al femminile con me stesso. La mia mente ha iniziato ha pensare che la mia vita fosse stata tutta una funzione. Mi guardo allo specchio e non mi riconosco più. Come se fossi un’altra persona.Il mio cervello da solo non fa altro
Che ripetersi da solo (Sei gay..sei gay..sei gay) sono diventato attento pure nei mie movimento corporei sei avessi atteggiamenti femminili mi deve credere dottore una sofferenza atroce per me. Una cosa così non l’avevo mia vissuto ne pensata. Ho sempre vissuto la mia vita normale. Ho avuto amici di tutti i tipi ma io sono sempre stato me stesso. Ma da quella notte dal nulla è iniziato il mio calvario. Sempre a cercare. Scavare sul mio passato. Mi deve credere. Ho raggiunto crisi di pianto stress tachicardia e paure di ogni tipo. Adesso le paranoie salgono pure se guardo un porno. Ho provato a parlare con una psicologa ma forse mi ha peggiorato. Dicendomi che sembravo un pazzo dalle crisi che avevo ed avevo bisogno di specialisti tipo psichiatrie. Dottore mi deve credere si è smontata la mia vita la mia carriera ho perso tutto..sa darmi qualche consiglio? Cosa posso fare ?
Dott. Mario Di Nunzio dice
Salvo, rispondo al tuo lungo e triste messaggio.
Ho compreso il tuo disagio e la tua sofferenza, ma non bisogna abbattersi in questo modo.
La prima causa dei tuoi problemi è stata la bassa autostima, la vergogna e la non accettazione del proprio corpo (nonostante un fisico
da 90 Kg di massa corporea!).
La tua paura di farti vedere ti ha fatto rifugiare in quel tuo unico lungo rapporto affettivo con la tua ex-).
Quando hai subìto l’ abbandono, hai iniziato a metterti alla prova e cercare di avere rapporti con altre ragazze.
Per te era una verifica,l’ ansia non ti ha fatto funzionare. Questa è una cosa normale. Le verifiche vanno sempre male.
Per te invece è stato un fallimento.
In seguito a queste defaillance l’ ansia è aumentata al punto da favorire l’ ingresso di un pensiero ossessivo:
“… Una notte mentre ero con il cellulare guardavo un video musicale e dal nulla Mi è passato questo pensiero nella mente ( è inutile non ci riesci più con le ragazze. Possibilmente sei gay ti piacciono i ragazzi) da lì ho sentito un fulmine…”
Ora stai soffrendo per questo Doc, che in realtà ti sta difendendo. Questo impedimento serve a non farti provare ancora un fallimento.
Salvo, purtroppo la collega psicologa non era una specialista nella cura del disturbo ossessivo.
Ti consiglio di iniziare nuovamente una terapia, anche on line. Vedrai che un po’ alla volta tornerai a stare bene.
Ti saluto.
Dott. M. Di Nunzio.
ELIA dice
Voglio aggiungere inoltre che sono sempre stato un ragazzo timido, un poco ansioso e sono sviluppato in ritardo (per questo sono anche stato vittima di continue prese in giro alle medie), ho sempre rimuginato tanto su qualsiasi cosa mi capiti, anche inutile e di cui tutti magari si sono scordati.
Dott. Mario Di Nunzio dice
Salve Elia, ho letto anche il tuo messaggio precedente.
Sei un ragazzo in fase adolescenziale. In questa età si è impegnati anche nella ricerca di una sicura identità sessuale.
Questa diventa definitiva intorno a 22-23 anni. Questo è il primo motivo per cui non devi preoccuparti.
Poi il tuo problema vero è quello che hai ora scritto, ossia:”sono sempre stato un ragazzo timido, un poco ansioso
e sono sviluppato in ritardo (per questo sono anche stato vittima di continue prese in giro alle medie),
ho sempre rimuginato tanto su qualsiasi cosa mi capiti, anche inutile…“.
Questo alimenta anche il Doc. Questa difficoltà sociale ti crea più problemi di quella sessuale, anche se a te sembra vero il contrario.
Comunque ti consiglio un ciclo di terapie per la conquista di abilità sociali (superamento dell’insicurezza e timidezza)
e poi il trattamento della paura dell’ omosessualità. Ok ?
Un cordiale saluto.
Dott. M. Di Nunzio
Anonima dice
Salve Dottore, sono una ragazza di 22 anni e soffro di una forma lieve di ansia sociale. Premetto che dall’asilo che ho cotte anche molto pesanti per i ragazzi ma aspettavo sempre si facessero avanti nonostante i segnali ma mai nulla. Così aspetto fino a quando decido di scrivere a un ragazzo che mi piace ma ogni uscita un disastro durato per mesi, non scattava il bacio solo abbracci vari e lo ha giustificato con una sua non prontezza di rimettersi in gioco e soffrire ulteriormente. Poi di colpo lui sembra innamorato perso sembra aver capito i suoi veri sentimenti ma io ho un blocco, paura di soffrire e di essere presa in giro quindi chiudo. Dopo questa chiusura sto bene poi inizio a stare male e da lì il pensiero:” se scappi da tutti i ragazzi per paura devi essere sicuramente lesbica”. Non ho mai avuto attrazione per ragazze mai mai, ma ora mi tormento con test, non dormo la notte e questa idea mi fa soffrire non riesco a controllare questi pensieri e immagini. Non aver avuto esperienze a 22 anni non aiuta di certo ma perchè proprio ora? È DOC?
Dott. Mario Di Nunzio dice
Cara Anonima con una forma lieve di ansia sociale, hai cercato in tutti modi di conquistare un ragazzo
che ti piace. Una volta che ci eri riuscita è scattato un blocco, insicurezze e paure varie.
A risolvere tutto (?) è giunta la convinzione che se scappi …. ecc. Cavolate.
Il fatto che a 22 anni non hai avuto esperienze non aiuta? Behh, c’è sempre tempo di fare esperienze, se evitiamo
preoccupazioni inutili.
E’ meglio vincere l’ ansia sociale, le preoccupazioni e certe credenze non vere.
Ti saluto.
Dott. M. Di Nunzio
V. dice
Salve Dottore,
Mi chiamo V. e sono una ragazza di 21 anni. Ultimamente soffro di pensieri ossessivi riguardo la mia sessualita’. La prima volta che mi ero posta il dubbio era il primo anno di superiori ed era durato qualche giorno, dopo di che mi sono innamorata del mio compagno di banco ed era tutto finito. Ricordo anche che era iniziato perche’ pensavo che i miei compagni di classe potessero pensarmi omosessuale e quindi era partito tutto da li’. Dopo di che non mi e’ piu’ capitato, ho avuto molte relazioni eterosessuali e sto ora convivendo con il mio ragazzo. Non ho piu’ avuto alcun dubbio sul mio orientamento sessuale, fino a due settimane fa. Tutto e’ rinato quando il mio ragazzo per scherzo ha detto che una mia compagna di corso forse piu’ che voler essere mia amica era attratta da me (in realta’ lei ha un ragazzo). Da allora ho pensieri che affiorano dal mattino alla sera sulla possibilita’ che a me piacciano le ragazze (neanche la mia compagna di corso), su cosa penserebbero di me le persone se io facessi coming out e piu’ cerco di mandarli via, piu’ tornano. Ho anche provato ad accettare la possibilita’ che io fossi bisessuale e che non avrei avuto nessun problema, ma l’ansia continua a “farsi strada”. Questo perche’ non sento che quei pensieri siano parte di me, mi sento completamente distante da questa possibilita’. Riconosco da subito che sono pensieri forzati ed osessivi perche’, quando non ci penso per un po’, mi faccio domande del tipo :”ma perche’ non ho ancora pensato a questo?e a questo?”. La verita’ e’ che ora inizio ad avere anche attacchi di ansia legati a questi pensieri. La prima cosa che faccio il mattino e’ notare se io abbia questi pensieri o meno. Sono molto stanca e mi sento in preda a questi pensieri osessivi, che riconosco come tali, ma di cui non riesco a liberarmi. Penso che l’affiorare di questi pensieri sia dovuta in parte al mio passato e alla mia relazione corrente. I miei genitori si sono separati quando avevo 6 anni e dopo di che ho visto fallire il secondo matrimonio di mia madre. Questo mi ha reso sempre molto scettica nei confronti del matrimonio e dell’amore “duraturo” (anche se poi ho avuto una relazione di 3 anni e mezzo). Mi sono sempre detta che non mi sarei sposata perche’ i divorzi costano troppo e il matrimonio rovina e basta. Ora ho incontrato da un anno questo ragazzo fantastico e, per la prima volta, ho sentito la volonta’ di voler stare con questa persona per il resto della mia vita, di pensare al matrimonio, in poche parole ho capito che lui e’ a mia anima gemella. Da quando ho appreso questa consapevolezza, ho pensieri ossessivi sul fatto che io possa rovinare tutto (tradendolo oppure non lasciandogli i suoi spazi).
Mi potrebbe consigliare qualche percorso di mindfulness e darmi qualche rassicurazione?
La ringrazio di cuore,
V.
Dott. Mario Di Nunzio dice
Risposta diretta
V dice
Salve dottore alla fine ho scoperto che il liquido non era dovuto a quei momenti in cui guardavo quelle immagini infatti era colpa dell’ansia che non mi faceva vedere le cose con lucidità e mi terrorizzavo immediatamente e bastava vedere un po’ di liquido per essere depresso diversi giorni ma ho scoperto che il liquido era dovuto a momenti di eccitazione con la mia ragazza un paio di ore prima di fare dei test ma si sa che quel liquido si può notare anche dopo un po’ quindi non era dovuto alle immagini che guardavo infatti effettivamente sapevo dentro di me che non erano eccitanti perché appunto ero solo terrorizzato.Dopo tutti questi commenti la volevo ringraziare perché e mi è stato di grande aiuto. Adesso lotterò con tutto me stesso per sconfiggere completamente questa ossessione.Grazie ancora dottore.
g dice
Salve dottore,
Mi chiamo G , ho 24 anni. All’apparenza posso sembrare un ragazzo molto sicuro , ma non lo sono affatto. Mi reputo un ragazzo abbastanza attraente ed ho anche un certo grado di successo con le ragazze. Purtroppo ho questa maledetta ossessione di essere Gay. Non so a cosa è dovuta, forse dovuta alla quasi separazione dei miei quando avevo 17 anni di cui mi sono sentito leggermente colpevole ,forse perché facendo parte di una famiglia composta prevalentemente da donne spendevo molto tempo con loro. Nonostante ciò, non credo abbia mai provato una vera e propria attrazione per gli uomini. Sono sempre stato attratto dalle donne. A 19 anni ho creduto di essere Gay per la prima volta, e né ho avuto una paura terribile ,non per i pregiudizi degli altri, ma perché la sento una cosa così distante e aliena da me , che il solo pensiero mi fa stare male. Percepisco che la mia famiglia pensa che io sono gay, più di una volta mi hanno fatto capire che per loro non ci sarebbe stato alcun problema se fossi gay, ciò però mi fa stare tanto male, perché io non voglio essere gay e non provo piacere nel pensare altri uomini , anzi ne sono disgustato, fortunatamente mi è capitato raramente di avere pensieri su altri uomini. Non so come affrontare il problema . Ogni volta che qualcuno fa una battuta omosessuale in generale o su di me , la mia faccia si fa totalmente rossa, anche se so che è solo un gioco ; non riesco a controllare questa cosa e ne soffro tantissimo . Mi nutro di compulsioni ! Avevo paura anche di fare ricerche online per paura di trovare questa scomoda verità. Scoprire dell’esistenza del DOC omosessuale mi ha rassicurato . Voglio trovare una via d’uscita, non voglio sentirmi a disagio a scherzare con gli altri e con me stesso. Ho anche acquistato un libro guida sul Doc in generale. Lei cosa mi consiglia di fare?
Dott. Mario Di Nunzio dice
Caro G., penso che nel tuo caso oltre alla paura del Doc omosessuale c’è anche molta insicurezza e ansia sociale.
Infatti hai parlato di senso di vergogna quando si toccano certi argomenti.
Hai scritto:”Percepisco che la mia famiglia pensa che io sono gay, più di una volta mi hanno fatto capire che per loro non ci sarebbe stato alcun problema se fossi gay, ciò però mi fa stare tanto male…”.
Quello che percepiscono gli altri non ti deve interessare. Tu sei questo che hai detto:”io non voglio essere gay e non provo piacere nel pensare altri uomini , anzi ne sono disgustato.
Se non riesci da solo a vincere questo dubbio, ti consiglio di trovare un aiuto professionale.
Un saluto.
Dott. M. Di Nunzio
V dice
Dottore,sono sempre io ,al di là che sono consapevole del fatto la sto importunando un po’ troppo lei dice che il liquido non voglia dire nulla ma io anche ieri mi sono testato con immagini di genitali maschili e ho avuto quel solito liquido di eccitazione quando sono andato a controllare.È chiaro che questo voglia dire che c’è eccitazione sessuale quando faccio certo test e questo mi fa stare malissimo infatti sono costantemente giù e non faccio mai niente mentre quando non avevo questo pensiero ero una bomba sempre spensierato mi dica lei come devo interpretare la presenza del liquido preseminale perché anche se non ho erezione nei test quando noto la presenza di liquido vado in ansia.
Dott. Mario Di Nunzio dice
Evita di testarti. Evita di andare a fare controlli di presenza di liquido seminale. Quello può fuoruscire anche senza
eccitazioni.
Evita di fare il masochista.
Va bene? Un saluto.
Dott. M. Di Nunzio
V dice
Salve dottore,sono un ragazzo che questo mese compie 18 anni e vi ho già scritto in due articoli ma ho necessità di esternare un dubbio che mi sta davvero distruggendo,voi mi avete detto di non fare più test con i video porno e fino a qua ci sto riuscendo solo che due giorni fa ho fatto delle fantasie sul fare sesso orale a un mio compagno e non ho avuto erezione ma ho avuto uscita del solito liquido dell’eccitazione quindi qua non parliamo di ansia ma di eccitazione sessuale e questa cosa mi sta davvero distruggendo e inoltre come se non fosse già abbastanza come vi ho già scritto tempo fa non riesco a mantenere l’eccitazione con la mia ragazza nel momento del rapporto sessuale.Sto avendo tantissima paura che stia reprimendo una eventuale parte omosessuale per via delle eccitazioni nelle fantasie anche se provo attrazione SOLO per il sesso opposto e faccio fantasie su ragazze/donne per eccitarmi e arrivare all’orgasmo nella masturbazione.
V dice
Aggiungo che le fantasie le ho fatte sempre per lo scopo di testarmi però la presenza del liquido di eccitamento è la conferma che un po’ di eccitazione c’era
Dott. Mario Di Nunzio dice
‘V’ questo non vuol dire niente
Dott. Mario Di Nunzio dice
Salve “‘V’, come più volte ho ripetuto, nella mente di ogni persona (docker e non-docker) passano tanti pensieri inaccettabili.
I no-dockers, dopo un attimo di turbamento, lasciano andare via quel pensiero, senza dare troppa importanza a quello che hanno pensato.
Chi invece comincia a pensarci sù, a preoccuparsi di averli avuti, a non accettarli, ecc., vengono acciuffati dal Doc,
sottoposti ad accuse e iniziano un calvario senza fine.
Tu, quando hai avuto quelle fantasie, se le lasciavi andare via senza preoccuparti di aver pensato certe cose, finiva tutto senza problemi.
Dici che non riesci a mantenere l’eccitazione con la tua ragazza? Come si fa ad essere eccitati con tutto quello stress?
Poi hai detto che c’è una eventuale ‘parte’ omosessuale che ti preoccupa. Non c’è una ‘parte’ omosessuale, ma una ‘parte’ che ti attacca,
una parte che ha paura di questa eventualità. La ‘parte’ che ti attacca si chiama ‘critico’. Lo sta facendo perchè la controparte è debole,
insicura e impaurita. Il ‘critico’ attraverso quella paura ti sta lanciando un messaggio: dovresti lavorare sulla insicurezza e fiducia in te stesso.
Comunque a 18 anni è normale non avere ancora una personalità formata. Devi avere pazienza.
Un saluto.
Dott. M. Di Nunzio
Giovanni dice
Salve dottore,
sono un ragazzo di 15 anni e sono praticamente sono più di 4 mesi che penso di avere il D. O. C. omosessuale.
Ho letto il vostro articolo e tutto quello che c’è scritto mi accade, sintomi e tutto.
Non so come uscirne, esco con tante ragazze, mi piacciono, ma ho questa forte paura che la gente pensa che io sia gay, anche se mi guarda qualcuno subito mi faccio la domanda: Pensa che sono gay?, Mi ha preso per un gay?, sembro un gay?
Non so più come uscirne, ci sono periodi che non mi viene e periodi che mi affliggo…
Il problema che a volte qualche persona ignorante davvero mi ha insultato così, forse per questo ho avuto il D. O. C.
Vi prego aiutatemi, sto malissimo…
Vorrei uscirne….
Dott. Mario Di Nunzio dice
Ciao Giovanni,
allontana certi pensieri o non farci caso. La tua età è lontana della preoccupazione di essere definitivamente
in una certa maniera ( Etero o omo). La definizione avviene dopo i 20 anni.
Divertiti e non farti pregiudizi inutili.
Dott. M. Di Nunzio
Diego dice
Salve dottore ho 18 anni, io fin da piccolo ho sempre apprezzato le ragazze per tutto, ho iniziato ad avere rapporti sessuali a 14 anni e in generale ho sempre avuto rapporti eteri senza problemi e soprattutto il piacere è sempre stato alto.
Ora, probabilmente dopo una cilecca mi sono iniziati a venire in testa tutti questi dubbi e non riesco a non pensarci. A me manca la mia vita, essere omosessuale è un incubo per me, faccio molti test anche se so che è sbagliato farli e non ho mai avuto erezioni in porno omosessuali, mi creano moltissima angoscia e paura.
Vorrei sapere cosa fare perché sto così da 3/4 mesi e vorrei tornare alla mia vita passata.
In ogni occasione, anche quando sono con i miei amici ho paura di poter provare qualcosa, cosa che non ho mai pensato nel resto della mia vita, dato che io ho sempre voluto le donne.
Non so cosa fare, vorrei andare da uno psicoterapeuta per poter sistemare la mia testa.
Cosa ne pensa lei di tutto?
Dott. Mario Di Nunzio dice
Ciao Diego, tanti ragazzi scrivono con problemi uguale al tuo.
Come nelle altre risposte, rispondo che se questo diventa una preccupazione, diventa un chiodo fisso e poi diventa come un D.o.c.
Può succedere di fare cilecca e non avere un’ erezione in qualche occasione. I motivi possono essere diversi,
ma non ci deve preoccupare più di tanto. Un semplice incidente di percorso. Se cominci a pensarci troppo le cose non andranno più bene.
Riguardo alla tua paura, posso dirti che l’ identità sessuale definitiva è intorno ai 21-22 anni.
Cosa ne penso? Che non devi fissarti.
Un saluto.
Dott. M.Di Nunzio
Fede dice
Salve dottore
Sono un ragazzo di 19 anni
Da circa 2 anni penso di avere il d.o.c di essere omosessuale .
Il vostro articolo centra in tutto e per tutto
All’inizio di questo disturbo avevo paura di non dimenticare più questo pensiero che mi veniva continuamente ( da piccolo ho avuto esperienze omosessuali ) , poi col passare del tempo ho iniziato ad accettare che forse sono bi sessuale ( anche perché negli anni questi pensieri ogni tanto mi venivano in mente e mi piacevano , mi masturbava pensandoci)
Per la mente nn mi è mai passata l’idea di fidanzarmi o creare una relazione con un uomo ma sempre con una donna
Ora il mio problema sono prorpio questi continui test e inoltre un pensiero che mi far star male ora particolarmente è che una volta ho pensato , leggendo un articolo o qualcos altro , non ricordo con precisione, “il mio sarebbe un paradiso di c****” subito preceduto da una risata come a dire che sto dicendo
Io non ricordo con esattezza se questo pensiero è stato fatto prima i dopo l’arrivo del d.o c, perché se è stato fatto quando avevo il disturbo ci poteva anche stare , ma io sono quasi certo che è stato prima .
Ora mentre sono felice per qualcosa ho questa paura che mi viene in mente ovvero che quella sia la cosa più importante del mondo , in quanto ho fatto il paragone che sarebbe il mio paradiso , e mi fa stare malissimo .
Ho la paura che le donna nn mi possano eccitare più ( sempre stato sicuro fino a 17 anni )
Ora sto vivendo male soprattutto per quel pensiero del” paradiso “
Dott. Mario Di Nunzio dice
Salve Fede, stai brancolando nella ricerca della tua identità sessuale vero?
Posso dirti questo:
La sessualità emergente è fonte di confusione per qualsiasi adolescente o giovane adulto.
Per trovare un po’ certezze e diminuire il dubbio posso dirti che
a differenza delle lesbiche e dei gay che quando scoprono di essere omosessuali trovano felicità, le persone con DOC omosessuale trovano quei dubbi angoscianti e insoddisfacenti.
Quello che hai fatto in passato può anche non significare nulla, quello che conta è verso chi ti crea attrazione ed eccitazione. Non provare con i test e verifiche, non rassicurano e creano turbamenti che vengono confusi con l’ eccitazione.
Poi come fai a sapere se le donne ti eccitano se non ci provi?
Ti saluto.
Dott. M. Di Nunzio
Raffaele dice
Salve dottore. Ultimamente e per ultimamente intendo durante la quarantena sono stato colpito da un dubbio molto forte riguardo la mia sessualità iniziata per caso da una battuta di un mio amico, fino a quel momento non avevo avuto alcun tipo di dubbio sulla mia sessualità e ho sempre avuto rapporti con ragazze anche se il non avere avuto alcun tipo di relazione sessuale con loro, mi ha sempre creato molto scompenso perché lo desideravo fortemente. Il picco è arrivato durante l’estate dopo mesi di reclusione forzata che mi portò ad una fortissima depressione e ad uno stress altrettanto forte. Questo mio stato era accompagnato da una insolita aggressività nei confronti di chi mi stava intorno, la notte non riuscivo a dormire e spesso mi svegliavo senza respiro.la cosa è poi evoluta in peggio qualsiasi cosa avessi dinanzi diveniva a sfondo sessuale; qualsiasi oggetto qualsiasi persona… nonostante questo, In estate conoscendo una ragazza e essendo sempre impegnato non mi sono fatto paranoie e mi sono sentito ritrovato e appena ritornati a casa. Poi con la scuola e le cose da fare non ci ho più pensato. Ma non appena ci hanno allontanato dall’ambiente scolastico relegandoci in casa sono ripiombato in quella condizione di forte ansia. Non so cosa fare e ho bisogno ora più che mai di risposte anche se in cuor mio il dubbio più forte che mi lacera è la paura di poter cambiare orientamento sessuale. Spero in una sua risposta. Cordiali saluti
Dott. Mario Di Nunzio dice
Raffaele, ho risposto al tuo messaggio.
Anonimo dice
Salve dottore. Sono un ragazzo di 17 anni e sono da sempre stato etero ho sempre avuto relazioni con ragazze, anche se non sono mai riuscito ad avere rapporti sessuali con loro. Questo mi creò già a suo tempo diverso scompenso, che si concretizzò in incubo durante la quarantena quando per caso un mio caro amico gay che fece un apprezzamento su di me. Da quel momento l’oblio, dovuto al fatto che ho sempre avuto una preponderante insicurezza latente nonostante io dia a vedere il contrario. Da quel giorno vago sul web in cerca di testimonianze di ogni tipo. Faccio continuamente test e guardo porno in maniera compulsiva. Mi sento una pezza non riesco più a rilassarmi e ad essere spensierato come una volta. Sono diventato aggressivo come mai sono stato e mi faccio paranoie costantemente. Scrivo per sfogarmi e per cercare conferme che ultimamente sono la cosa di cui ho maggiormente bisogno e soprattutto per capire come posso e devo comportarmi. La ringrazio in anticipo
Dott. Mario Di Nunzio dice
Salve Anonimo, rispondo con qualche giorno di ritardo.
Da quello che hai scritto appare tutta la sofferenza che stai attraversando. Ma non è molto chiaro il vero motivo.
Mi pare di capire che tutto è iniziato da quell’ apprezzamento su di te di quel tuo amico, Vero?
Un Doc può avere inizio in questa maniera. Ma non è da fasciarsi la testa. Innanzitutto la tua identità sessuale è ancora
da definirsi. Diventa definitiva intorno ai 21-22 anni.
La ricerca di rassicurazioni, notizie e testimonianze sul web, visioni compulsive di video porno, test e verifiche sono tutte cose da evitare.
Non ti rassicurano e piuttosto fanno aumentare i dubbi.
Il fatto che non ancora hai avuto rapporti sessuali con le ragazze non significa niente.
Cerca di essere meno insicuro e vivere in maniera più serena i tuoi 17 anni. Ok?
Un saluto.
Dott. M. Di Nunzio
Marianna dice
Salve dottore, sono Marianna una ragazza di 17 anni. Spero di non dilungarmi troppo e di essere concisa. Premetto di essere una ragazza sensibile e ansiosa. Il periodo del Covid-19 anche se in modo indiretto molte volte mi ha fatto dubitare di tutto, anche della mia sessualità avendo molto tempo a disposizione per pensare. Tutto è iniziato a maggio dopo aver visto una serie tv in cui una donna per tutta la sua vita aveva avuto solo relazioni etero-sessuali e si innamorava di una donna. Da lì la mia paura era che potesse succedere anche a me. Da questa fobia mi è sorso il dubbio di poter essere lesbica o bisex e da lì il terrore, non ho nulla contro anzi credo che ognuno sia libero di amare chi vuole. Dopo qualche giorno ne parlai con mia madre e mi fece capire che erano solo delle mie fisse come accade spesso. Durante l’estate non ci ho pensato in quanto mi piaceva un ragazzo per cui provavo una forte attrazione. Però quando è arrivato il secondo lockdown ho iniziato a pensarci nuovamente, tant’è che per qualche giorno non volevo uscire con delle ragazze poiché credevo che mi piacessero tutte e che incosciamente fossi lesbica o bisex. Da quel momento ho iniziato a fare tutto ciò che lei ha elencato e mi sembrava di provare eccitazione, ma da come leggo probabilmente era ansia e spero sia ansia tutt’ora.
Ma leggendo vari articoli la donna prova alcune volte eccitazione perché riversa i suoi desideri nella bella donna che vede.
Inoltre ho iniziato a pensare se potrebbe piacermi una ragazza mascolina, oppure cosa proverei a baciare una donna e alcune volte mi provoca indifferenza e ciò mi spaventare mi fa pensare di non potermi innamorare di un ragazzo. Successivamente mi sono impanicata quando a 13 credevo che mi piacesse la mia migliore amica in quanto ero gelosa di lei, ma pensandoci oggi capisco che è normale provare gelosia per la propria migliore amica, soprattutto se si è insicuri e non si ha una grande autostima come me, in quanto credi che possa trovare sempre qualcuno di migliore. Spero possa aiutarmi e tranquillizzarmi. Spero che questi dubbi sessuali siano normali a quest’età soprattutto in questo periodo difficile.
Dott. Mario Di Nunzio dice
Salve Marianna, questi lockdown provocano solo danni, vero? A te, invece di approfittare del tempo libero per leggere e distrarti
in qualche maniera, ti ha fatto pensare solo cose negative.
Hai detto molte cose giuste. La tua esperienza di 13 anni non ha alcuna importanza sulla tua paura odierna.
Hai detto giustamente che ammirare il corpo di una persona del tuo stesso sesso non significa esserne attratti, ma è solo ammirazione
e desiderio di avere anche tu un bel corpo.
Hai scritto giustamente che è la tua insicurezza che ti provoca tutto questo.
Hai scritto che non va bene fare test e verifiche, ma tu ora perchè lo stai facendo?
Una cosa che ti aggiungo io è che non ci si scopre all’ improvviso lesbica o bisex. Inoltre il nostro inconscio non c’entra nulla,
ma è solo un automatismo della mente che ho descritto nell’ articolo.
Va bene? un saluto.
Dott. M. Di Nunzio
V dice
Salve dottore,ho 17 anni volevo sapere se è possibile avere erezioni o uscita di liquido preseminale(una volta) mentre si fanno i test con pornografia omosessuali guardando il membro maschile perché io ho fantasie etero e mi eccito tantissimo però poi penso che ho queste reazioni sessuali nei test e oltretutto verso i 13 anni ho avuto esperienze omosessuali e mi ricordo di essermi masturbato una volta su una fantasia che riguardasse questo tutto questo mi fa stare male anche perché perdo l’erezione con la mia ragazza solo quando è il momento del rapporto e nei preliminari va tutto bene e vengo anche subito.Mi esprima il suo parere.
Dott. Mario Di Nunzio dice
Salve V. (V ? che significa).
Vengo subito al dunque. Se si ha paura dell’ omosessualità ( o qualsiasi altra forma di Doc), fare i test e le verifiche
se sei o meno eccitato guardando i video, è completamente sbagliato. il Doc è frutto di un automatismo. Inizia inviandoti un pensiero inaccettabile.
Se tu rispondi con ansia, la tua mente te li invierà ancora di più. Lo stesso succede con le verifiche. La tua mente legge la tua insicurezza e
la tua ansia. Ti invierà ancora certi dubbi, pensieri e immagini. Non bisogna rispondere.
Hai scritto: “…verso i 13 anni ho avuto esperienze omosessuali e mi ricordo di essermi masturbato una volta
su una fantasia che riguardasse questo tutto questo…” . Questo non vuol dire niente. Conta verso chi provi attrazione ed eccitazione ora.
Va bene? Un saluto.
Dott. M. Di Nunzio
Giovanni dice
Salve dottore, sono un ragazzo di 15 anni è da ormai un mese che mi pongo dubbi sulla mia sessualita e mi sono rispecchiato in tutto cio che ha detto sulla D.O.C. omosessuale. IO sono sempre stato attratto dalle ragazze si in pubblico che in privato (masturbazione) solo che tempo fa mi sono ritrovato a guardare dei porno con trans/travestiti e vedevo che c’era un po di eccitazione nei loro confronti e dal quel momento mi sono posto talmente tante domande che mi hanno mandato in tilt. Premetto che l’idea di farlo con un uomo mi fa ribrezzo e non so perchè i trans hanno avuto quell’effetto su di me forse per il motivo che all’esterno si mostrano come donne e quindi ora non so perchè quando mi masturbo sulle donne non riesco a provare le emozioni che provavo prima e penso sempre a quelle scene. E anche di continuo faccio test per vedere se sono gay o meno solo che per il momento sono risultati tutti negativi e questa cosa mi da conforto. Mi esprima il suo parere
Dott. Mario Di Nunzio dice
Salve Giovanni,
ho risposto più volte a ragazzi della tua età con questo problema. Devi rassicurarti, a questa tua età non ancora si forma l’identità sessuale.
Cosa ti è successo? La mente ci invia continuamente pensieri, immagini e impulsi di tutti i tipi. Molti pensieri ci lasciano indifferenti.
Se ti passa qualcuno a cui tu tieni in particolare, tu anzichè lasciarlo andare e non farci caso, cominci a pensarci e a preoccuparti del perchè l’ hai avuto.
Cominci a pensare che ci può essere una tendenza in quella direzione. Questo ti porta a fare test e verifiche inutili e dannosi.
E’ successo semplicemente che la mente ti ha mandato un pensiero, hai risposto con ansia, la mente ha iniziato un automatismo.
Come opera tale automatismo lo puoi leggere in un articolo, pubblicato a luglio, su questo blog.
Il mio parere? Non pensarci più.
Va bene?
Ti saluto.
Dott. M. Di Nunzio
Nicola dice
Salve dottore ho 18 anni
È normale avere fantasie gay e provare eccitazione anche tanta e voglia di guardare porno gay?
Sono etero e mi sono sempre masturbato su porno etero ma ogni tanto ho avuto fantasie gay
Però mi ricordo che prima non ho mai guardato porno gay anche perché non mi diceva nt e non volevo guardare quelle immagini tra due uomini.
Invece ultimamente queste fantasie sono più forti e mi eccita guardare porno gay anche se ora già sono diminuite e mi sento più me stesso mi stavo un po’ perdendo invece ora sto bene come prima diciamo.
Penso di aver sofferto di doc fino all’anno scorso anche a causa di una cosa che mi successe all’età di 7-8 anni in cui mio cugino si faceva toccare ma non mi obbligò poi crescendo e venendomi in mente queste immagini pensavo che ne ero eccitato ecc e mi sentii malissimo per un periodo di tempo non uscivo più avevo sempre questi pensieri brutti
Poi quando ne ho parlato me ne sono liberato e non ho più pensato al passato e a queste cose anche perché ora mi sembrano stupidaggini ma allora mi sembravano cose gravissime .
L’anno scorso ho sofferto di un ansia forte anche depressiva e ho sofferto tanto ma adesso sto bene ..
Non ho pensieri brutti ma solo queste fantasie che mi eccitano però più mi sento sicuro e più queste immagini non mi fanno niente
Sto anche smettendo di guardare porno perché so che fa male quindi basta ..
Volevo solo sapere di queste fantasie …
Scusate il disturbo …
Ah un ultima cosa
Un giorno stavo per mangiare una carota e mi è passata così un immagine di provare a metterla nel didietro e così l’ho fatto ma il giorno dopo ripensandoci mi sentii uno schifo e mi venne un po’ d’ansia però poi la cosa finì anche ultimamente mi viene in mente di mettermi qualcosa nel didietro(anche oggetti più o meno grandi ) o per vedere se mi eccito o per voglia e penso di fare sesso con un uomo
Lo faccio anche magari mi eccita pure la cosa ma poi la cosa finisce così è mi ridico di non farlo più
Ultimamente invece mi sono ritrovato di più e non mi vengono in mente queste cose…
Quindi mi veniva tipo da fare quelle cose ma poi finiva la .. So che l’ano è una parte sensibile Del corpo e che si prova eccitamento se inserisci qualcosa però sono cose che non ho mai fatto
Secondo voi ?che ne pensate ?
Dott. Mario Di Nunzio dice
Ciao Nicola, mi scuso del ritardo. Rispondo a questa tua seconda lettera.
Hai scritto:” È normale avere fantasie gay e provare eccitazione anche tanta e voglia di guardare porno gay?
Sono etero e mi sono sempre masturbato su porno etero ma ogni tanto ho avuto fantasie gay…”.
A 18 anni non è ancora definita la tua identità sessuale. Per cui si è incerti e insicuri. La sessualità può essere fonte di attrazione e confusione per qualsiasi adolescente o giovane adulto. Può anche essere un modo di trovare la propria identità, a patto che non sia fonte di sofferenza, di verifiche o esami.
Questo è quello che penso. Solo tu un giorno saprai qual’è la tua vera attrazione.
Ti saluto.
Dott. M. Di Nunzio
Anonimo dice
Buongiorno Dottore, sono un ragazzo di 24 anni felicemente fidanzato da 4 con una ragazza fantastica. Premetto che fin dall’età adolescenziale ho sofferto di attacchi d’ansia penso associati a Doc del tipo paura di ammalarmi o di impazzire è questo mi portava a stare male, negli anni ho imparato a controllare questi “attacchi” che mi hanno concesso serenità e tranquillità nella mia vita. Recentemente circa da una settimana ho un nuovo tarlo in testa che mi provoca ansia e mi fa stare male, cioè quello di pensare di essere gay. Il tutto scaturisce da una conversazione avuta con mio fratello omosessuale riguardante il genere e l’orientamento sessuale; da quel momento ho questo pensiero fisso che mi tormenta facendomi stare male durante la giornata. Premetto che fino a quel momento nulla di tutto ciò attanagliava la mia testa, come già detto ho la fidanzata da 4 anni non ho mai riscontrato dubbi sul mio orientamento sessuale in quanto fin da piccolo ho sempre ricercato il sesso opposto e tutt’oggi non posso fare a meno di osservare la donna come unico porto con cui condividere il sesso. Sogno da anni di continuare la mia storia con la mia fidanzata e di poter costruire una famiglia con lei in tutto e per tutto, non riesco ad immaginare di dover stare accanto ad un uomo e per giunta andare a letto con lui, ho un rigetto su questa cosa ma nonostante questo l’ansia continua a riemergere all’improvviso. Ho letto il suo articolo e mi trovo in tutto ciò che lei ha descritto esattamente ogni parola il che mi porta a pensare che soffro di DOC. Quello che desidero da una settimana a questa parte è di ritornare alla mia serenità alla mia felicità e spensieratezza senza fisse e paranoie sessuali di ogni genere. Grazie per il suo tempo Dottore, spero in un suo commento a riguardo.
Dott. Mario Di Nunzio dice
Salve Anonimo.
Il tuo è una forma di Doc abbastanza diffusa. Molti che ne soffrono sono poco propensi a rivelarlo.
Il dubbio che porta al Doc entra all’ improvviso nella mente. Di solito si presenta nella forma: “E se…?”.
Ciò che distingue tra un vero gay e un sofferente di Doc di questo tipo è che a differenza delle lesbiche e dei gay che trovano felicità a scoprirlo, le persone con disturbo ossessivo compulsivo omosessuale trovano le loro vite e il loro futuro angosciante e insoddisfacente.
Come ho avuto modo di rispondere ad altre richieste simili, c’è un automatismo nella mente che innesca questa paura.
Ti consiglio di leggere questo mio articolo. Troverai le risposte ai tuoi quesiti e cosa fare per uscirne.
https://www.psicologodinunzio.com/disturbo-ossessivo-compulsivo-automatismi-e-funzionamento/
Ti saluto cordialmente.
Dott. M. Di Nunzio
Anonima dice
Salve dottore, volevo parlarle di un problema che purtroppo ho da quasi 4 mesi e non riesco più a vivere con serenità. Sono una ragazza di 17 anni e da circa fine giugno è apparsa nella mia mente una domanda che mi sta distruggendo, ovvero se io sia lesbica o bisex. Tutto cominciò quando stavo guardando normalmente delle foto sui social e mi è apparsa quella di una ragazza, e da lì buio, premetto che io non ho provato niente nel guardarla, solo che la mia mente da lì non mi lascia più in pace. All’inizio non gli davo molto peso, poi da quando ho iniziato a vedere una serie tv di cui avevo sentito parlare che trattava sia di ragazzi etero che omosessuali, da lì è peggiorato tutto. Premetto che fin da piccola ho avuto (anche se piccole) cotte per i bambini e ragazzi e ho sempre desiderato di vivere la mia vita di fianco a un uomo, anche se non so cosa si prova a starci insieme perché non mi sono mai innamorata di nessuno. Ho provato a pensare che probabilmente è anche il fatto che io sia abituata ad avere sempre presenze femminili sia in casa con mia nonna e mia mamma, e infatti passo pochissimo tempo con mio papà, e anche perché ho sempre avuto pochi amici, per di più sempre femmine. Ho provato a parlarne con una mia amica e lei mi ha risposto che se ho paura di diventare lesbica sono debole e che potrebbe succedere. Io ho molta paura perché nei momenti di lucidità so che non lo sono, però questa cosa non mi fa pensare nemmeno più ai ragazzi, il fatto è che io non provo niente guardando persone del mio stesso sesso, ho solo l’agitazione perché ho paura che possa piacermi. Per quanto sono disperata mi sto convincendo che orami è così e devo solo accettarlo, che probabilmente sono io che non lo accetto e che già lo sono, ma io non avevo mai pensato a tutto questo prima di adesso, ultimamente mi capita anche di piangere per questo quando sono sola perché io non voglio esserlo. Mi scusi per il messaggio troppo lungo.
Dott. Mario Di Nunzio dice
Salve Anonima,sei preoccupata inutilmente. Ora ti spiego il meccanismo che fa sentire in questo modo.
Tu sei preoccupata perchè circa 4 mesi fa in mente è passato un pensiero per te inaccettabile. Da quel momento
è diventato un pensiero fisso e non ti dà più pace, vero?
Devi sapere che i pensieri inaccettabili passano nella mente di tutte le persone. Le persone non doc, dopo
un iniziale turbamento, fanno una scrollata di spalle, allontanano quel pensiero e non ci pensano più.
Le persone sensibili, insicure e con tendenza al DOC, non mandano via quel pensiero: cominciano a preoccuparsi per averlo avuto,
a rifiutarlo, a combatterlo, ad analizzarlo e a cercare in tutti i modi una soluzione. Come nel tuo caso, cominci a dire io non sono così,
non voglio mai essere così, a trovare possibili cause e fare verifiche.
Poi si trovi qualcuna che dice cavolate, come ti ha detto la tua amica (Ho provato a parlarne con una mia amica e
lei mi ha risposto che se ho paura di diventare lesbica sono debole e che potrebbe succedere...) va a peggiorare la situazione.
La nostra mente, durante il giorno, ci manda continuamente pensieri. Alcuni sono indifferenti, altri sono neutri,ma qualcuno
è brutto e inaccettabile.Questi pensieri sono inviati a caso. Se ti arriva qualcuno brutto e tu reagisci con ansia e
paura, il tuo cervello registra la tua risposta di turbamento e lo prende in considerazione. Dice:” Ahh,ahh questo è importante.
Un segnale di pericolo. Bisogna approfondire”. Allora comincia a inviartene tanti. ” Sei lesbica”. “Sei Lesbica”. “Ti piacciono le donne”.
“Non ti piacciono gli uomini”.” Dimostrami che non è vero”
La tua mente guarda le tue risposte di ansia e paura e continua ad inviarti pensieri brutti. Lo fa fino a quando non torna a ricevere
nuovi segnali di tranquillità e assenza di ansia.
Questo è il meccanismo di base di tutte le forme di Doc.
Quindi. cara Anonima. non è vero niente. Tu stessa hai detto: “… ho sempre desiderato di vivere la mia vita di fianco a un uomo”.
Come far calmare la mente? Bisogna riprogrammarla. Come fare? Non reagendo con l’ansia e turbamento a quei pensieri, immagini e dubbi.
Per un po’ continuerà poi vedendoti poco preoccupata, il tuo cervello si rassicurerà.
Scusa per la lunga risposta. Spero che ti ha un po’ aiutata.
Un saluto. Dott. M. Di Nunzio
Anna dice
Salve dottore,le scrivo per mio figlio,di 14 anni. Sta attraversando un momento di confusione e mi dice di avere molti dubbi sul suo orientamento. Mi ha chiesto aiuto perché vive male questa situazione. Oggi mi ha confidato di pensare con schifo ad un rapporto sessuale con le donne perché da sempre le idealizza ..meritevoli solo di tanto rispetto. E’ un ragazzo sensibile e molto insicuro,ha avuto delle fidanzatine e nel suo gruppo tutti gli amici affermano una propria eventuale omosessualità. Non so come aiutarlo,può darmi un consiglio? Grazie…
Dott. Mario Di Nunzio dice
Salve Anna, grazie per avere scritto.
E’ preoccupato per suo figlio? Non ha motivo di preoccuparsi tanto.
Un ragazzo di 14 anni è spesso confuso, ansioso e insicuro. La preoccupazione maggiore di un ragazzo di questa età è l’ accettazione
sono gli amici, appartenenza e accettazione nel gruppo dei pari. La conquista definitiva dell’ identità di genere avviene
più tardi, verso i 21-22.
Come può aiutarlo? Non può fare nulla. Può solo ascoltarlo se vuole parlare con Lei, ma senza fare alcuna pressione. Ora non c’è nulla da preoccuparsi.
Capisco che è ansiosa, ma lo sono tutti i genitori con figli adolescenti.
Un cordiale saluto.
Dott. M. Di Nunzio
Giorgia dice
Salve dottore, sono una ragazza di 17 anni e da circa tre mesi ho un pensiero fisso in testa che non mi lascia stare e non mi fa vivere serenamente, ovvero se sono lesbica. Tutto è iniziato quando un giorno mi è capitata una foto su Instagram di una ragazza che indossava un costume per pubblicizzare un negozio, e da lì non ci ho capito più niente. Il fatto è che a me sono sempre piaciuti i ragazzi, non ho mai avuto una relazione quindi non so cosa si provi a stare insieme ad una persona, però prima di adesso non mi sfiorava minimamente questo pensiero per la testa. Sono una persona molto ansiosa e soffro di attacchi di panico dovuta alla separazione dei miei genitori, quindi questo pensiero non mi aiuta per niente. La mia mente non mi lascia stare, mi pongo sempre delle domande, e se mi piacciono le ragazze? Se mi piace una mia amica? Provo ad avere anche delle immagini nella mia mente per vedere cosa provo, a volte è indifferenza a volte è paura che si possano realizzare, anche quando sono in giro guardo delle ragazze per vedere cosa posso provare, il fatto è che io non voglio avere relazioni con delle ragazze o in futuro stare accanto ad una donna, ho sempre e solo desiderato un ragazzo vicino a me con cui potermi costruire una famiglia. Non so veramente cosa fare, ogni volta per tranquillizzarmi faccio dei test oppure mi metto a leggere degli articoli, e li mi calmo, ma poi il pensiero ritorna, a volte mi metterei a piangere per la disperazione.
Dott. Mario Di Nunzio dice
Salve Giorgia, pare che sei cascata nel tranello delle ossessioni,vero?
Sai, Giorgia, al di là della tua inesperienza, certi pensieri inaccettabili passano nella mente di tante persone. Non sono pensieri piacevoli, ma
dopo un attimo di smarrimento, ci si distrae e si pensa ad altro.Se on diamo molta importanza a quello che è passato in mente, questi pensieri non tornano più.
Alle persone sensibili, con tendenza al Doc, oppure che stanno attraversando un periodo di stress, il passaggio in mente di un pensiero inaccettabile
non lascia indifferenti. Quel pensiero ci aggancia, ci preoccupiamo per averlo avuto, cominciamo a pensare spesso e
ad ingaggiare una lotta per mandarlo via.
Non ti deve preoccupare quel pensiero. La nostra mente ci manda tanti pensieri. Se non ci preoccupiamo, finisce lì. Se invece rispondiamo con ansia e paura,
la mente comincerà a mandarceli continuamente, perchè scatta un automatismo. Tu non devi credere a quei pensieri. E’ solo un automatismo a cui tu hai risposto
ripetutamente con l’ansia. Non cercare rassicurazioni e verifiche, altrimenti il tuo cervello ti manderà continuamente pensieri e immagini saffiche.
Dovresti fare qualcosa, un aiuto terapeutico per i tuoi attacchi di panico e insicurezze. Lo stress alimenta il disturbo ossessivo.
Va bene?
Un saluto.
Dott. M. Di Nunzio
Antonio dice
Salve dottore,
Ho il disturbo ossessivo compulsivo . Ho paura di essere gay, il pensiero è sempre fisso, sto parlando anche con una psicologa ma non sto riscontrando miglioramenti. Da piccolo ho fatto qualche gioco omosessuale con un paio di miei amici e ho visto anche alcuni porno gay ma per curiosità forse, non lo so. Sono sempre stato fidanzato con ragazze e anche ora sono fidanzato da quasi un anno. Ma sono sempre in fissa con questi ricordi con questi pensieri che non mi danno tregua. Ad ogni minima cosa mi viene il pensiero. Ho sempre il dubbio se guardo i maschi e non le ragazze. Non riesco a stare bene mi dia una mano la prego.
Dott. Mario Di Nunzio dice
Antonio,non mi hai informato sulla tua età.
Tutte le forme di Disturbo ossessivo hanno un identico meccanismo di base.
Leggi il mio articolo: https://www.psicologodinunzio.com/disturbo-ossessivo-compulsivo-automatismi-e-funzionamento/.
Qui potrai trovare la spiegazione del perchè il Doc è così assillante e cosa fare per uscirne fuori.
Ti saluto.
Dott. M. Di Nunzio
Gabriele dice
Salve dottore, sono un ragazzo di 13 e soffro di doc. Ho sempre voluto cercare aiuto a causa del doc, ma mi vergogno troppo a dirlo a casa o con i miei amici, e quindi a volte per consolarmi parlo con sconosciuti su un sito chiamato discord. È da qualche mese (2-3 mesi) che soffro di questo “malessere”, dopo aver parlato con un omosessuale riguardo alla sessualità. Mi sono sempre piaciute le donne, mai gli uomini e anche adesso,però ho sempre questo dubbio “e se non fosse il doc? E se fossi davvero bisessuale o comunque eterosessuale ma con una piccola parte omosessuale?”. Ogni giorno penso sempre a queste cose, e nella fase “più difficile”, facevo sempre camminate per il corridoio parlando tra a me me, cercando di rassicurarmi, una volta ho persino guardato una foto di un pene in erezione per vedere se mi eccitavo, ma a parte l’ansia, niente, nessuna eccitazione. Ho anche avuto qualche “cotta” e “fidanzatina. Io so di essere etero, non ho mai odiato i gay, anzi li ho sempre rispettati e non sono mai stato omofobo e credo che questo sia un punto forte del mio doc,ma ho sempre il dubbio e non riesco a farlo sparire. Ora che ci penso, penso di aver avuto il doc fin dalla mia infanzia, in quanto pensavo che se avessi pensato al nome dei miei genitori che erano fuori casa, loro sarebbero rimasti feriti, e piangevo. Oppure mi ricordo anche che quando toccavo qualcosa di sporco o anche pulito come cose di casa mia, mi sentivo (anche tuttora, ma di meno) sporco, pieno di germi, mi venivano i brividi e mi sciacquavo le mani. Non riesco a parlarne a casa, quindi mi rivolgo a lei. Non so più che fare. Cordiali saluti.
Dott. Mario Di Nunzio dice
Gabriele, ti suggerisco di leggere la risposta data ieri a Francesco.
Anche per te vale il suggerimento della lettura del mio articolo: https://www.psicologodinunzio.com/disturbo-ossessivo-compulsivo-automatismi-e-funzionamento/.
Qui potrai trovare le spiegazioni sul tuo problema.
Un saluto.
Dott. M. Di Nunzio
Marco dice
Salve dottore,
Sono un ragazzo di 33 anni e da anni soffro di disturbo ossessivo compulsivo e di un leggero bipolarismo, così mi è stato detto da numerosi pischiatri a cui ho purtroppo dovuto rivolgermi.
Ho sofferto di molti disturbi ossessivi compulsivi ma quello che mi perseguita di più negli ultimi tempi è quello dell’identità sessuale.
Ho quasi sempre nella mia vita “adorato” le donne.
Mi sono sempre piaciute.
Solo che all’età di 12 anni sono rimasto molto turbato vedendo dei filmati pornografici, nel senso che avendo un carattere allora molto timido e insicuro, mi sono sentito inferiore alle figure maschili super dotate e muscolose.
Ho avuto fasi in cui ho pensato di essere omosessuale per il fatto di questa attrazione nei confronti del corpo maschile.
Poi in alcune fasi questa situazione è praticamente sparita , nel senso che ho continuato a provare attrazione verso le donne con rapporti reali.
Negli ultimi tempi a seguito sia del periodo del covid sia a causa di un incidente stradale sono stato molto male e tutto questo è tornato prepotentemente.
Mi sento ancora inadeguato e poco dotato , mi sento inferiore agli altri uomini che guardo con ammirazione.
Nonostante oggi abbia avuto una relazione sessuale con una ragazza ero così turbato da questo pensiero di essere gay che sono andato a verificare su un sito omosessuale.
Purtroppo ho provato eccitamento nel vedere un video di un uomo muscoloso e che io reputo sia un modello molto più bello di me.
Sono davvero disperato.
Voglio una relazione stabile eterosessuale con una donna che mi ami…
In realtà potrei raccontare molto di piu per farle comprendere meglio.
Spero in una sua risposta e in un suo consiglio.
Grazie
Dott. Mario Di Nunzio dice
Salve Marco, non c’è bisogno di raccontare tutto. Sei stato molto chiaro.
Soffri di disturbo ossessivo da molto tempo. Inoltre hai una diagnosi di bipolarismo.
Questi alti e bassi dell’umore sono una fonte di stress che va ad alimentare il disturbo ossessivo.
Riferisci che all’ età di 12 anni, guardando un video porno, ti sei confrontato con gli attori hard del video sei rimasto traumatizzato.
Un confronto a 12 anni? Un confronto del tipo Fiat 500 e Ferrari? Non ti sembra un po’ fuori luogo? E’ normale
che è inferiore un fanciullo di 12 anni con gli attori hard.
Poi dici che guardi alcune figure maschili? Che male c’è? Ammirare non significa essere attratti per andarci a letto.
Ti piacciono certe caratteristiche fisiche, perchè le vorresti avere anche tu. Basta.
Hai scritto : “Mi sento ancora inadeguato e poco dotato , mi sento inferiore agli altri uomini che guardo con ammirazione.”
Questo senso di inferiorità ha a che fare con bassa autostima. Su questo bisogna lavorare: sulla tua timidezza, senso di inferiorità e
convinzioni errate che mantengono il Doc.
Un altro consiglio.
Non guardare più video porno solo perchè ti serve per fare confronti, o per fare verifiche varie.
Un saluto.
Dott. M. Di Nunzio
Sonoconfusa dice
Salve Dottore, ho deciso di scriverle perché è un piacere leggere i suoi articoli e spesso mi ritrovo in quello che scrive. Voglio raccontarle alcuni pensieri che ho da ormai quattro mesi, quindi dall’inizio della quarantena più o meno e purtroppo non sono mai cessati. Premetto che soffro di attacchi di panico e sono sempre stata una ragazza indecisa e ansiosa. Tutto questo a causa della perdita di mia mamma quasi tre anni fa, ma comunque penso di starla affrontando abbastanza bene. Il primo di questi pensieri è quello di essere bisex (nonostante io non abbia mai avuto esperienze con ragazze e poche con i ragazzi, anche se comunque non ho mai pensato di essere bisex, è come se mi fosse nato in quel periodo). Questo pensiero è come se non l’avessi controllato io e mi fosse venuto dal nulla. Preciso che prima della quarantena frequentavo o frequento un ragazzo, che era il mio migliore amico, ma non sono mai stata sicura di ciò che provassi per lui e ancora oggi ho dei dubbi. Ma comunque non riuscirei a lasciarlo perché è una delle persone più importanti per me. Probabilmente quel pensiero mi è venuto per l’insicurezza che provo verso di lui, ma non lo so. Nei giorni successivi sono stata male al pensiero di poterlo essere, continuavo a cercare di capire se lo fossi, mi facevo domande in continuazione e non ho mai saputo dare una risposta decisa ed è questa la causa del mio malessere prolungato. Ancora oggi infatti non ho capito realmente se lo sono o meno, so che non dovrei preoccuparmi, che le etichette non contano ma è come se dovessi scoprirlo visto che porto avanti una conoscenza con un’altra persona. Ho anche provato a parlarne con lui di questi pensieri, ma non ho concluso niente. Oltre a questo pensiero successivamente me ne è venuto un altro, ovvero quello di non sapere realmente chi fossi, quindi mi sono chiesta e se avessi la disforia di genere? Se diventassi maschio? Se perdessi la femminilità che ho sempre avuto? Pensieri assurdi che mi facevano e mi fanno star male quando mi vengono in mente (quasi sempre).
Probabilmente la paura di scoprirmi diversa da come sono è dovuta al fatto che durante la quarantena ho perso la voglia di truccarmi e adesso è come se non mi fosse tornata, non sono contenta come lo ero prima di andare a fare shopping, di mettermi lo smalto per esempio, di fare le cose che per una ragazza sono normali. Non so se è mancanza di volontà o altro. Quindi mi sono chiesta:” non è che sono i sintomi della disforia di genere?” “Forse sto veramente cambiando” . E anche a questo non ho trovato risposta o almeno un pò di chiarezza. Magari è una forma di doc oppure degli indizi che mi vogliono dire qualcosa (sono arrivata a pensare si tutto ormai).
Mi sono tenuta dentro questi pensieri perché non so se qualcuno che conosco mi capirebbe.
Spero invece che lei legga questo messaggio e mi aiuti, seppur da un messaggio.
Mi scuso per la lunghezza del messaggio.
La ringrazio ☺️
( riscrivo il commento perché non riesco a capire se è stato pubblicato o meno)
Dott. Mario Di Nunzio dice
Cara Sonoconfusa (non so come chiamarti), scusa che non ho risposto all’ altro messaggio.
Hai passato un brutto momento con la perdita della tua mamma, vero?
Questo stato di turbamento è responsabile di tutto il disagio che provi.
Ti fai tante domande e cerchi tante risposte.
Hai tante insicurezze e convinzioni non vere. Metti in dubbio la tua femminilità solo perchè
ti vedi diversa da altri momenti. Riguardo alla tua identità hai scoperto un termine particolare:
“Disforia di genere”. Perchè questo? Solo perchè non ti piace truccarti e tenti a trascurarti?
Io la chiamerei più depressione.
Tu hai bisogno di un aiuto psicologico che ti riporti più stabilità e tranquillità.
Poi vedrai che tornerà tutto a posto.
Ti saluto.
Dott. M. Di Nunzio
francesco dice
salve dottore sono un ragazzo di 14 anni ed ora ho scoperto di soffrire di doc. mi sono sempre piaciute ragazze e tutto è solo che quando vedo un pene o parlo di pene o cose riguardanti vado in ansia e penso che mi eccito però in realtà controllo e nn si eccita. poi la testa mi fa pensare che mi piacciono i ragazzi all improvviso ma in realtà mi piacciono solo donne
Dott. Mario Di Nunzio dice
Francesco, se leggi il mio articolo “… automatismi e funzionamento”, potrai trovare la risposta a questi tuoi pensieri inaccettabili.
Non dare molta retta a quei pensieri, lasciali scorrere senza dare loro importanza. E’ ancora lontana l’ età della definizione definitiva della tua identità sessuale.
Ok? Ti saluto.
Dott. M. Di Nunzio
Valerio rossi dice
Buona sera dottore è da più di un anno che mi masturbo alcune volte su porno gay, per dare prova a me stesso che non sono gay o bisex il problema è che mi piacciono e vengo subito e questo non succede con porno etero dove ci metto tanto a venire ed alcune volte mi annoia vederli invece i porno gay mi piacciono solo quando sono eccitato non andrei mai a letto con un uomo ne vorrei avere una relazione con un uomo, solo che non riesco a capire perché mi masturbo su porno gay perché dopo che raggiungo l’obbiettivo di venire tutte le fantasie e le voglie che avevo prima scompaiono e mi da molta confusione premetto che ho sempre adorato le ragazze ora sono fidanzato ma sono vergine e ho dato solo il mio primo bacio.
Dott. Mario Di Nunzio dice
Salve Valerio, non hai scritto la tua età.
Quello che fai ti serve a verificare se sei o meno eccitato. Se ti scopri di esserlo ti dà ansia perchè temi
di essere gay.
La cosa non funziona, perchè tu confondi l’ eccitazione con l’ ansia e il turbamento. Con questo voglio dire
di smetterla di fare verifiche e test per vedere se ti piacciono le donne o gli uomini.
Cerca piuttosto di soddisfarti con esperienze reali e di non preoccuparti.
Un saluto.
Dott. M. Di Nunzio
teresa dice
sono quasi fidanzata da un anno con il mio attuale ragazzo,lo amo da impazzire e mi trovo benissimo con lui,da qualche settimana dopo aver guardato una serie tv ho iniziato ad avere qualche dubbio sulla mia eterosessualità,fin da piccola ho sempre avuto cotte solo per ragazzi e prima di quel giorno ero completamente sicura,dopo questo ho iniziato a farmi varie domande,a pensare alla mia vita con una donna,e se devo essere sincera non so dare una risposta,ho comunque paura di essere bisessuale o lesbica.provo a guardare video o foto di persone del mio stesso sesso e un giorno gaurdando una foto di una ragazza famosa mi sono eccitata,non so che cosa fare,ho un sacco d’ansia e paura di esserlo.
Dott. Mario Di Nunzio dice
Cara Teresa,Aurora e anonimo,
quello che è successo a te, succede a tante persone. All’ improvviso appare un dubbio nella mente, un pensiero inaccettabile: ” E se…?”
Tante persone rimangono un po’sconvolti, ma poi smettono di pensarci e non ci pensano più.
C’è chi invece comincia a pensarci incessantemente, a non credere possibile quel pensiero. E più ci pensano e più questo diventa forte e insistente.
A quel punto si viene accalappiati dalle ossessioni e si cade in un circolo vizioso.
Questo è un automatismo del cervello. La mente ci manda tanti pensieri. Ma se rispondiamo con ansia a qualcuno, il cervello lo etichetta come pericolo e
continua a inviarceli all’ infinito, fin quando non la smettiamo di reagire con ansia e paura.
Cosa fare? Non fare ricerche per vedere la tua identità, non cercare verifiche guardando video o foto.
In questo modo alimenti il dubbio e l’automatismo. D’altronde chi è attratto veramente da persone dello stesso sesso non gli dispiace, anzi ne è contenta.
A te invece dà fastidio, non vuoi avere certi dubbi. Allora questo ti deve far stare tranquilla.
Ok? Se non non riesci a calmarti, fai qualche colloquio con un terapeuta esperto. Anche on line.
Ti saluto Teresa, Aurora, Anonimo
Mario dice
Salve Dottore, sono Mario ho 20 anni, e soffro di DOC da un po’ di tempo. Sono sempre stato attratto dalle ragazze e non ho mai avuto pulsioni verso altri ragazzi. Sono fidanzato da poco con una ragazza, e quando facciamo sesso, mi travolgono dei ricordi che mi inibiscono. All’età di 15 anni, ho fatto delle esperienze omosessuali, iniziate come un gioco, con un mio amico. Queste esperienze ho la paura che in quel momento mi possano essere piaciute, anche se ora le vedo come sbagliate e so per certo che non mi sono piaciute. Dopo quelle esperienze, come le ho scritto prima, non ho mai avuto pulsioni verso altri uomini, però questo mi ha fatto entrare in uno stato di angoscia e depressione, da cui non ne riesco ad uscire. Non ho voglia di uscire, mangiare o studiare.
Lei che ne pensa? Cosa potrei fare?
Dott. Mario Di Nunzio dice
Salve Mario, non stare così angosciato. Certi pensieri, come è successo a te, succedono a tutti.
Tu, invece,hai cominciato a pensarci, a preoccuparti, a ricollegarlo a quell’ episodio di quando avevi 15 anni, gli hai dato importanza
e sei stato catturato nella rete ossessiva.
Posso dirti che quella singola esperienza del passato, non conta nulla, non influenza. Devi credere maggiormente e avere più fiducia in te stesso
quando dici:”Sono sempre stato attratto dalle ragazze e non ho mai avuto pulsioni verso altri ragazzi. Sono fidanzato…”.
Ora non ti devi più preoccupare di quando ti vengono certi pensieri e preoccupazioni in testa. Non cercare rassicurazioni e
non fare test e verifiche, perchè queste sono il carburante del DOC. Va bene?
Se hai bisogno di maggiori consigli, puoi richiedere una consulenza on line.
Ti saluto.
Dott. M.Di Nunzio
Luisa dice
Salve dottore, sono una ragazza di 20 anni.
Non mi sono mai stati diagnosticati problemi d’ansia, ma ne soffro molto e sono ipocondriaca per tutto di solito.
Durante il periodo della quarantena mi è capitato di fare un sogno dove io e una ragazza ci baciavamo.
Il mattino seguente è stato un incubo, perché oltretutto sono fidanzata da 6 mesi con un ragazzo.
esattamente prima di mettermi con il mio attuale ragazzo però, avevo una storia confusissima con un mio ex che andava avanti di nascosto e nonostante tutto credo di averlo amato veramente, l’ho lasciato andare perché era problematico e avevo paura mi influenzasse,ma ci ho sofferto davvero tantissimo perché mi attirava in tutti i sensi.
Col mio attuale ragazzo ho trovato tante altre cose che con il mio ex non provavo, ma sotto alcuni aspetti ci stiamo lavorando..forse l’attrazione sessuale con lui non è alle stelle al momento, per cui la concomitanza del sogno mi ha fatto impazzire e pensare ad un possibile altro orientamento.
Mi testo tutti i giorni per capire se io sia etero, guardo foto di ragazze e ho il terrore, sento anche come dei movimenti nella zona genitale, che spingono verso il basso, e ho paura che sia un’attrazione fisica repressa.
Guardo compulsivamente porno etero per eccitarmi, e anche lesbo velocemente per dire a me stessa che in realtà non mi attirano.
Non studio più come prima per questi pensieri..
In generale comunque, la vista di un bel ragazzo mi ha sempre fatto un certo effetto,ma nulla di esagerato perché più che dal fisico sono attratta dalle sensazioni che provo con quella persona, e ora mi chiedo compulsivamente se sia normale anche questo. Magari certi modelli di corpo maschile non mi attirano, tipo troppo in tiro (da sempre) e ora me ne faccio un problema.
Io comunque ho sempre avuto ragazzi, anche da piccola mi ricordi di fidanzatini maschi, comunque ho sempre pensato a loro per le relazioni… Ora è come se non sapessi più quali sono i miei veri pensieri e quali quelli falsi. Ho paura di riscoprirmi lesbica o bisex o pansessuale e tutti quegli orientamenti a cui non davo la minima importanza fino a due mesi fa.
Secondo lei cosa dovrei fare?
Dott. Mario Di Nunzio dice
Buongiorno, Luisa può capitare a chiunque fare un sogno, o avere pensieri tipo quello che è successo a te. Se non ci fissiamo, se non
cominciamo a preoccuparci, non succede nulla, è un sogno e basta.
Se certi pensieri capita in un periodo di stress, la cosa comincia ad impressionarci, cominciamo a pensarci e in questo modo veniamo accalappiati dalle
ossessioni.
Tu stessa hai ripetutamente detto che ti piacciono gli uomini, quindi ora perchè cominci a fare tutte quelle verifiche, a fare test con film etero e omo?
Quelle analisi non servono a rassicurarti ed eliminare il dubbio.Devi avere fiducia e credere in te stessa. Certi pensieri non li avevi fino a due mesi fa.
Cosa fare? Vivere la tua vita e cercare di non preoccuparti. Non ce la fai da sola? Chiedi un aiuto.
Ok? Un saluto.
Dott. M. Di Nunzio
Giacomo dice
Salve dottore, sono giacomo penso di avere seri problemi riconducibilial Doc
1 paura e inizio dei sintomi nel 2018 ottobre:
Premetto che da piccolo vidi un film tratto da una storia vera sull’esorcismo dove questa donna ogni faccia di persona che vedeva, la vedeva trasformata in volto demoniaco.
Feci un sogno nel 2018 appena sveglio ho avuto un attacco di panico pensando che la. Mia stessa casa volesse possederti. Da li l’inferno.
Non so perché ma da li poi ho ricollegato il film che vidi, quella particolare scena, con la realtà ho paura di vedere il volto delle persone perche pebso che il loro viso diventi demoniaco. Vi prego aiutatemi. Non nego di aver avuto paura di poter essere pazzo ed essere rinchiuso in manicomio.
Non c’é limite al peggio, qualche giorno fa stavo con amici miei e ci raggiunge un tipo gay che ha detto cose che mi hanno urtato parecchio facendo entrare nel Doc omosessuale. Da li in poi non ho più appetito sessuale e metto in dubbio il fatto di essere etero, in tutto ciò ho avuto una relazione di 7 anni, non mi spiego perché proprio io ho avuto questo brutto disagio.
In questi giorni dico la verità mi sono svegliato la notte con pensieri di farla finita.
Si esce da questo incubo, se si come?!
Dott. Mario Di Nunzio dice
Ciao Giacomo,ho letto il tuo messaggio, ma non mi hai detto la tua età.
Capisco la sofferenza che provoca questo tuo Doc.
Sei molto sensibile e impressionabile. Sei preoccupato perchè ora si è aggiunto un altro pensiero, il Doc omosessuale.
Al di là del contenuto del disturbo ossessivo, il meccanismo è lo stesso.
E’ solo frutto di un automatismo cerebrale.
Funziona in questo modo.
A tutti noi durante la giornata il cervello invia tanti tipi di pensiero. Alcuni sono neutri, non ci interessano e non ci
pensiamo più. Alcuni pensieri, invece, ci colpiscono e cominciamo a pensarci.
Le persone non portate ad ammalarsi di Doc, rimangono un po’ turbati da quel brutto pensiero, ma lo scacciano via subito e non ci pensano più.
Ci sono alcune persone, più sensibili, più insicure e più predisposte, che non fanno questo, non mandano via il pensiero inaccettabile, ma cominciano
a pensarci sù, ad analizzarlo e a preoccuparsi per averlo avuto. In questo modo vengono accalappiati dal Doc.
Giacomo, ti segnalo il link dove tu puoi approfondire questo automatismo mentale.
Segui, quanto detto nell’ articolo.
Se non riesci a fare da solo, mi puoi scrivere e ti dirò cosa fare.
https://www.psicologodinunzio.com/disturbo-ossessivo-compulsivo-automatismi-e-funzionamento/
Un cordiale saluto
Dott. M. Di Nunzio
Anonimo dice
Salve dottoressa ,
Ho quasi 18 anni e da circa due mesetti durante la quarantena mi sono lasciato con la ragazza con cui stavo da 2 anni .
Con le sono stato sempre Bene ho Sempre avuto Rapporti sessuali ottimi e quando stavo con lei mi eccitavo molto per qualsiasi cosa lei facesse .
Mi sono sempre piaciute le ragazze prima di fidanzarmi con lei all’età di 15 anni avevo sempre sentito ragazze e andato con ragazze .
Dopo due anni abbia chiuso in un periodo brutto per me in cui soffrivo di attacchi di panico e avevo problemi in famiglia .
Passato questi attacchi di panico qualche giorno fa stavo guardando una serie dov’è per una stagione si è parlato di questo ragazzo che si scopre essere gay è lì ho pensato ‘chissà essere gay che cosa strana ?’ Ma così a caso , dopo essermi fatto questa domanda sono 3 giorni che ho continui attacchi di ansia in cui penso di poter essere omosessuale senza alcun motivo perché fino a 3 giorni fa mi eccitavo per delle ragazze o comunque mi stavo scrivermi con una ragazza con cui mi sarebbe piaciuto uscire , pero sono 3 giorni che ho questa sensazione di angoscia al petto e mi chiedo continuamentr se io posss essere gay .
Non mi sono mai piaciuto i maschi e non ne ho mai provato niente per nessuno però da quando ho questo disturbo magari quando esco con i miei amici in alcuni momenti mi vengono queste ansia e mi sento come se potessero piacermi i maschi quando non è così queste paranoie durano qualche minuto ma sono pesantissime .
Non mi è mai successo a una cosa del genere e probabilmente questa cosa è dovuta al fatto che io abbia chiuso una Relazione importante Dopo 2 anni con una persona che amavo e mi ha fatto stare male e ora come ora io un po’ penso ancora a lei e non ho voglia i scrivermi con altre ma questa cosa mi fa scaturire mille seghe mentali , lei cosa ne pensa ?
Dott. Mario Di Nunzio dice
Caro Anonimo, innanzitutto non sono una dottoressa.
Hai chiesto un quesito: “ho questa sensazione di angoscia al petto e mi chiedo continuamentr se io posss essere gay…lei che ne pensa?”
Caro anonimo, la risposta l’ hai data proprio tu. Hai detto che ti piacciono le ragazze, sei sempre andato con le ragazze, non ti sono mai piaciuti
i maschi, ti eccitavi per delle ragazze, ecc. Non ti basta? Perchè hai questi dubbi?
Devi credere in te stesso e non dare credito a questi pensieri. Devi avere fiducia in te stesso, non a qualche dubbio che, come le nuvole vanno a turbare un cielo sereno.
Ti saluto.
Dott. M. Di Nunzio
Anonimo dice
Salve dottore, sono una ragazza di 14 anni..soffro molto di ansia, attacchi di panico e mi fisso diciamo su tutto.
A da circa 1 mese che ho questa paura ormai per me diventata un’ossessione..
A me sono piaciuti sempre i ragazzi e mai le ragazze, sin da bambina.
Solo che una sera mi è assalito questo dubbio “e se fossi lesbica, o ci diventerei?” Da quella sera in poi ho avuto panico piango ogni giorno e non so più cosa pensare.. io proprio non ci riesco ad immaginarmi una vita con una donna, solo che avvolte l’ansia mi fa pensare cose che io non penserei mai.
Non voglio stare più a contatto con una ragazza perchè ho il timore che possa piacermi..diciamo che sono caduta in un buco nero e non so proprio come uscirne.
Spero lei possa rispondermi il prima possibile, grazie in anticipo.
Dott. Mario Di Nunzio dice
Cara anonima, come fai a preoccuparti dell’ identità sessuale e dell’ attrazione sessuale se non l’hai ancora sperimentati?
E’ presto, hai solo 14 anni! Non preoccuparti per certi fisse che ti passano in mente.
Ti chiedi: ” mi è assalito questo dubbio “e se fossi lesbica, o ci diventerei?”
Perchè metti il carro davanti ai buoi? Cosa ne sai del tuo futuro?
Se lasci scorrere questi pensieri e non dai loro importanza, questi andranno via. Se ti ci fissi, questi diventano ancora più forti e ti ossessionano
ancora di più.
Quando questi pensieri ritornano, tu dì a loro:” Ci penserò domani”.
Un saluto.
Dott. M. Di Nunzio
Giulio dice
Buongiorno dottore le scrivo brevemente poiché mi è balenato in testa un altro dubbio, ho sedici anni, ho sempre avuto fantasie sessuali solamente con ragazze, quando dopo poco meno di due anni fini la mia storia con la mia ex andai in astinenza e dunque moltiplicai le mie fantasie sessuali ecc…
Le paranoie al tempo erano già presenti sull’orientamento sessuale scaturite dal fatto che magari avevo guardato un bel ragazzo (senza provare attrazione) oppure che magari alla ricerca di video sessuali su mie fantasie etero mi ero imbattuto in video gay che mi avevano lasciato indifferente (pensavo che dovevo uscirne totalmente schifato). Non ho mai avuto fantasie gay, pensieri si ma solamente da quando i miei dubbi sono diventati insostenibili penso siano i pensieri intrusivi.
Continuo a testarmi ecc (mai ho avuto un erezione per un qualcosa di gay) oggi guardando dei porno gay per mettermi alla prova ho avuto un inturgidimento mentre per quello etero un erezione completa, però ho iniziato a dirmi che in realtà mi era piaciuto semplicemente avevo trattenuto l’erezione, è possibile?
Dott. Mario Di Nunzio dice
Ciao Giulio, a sedici anni non ancora è definita la tua identità sessuale.
Non ti preoccupare. Non fare test e verifiche. In questo modo rischi molto. Quando fai le verifiche o guardi video, tu non sei obiettivo.
Lo fai per vedere se ti piace, se hai erezione,ecc.Insomma sei turbato.Quei turbamenti e quelle emozioni possono essere scambiate per
attrazione, cosa che invece non è. Allora diventi ansioso, ti preoccupi ancora di più e cadi in un circolo vizioso difficile da venirne fuori.
Quindi smettila di preoccuparti.
Ti saluto.
Dott. M. Di Nunzio
Ilaria dice
Scusi dottore le ho già scritto un messaggio precedentemente ma essendo in preda all’ansia penso di non essermi spiegata bene. Ho 21 anni, sin da bambina sono sempre stata attratta dai ragazzi senza mai avere alcun dubbio. Sono stata fidanzata diverse volte di cui l’ultima è stata una relazione seria durata 3 anni finita non per mia volontà. Dopo quest’ultima mi sono innamorata altre due volte (di ragazzi) ma in maniera non ricambiata. Nonostante questo mi sono sempre masturbata guardando video di ragazze ma lo facevo in maniera naturale, questo non ha mai messo in dubbio la mia identità sessuale anche perche da sempre sono andata alla ricerca di attenzioni solo dei ragazzi. Un mesetto fa in un periodo di forte stress mi è balenata in testa, come una doccia fredda, la domanda “e se fossi lesbica” e da quel momento ho iniziato a torturare me stessa alla ricerca di una risposta cercando di immaginare situazioni, facendo test, controllando le reazioni del mio corpo ecc… Tuttora immagino la mia vita affianco ad un ragazzo ma l’idea che magari potrei essere lesbica e non accettarlo mi tormenta. Lei che ne pensa, c’è la possibilità che lo sia? La ringrazio in anticipo
Dott. Mario Di Nunzio dice
Ciao Ilaria ,
ho letto i messaggi. Capisco la tua ansia e preoccupazione, ma non ti devi preoccupare. Le persone attratte da individui dello stesso sesso
non hanno ansie e paura della loro attrazione. Vivono solo il disagio sociale. Chi soffre di Doc invece soffre perchè questo è discordante con la propria natura.
Non dare importanza, non fare test e verifiche, insomma non devi preoccuparti di quei pensieri intrusivi. Se li combatti, essi tornano più forte e ti mettono
più ansia. Cerca di distrarti, impara la meditazione e la mindfulness. Se non riesci da sola chiedi un aiuto professionale. Ok?
Un cordiale saluto.
Dott. M. Di Nunzio
Isabella dice
Salve,
Sono una ragazza di 23 anni..ho sempre avuto, fin da piccola, ossessioni sessuali (nei confronti soprattutto di genitori e parenti).. Ho sempre cercato di monitorare e avere il controllo del mio corpo e delle mie emozioni perché non ho mai avuto un bel rapporto con la mia famiglia,non ho mai avuto vere amiche e mi sono sempre sentita non apprezzata..ho avuto anche altre paure, ipocondria ecc..ma è da un po’ che ho la paura di essere lesbica, iniziata perché avevo posato lo sguardo sul seno di una mia professoressa..non avevo provato nulla ma ho pensato “oddio che significa?!”..ho avuto il doc da relazione e poi di nuovo la paura di essere lesbica, peggiorata, e anche se non provo attrazione fisica nei confronti delle ragazze, e non ho mai pensato a ipotetici rapporti sessuali, se le guardo troppo o sono In situazioni per me di disagio, ho paura di aver voglia di baciare. Secondo lei è veramente doc?
Dott. Mario Di Nunzio dice
Isabella, ti sta facendo proprio soffrire il disturbo ossessivo, Vero?
Come hai potuto constatare le ossessioni hanno avuto diverse forme di manifestazioni. Questo significa che non conta il modo di come si manifesta,
ma la tua intolleranza al dubbio e la paura dell’insicurezza.
Non ti preoccupare per il modo di come si manifesta. Tu leggi il messaggio che il Doc ti trasmette: bisogno di sicurezza, crescita, distacco e autonomia.
Isabella, penso che per te sarebbe di beneficio una psicoterapia. Non credi?
Ti saluto cordialmente.
Dott. M. Di Nunzio
Maria Elena dice
Salve dottore,
sono una ragazza di 20 anni e credo di soffrire da circa 9 mesi di questo disturbo ossessivo compulsivo. Sono attualmente fidanzata con un ragazzo da tre anni e so di amarlo da morire. Sono sempre stata la classica ragazza romantica che spera nel suo principe azzurro e io nel mio profondo so di non essere omosessuale perché non riesco a pensare di non innamorarmi di un uomo ma di una donna. Pensare di poter amare una ragazza è un idea che non riesco nemmeno a figurarmi, però dal punto di vista meramente sessuale pensare a fare sesso con una ragazza invece mi provoca forte eccitazione. Questa sorta di dualismo mi sta facendo impazzire…Una volta quando ero più piccola sono stata assalita da questo stesso dubbio perché avevo visto una serie tv in cui c’era una forte tematica riguardo l’omosessualità e probabilmente mi ero fatta molto condizionare. La cosa sarà durata al massimo una settimana e poi mi sono distratta e ovviamente ho vissuto la mia vita da persona eterosessuale quale sono. sento spesso come se la mia mente si distaccasse completamente dalla realtà, mi facesse vedere delle immagini perverse e mi portasse a pensare che in realtà nel profondo sono omosessuale. Non so se possa magari darmi qualche suggerimento particolare… in ogni caso la ringrazio per l’attenzione.
Dott. Mario Di Nunzio dice
Ciao Maria Elena,ho letto quello che hai scritto, ma non so cosa risponderti.
Sei un po’ ambigua: da una parte affermi che sei attratta dai rapporti eterosessuali, dall’ altra dici che ti eccita molto fare sesso
con una persona del tuo stesso sesso.
Non c’è nulla di male se qualcosa ci piace e non ci provoca sofferenza.
Semmai richiedi un aiuto per vedere meglio in te stessa.
Ti saluto.
Dott. M. Di Nunzio
Giulio dice
Mi scusi dottore non avevo visto la risposta mi scusi ancora ma per quello che sei oggi potresti non esserlo domani intende che in pratica potrei capire di essere gay nonostante mi siano da sempre piaciute le rwgazze?
Dott. Mario Di Nunzio dice
Giulio, la tua è un’ età di scoperte ed esperienze. A 16 anni nulla è definitivo perchè la personalità è in via di formazione.
Le ansie e le paure di oggi non saranno le stesse di domani.
L’attrazione sessuale diventa definitiva verso i 22 anni, per cui non lasciarti spaventare da certe fantasie sessuali.
Ok?
Ti saluto.
Dott. M. Di Nunzio
Giulio dice
Buongiorno dottore la contatto per esporle la mia situazione, ho 16 anni sono sempre stato un ragazzo timido introverso mi sono sempre piaciute le ragazze fin da piccolo mai mi ha sfiorato l’idea che mi potesse roba piacere i maschi.
Aggiungo che pur comunque volendo molto una ragazza sono sempre stato bloccato simo dall’ansia poi a 14 mi fidanzai ebbi la mia prima storia, facemmo sesso e la cosa mi piacque moltissimo tant’è che ogni volta che potevo io volevo passare al letto con la mia lei.
Avevamo rapporti che mi portavano all eruzione anche 2 volte a giorno. Poi un giorno guardando un film su una storia gay ( mi hanno sempre fatto schifo era la mia tipa che voleva farmeli vedere) mi sono posto il quesito non è che lo sono anche io? Li per li ci diedi poca importanza, poi magari quando mi capitava di guardare un bel ragazzo ( sempre avente dettagli che avrei voluto avere io ) senza mai farci una fantasia sessuale ecc mi tornava in mente sta cosa quindi mi facevo altre due pranoie poi ci davo poca importanza e me ne sbattevo in pratica. Aggiungo che ciò accadeva solo nei periodi in cui ero più insicuro, quelli dove mi svagavo di più oppure ero più convinto di me non mi facevo nessunissima paranoia anzi scherzando coi miei amici è capitato che uno mi twerkasse addosso e assolutamente non mi provocò nulla anzi si rise e basta. Poi in pratica a settembre 2019 mi lasciai dopo 18 mesi con la mia lei (mi sentii malissimo non riuscivo a fare nulla) mi ricordo che pensavo solo a lei anche quando mi masturbavo pensavo solo a lei quando prima pensavo anche ad altre ragazze ecc diciamo ero andato anche mezzo in astinenza non andando a letto con una per così tanto infatti mi ricordo che le mie fantasie sessuali si moltiplicarono ecc
Poi quando mi passò un pochino lo star male per la mia ex le pranoie tornarono (era da prima di aprile 2019 che non me ne facevo nonostante comunque quelle che mi facevo prima in confronto ad adesso non erano nulla, mi ricordo benissimo che semplicemente se mi capitava di guardare uno cosa che ho sempre fatto ma senza mai pensare o fantasticare un qualcosa su di lui mi veniva da dire magari lo sto facendo perché sono gay ecc poi semplicemente me ne sbattevo oppure andavo a letto con la mia ex è finivano li) e tornarono più forti di prima, iniziarono i primi test i primi pensieri intrusivi però comunque riuscivo abbastanza a tranquillizzarmi non mi passava di certo la voglia di andare con ragazze toccarle mentre ci baciavamo ecc. in pratica con l’inizio della quarantena le cose sono diventate spropositate, vidi per la prima volta in vita mia un porno gay per vedere se mi eccitavo ,non avvenne come in ogni test mai mi sono eccitato per un uomo, massimo provavo un prurito che però aggiungo lobrpovavo solo nelle situazioni con maggiore ansia. Quest’ultima poi crebbe a dismisura, mi passò l’interesse per le ragazze piangevo non mangiavano non dormivo ecc. mi confidai allora con mia madre la cosa mi diede abbastanza sostegno e fu così che qualche giorno fa leggendo un libro ebbi un flash delle ragazza con cui mi sentivo prima che questa roba nella mia testa mi fece passare la voglia seduta su di me, ebbi uno scoppio di felicità mi tornò tutto l’interesse capii che era tutto nella mia testa riuscì anche ad entrare in argomento omosessualità senza che qiesto mi ricordasse di iniziare a farmi pranoie ecc il periodo durò 3 giorni in cui nel primo propri stavo da dio paranoie zero ecc negli altri leggermente di più ma poco. Poi negli ultimi giorni mi è successo che queste pranoie stanno tornando più forti, non da piangere o non riuscire completamente a pensare però comunque più forti, i ricordi dei tre giorni in cui stavo bene bene sono un lontano ricordo e quindi dottore le scrivo per questa cosa, aggiungo che ho provato qualsiasi cosa, sono arrivato pure a dire ok sono gay ma lasciami stare (nonostante comunque io non sono molto a favore dei gay, anche se ho amiche e amici bisex/omosessuali con la quale io mi sono sempre trovato bene ed aggiungo che se qualcuno li prenderebbe in giro pesantemente e seriamente per sta cosa li difenderei ) ma niente dopo 5 minuti le pranoie sono tornate più forti di prima. In oltre gli unici momenti nella quale trovò conforto sono quelli in cui capisco che io non sono assolutamente gay e che a me piacciono le ragazze come è sempre stato in sedici anni.
Nei confronti di uomini mai ho avuto un erezione, ho provato curiosità quando ho letto di un tizio bisex che aveva fatto delle cose gay ma solo curiosità ne eccitazione ne indurimento nulla mai avuto un erezione pensando a cose gay e nei test (quelli fatti a mente più libera) il divario era netto. aggiungo che Ho fatto mille test online mille ricerche ho letto questo articolo venti volte ecc.
In certi momenti mi capita di auto convincermi di essere gay ecc poi nei momenti in cui ho più ansia e penso a quelle cose che sia chiaro non mi eccito però non mi fanno così schifo mentre qiando a mente lucida ripensando a quei pensieri mi viene da sboccare da dire ma come ho fatto a pensare quelle cose che schifo ecc.
Ho ogni sintomo di doc aparte impotenza quindi dottore la prego mi dica lei se è doc se sono gay a che punto sono ecc ok tutto però pggiungo come detto prima io penso e spero di non esserlo dato che la cosa proprio mi terrorizza a livelli estremi e gli unici momenti in cui sono calmo sono quando capisco che a me piacciono le ragazze come da sempre. Che poi dottore scusi se fossi stato gay non è che già prima avessi saputo che le ragazze non mi piacevano? Non è che già da prima non mi sarei innamorato delle lei, non avrei fantasticato su di esse ecc?
La prego dottore facci un po’ di chiarezza in me perché non ne posso davvero più
Dott. Mario Di Nunzio dice
Caro Giulio, ho più volte detto di evitare email lunghissime.
Riassumi e poi mi riscrivi.
Grazie-
Alessandro dice
Buongiorno ho 25 anni le scrivo perché è da un po’ di mesi che ho questa fissazione di chiedermi se sono etero o meno… il mio è tutto un continuo a farmi domande lo sono / non lo sono?… non provo attrazione per nessuno che sia maschio o femmina ,non riesco più nemmeno ad avere un’erezione in più soffro di depressione e attacchi di ansia e stress che ora sto provando a curare con Valeriana o altro..Ho avuto qualche ragazza ,ma mai mi era successo di trovarmi in questa situazione.Non so più come liberarmi da questa ossessione. Come posso fare per uscirne fuori?²
Dott. Mario Di Nunzio dice
Salve Alessandro, rispondo alle tue domande.
Sei un ragazzo molto chiuso. Sei ritirato in te stesso, hai smesso di fare esperienze e ti sei chiuso al mondo.
In questo modo è difficile trovare una risposta. Se non ti apri sei preda solo delle paure. Qual’ è il motivo di questa inibizione?
Sei timido? Hai paura di non saperti comportare bene e farti apprezzare dagli altri?
Invece di essere vittima di questa ossessione e soffrire solo, apprezza il suo messaggio: ” Per uscirne fuori devi aprirti!”.
Non sai come fare? Vai in terapia. Li potrai apprendere le abilità sociali e l’ assertività.
OK? Fammi sapere.
Un saluto.
Dott. M. Di Nunzio
Alessandro dice
mi scusi dottore ” ma cosa intende dire con apprezza il suo messaggio ?”
Dott. Mario Di Nunzio dice
Alessandro, ‘apprezza il suo messaggio’ significa che il Doc ti sta informando che devi cambiare vita.
Una vita così chiusa non va bene. In assenza di altre distrazioni, il Doc si insinua nella ta mente e ti fa credere cose strambe.
Questa cosa non è dovuto al Doc, ma alla insicurezza, alla depressione e la mancanza di una vita sociale.
Per uscirne è meglio un aiuto esterno per farti aiutare.
Un saluto. Dott. M. Di Nunzio
Chiara dice
Buonasera,mi chiamo Chiara e sono un` adolescente.So che questo articolo è molto vecchio, ma si adatta perfettamente a quello che sto vivendo io ora. Sono disperata. Le racconto un po` la mia storia. Vengo da una famiglia abbastanza omofoba, insomma non approvano l`omosessualità. Io non sono omofoba, ma l`educazione con cui sono cresciuta è quella. Da sempre mi considero eterosessuale, mi sono sempre innamorata solo di uomini e le poche esperienze che ho avuto fin ora (faccio molta fatica ad aprirmi e fidarmi degli altri ) mi sono piaciute. Solo due mesi fa sono stata profondamente innamorata di un ragazzo, mi svegliavo col sorriso pensando che lo avrei visto, e volevo stargli vicino,anche fisicamente.
Tuttavia, da una settimana circa sono ossessionata dalla paura di poter essere gay, perchè in momenti di eccitazione ho provato anche attrazione per il corpo femminile (solo in video, mai dal vivo), e per questo sono terrorizzata dal fatto di poter essere omosessuale. In realtà, so che non riuscirei mai a stare con una donna, perchè nel profondo del cuore so di desiderare da sempre un principe azzurro, ma questo pensiero di essere gay mi opprime, mi terrorizza,addirittura a volte piango dall` ansia e dalla paura, insomma ho dei veri e propri attacchi di panico. Come ho già detto,non ho mai provato attrazione per una donna in particolare,ho fatto anche diversi test e tutti mi identificano come etero, eppure questo pensiero mi tormenta, e mi sono identificata in alcune caratteristiche che elencava lei nell`articolo. Ad esempio, guardando film o serie tv in.cui ci sono donne, mi domando continuamente se ne sono attratta,o controllo le reazioni del mio corpo, ecc… Ho iniziato anche a ripensare alle mie esperienze passate, analizzandole attentamente, ma come anche diceva lei nell` articolo,non è servito a nulla. Questo terrore è spuntato all` improvviso, prima d`ora non avevo avuto altro che veloci dubbI, per altro penso normali per la mia età, e non avevo mai avuto problemi. Ora oltretutto è un momento difficile, siamo.tutti chiusi in casa per il coronavirus (non so.se può c`entrare anche questa situazione particolare con il presentarsi dei miei dubbi)comunque non ho nessuno con cui possa parlarne, perciò passo molto tempo sola a riflettere e angosciarmi. Il pensiero di essere gay mi si presenta continuamente, a ogni ora, ed è la prima cosa a cui penso appena mi sveglio: ” oddio forse sono gay, passerò un`altra giornata in preda all`ansia e all`angoscia”. Una parte di me, più razionale, sa che non è possibile, infatti a volte sono tranquilla, ma poi questo pensiero torna, e mi sento male,anche fisicamente provo un peso allo stomaco.
Secondo lei potrebbe essere un disturbo? La prego mi aiuti, non so cosa fare e sto davvero male. C`è qualche esercizio che posso fare per calmarmi?La ringrazio molto, se riuscisse a rispondermi ne sarei davvero felice.
Dott. Mario Di Nunzio dice
Salve Chiara, rispondo ai tuoi insistenti 4 messaggi (ne bastava 1).
Sei un’ adolescente, non hai ancora terminata la tua identità sessuale. Questa si perviene intorno ai 22 anni.
Chiara, sono molte le ragazze e i ragazzi che hanno questo disturbo in età adolescenziale. Le insicurezze, le ansie di questo periodo, la scarsa esperienza, probabili
problemi passati familiari, o di bullismo, convinzioni e aspettative assurde ed esagerate, possono predisporre a pensieri intrusivi.
Capisco la tua sofferenza, ma non è una cosa definitiva. Questa tua paura può passare anche da sola, se non ti ci soffermi troppo, se non gli dai importanza, se
non ti lasci accalappiare dall’obbligo di trovare al più presto una risposta.
Se ti distrai e non fai più test e verifiche la tua paura di essere lesbica passerà.
Qualche esercizio? Smetterla di credere a questa paura e distrazione. Se vedi che non puoi conviverci vai a fare qualche seduta di psicoterapia
OK? Un cordiale saluto.
Dott. M. Di Nunzio
Giulio dice
Salve dottore sono un ragazzo di 16 anni, sono stato fin da piccolo molto chiuso introverso timido ecc, fin da bambino ho sempre avuto attrazione fisica con fantasie sessuali su ragazze, mi sono sempre innamorato di ragazze anche se la prima ragazza l’ho avuta a 14 anni, mi ricordo benissimo che anche prima era il mio pensiero averne una e andarci a letto.
Come detto a 14 anni trovai la tipa e ci ebbi vari rapporti sessuali quasi sempre soddisfacenti, non è mai stata una cosa forzata andarci a letto l’ho sempre fatto perché lo volevo fare è mai per mettermi alla prova, ho sempre fantasticato su ragazze mai visto un porno gay ecc poi non mi ricordo esattamente in quale momento della mia vita penso comunque intorno a 14 anni vedendo un film su due gay (che io non volevo vedere) senza provare nessun tipo di attrazione mi posi la domanda non è che sono gay? Di lì sono iniziate alcune paranoie ma nulla di che, magari se tipo passava un bel ragazzo mi veniva da guardarlo senza mai pensare di andarci a letto o di avere un erezione semplicemente di guardarlo allora tipo le paranoie si rinforzavano oppure qiando guardando un mio amico mi veniva il pensiero di baciarlo (era un pensiero totalmente indesiderato, mi veniva in mente di botta e mi provocava ansia terrore tant’è che scuotevo la testa per cacciarlo) così mi veniva in mente la paura di essere gay ma vuoi che magari poi mi dostraevo,andavo a letto con la mia ragazze ecc mi passava totalmente e non ci pensavo assolutamente poi magari ricapitava e allora riniziavano le paranoie ma sempre cose che andavano via da sole senza starci a rimuginare ripensare ecc poi mi lasciai a settembre 2019 e mi ricordo comunque che oltre a starci malissimo moltiplicavo le mie perversioni sempre nei confronti di tipe ecc poi la paura di essere gay iniziò a diventare più forte, iniziarono i primi test fino a quando dopo circa due settimane dall’inizio della quarantena è diventata una cosa insostenibile (prima riuscivo a capire che era una cosa assurda ora inece no) sono sempre a cercare prove, rimuginare sul mio passato trovando prove della mia omosessualità che fino a questo momento erano completamente andate scordate. Non sono nuovo comunque ad ossessioni tipo ipocondria oppure tipo ad aver pura estrema di una chiamata da parte di Gesù a diventare un frate ecc ma non erano mai stati così forti.
Mi è passato il sonno la fame la voglia di uscire e di incontrare ragazze ( fino all’inizio della quarantena ero molto interessato ad alcune di esse mi ricordo benissimo che mi ci scrivevo mi piaceva quando loro mandavano segnali di buon auspicio su un possibile loro interesse nei miei confronti ecc)
Poi ora invece è cambiato tutto non riesco più ad avere attrazioni nei confronti di donne continuo solo e soltanto a farmi paranoie ecc (ho tutti i sintomi di doc aparte impotenza) cerco continuamente sintomi di essere gay, test ecc ora dottore io mi dico è possibile che io sia gay e semplicemente fino ad adesso ho trascurato tutte queste prove fini a dimenticarmele?
Io non penso, penso che se fossero state cose di altro tipo non me ne sarei di certo scordato e non avrei provato una grande attrazione nei confronti della mia ex perché ora è questa la cosa che mi tornamenta poi mi dica lei aspetto con ansia una risposta
Mi sono scordato di dire che anche a 13 anni sono entrato in contatto con una mia parente (lontana) lesbica ma non pensai minimamente al fatto di poterlo essere anche io anzi ad essere sincero Pensai semplicemente che era bona è che avrei potuto convertirla. Per quanto riguarda il fatto di guardare i ragazzi è una cosa che ho sempre fatto ovviamente questi erano tipi che avevano molto dettagli che avrei voluto avere io e questa cosa mi catturava ma come detto oltre al pensiero intrusivo di baciarli (che comunque mi veniva molto raramente senza farmi eccitare ecc mi provocava solo ansia e terrore dicevo ho pensato sta cosa sono gay ) non ho mai avuto un erezione per un maschio mentre per una lei succedeva spesso di interessarmici senza magari fissarla o altro ma di solito aveva un qualcosa che mi faceva venire voglia di masturbarmi, anche al mare quando magari scherzando con una mia amica anche se non era la mia ragazza mi venivano perversioni oppure al contatto magari perché io la lanciavo in acqua lei mi saltava addosso provavo un erezione che per un uomo non ho mai provato
Dott. Mario Di Nunzio dice
Ciao Giulio, come ho più volte ripetuto,per mancanza di tempo non riesco a seguire le email troppo lunghe.
Ti rispondo dicendoti che il tuo problema di insicurezza è abbastanza frequente alla tua età. La tua personalità è in via di formazione,
per cui quello che sei oggi non è quello che sarai domani. Sicuramente farai esperienze che ti aiuteranno a crescere e maturare.
La stessa cosa vale per la tua paura di essere gay. L’ identità sessuale definitiva si raggiunge verso i 22-23 anni.
Quindi non ti preoccupare. Smettila di fare test e verifiche. Queste prove non aiutano affatto, semmai aggravano il problema.
Anche se ti sembra difficile, accetta con disinvoltura, senza dare troppa importanza a certe immagini e certi pensieri. Se non ti ci fissi
e non dai loro importanza dopo un po’ spariranno da soli.
Ti saluto.
Dott. M. Di Nunzio
Davide dice
Buongiorno dottore sono Davide e ho 23 anni. Da quando ne ho 20 ho questa paura di poter essere omosessuale. Questa cosa è iniziata circa 3 anni fa dopo un rapporto finito male con una ragazza che pensavo di amare. Io fino a quel momento a parte qualche frequentazione non avevo mai provato quelle cose. Sta di fatto che dopo un periodo di sentimenti veri verso di lei comincio a farmi mille domande e mille dubbi. Mi chiedo:” perché non provo più quelle cose?” E questa cosa di non riuscire a provare più un certo sentimento che io volevo verso questa ragazza mi ha cominciato ad uccidere dentro, sono cominciate le crisi di ansia e attacchi di panico. Nel frattempo mentre passo questo periodo in cui sto malissimo si instaura in me il dubbio di poter essere omosessuale. L’inizio di un calvario, andavo in giro e guardavo uomini e donne cercando di capire se mi eccitava o meno, mi sembrava mi piacessero gli uomini perché pensavo alcuni attraenti ed ero sempre in ansia. Cercavo di alleviare l ansia guardando video porno etero e testandomi su immagini di ragazzi omosessuali ma senza risultato, tutto questo è durato circa due anni.Poi questo periodo è finito e io sono ritornato alla mia tranquillità e nella mia consapevolezza di essere eterosessuale. Fino a due settimane fa quando ho cominciato ad uscire con una ragazza, da cui inizialmente ero attratto, ma poi improvvisamente tutto si è spento in me e anche il sesso non era piacevole, come se non provassi nulla. Devo dire che non ho mai avuto un rapporto soddisfacente con una donna purtroppo e questa cosa fortifica ancora di più il mio dubbio o ormai la mia convinzione di esserlo. E da qui l’ inizio di un secondo calvario, questa volta più forte di quello precedente perché non riesco quasi più a rassicurarmi e mi sto convincendo di essere sempre stato omosessuale anche se fino a quel momento non avevo nessun dubbio. Premetto di essere un ragazzo molto timido ed introverso che ha sempre voluto una relazione con una donna e che fino a quel momento la riteneva la cosa più importante della sua vita. Non so più cosa pensare, ho bisogno di aiuto
Dott. Mario Di Nunzio dice
Salve Davide,
comprendo la tua sofferenza, non sai nemmeno tu cosa pensare di te stesso, vero?
La risposta a questi dubbi l’ hai scritto tu stesso:“Premetto di essere un ragazzo molto timido ed introverso che ha sempre voluto una relazione con una donna e che fino a quel momento la riteneva la cosa più importante della sua vita…”
Per questo ti senti a disagio, non hai relazioni soddisfacenti e pensi che non stai bene nelle tue relazioni affettive.
Cerca di acquistare maggiore fiducia e accettazione di te stesso, vedrai che le cose andranno meglio.
Un cordiale saluto.
Dott. M. Di Nunzio
Alessandro dice
Salve ho quasi 22 anni e credevo di essere eterosessuale ma da quando faccio passare questi pensieri, e talvolta ne parlo, sento un calore in pancia, come una forte emozione che portata a galla mi fa stare meglio. Per cui dire che credo di essere omosessuale mi fa sentire meglio, quando non lo dico o dico di essere eterosessuale mi sento come se fuggissi, come se non parlassi di una verità più profonda. Tanto che credo che in questo periodo io stia passando dall’etero all’omosessualità e penso che quelli impulsi che posso avere con le ragazze siano superficiali (soprattutto rispetto a quel contatto caldo e profondo nella pancia di cui ho parlato prima) e mi domando se può trattarsi soltanto di impulsi di poca importanza che verranno sostituiti da nuovi impulsi simili verso gli uomini.
Dott. Mario Di Nunzio dice
Alessandro, non so risponderti. Hai fatto un ragionamento filosofico, contorto, difficile da comprendere esternamente.
Ascolta te stesso, osserva la direzione della tua attrazione sessuale. Se questa è soddisfacente, accettata e non ti crea ansia,
vuol dire che hai trovato la tua vera identità sessuale.
Un cordiale saluto.
Dott. M. Di Nunzio
Morena dice
Salve sono una ragazza di 23 anni, in questo ultimo periodo ho una paura folle di essere lesbica in quando non è possibile perché mi sono sempre piaciuti i ragazzi! Non ho mai avuto storie serie fini ad un anno fa dove ho conosciuto questo ragazzo fantastico! Ho una paura assurda di perderlo per questo fatto di essere lesbica! Inizialmente non riuscivo nemmeno a dirlo! Questa paura è iniziata quando un giorno in un negozio ho visto una bellissima ragazza e solo a vederla mi si sono accelerati i batti e non capisco il perché e questo mi turba un casino! Non mi sono mai vista con a fianco una donna, ho sempre creduto alla storia del principe azzurro e anzi credo di averlo trovato! Ma questo mi spaventa! C’è da dire che soffro d’ansia e una lieve tendenza di doc!! Aiuto
Dott. Mario Di Nunzio dice
Salve Morena,
quello che ti è successo in quel negozio, quando hai visto una ragazza e sei cascata nel Doc, non ti deve preoccupare.
Forse era un momento particolare della tua vita, un periodo di stress, di cambiamenti o altro. In certe fasi difficili della vita se passa qualche
pensiero inaccettabile nella mente, gli diamo molta importanza, ci crediamo e in questo modo caschiamo nelle grinfie dei dubbi delle ossessioni.
La risposta l’hai scritta tu stessa:“Non mi sono mai vista con a fianco una donna, ho sempre creduto alla storia del principe azzurro e
anzi credo di averlo trovato! “. Questa è la verità che il tuo Doc ora mette in dubbio. Ma tu devi avere più fiducia in te stessa
e crederci senza problema. Quali prove ha il tuo Doc per accusarti che tu hai tendenze ed attrazioni verso persone del tuo stesso sesso?
Quello che conta sono i fatti. Vero?
Ti saluto.
Dott. M.Di Nunzio
Mario dice
Ciao dottore sono un ragazzo di 15 anni io ho sempre avuto relazioni con ragazze io ho una ragazza ed da 3 settimane ho paura e ossessione di essere gay tutto questo e molto strano anche perché io ho sempre avuto un erezione quando stavo con lei quando penso a uomini muscolosi o cose del genere mi vengono i brividi e non voglio avere niente a che fare cosa posso fare
Dott. Mario Di Nunzio dice
Salve Mario,
non ti preoccupare per certe pensieri che ti sono passati per la mente. A tutti capita di pensare e avere immagini verso persone dello stesso sesso.
Se ci impressioniamo e crediamo loro, si viene catturati in un loop di credenze sbagliate difficile da liberarsi.
Non ti preoccupare per certe immagini o pensieri, alla tua età non è ancora definita l’ identità sessuale. Questa avviene verso la fine dell’ adolescenza.
Un saluto.
Dott. M.Di Nunzio
francesco dice
salve , sono un uomo di 36 anni,sono disoccupato da poco piu’ di 3mesi, e sono fidanzato (con una lei) da piu’ di 3 anni.
Vi descrivo il mio disturbo: Mentre facevo l’amore con la mia ragazza , ed ero in procinto di raggiungere l’orgasmo, mi è passato per la mente il faccino della nipotina di quest’ultima(stiamo spesso insieme con lei).
Mi si è gelato il sangue, ho iniziato ad avere delle paranoie e pensare di aver raggiunto l’orgasmo pensando alla piccola …
Per strada quando incontravo dei bambini , la mia mente mi proiettava immagini che io nn desideravo, quasi come mi volesse mettermi alla prova. Prestavo attenzione ad eventuali pulsazioni che magari mi potevano arrivare… Niente per fortuna.
Cosi’ per tranquillizzarmi ho iniziato a fare delle ricerche su internet.
E ho capito che sono pensieri filtranti che piu’ gli diamo importanza, e questi piu’ si rafforzano. E che il fatto di farci star cosi’ male , dovrebbe farci capire che è un pensiero che nn ci riguarda e che MAi lo metteremo in pratica.
QUESTI SONO GLI EFFETTI POSITIVI NELL’AFFIDARSI A INTERNET, MA CE NE SONO ANCHE DI NEGATIVI.
Come per esempio: leggendo le varie testimonianze, di ragazzi/e con diversi disturbi .
Ho iniziato a pensare se io avrei potuto avere altri disturbi, come per esempio quello dell’omosessualità.
Cosi’ ho iniziato a scavare, scavare nei miei ricordi fin quando mi è venuto in mente che tanti anni fa mentre ero con un amico sullo scooter , la mia mente mi proietto’ un pensiero, nelle quale io sentivo il bisogno di un atto pratico con lui. I miei ricordi nn sono molto chiari visto che sono passati tantissimi anni, ma ricordo di nn aver mai provato attrazione fisica verso questa persona, e di nn essermi eccitato in quel momento …Il pensiero mi ha disgustato e per questo che nn ci ho dato peso ed accantonato per tutti questi anni…
Anche perchè probabilmente frequentavo una ragazza(come ho sempre fatto in tutti questi anni) ed ero fermamente convinto della mia eterosessualità…
Cosi’ mi sono ritrovato punto e da capo, con un altro disturbo.
Dottore adesso mi dica lei…
Grazie.
Dott. Mario Di Nunzio dice
Salve Francesco, grazie per avere scritto.
Tante volte passano pensieri strani e inaccettabili nella mente, ma non diamo importanza e passa tutto.
Purtroppo un disturbo inizia in questo modo, all’ improvviso.Il problema è che a differenza delle altre volte che non gli abbiamo dato importanza, ora
ci spaventiamo, cominciamo a preoccuparci, a non accettarlo e a combattere certi pensieri.A quel punto cadiamo in un loop e veniamo completamente catturati e risucchiati.
Il doc comincia a metterci dei dubbi sulle cose assurde e inesistenti, a chiederci risposte, a farci vedere pericoli,
a farci immaginare conseguenze catastrofiche, ecc. Inizia un tormento senza fine, che va ad aggravarsi sempre di più.
Cosa fare? E’ tutto un meccanismo e automatismo mentale, come ho spiegato nel mio ultimo articolo (effetto butterfly). Non rispondere alle pretese assurde.
Imparare a fregarsene. Se non si riesce da soli, rivolgersi ad un professionista esperto che ti darà gli strumenti per evitare di
farsi trascinare nel loop.
Non so se ho risposto alla tua domanda.
Ti saluto. Dott. M. Di Nunzio
francesco dice
grazie dottore pensavo che nn mi avesse risposto…
Io sono già andando da una psicologa , lei mi ha detto che mi sto facendo una serie di “pippe mentali” e che avere pensieri gay è assolutamente naturale, anche se dovesse capitare di eccitarmi subito dopo un pensiero intrusivo (cosa che nn è mai avvenuta).
Il problema è che questi pensieri si presentano anche quando sono in’ intimità con la mia ragazza, e naturalmente mi viene quasi un blocco.
Si è vero quando lei dice che stiamo li’ a vedere se quel pensiero ci ha suscitato qualcosa, se ci siamo eccitati o meno, in questo caso, cosa dovremmo fare?? e se dovesse accadere??
Grazie per la sua attenzione.
Dott. Mario Di Nunzio dice
Francesco, hai fatto bene a richiedere un aiuto psicologico,però non so se hai trovato la persona giusta.
Io non avrei risposto che ti stai facendo solo “pippe mentali”. Sono d’ accordo che certi pensieri sporadicamente passano nella mente di tutti,
però se questi diventano fissi e intrusivi, non basta il consiglio: ‘Non ci devi pensare!”.
Da quel poco che hai scritto:il tipo di pensieri, l’ intrusività, la battaglia che stai facendo per allontanarlo, l’ ansia e le varie verifiche
pare senz’altro un Doc omosessuale. Ci sono modi e terapie diverse per trattarlo (Terapia cognitiva comportamentale, Terapia strategica breve, ACT, ecc.).
I mezzi ci sono per affrontate un Doc.
Un cordiale saluto.
Dott. M. Di Nunzio
Matteo dice
Buongiorno dottore,
sono un ragazzo di 28 anni e ormai da circa 12 soffro di DOC omosex.
Tutto è cominciato quando a circa 16 anni mi era venuta la curiosità di guardare qualche filmato pseudo-porno gay e ricordo di aver provato piacere nel guardare quel tipo di video anche se comunque sentivo la mancanza di un elemento femminile. Premetto che prima di allora non avevo avuto il men che minimo dubbio sulla mia eterosessualità, anzi ricordo che ero fortissimamente attratto dal sesso femminile (provavo erezioni anche solo al semplice contatto delle mani). Tuttavia la curiosità di vedere come funzionava un rapporto omo mi ha portato a guardare determinati video i quali dopo una forte eccitazione mi lasciavano un forte senso di angoscia che però svaniva nel giro di pochi minuti. Il primo attacco di panico, se così lo posso definire, è avvenuto una sera mentre stavo guardando la TV e all’improvviso è apparso un ragazzo a torso nudo con un asciugamano che gli copriva le parti intime, e subito ho pensato “speriamo gli cada” – APRITI CIELO – ricordo che mi è salita un’ansia allucinante, mi sentivo impazzire, ho visto tutti i miei sogni svanire (fin da bambino sogno di sposarmi e creare una famiglia, con una donna ovviamente) poiché improvvisamente mi ritrovavo ad essere gay. Passano alcuni mesi di tormento in cui cercavo in ogni modo di dimostrare a me stesso di eterosessuale, evitando in maniera “ossessiva” tutto ciò che in qualche modo poteva confermarmi il contrario fino a che mi sono fidanzato con una ragazza, inizialmente sembrava tutto ok fino a che improvvisamente mi ritorna in mente il fatto di essere omosessuale e che quindi avrei dovuto lasciarla e farla soffrire. Questo pensiero mi ha abbattuto totalmente, ma piano piano sono riuscito a riprendermi e la storia con lei è continuata per circa 4 anni (nel frattempo ho avuto diverse ricadute ma tutte superate) fino a che un giorno decide di lasciarmi, la prima cosa che ho pensato è stata: Ok, mi lascia e io sicuramente divento gay. Ho avuto un crollo tremendo, non volevo più fare nulla, ho iniziato a sentirmi seriamente diverso, a sentirmi attratto dagli uomini, tanto da provare pseudo attrazioni continuamente. Ho iniziato a pensare che l’essere gay fosse meglio dell’essere etero, che non mi piacessero più le donne, che il mio destino fosse quello ecc… sono stato costretto a chiedere aiuto ad uno psichiatra, il quale mi ha prescritto dei farmaci dicendo che il mio era un disturbo ossessivo. A malincuore ho iniziato ad assumerli e devo dire che mi sentivo rinato, il dubbio dell’omosessualità era sparito completamente, mi sentivo pienamente guarito. Tuttavia la mia maledetta curiosità di andare a vedere determinati video su internet si è ripresentata più volte e quindi anche assumendo farmaci sono crollato altre volte, il sentire discorsi di atti omosessuali o vederne non so perché ma crea in me dell’eccitazione e io odio con tutto me stesso questa cosa. Ora da circa due mesi, dopo un lungo periodo di scalaggio, ho smesso di assumere farmaci e come per magia l’ossessione sull’omosessualità, che pensavo di aver definitivamente debellato, ha bussato alla porta e si è fatta strada dentro di me. Attualmente sono fidanzato con una ragazza e la paura di essere omosessuale e quindi di perderla mi sta distruggendo. Perché non riesco più a sentire sentimenti per lei, sento tutto appiattito e soprattutto mi sembra di essere attratto dagli uomini, vivo in un costante stato di pseudo eccitazione e paura di dover accettare di essere cambiato. Mi sento diverso, mi sento un’altra persona e per quanto io sappia che sia il frutto di una visione distorta della realtà non riesco ad accettare il disturbo. Quando sto bene, il dubbio dell’omosessualità non mi passa neanche per l’anticamera del cervello e mi sento pienamente eterosessuale mentre quando mi assale il dubbio mi sento completamente un’altra persona, perdo ogni certezza. Mi scuso per il poema, avrei molte altre cose da raccontare ma meglio evitare, e cerco di arrivare al dunque: il fatto di provare eccitazione nel guardare, leggere o sentire di atti omosessuali è indice di effettiva omosessualità? O è solo una sorta di perversione? Ed è “normale” che il DOC, se di DOC si tratta, mi faccia sentire diverso? Inoltre, esiste la possibilità di guarire definitivamente da questo disturbo?
La ringrazio anticipatamente per l’eventuale risposta.
Dott. Mario Di Nunzio dice
Salve Matteo, veramente una sofferenza la tua.
Sei succube del Doc che ti impone delle cose e ti chiede di metterti alla prova. Ti dice che dovrai delle scelte di vita e tu le senti
come una costrizione, un obbligo che dovrai svolgere ( ‘se sono omo DEVO lasciare la mia donna!). Ma chi ti obbliga?
Il dubbio? Ma il dubbio non è una realtà. Tu stesso hai detto che quando stai bene sai esattamente di essere etero.
Poi quando ti lasci trascinare, accalappiare e catturare dalle grinfie del Doc, sei costretto a vedere video porno, a metterti alla prova, a vedere se hai
emozioni e sentimenti verso la tua donna, ecc. Tutte compulsioni.
Non è meglio stare alla larga? Cercare di non sentire esigenze di trovare una risposta? Fregarsene?
Sicuramente mi stai chiedendo: ‘Ma come si fa?’. La mia risposta è leggere il mio ultimo articolo, quello che spiega l’ effetto Butterfly.
Alessio dice
Salve. Scrivo perché è ormai da tempo che spesso mi travolge un ricordo che ha come conseguenza i soliti dubbi trattati nell’articolo.
Molti anni fà,forse all’età di 10/11/12 anni, ho avuto dei “giochi sessuali infantili” con un mio amico (toccarci ecc…). Al tempo non mi rendevo conto e provavo piacere ma ora se ci ripenso mi viene il disgusto e molta rabbia anda aver fatto quello che ho fatto. Se tornassi indietro non lo rifarei mai. Non ho mai avuto nessun tipo di sentimento verso un uomo (tranne il semplice affermare che siano bei ragazzi) e ho sempre provato piacere verso il sesso femminile.
Ma ogni volta che ripenso a questa esperienza mi vengono i dubbi,continuo a cercare su internet conferme,e mi sento in qualche modo sbagliato per quello che ho fatto.
Questi giochi infantili,anche sesso orale,sono motivo della mia preoccupazione perché appunti mi fanno sentire DIVERSO.
Cosa ne pensa? Sono cose che rappresentano il semplice sviluppo sessuale dell’età? Posso stare tranquillo?
Grazie in anticipo.
P.s: Anche se avevo provato piacere ora tutto questo provoca DISGUSTO E PENTIMENTO. NON LO RIFAREI.
Dott. Mario Di Nunzio dice
Salve Alessio, rispondo con ritardo alla tua lettera. Spero mi scuserai.
Non hai detto la tua età, ma da quello che hai scritto si può intuire che forse sei ancora in fase adolescenziale.
Alessio, posso rassicurarti che quelle esperienze fatte o ” giochi sessuali infantili” non hanno nessuna importanza nella definitiva
identità di genere. I dubbi possono venire e tanti giovani ne soffrono, ma poi si risolvono una volta scoperto cosa ci attrae e
cosa ci piace.
Vivi tranquillamente le tue relazioni sentimentali e sessuali senza pensare più a quelle esperienze e soprattutto senza sentirti diverso.
L’ autostima cresce con l’ auto accettazione.
Se quanto ti ho comunicato non ti è bastato, valuta qualche colloquio terapeutico.
Ti saluto cordialmente.
Dott. M. Di Nunzio
Gianluca dice
Salve dottore,
Sono un ragazzo di 24 anni e credo di soffrire da circa 5 anni di OCD Omosessuale scaturita da un’esperienza traumatica, all’epoca interpretata male.
Avevo 18 anni e fino a quel momento non avevo mai avuto alcuna attrazione verso i maschi di alcun tipo, mi erano sempre e solo piaciute le ragazze, mi ero sempre masturbato sulle ragazze, dichiarato il mio amore e avevo anche avuto alcuni rapporti sessuali soddisfacenti con loro… una sera ero a casa del mio (ex-)migliore amico e c’era anche una ragazza.
L’evento che ha scatenato la mia ossessione è stato questo:
A un certo punto il mio amico uscì il pene per diciamo stuzzicare la ragazza ed era in erezione. Mi passò per la mente un secondo la sensazione che magari leccarlo o succhiarlo mi sarebbe piaciuto.
Mai avevo avuto un pensiero simile (c’è da dire che non sono neanche abituato a vedere maschi nudi)
Da quel momento in poi ho interrotto il rapporto con lui e sono diventato ossessionato dalla paura di essere omosessuale e che mettermi con il mio ex amico fosse il mio “destino”.
Ho fatto tante cose dopo per tentare di rassicurarmi e scappare mentalmente dalla cosa. Sono stato anche fidanzato con una ragazza e nei periodi in cui ero più sereno avevo anche dei rapporti sessuali stupendi con lei.
Ci sono alcune cose che però hanno modificato il mio modo di interpretare il fatto iniziale.
Ossia quando successe questo fatto, non avevo la minima idea che una persona eterosessuale potesse avere di tanto in tanto dei pensieri anche omosessuali, che un po’ di curiosità soprattutto da giovani è normale.
E soprattutto non avevo la minima idea dell’esistenza dell’OCD.
Un piccolo ma importante retroscena sulla mia personalità… sono sempre stato un ragazzo molto sensibile e ansioso. Questo è stato anche esacerbato da una educazione piuttosto apprensiva.
Sin da quando ero piccolo ho sempre avuto paura di andare a scuola e affrontare le piccole sfide quotidiane e credo di aver avuto dei periodi nel corso della mia vita in cui ho sofferto di altre forme di OCD (una volta vidi un film in cui usavano della droga e per un periodo ho pensato che anche a me sarebbe piaciuto usare la droga, oppure in un certo periodo avevo dei pensieri ossessivi molto pessimisti che mi sembravano veri sul mondo e il senso della vita etc, o che delle entità potessero parlarmi telepaticamente, etc. – insomma tante fisse che ora mi appaiono assurde)
Poi il rapporto che avevo con questo mio amico diciamo che col senno di poi era TROPPO Stretto. Stavamo quasi sempre da soli, parlavamo di cose diciamo molto impegnate ed emotive (musica, filosofia, etc) e lui era anche un tipo abbastanza “carismatico”. Credo che la mia mancanza di sicurezza mi abbia sempre fatto legare troppo a persone così.
Chiedo se effettivamente a suo parere la mia esperienza rientra nella OCD omosessuale.
Ora dopo tutti questi anni l’ossessione c’è ancora però con le ricerche che ho fatto si è ristretta diciamo.
Non ho più paura o quasi di essere in generale omosessuale, perché sto con i miei amici, vedo tanti maschi anche in tv e non provo nulla. Ovviamente nel mio stato di ansia non ricerco relazioni con le ragazze ma continuo ad apprezzarle e in cuor mio a volerci anche provare con alcune più carine.
Ciò che è rimasto è il dubbio su questo mio amico.
Io credo che semplicemente avevo un legame molto, troppo profondo con lui, a cui il mio DOC si è attaccato e ha “deformato”.
Questo perché:
1. fino a un momento prima di quel pensiero non volevo mica provarci con lui o con altri maschi, ma solo con le ragazze. Mica si può cambiare dal nulla giusto?
2. se non mi piacciono gli altri maschi, mica mi può piacere solo lui.
3. quel pensiero di quel momento non lo metterei in atto oggi
A mio parere è stato un “semplice” evento traumatico a cui ho reagito male, ma che non rivela niente sulla mia sessualità. Ho letto da molte fonti che soprattutto da giovani, avere delle fantasie o anche sperimentare, non significa necessariamente nulla. Era più che il mio amico era il centro del mio mondo e ho dovuto tagliare i ponti che mi ha traumatizzato.
Ovviamente per il mio cervello è difficile convincermene e l’ansia tipica dell’OCD
ancora la ho.
A mio parere ormai dovrei concentrarmi sul rilassarmi, focalizzarmi su queste conclusioni che ho raggiunto e anche se il mio cervello in alcuni casi mi dice “vedi che lui ti piace” fregarmene, accettare l’ansia e andare avanti.
Secondo lei?
La ringrazio e scusi per la lunghezza del messaggio.
Dott. Mario Di Nunzio dice
Salve, rispondo un po’ in ritardo. Chiedo scusa.
Non è facile rispondere alle tue immediate preoccupazioni. Purtroppo quando entriamo nelle spire del disturbo ossessivo si ha immediatamente bisogno
di rassicurazioni. Fa sembrare un problema inaccettabile, da risolvere il più presto possibile.
Che dobbiamo trovare immediatamente le risposte, nonostante, come nel tuo caso, hai relazioni eterosessuali soddisfacenti.
Scatta nella mente un dubbio. ” E se…” A quel punto tutto è insicuro, anche le evidenze, anche se diciamo a noi stessi non è vero, quella cosa non ci interessa,
noi non siamo così. Insomma scatta la paura e abbiamo immediatamente bisogno di allontanare quei pensieri e immagini.
Ingaggiare una lotta frontale col Doc è inutile. Il Doc vince sempre.
La cosa migliore da fare è quella che fanno tante persone senza Doc: quando vengono certi pensieri nella mente non si dà importanza.
Si accetta la loro presenza senza preoccuparsi o reagire con preoccupazione.
Il Doc si installa quando cominciamo a preoccupare di quello che ci è passato in mente.
E’ difficile? Prova.
Se non ci riesci, chiedi aiuto.
Un saluto cordiale.
Dott. M. Di Nunzio
Salvo dice
Salve dottore. Mi scusi il disturbo. Mi chiamo salvo ho 29 anni. Le spiego in breve cosa mi è successo. Le cose che leggo nel suo articolo mi rispecchiano molto. Le spiego sono sempre stato una persona sicura. Ho sempre fatto una vita normale. Ho sempre frequentato palestre sono uno sportivo ho sempre fatto arti marziali sin dall era di 4 anni ho fatto anche culturismo avevo raggiunto un peso di 90 kg di massa muscolare. Sono sempre stato circondato da gente. Lavorando anche nelle palestre non ho mai sofferto cosi in tutta la mia vita..credo pure io di essere stato colpito dal doc. Adesso le dico cosa mi è successo. Sin da bambino ho sempre avuto le fidanzatine. Poi crescendo all eta di 16 anni facevo le superiori. Mi innamorai follemente di una ragazza con la quale siamo cresciuti insieme. Abbiamo trascorso ben 12 anni insieme. Lei è stata il mio tutto la prima esperienza sessuale è stata con lei. Solo che prima di avere il mio primo rapporto con lei ho sempre avuto in me una forte vergogna nel mettermi al nudo davanti le persone. Ho avuto sempre il problema di sentirmi inferire sessualmente. Di non essere molto dotato. Ma con lei una volta fatto per 12 anni mi sono sempre sentito un leone. Periodo di pandemia piena lei ha deciso di mollarmi per vari problemi suoi. Ho sofferto tantissimo questo abbandono. Non sono più riuscito a vedere altre donne vicino a me. Dopo il primo anno che ci siamo lasciati io ho provato ad andare avanti . Ho provato a conoscere altre ragazze ma quando arrivava il momento dell atto sessuale mi si creava il famoso blocco. Non provavo erezione per via della mia vergogna e mentre provavo la penetrazione tutto svaniva. E mi sentivo umiliato mortificato e da lì iniziavano i pensieri negativi..del tipo non ci riuscirò mai più con altre donne. Ho provato con altre 5 ragazze ma arriva a letto sempre la stessa storia la vivevo malissimo. Una notte mentre ero con il cellulare guardavo un video musicale e dal nulla Mi è passato questo pensiero nella mente ( è inutile non ci riesci più con le ragazze. Possibilmente sei gay ti piacciono i ragazzi) da lì ho sentito un fulmine che mi oltrepassava il corpo..un fulmine che parti dalla testa fino alle dita dei piedi.ho sentito il sangue gelare ho sentito le palpitazioni aumentare. Da lì inizio il mio calvario. Da quasi un annetto combatto con questo pensiero fisso nella testa. Ho mollato il lavoro perché non riuscivo più a guardare un amico in palestra per via dei pensiero stani. Ho mollato gli allenamenti ho perso tutta la mia massa muscolare tanto amata e costruita con sacrifici da quando aveva 4 anni. La notte no dormo più per via di questi pensieri. La mia mente ha iniziato a parlare al femminile con me stesso. La mia mente ha iniziato ha pensare che la mia vita fosse stata tutta una funzione. Mi guardo allo specchio e non mi riconosco più. Come se fossi un’altra persona. Il mio cervello da solo non fa altro
Che ripetersi da solo (Sei gay..sei gay..sei gay) sono diventato attento pure nei mie movimento corporei sei avessi atteggiamenti femminili mi deve credere dottore una sofferenza atroce per me. Una cosa così non l’avevo mia vissuto ne pensata. Ho sempre vissuto la mia vita normale. Ho avuto amici di tutti i tipi ma io sono sempre stato me stesso. Ma da quella notte dal nulla è iniziato il mio calvario. Sempre a cercare. Scavare sul mio passato. Mi deve credere. Ho raggiunto crisi di pianto stress tachicardia e paure di ogni tipo. Adesso le paranoie salgono pure se guardo un porno. Ho provato a parlare con una psicologa ma forse mi ha peggiorato. Dicendomi che sembravo un pazzo dalle crisi che avevo ed avevo bisogno di specialisti tipo psichiatrie. Dottore mi deve credere si è smontata la mia vita la mia carriera ho perso tutto..sa darmi qualche consiglio? Cosa posso fare ? Ho molto da dire ma ci vuole un libro intero..Ho speso tutti i risparmi per aiutarmi con la psicologa ma nulla.leggendo vedo che molta gente soffre di questa cosa. Ma come si spiega ?
Dott. Mario Di Nunzio dice
Salvo, una lunga lettera la tua. Si può riassumere in alcuni punti.
Innanzitutto hai poca stima stima di te stesso. Hai avuto un solo lungo rapporto affettivo, ma hai rischiato poco perchè
era una tua amica d’ infanzia. Anzichè uscire fuori ad affrontare il mondo e fare altre conoscenza, ti sei chiuso in te stesso
a pensare e riflettere sui tuoi problemi e le tue paranoie.
Hai scritto: “Ho provato a conoscere altre ragazze ma quando arrivava il momento dell’ atto sessuale mi si creava il famoso blocco. Non provavo erezione per via della mia vergogna e mentre provavo la penetrazione tutto svaniva. E mi sentivo umiliato…“.
Succede a tanti ragazzi di avere un blocco, specialmente a te che provi vergogna a mostrarti. E’ normale che la tua mente
non ti ha permesso di avere l’ erezione, vista la tua paura del fallimento. Infatti questo ti si è ripetuto in tentativi successivi.
Cosa è successo poi? E’scattata la difesa del Doc. Per evitare di subìre ulteriore umiliazioni, Il Doc ti ha fatto pensare:
“… non è che sono Gay?”. Il focus delle paure si è spostato sulla paura dell’ omosessualità e non ti ha fatto più tentare con le ragazze.
Il Doc è venuto in tuo aiuto, ma ti ha creato una ulteriore complicazione. Cosa fare?
Una terapia seria con un terapeuta esperto. Bisogna lavorare sulla tua autostima, sulla fobia di non riuscire con una ragazza
e desensibilizzare la paura del DOC.
Va bene? Fai queste cose e vedrai che man mano acquisterai fiducia, non avrai più tante paure e potrai cominciare a godere la vita.
Ti saluto.
Dott. M. Di Nunzio
Gaia dice
Salve Dottore, ho 29 anni e da poco non solo ho deciso di sposare il mio fidanzato ma ho anche scoperto un anno fa che mia sorella è bisessuale .
Un giorno per puro caso alla cassa di un supermercato ho guardato una ragazza omossesuola ( per atteggiamenti mascolini) da lì il panico . Penso grazie al suo al suo articolo che da anni soffro di disturbi del genere … tipo se non lo faccio mi porta sfiga… o perdi i tuoi…
cerco di continuo certezze leggo articoli per avere la certezza che posso vivermi la mia vita in tranquillità e soprattutto cerco la certezza di essere etero quando razionalmente lo so.
Amo il mio ragazzo e voglio stare con lui ma questi pensieri mi portano ansia .
Nella mia mente scatt perché adesso??? Se non ho mai avuto dubbi??
Mi perdoni per la lunghezza del messaggio
Dott. Mario Di Nunzio dice
Gaia, ti rispondo con piacere a quanto hai scritto.
Un disturbo ossessivo entra nella mente se trova una personalità insicura, incerta, intollerante ai dubbi e insicurezze.
Ci attacca là dove siamo più fragili e alle cose che teniamo di più.
Nel tuo caso ha trovato terreno adatto anche in passato, quanto ti faceva pensare che se non facevi certe cose ti portava sfiga.
Certi dubbi hanno si sono fortificati con l’ osservazione di quella ragazza al supermercato, tua sorella e sono venuti fuori
ora che hai deciso di sposarti. Vero? Cosa fare?
Con il doc non serve ingaggiare una lotta frontale, cercando di dare risposte ai dubbi, rassicurazioni, tentativi di non avere certi pensieri, ecc.
Cerca di non preoccuparti che ti passano nella mente certi pensieri. Non avere paura. Sono solo pensieri che danno fastidio ma non ti porteranno mai ad azione sconsiderate.
Devi però leggere il loro messaggio. Essi ti vogliono comunicare che sei fragile, insicura e incerta.
Le persone sicure è difficile che cadono nel tranello del Doc.
Va bene? Se ne hai bisogno, prendi in considerazione una terapia.
Un cordiale saluto.
Dott. M. Di Nunzio
Maria dice
Buongiorno dottore, mi chiamo Maria e ho 22 anni.
È da Aprile che ho questo problema che non mi lascia in pace, pertanto ho deciso andare da una psicologa e devo dire che le sedute stanno dando i loro frutti.
I pensieri intrusivi sono diminuiti, l’ansia generata dal pensiero ossessivo anche; delle volte torna ma riesco a gestirla molto meglio.
C’è stato un periodo in cui non volevo più uscire di casa e stare vicino ad una ragazza qualsiasi mi metteva grande ansia.
Adesso l’unica cosa che mi genera ansia è la visione di ragazze che rappresentano il cliché della ragazza lesbica (capelli corti, vestiti tipicamente maschili) e mi chiedo perché onestamente.
Premeetto che la psicologa mi ha aiutata a capire che in passato ho avuto altre ossessioni, come quella di posizionare gli stessi oggetti nello stesso identico modo prima di andare a dormire, o ascoltare la stessa canzone prima di andare a letto; quando non lo facevo entravo in ansia perché pensavo sarebbe successo qualcosa di brutto. Quindi credo di avere un po’ questa predisposizione.
Ogni tanto mi capita però di fare qualche sogno a sfondo omosessuale e mi chiedevo se i sogni debbano essere presi in considerazione, o sono elaborazioni di ciò che pensiamo e ci tormenta.
Grazie mille per l’attenzione.
Dott. Mario Di Nunzio dice
Ciao Maria. Stai facendo un buon lavoro con la psicologa. Continua così.
Hai capito che sei predisposta al disturbo ossessivo. In passato avevi delle manie, dei rituali, ora hai quest’ altra forma di ansia:
la paura dell’ omosessualità.
Maria, i sintomi possono essere diversi, però il doc è uguale in tutte le forme di manifestazione: paura di perdere il controllo, perfezionismo,
insicurezze ecc. Il Disturbo attacca là dove siamo più fragili e più sensibili.
Un consiglio. Guardati il video che ho pubblicato su questo sito. Troverai alcune risposte.
Ti saluto cordialmente.
Dott. M. Di Nunzio
P.s. Ecco il video:
Secondo video sulle ossessioni
Doc-Disturbo Ossessivo Compulsivo Parte 2
https://youtu.be/YjX3FTQ_Cv8
Maria dice
La ringrazio per la risposta.
Avrei un’ultima domanda: in questo periodo le cose stanno andando molto meglio, non ho più nemmeno l’ansia verso quelle ragazze piuttosto mascoline (che nella mia testa associavo all’omosessualità); però sento il perenne impulso di pormi domande sulla mia sessualità, anche se non ne sento realmente il bisogno.
Sento di stare per uscirne, se non fosse per questo continuo bisogno di pormi delle domande, di cui tra l’altro so già la risposta.
È un meccanismo del DOC?
La ringrazio nuovamente per la sua gentilezza e disponibilità.
Dott. Mario Di Nunzio dice
Ciao Maria. Sono contento che le cose vanno meglio.
Hai avuto un miglioramento, ma ancora c’è qualcosa che fa sentire insicura.
Tu hai scritto: “Sento di stare per uscirne, se non fosse per questo continuo bisogno di pormi delle domande, di cui tra l’altro so già la risposta.
È un meccanismo del DOC?”
Certo che è un meccanismo del DOC, per questo non sei tenuta a rispondere. Se rispondi rientri nel meccanismo del disturbo ossessivo.
Invece bisogna essere forti a non lasciarsi accalappiare. A fregarsene.A girare alla larga da questi dubbi che fa sentire indispensabile trovare la risposta.
Le risposte non gratificano, perchè non vengono accettate. E’ solo un meccanismo perverso!
Ti saluto cordialmente
Dott. M. Di Nunzio
Mirko dice
Buongiorno dottore,
sono un ragazzo di 25 anni fidanzato da 7 anni con la mia lei. Nella nostra relazione è andato sempre tutto a gonfie vele, sopratutto dal punto di vista sessuale, fin quando un giorno persi l’erezione perchè iniziarono ad affiorare dentro di me pensieri negativi (la soddisfo? Sono alla sua altezza? Le dimensioni sono adeguate?). Da quel momento ho ipotizzato che soffrivo di ansia da prestazione. Ma, poichè la sua famiglia mi ha sempre additato come “omesessuale” senza cognizione di causa ma semplicimente perchè volveva allontanarmi da lei, subito dopo in me sono nati pensieri del tipo:”e se non fosse ansia da prestazione, ma sono realmente gay come hanno sempre detto loro?” Da qui è iniziato un calvario, perchè ho iniziato a fissare persone dell’altro sesso per valutare la mia reazione fisica (mai avuta), ho iniziato a masturbarmi incessamente pensando alla mia ragazza o con video porno etero per convincermi che erano solo pensieri negativi, non riuscivo neanche a stare bene con la mia lei perchè avevo paura di deluderla a letto, di non essere più innamorato (nonostante fossi consapevole che è tutto per me), che non potevo darle un futuro insime essendo in questa condizione. Allorchè mi rivolsi ad uno psicologo per il mio problema di “ansia da prestazione” inzialmente. Mi ha suggerito di astenermi dal sesso e compilare un diaro con le volte in cui mi sentivo eccitato. È passato 1 mese e mezzo dalla prima seduta, periodo in cui compilavo questo diario ma nulla! All’inizio avevo una forte carica sessuale nei confronti della mia ragazza, ma man mano si è allegerita perchè sono emersi i dubbi di essere gay. Gliel’ho fatto presente e la sua risposta è stata: “sappi che in questo percorso puoi scoprire di essere gay, perchè sai che ci sono persone che fanno caming out in tarda età e non è per niente semplice, o bisex”. Sono sporfondato nel buio più totale! Ho passato giorni di vera angoscia e tristezza, fin quando non mi sono detto “Mirko hai sempre amato la tua ragazza e le donne quindi sbloccati dal punto di vosta sessuale, perchè puoi farcela!”. Da lì abbiamo avuto una serie di rapporti sessuali senza alcun intoppo infatti è tornata in me l’eccitazione. Ad oggi, ogni qualvolta ci baciamo appassionamente, mi sento sempre eccitato (anche se capita, a volte, che baciondoci non mi eccito moltissimo e inizio a crearmi 3 mila complessi sulla mia presunta omosessualità e ci sto malissimo). Ovviamente non ho più seguito questo psicologo perchè non mi sembrava la figura professionale ideale. Leggendo il suo articolo mi sono leggermente tranquillizzato. Portrei avere un suo parere sulla mia storia? La ringrazio anticipatamente. Buona giornata
Dott. Mario Di Nunzio dice
Mirko, grazie per avere scritto e la fiducia.
Il motivo della tua tribolazione le hai sotto gli occhi:
1) ansia da prestazione, 2) dare retta ai giudizi negativi della famiglia della tua ragazza,
3) La tua sensazione di voler dimostrare agli altri,4)sensazione di essere sotto esame, ecc.
Lasciamo stare i commenti fuori luogo del collega, forse poco esperto nelle dinamiche doc.
Come si può essere tranquilli a vivere un sereno rapporto con tutte queste difficoltà?
Quando c’è insicurezza si è in balia di dubbi, che possono trasformarsi in un doc.
Un cordiale saluto.
Dott. M. Di Nunzio
Mirko dice
Ad oggi riesco ad essere piu sereno anche con lei e nei rapporti intimi, però mi sento sempre ansioso e mi metto continuamente sotto esame. Cosa mi consiglia di fare?
Grazie anticipatamente per la gentilezza
Dott. Mario Di Nunzio dice
La cosa da fare è non preoccuparsi, altrimenti diventa un problema e un’ ossessione. La vita affettiva non è un esame.
Non è necessario mostrare niente a nessuno. Va bene come siamo, anche se qualche volta facciamo cilecca. La prossima volta andrà bene.
Anzichè preoccuparti di te, Mirko, perchè non ti (pre)occupi di più della tua ragazza?
E’ difficile? Provaci.
Un cordiale saluto.
Dott. M. Di Nunzio
Luisa dice
Buongiorno dottore.
Ho 21 anni e mi sono imbattuta nel suo articolo, che ho trovato molto utile e rassicurante.
È da un paio di mesi che credo di avere questo problema e dato il malessere ho deciso di andare da una psicologa.
La situazione è migliorata, ma molto spesso ho in mente scene che mi fanno stare male, che trovo forzate e inadeguate; altre volte invece mi forzo nel tentativo di capire e di eliminare ogni dubbio, ma ottengo il risultato contrario.
Questo indagarmi continuamente mi mette molta ansia, mi fa stare molto male; la cosa assurda è che tutti questi dubbi sono nati all’improvviso.
Molto spesso non riesco a distinguere cioè che penso sul serio, da ciò che credo di pensare.
Ho sempre provato attrazione per i ragazzi, e anche adesso se vedo un bel ragazzo me ne sento attratta.
Però mi succede una cosa strana: quando vedo una ragazza molto mascolina mi viene ansia, quasi una sorte di terrore; non riesco a capire perché, dato che quando stavo bene non mi succedeva. Questo è legato al DOC?
La ringrazio anticipatamente.
Dott. Mario Di Nunzio dice
Luisa, scusa il ritardo della risposta.
Purtroppo un Doc è duro a morire. Bisogna fare un lavoro bene.
Luisa, la tua è un’ età in cui è abbastanza frequente un disturbo ossessivo di questo tipo.
Il Doc vuole farci credere cose che noi non siamo.
L’insicurezza, l’ ansia e i dubbi fanno credere delle cose inaccettabili.
Continua ad avere fiducia sulla tua normale attrazione sessuale. I pensieri sono solo pensieri, quello che conta sono i fatti.
Ti saluto. Dott. M. Di Nunzio
Marco dice
Salve dottore, io volevo capire meglio come si manifestano le pulsioni sessuali,e come eliminarle?
Dott. Mario Di Nunzio dice
Salve Marco, hai descritto pochissimo il tuo problema. Non so cosa dirti.
Che tipo di pulsioni sessuali? Paura dell’ omosessualità? Pedofilia? Immagini sessuali verso figure religiose o
verso persone di famiglia?
Come eliminarle? Dipende dalla tua età, da quanto tempo ne soffri e grado di sofferenza.
Un saluto cordiale.
Dott. M. Di Nunzio
Manuel Mizzoni dice
cosa intende per non possiamo nasconderci dietro un dito?
Dott. Mario Di Nunzio dice
Manuel, volevo dire se abbiamo avuto una certa storia passata, con traumi, insicurezze, bullismo, ecc. non possiamo far finta di stare bene.
Il Doc è come un esame d’ ingresso alla vita. Se abbiamo requisiti di maturità, fiducia,sicurezza in noi stessi, capacità e
auto-accettazione, non c’è motivo per far creare instabilità, fragilità o paure delle emotività profonde.
Buona psicoterapia. Ora fatti aiutare dal tuo futuro terapeuta.
Un cordiale saluto.
Dott. M. Di Nunzio
Manuel Mizzoni dice
e soprattutto, sono innamorato perso della mia ragazza, le donne mi fanno impazzire, ma nonostante tutto, la mente non mi fa stare bene
Dott. Mario Di Nunzio dice
Buona psicoterapia, Manuel.
Manuel Mizzoni dice
La prego dottore, mi dica che è tutto finto, mi sono sempre piaciute solo le donne, non può tutto d’un tratto cominciare a interessarmi gli uomini.
io voglio una donna con me, se fossi stato gay o bisex, lo avrei gia saputo anni fa, ma sono sempre stato innamorato delle donne, mi dica che è solo il doc e che andrà via
Dott. Mario Di Nunzio dice
Manuel, scusa il ritardo.
Capisco il tuo desiderio di rassicurazioni. Purtroppo quando siamo caduti nella trappola del Doc, le insicurezze e i dubbi
non fanno altro che rafforzare la paura. Io non ti conosco. Qualsiasi mia rassicurazione non avrebbe valore.
Ti posso solo dire che quello che vuole farci credere il doc è solo paura, non la realtà.
Ti saluto cordialmente. Dott. M. Di Nunzio.
Manuel Mizzoni dice
dottore può rispondermi a questo?
mi dica la sua, la prego.
grazie della risposta dottore.
La cosa che mi preoccupa, è che fino a tre mesi fa stavo bene, un giorno, ero su un autobus stavo andando a prendere la mia ragazza, e vidi un ragazzo che sicuramente era gay, e mi guardava di continui, a me dava fastidio, ma me ne sono fregato, fin li era tutto normale.
il giorno seguente sempre mentre ero su un autobus, normalmente, avevo accompagnato la mia ragazza a scuola, e a un certo punto mi cade lo sguardo su un uomo, dentro di me pensai, perche lo sto guardando cosi svariate volte?
come se mi attraeva, e da quel giorno è cambiato tutto, non ho piu serenità, ne gioia, giusto con la mia ragazza sto bene, per fortuna c’è lei con me.
ma questo pensieri avvolte mi ci fa credere davvero, mi dice che baciare un uomo o fare sesso con esso, non fa poi cosi schifo…
prima queste cose mi facevano uno schifo assurdo, ora non mi toccano piu di tanto, e sono spaventato per questo dottore.!
a me sin da piccolo sono sempre piaciute le donne, e tutt’ora mi piacciono, ho la ragazza, la amo, mi eccita quando ci baciamo ecc…
quindi perche ora ho questo pensieri?
io sto malissimo, voglio tornare come ero prima.
ora non sto piu vivendo con questa paura, che io sia realmente, gay o bisessuale.
ma io voglio una donna al mio fianco, solo il pensiero di stare con un uomo mi fa cadere in un incubo pazzesco, io voglio una donna e una famiglia!
ed è quello che avrò! perche voglio questo!
ma nel frattempo ho paura dottore, lei che ne pensa?
avvolte controllo anche i movimenti che faccio col corpo, per vedere se faccio mosse da gay…
ma che mi sta succedendo? io non ero e non sono cosi. mi sono stancato di questo tormento.
Dott. Mario Di Nunzio dice
Salve Manuel,
ho ricevuto in questo momento la tua mail e subito rispondo.
Capisco quello che ti sta succedendo. Sei caduto nel tranello della trappola del DOC. Stiamo bene, vita normale,
ad un certo momento della vita passa nella mente un pensiero, un’immagine. Qualcosa che
già in passato era sicuramente accaduto, ma non gli avevamo dato peso. Ora come mai tutta questa importanza a quei
pensieri? E’un momento particolare della tua vita? Stress ? Difficoltà relazionali? Lavorative?
Sono sicuro di quello che vuoi dalla vita. L’ hai detto diverse volte e lo ribadisci sempre a te stesso.
Però intanto devi fare i conti con il Doc. Questo tiene in conto la tua vita: sa come sei di carattere; sa la tua storia personale
passata.Non possiamo nasconderci dietro un dito.
Manuel, se pensi di non farcela da solo, perchè non chiedi un aiuto professionale?
Un cordiale saluto.
Dott. M. Di Nunzio
sofia dice
salve dottore,è da un mese e poco più che dall’essere convinta al 100% sul mio orientamento sessuale (ovvero etero) sono arrivata ora ad essere totalmente confusa dal nulla,a volte mi sento etero e altre volte bisex e altre volte lesbica,provo sia ansia che ossessione,devo dire che sono più ossessionata che impaurita.Quando esco cerco di eviatre di guaradre ragazze e se le guardo provo a capire se sento attrazione o meno,e non saprei cosa pensare,a guardare video lesbo o foto di ragazze svestite provo solo disgusto ma il dubbio non passa…A volte ripenso a esperienze passate (tipo guardare o toccare) e il dubbio aumenta sempre più,ma ripeto che la vedo più come un’ossessione che una paura,(ovviamente è anche paura quella che provo).Non saprei che fare,magari lo sono e cerco di negarlo a me stessa,oppure sono semplicemente mie paranoie,non so che pensare
Dott. Mario Di Nunzio dice
Ciao Sofia, senza convenevoli, sei passata subito al sodo. Altrettanto farò io.
Innanzitutto non hai indicato la tua età. Poi non hai riportato se hai avuto in passato altre forme di pensieri ossessivi.
In generale posso dire questo.
Nella mente di tutte le persone passano pensieri di tutti i tipi: pensieri belli e meno belli.
Nella stragrande maggioranza delle persone, quando in mente arriva un pensiero inaccettabile rimangono per un attimo turbati,
ma poi tornano alle loro faccende e dimenticano quel pensiero.
Alcune persone, con tendenza al Doc, quando arriva un pensiero spiacevole, non lo mandano via subito ma cominciano
a rifletterci sù, a preoccuparsi, ad analizzarlo. Insomma credono a quel pensiero,cominciano ad avere paura e iniziano tutta un serie
di test e verifiche per annullare il dubbio che si è installato in loro. In questo modo sono presi e imprigionati dalle ossessioni.
E’ quello che è successo a te.
Invece è tutto un automatismo del cervello.
La tua mente ogni giorno ti invia centinaia di pensieri. A molti di questi tu non dai retta e non ci fai caso. La mente vede che non ti importa
e passa ad inviarti altri. Succede che ti invia qualcuno che non ti piace assolutamente. Nel tuo caso un pensiero omosessuale. Tu ti sei impaurita
e hai risposto con ansia e paura. Il cervello vedendo la tua risposta di turbamento ha contrassegnato quella risposta ‘Pericolo’.
Poi te ne ha inviato altri aspettando una risposta più serena e meno scomposta. Tu ogni volta hai risposto con ansia e paura.
Il cervello è programmato ad informarti, a far calmare l’ ansia. Ora l’ hai programmato a preoccuparsi per quei pensieri.
Continuerà a mandarteli fin quando non arriveranno più preoccupazioni e paure per quel tipo di pensieri.
Quindi basta dare retta a quelle paure.
Come fare? Fregatene. Non dare loro importanza. Non cercare rassicurazioni per quei dubbi. Non ce la fai da sola?
Chiedi un aiuto professionale.
Un cordiale saluto
Dott. M.Di Nunzio
Lui
An dice
buonasera dottore, perdoni il disturbo.
la decisione di chiudere una storia con una ragazza dopo anni, la decisione di stare tranquillo per un poco, l’ossessione del sesso, può portare tutto questo stress al doc?
a me viene a tratti, quando sto sotto stress o sotto ansia, quando mi allontano da ciò che mi fa stare male inizio ad avere pensieri lucidi.
grazie e scusi ancora per il disturbo
p.s. sono da uno psicoterapeuta perchè avevo un disagio interiore, ma non riuscivo a capire cos’era, e nell’inconscio ho capito qual era il problema.
Dott. Mario Di Nunzio dice
Va bene Angelo.
Hai parlato col tuo terapeuta di questi dubbi?
Le insicurezze, le convinzioni errate intorno al sesso o certi contenuti ansiogeni che a volte passano nella mente e
sconvolgono le nostre giornate è una cosa positiva portarle alla luce e prenderne consapevolezza.
Un saluto.
Dott. M. Di Nunzio
Gabriele dice
Salve dottore ho 22 anni 23 il 16 luglio fin da piccolo sono sempre stato una persona timida e con una bassa autostima nella mia famiglia ho una madre molto presente ed un padre l’opposto per via del suo lavoro, durante la mia vita ho avuto un bel pò di storie etero alcune concluse con l’atto vero e proprio ed altre no, mi innamorai un pò di volte di donne durante la mia infanzia ma non ho mai avuto il coraggio di intraprendere una storia seria sia per vergogna che per paura, da li nacque questo mio forte senso di essere omosessuale fin da piccolo io ho un fratello gemello monozigote lui finito il diploma sali a Torino e si dichiarò gay con tutti tranne che con mio padre, questa notizia un pò mi sciocco, però al di la della sua notizia io avevo gia questo malessere fin da piccolo, ora mi ritrovo ad essere ossessionato dalla paura di essere omosessuale, cio mi causa molto disagio, fui costretto anche masturbarmi compulsivamente da tanti anni ed ad andare da quest anno anche a prostitute per dimostrare a me stesso di non esserlo .. Durante la mia vita non ho mai avuto relazioni di lungo termine.. Ma ciò non mi e mai importato perché a me piaceva solo il sesso con le donne e praticarlo, infatti ne cambiai un paio. . con le persone del mio sesso ho un buon rapporto però quando sto con loro mi sento strano non so cosa sia .. Pulsioni sessuali non è ho verso di loro però boh c’è un pò di curiosità e voglia di creare qualcosa di speciale che non so cosa sia . . Cosa che con tutte le donne con cui sono stato fin ora non ho mai provato. . oltre al semplice sesso .. Questa cosa mi fa molto paura anche perché se mi scoprissi gay a questa età non riuscirei ad accettarmi sia perché le persone che mi stanno attorno non accetterebbero e sia perché mi sentirei di stare male .. Perché e una cosa che non ho mai voluto quello di essere gay e ciò mi porterebbe a chiudermi dentro e ad avere 0 relazioni e 0 amici, e a perdere le poche amicizie che ho per ora.
Dott. Mario Di Nunzio dice
Buongiorno Gabriele. lieto di conoscerti.
Ho letto la tua email. Vedo un ragazzo ancora alla ricerca della propria identità sessuale.
Mi sembra di capire che vivi sentimenti di incertezza, e fai delle cose, come andare a prostitute, oppure solo rapporti fisici, per avere
delle rassicurazioni.
Gabriele, io penso che qualche chiacchierata con un terapeuta potrebbe aiutarti alla tua crescita, sia per trovare te stesso, sia per accettare
una eventuale scelta che ora ti può fare paura.
Cosa ne pensi?
Un cordiale saluto.
Dott. M. Di Nunzio
Gabriele dice
Ha ragione dottore, dovrei intraprendere un percorso con un terapeuta, io sono di Palermo, quindi dovrei trovarlo qui stesso, ha ragione anche sul fatto che sono molto immaturo nel ambito sessuale nonostante i miei 23 anni, per il fatto che ancora non abbia trovato la mia vera identità. La ringrazio spero veramente di trovare la mia vera identità.
Dott. Mario Di Nunzio dice
Gabriele, il tuo carattere un po’ timido e insicuro trarrebbe beneficio da una serie di incontri di psicoterapia.
Andrebbe bene un terapeuta non sui generis, ma specializzato nel trattamento del disturbo ossessivo.
Ora la distanza non è più un problema. Le sedute si possono fare anche online.
Ti saluto cordialmente. Dott. M. Di Nunzio
Ro dice
Salve dottore sono una ragazza di 24 anni, e da un mese e più, improvvisamente mi è comparsa questa paura di essere lesbica. Io non l ho mai pensato prima d ora, ne tantomeno mi sono sorti mai dubbi del genere. Io non sono mai stata fidanzata, ma comunque mi è capitato di notare un bel ragazzo. Sin da piccola ho sempre avuto istinto materno, ho sempre immaginato una famiglia, marito, fidanzato, figlio, anzi fin poco fa mi veniva la malinconia di non essere mai stata fidanzata e ne sentivo il bisogno. Io ho un rapporto ossessivo con la mia migliore amica e questa domanda mi è comparsa improvvisamente nei pensieri un pomeriggio in cui parlavo in chat con lei, in cui discutevamo che il giorno dopo era il mio compleanno lei era influenzata e non sapeva se riusciva ad essere presente ed io ci restai malissimo. Io ho avuto anche altre amicizie, anche con un ragazzo ed è sempre stata così, abbastanza ossessiva, ma semplicemente per la paura di perderlo/a.
A volte mi è capitato di essere gelosa de nel caso lei conoscesse nuove amiche, ma semplicemente per la paura di essere sostituita. Io e lei siamo amiche da tanto ed io a questa cosa non ci ho mai pensato. Perché improvvisamente mi è comparsa questa cosa? Io su internet ho letto che si poteva trattare di doc, è possibile che sia questo o lo sono davvero? Io ho paura, non voglio. E poi non dovevo capirlo già prima? O meglio seppure fosse così non avrei dovuto pensarci anche un minimo qualche altra volta? Invece no, mai successo.
Mi scusi per la lunghezza, ma sono davvero impaurita. Attendo una sua risposta se possibile, la ringrazio in anticipo.
Dott. Mario Di Nunzio dice
Grazie per avere scritto. Purtroppo non ti sei firmata e non posso chiamarti per nome.
Riguardo alla tua paura posso dirti certi dubbi arrivano spesso all’ improvviso.
Nella mente di ogni persona passano pensieri inaccettabili, strani e contro la nostra indole.
Il più delle volte li facciamo scivolare senza dare loro importanza.
Ci sono momenti della vita che per via dello stress o altre preoccupazioni siamo più fragili.
Cominciamo a credere e a preoccuparci di certe cose che prima ci lasciavano indifferenti.
In quel momento inizia una ossessione che mette in dubbio molte nostre certezze.
Alla base di un DOC c’è sempre un carattere fragile, insicuro, perfezionista, intollerante ai dubbi e incertezze.
Molte volte dipende dalla nostra storia passata.
Bisogna valutare il tuo stile di personalità.
Riguardo alla tua paura posso dirti che chi veramente è attratto da persone dello stesso sesso, non ci soffre.
Soffre solo per la mancata accettazione sociale dell’ omosessualità. Il fatto che ci soffri è indizio dell’attrazione verso l’ altro sesso.
Se queste paure nel tempo non passano, rivolgiti ad un terapeuta esperto nel disturbo ossessivo.
Si può lavorare anche online.
Un cordiale saluto.
Dott. M. Di Nunzio
Gabriele dice
Salve dottore, sono sempre stato un ragazzo molto timido, ricordo di aver avuto esperienze di doc fin da bambino, toccavo gli oggetti molte volte, pensieri sulla pedofilia, pensieri incesti, quando ho conosciuto la masturbazione mi masturbavo solo con video etero, poi, non avendo rapporti con ragazze, continuavo, passavo dal etero al trans, agli incesti, ai lesbo, fino ad arrivare a quelli con animali.
Ho sempre sofferto di fobia sociale, pensavo sempre che qualcuno mi stesse giudicando, data la mia bassa autostima.
Ho sempre desiderato una donna e 5 mesi fa l’ho trovata, mi sono innamorato.
Poco dopo essermi accorto dell’innamoramento (ho sofferto anche lievemente di doc da relazione) durante la notte mi vengono pensieri omosessuali in testa, seguiti da forti crisi di panico, sudorazione, insonni a per una settimana e ansia 24h per un mese. Monitoravo il mio corpo in presenza di donne e di uomini, avevo dei colpetti al pene, avvolte erezioni vere e proprie.
Mi è stato diagnosticato anche dalla mia psicologa, ma ultimamente ho realmente pensato di esserlo , mentre bacio la mia ragazza (in cui ho provato anche nausea, ma fortunatamente è passata) mi viene sempre in mente il mio capo (che mi sta pure antipatico) e mi da moltissimi fastidio e quindi non riesco a godere a pieno nella mia sessualità. A volte se faccio pensieri omosessuali è come se mi piacesse. Adesso l’ansia è poca, ma il tarlo e la paura ci sono sempre, scusi il lungo messaggio.
Dott. Mario Di Nunzio dice
Salve Gabriele, grazie per avere scritto.
C’è molta ansia e sofferenza in quello che scrivi. Vivi uno stato di incertezze, insicurezze e ambiguità che ti danno la sensazione di non essere nè carne
nè pesce. Sembra che chissà quanti anni hai, invece può darsi che ancora non hai completato il tuo percorso di acquisizione dell’ identità
sessuale. In base a quanto hai scritto posso dirti che possiamo intuire le nostre preferenze, non in base alle ansie e alle paure, ma sulla base di quello che ci
attrae e ci eccita realmente.
Un cordiale saluto.
Dott. M. Di Nunzio
Gabriele dice
Ho 21 anni dottore, io sono innamorato della mia ragazza, mi è stato diagnosticato un disturbo d’ansia, e l’irrazionalità della cosa nasce perché mi è successo nel momento in cui mi sono innamorato. Come posso scoprirmi gay se mi sono innamorato? Sono stato.davvero male, per fortuna ora comincio a stare un pochino meglio. Sono anche arrivato al punto di.credermi realmente omosessuale, ma poi cade tutto, perché io sto bene con la mia ragazza e voglio stare bene con la mia ragazza, voglio una famiglia con lei, solo che questo tarlo non passa, sono passati ormai 5 mesi. Grazie
Gabriele dice
A me hanno sempre attratto le.ragazze, i ragazzi non li consideravo nemmeno, se non per confrontarmi e vederli tutti più belli di me
Gabriele dice
dottore ho 22 anni, sono sempre stato attratto dalle ragazze, i ragazzi non li consideravo nemmeno, magari mi confrontavo con loro e mi reputavo sempre inferiore in quanto ho sempre avuto bassa autostima. Proprio adesso che ho trovato la ragazza giusta, con cui mi sento in sintonia su tutto, mi capisce, mi da ciò di cui ho bisogno, vengono fuori tutti questi pensieri che non voglio avere, sono migliorato rispetto all’inizio. Ma comunque rimane questo tarlo che mi provoca malessere. Soprattutto quando vado a lavorare (il mio lavoro non mi piace molto).
Giovanni Esposito dice
Salve, ho 15 anni e da gennaio mi é venuta questa paura. Mi era giá venuta quando ero un po’ più piccolo perché un mio amico mi disse che era gay e quindi pensai ”Non é che lo sono pure io?” Mi venne un po’ di paura ma poi passo tutto. Ora é ritornata dopo anni, quindi da quello che ho letto il mio orientamento sessuale non é cambiato, sono sempre stato eterosessuale e sempre lo sarò vero?
Dott. Mario Di Nunzio dice
Ciao Giovanni, hai 15 anni. La tua identità sessuale è in via di formazione. Non c’è ancora niente di definitivo.
Vivi normalmente la tua crescita e le tue esperienze, senza metterti preoccupazioni inutili.
Ti saluto.
Dott. M. Di Nunzio
Giovanni Esposito dice
Mi scusi ma leggendo dall’articolo, dice che l’orientamento sessuale è già ben definito a 14/15 anni..
Dott. Mario Di Nunzio dice
Giovanni, l’ orientamento sessuale e l’ identità sessuale si definisce alla fine dell’ adolescenza (22-23 anni).
A 13 – 14 anni, con la pubertà, inizia l’ interesse verso la sessualità e si fanno esperienze di diverso tipo.
Ma a quella età niente è definito.
Un cordiale saluto.
Dott. M. Di Nunzio
Giovanni Esposito dice
Quindi è normale avere solo dubbi riguardo il proprio orientamento.. Comunque le dico che non ho mai avuto attrazione verso lo stesso sesso. Grazie delle utili informazioni
Andrea dice
Salve dottore, il suo post mi é stato di grande aiuto. Mi é capitato in passato di tormentarmi sul fatto che potessi essere omosessuale o bisessuale. Il tarlo é ritornato wuando discutendo con un amico disse che gay si puó diventare e da lì il panico totale. Allora ho iniziato a testarmi su porno lesbo e provare a parlarne in giro. Sono stati giorni dove ho scritto e cercato tanto su internet. Inoltre ció che mi ha scosso a favore del disturbo, sono state esperienze in età piccola fino a 10 anni con bambini e bambine e inoltre una volta guardai un porno gay. Crescendo mi sono sempre innamorato di ragazze e non mi sono mai posto questo problema. Mi sono sempre masturbato su ragazze e anche con quest’ansia sul mio orientamento, avevo una grande voglia quando stavo con la mia ragazza. Ció che mi preoccupa é che le sperienze da piccolo con bambini e bambine ha influito sull’orientamento da bisessuale? E inoltre sono preoccupato che nego la mia natura fornendo come alibi il Doc perché ho paura di non essere accettato? Ció che mi da conferme é che gay o bisex non lo si é a periodi e che mi preoccupo sul fatto che sia gay o bisex, non sul fatto di non essere accettato. Capita peró di pensare come posso essere se é vero. Premetto che nel tempo ho sofferto di doc violento, da relazione, di ordine, di tradimento e pedofilo. Saprebbe aiutarmi? Distinti saluti
Dott. Mario Di Nunzio dice
Salve Andrea, dovresti dirmi la tua età per comprendere meglio il tuo problema.
Noto tanta sofferenza, dubbi e incertezze.
Hai avuto alcune esperienze infantili, che temi possano avere influito sul tuo disagio attuale. Ma certe esperienze le fanno tutti.
Hai avuto anche alcune forme di DOC nel tuo passato Hai tanti dubbi e convinzioni distorte.
Andrea, non pensi che è il caso di rimettere ordine alla tua vita? C’è parecchia confusione.
Un cordiale saluto.
Dott. M. Di Nunzio
Francesco dice
Buongiorno,
sono un ragazzo di 24 anni e da poco più di un anno non riesco più a capire il mio orientamento sessuale. Tutto è iniziato leggendo un post di un mio amico che si dichiarava gay e da qui mi sono iniziato a domandare: “e se lo fossi anch’io?”
Da allora quando vedo dei ragazzi in giro cerco di capire se mi attraggono o se li considero solo belli (e magari vorrei essere come loro). Mi metto alla prova, quasi ogni giorno e più di una volta al giorno, guardando immagini e video pornografici gay per vedere se mi eccitano, in questi casi mi sale l’ansia, di solito non mi eccito però mi è capitato 4-5 volte di eccitarmi.
Sono sempre stato attratto dalle ragazze e prima di questo dubbio non mi ero mai sentito gay.
Ho avuto anche delle relazioni con delle ragazze, anche se ho avuto poche esperienze sessuali (anche qui perché quando sono con loro magari non faccio capire direttamente che avrei voglia di un rapporto sessuale per paura che mi dica di no). Però a volte solo il contatto con una ragazza mi eccita, con i ragazzi questo non è mai successo.
Ho molti amici maschi e sono sicuro che i sentimenti che ho provato per queste ragazze non li ho mai provati per i miei amici.
Sono arrivato ad un punto che faccio fatica ad eccitarmi perché ho sempre troppi pensieri in fretta.
Sono molto preso per una ragazza con cui mi vedo, però con lei non riesco a fare dei passi avanti, uno perché sono timido e due perché ho paura di non eccitarmi quando arriviamo ad avere un rapporto (avevo già questi pensieri in testa e una volta, una ragazza che avevo seduta sopra di me, vestita, che stavo baciando e lei si stava muovendo sopra di me (cosa che mi è sempre piaciuta) non mi ha provato nessuna forma di eccitazione).
Ho paura di essere gay, a volte mi convinco di esserlo, altre volte dico che è impossibile, anche perché mi dispiacerebbe davvero molto non poter più toccare una ragazza e soprattutto di lasciarmi scappare questa ragazza con cui mi trovo molto bene.
La mia vita la vedo con una ragazza in futuro, anche se poi penso che questo è il mio pensiero perché questo è quello mi hanno fatto credere.
A volte penso: “ma mettere le gambe così è da uomo?” e anche li mi viene il dubbio: “allora sono gay?” e su molte altre cose che faccio mi viene questo pensiero.
Prima di questo dubbio, mi era capitato di entrare in crisi perché mi si era gonfiato un linfonodo nel collo per una puntura di un’ape, all’inizio sapevo che era stato quello, però poi sono andato a guardare su internet e avevo letto che poteva essere un tumore. Da li mi era partito il dubbio: “e se fosse un tumore?” dopo qualche settimana, con il passare del gonfiore, il pensiero era andato via. Non è collegato all’altro dubbio, però io credo di essermi comportato allo stesso modo.
Io sinceramente mi rivedo nel disturbo ossessivo compulsivo, però il fatto di essermi eccitato qualche volta (devo dire che è successo raramente e sempre accompagnato da ansia (respiro affaticato, cuore che batte più forte e un grande caldo)) mi mette in dubbio e non so più cosa pensare. Poi mi è venuto in mente che a volte in macchina con mio padre, alla mattina, quando sono tranquillo e non mi sento eccitato, però ho delle erezioni e anche questo prima non ci facevo tanto caso, ora invece mi mette ancora più dubbi.
Il fatto è che passo le giornate, invece di studiare per gli esami dell’università, a leggere articoli su internet e a guardare video per mettermi alla prova.
La ringrazio in anticipo per una sua possibile risposta per cercare di farmi capire se potrebbe essere doc oppure se mi sto fissando su questo per nulla.
Cordiali saluti
Dott. Mario Di Nunzio dice
Salve Francesco, scusa il ritardo della risposta.
Comprendo il tuo stato di sofferenza. Capisco cosa puoi provare con tutti quei dubbi e incertezze.
Però devi fare qualcosa. Cerca aiuto ad un terapeuta esperto nella cura dei DOC.
Il tuo problema principale è la tua timidezza verso le donne e la tua paura di essere rifiutato da loro.
Poi smettila di fare test e verifiche se sei eccitato o meno. Non ti aiuta e rischi di confondere l’ansia con l’eccitazione:
Ad esempio, se guardi film porno (gay o etero) per scoprire se sei eccitato o meno, l’ansia che ne deriva la puoi confondere con l’ eccitazione.
Se ti ritrovi turbato o emotivamente preso, quella ansia ti fa pensare che sia attrazione o eccitazione. Questo ti farà preoccupare.
Il miglior consiglio che posso darti è quello di aprirti di più, imparare a vincere la timidezza e capire la psicologia femminile.
Se acquisti più sicurezza nel rapporto con le donne, con gli amici o con gli altri puoi vincere la tua paura omosessuale.
Un cordiale saluto
Dott. M. Di Nunzio
Giovanni dice
mi è bastato leggere l’articolo per ritrovare me stesso . Grazie infinite dottore !
Dott. Mario Di Nunzio dice
Sono lieto che l’articolo ti è stato di aiuto, Giovanni.
carlo dice
Salve dott. Di Nunzio, sono un ragazzo di 26 anni molto ansioso e insicuro di me stesso, a scuola ero spesso vittima di bullismo da parte dei compagni a causa del mio carattere molto timido. Mi trovo qui per esporre il mio problema che mi affligge ormai da parecchio tempo. Fin da piccolo ho avuto sempre una bassa autostima, diciamo che non mi sono mai piaciuto allo specchio,mi sono sempre sentito inferiore ai miei coetanei, ma nonostante questo riuscivo a vivere la mia vita serenamente.
Mi ricordo alle scuole elementari un giorno i miei compagni di classe portarono la notizia che un ragazzo di 16 anni aveva parcheggiato il suo motorino su un ponte e dopo si era lanciato nel vuoto. Appresa questa notizia mi venne una strana sensazione allo stomaco e la paura che un giorno anch’io avrei fatto la stessa fine, i giorni dopo li ho trascorsi con questa ossessione che durò per qualche mese e poi mi lasciò in pace. Verso i 16 anni mi venne la paura che avrei fatto del male a mia madre. Mi ricordo tutto era bruttissimo mi sentivo un verme solo per avere questi brutti pensieri verso di lei, io sono tutt’ora molto legato a mia madre e mai avrei voluto farle una cosa del genere ma più mi sforzavo di cacciare via questi pensieri più loro tornavano.
Andai avanti così per un’anno e poi tornai a vivere serenamente. A 22 anni ebbi un forte attacco di panico perché sentivo dire a due amiche che un mio amico era molto figo in quel momento provai invidia e così un giorno decisi guardarlo così solo per capire cosa avesse lui che io non avevo perché le donne lo consideravano bellissimo e me no!
Nei giorni seguenti avevo il volto del mio amico sempre nei miei pensieri ed iniziai a pensare di essere diventato omosessuale. Questo pensiero ebbe tuttavia poco spazio perché qualche settimana dopo iniziai a sentirmi e uscire con una ragazza. Quando ero con lei stavo benissimo mi piaceva stare con lei e mi sentivo fortemente attratto da lei. Dopo 3 mesi mi ha lasciato per mettersi con un’altro ed io ci rimasi malissimo e mi accusai per non essere all’altezza. È stata l’unica donna che ho avuto nella mia vita. Ricominciai la mia vita da single normale dopo qualche mese dedicandomi all’azienda di famiglia gestita principalmente da mio padre. Dopo un paio d’anni mio padre scoprì di avere un tumore ed iniziò ed iniziò inoltre a fare diverse assenze al lavoro ed io ho dovuto farmi carico del lavoro che svolgeva lui oltre al mio con conseguente aumento di responsabilità. Per i primi 4/5 mesi ho retto al forte stress, annullando però la vita sociale perché non avevo tempo per uscire (sebbene io ho pochi amici e sono uscito sempre poco a causa della fobia sociale di cui ho sempre sofferto fin da piccolo). Così a dicembre 2016 una notte non riuscì a prender sonno ed iniziai a pensare che non ci sapevo fare con le donne perché durante la mia vita ero sempre stato una schiappa i miei coetanei avevano le sue esperienze sessuali e io no. Nei giorni a seguire ho iniziato a dubitare che le mie paure con l’altro sesso derivano dal fatto che potessi essere un omosessuale latente e l’ansia cresceva a dismisura. Avevo gli incubi ero sempre stato attratto da donne gli uomini li guardavo solo per capire dove potevo migliorare il mio aspetto fisico.
Il problema ora è quando vedo un uomo specie se è di bell’aspetto vado nel panico più totale ed inoltre è sparito il desiderio sessuale che prima di questo problema quando vedevo una donna che mi piaceva mi sentivo attratto da lei. Ho paura di non uscirne e paura di non avere interesse sessuale per una donna. Ho fatto dei test per testare la mia vera identità con immagini erotiche di donne nude, ma a causa dell’ansia e forse delle mie alte aspettative sono rimasto deluso. Mi scuso per il lungo quesito ma ho tanto bisogno di aiuto.
Dott. Mario Di Nunzio dice
Salve Carlo, ho letto con attenzione quanto ha scritto.
Da quello che riferisce il suo problema è un DOC.
E’ sorto e si è strutturato durante l’infanzia e adolescenza. Si è creata un tipo di personalità, denominata personalità ossessiva.
Nel corso della sua crescita ha sofferto di diverse forme di disturbo ossessivo.Ora sta vivendo Il DOC omosessuale.
Alla base di tutto c’è la bassa autostima, dubbi e insicurezze.
Le consiglio di iniziare un trattamento con un terapeuta esperto. Se non lo fa rischia che il suo problema si generalizza in altri ambiti.
Un cordiale saluto.
Dott. M. Di Nunzio
edoardo dice
dottore come fa a dire che cosi nasce un disturbo ossessivo ? oramai credo di essere gay.. non ce la faccio più. mi dica solo come pensa che il mio sia doc.. scusi. ma grazie della sua disponibiltà
Francesco dice
Vorrei raccontarle la mia storia.
Sono Francesco ho 24 anni e sono fidanzato da 2 anni. Il tutto comincia nel 2012. Parto dal presupposto che ho sempre avuto un autostima bassa e ho sempre curiosato sulle “doti” altre pensando di avere una “dote” minore rispetto agli altri, pecco di autostima.
Sono stato sempre un soggetto ansioso, quando ero piccolo chiedevo a mi madre se toccando qualunque oggetto potessi morire. Nel 2012 il doc omosex( o almeno penso) c’era in classe un ragazzo omosessuale che persuadeva noi etero a divenire come lui, da lì l’ansia più totale, pianti, confusione ma tutto sembrava passato, inconsciamente però guardavo porno di tutti i genieri dal omo al etero come se avessi ormoni a mille, finché nel 2015 incontro la mia ragazza, mi ha preso e mi ha sconvolto la vita nel vero senso della parola, niente più porno, niente più dubbi, ero presissimo, finché dopo 3 mesi, dopo aver fatto l’amore per 7 volte nella stessa notte, il mio membro non si alzava più, da lì ansia più totale, ricado nel baratro delle mie paure, è da lì il dubbio persiste fino ad oggi. Il che però per trovare conferme cerco sempre immagini sia omo che etero però avendo sempre conferme positive, non mi si alza vedendo uomini nudi, ma quando vedo perizomi della mia ragazza mi parte L erezione, provo ad immaginare come ci si può sentire nel fare atti omosessuali, ma ancora niente non si alza, contrariamente pesando alla mia lei. Ma L ansia persiste, perché è come se mi sentissi attratto non dal corpo altrui ma dalle doti altrui ma senza erezioni. Anche nei bagni pubblici capita La sbirciatina come nei spogliatoi ma non mi si è mai alzato, anzi diventa anche più piccolo. Ora m chiedo se tutto questo è solo perché non accetto la mia presunta omosessualità? o perché il mio fisico e distaccato dalla mente e quindi è la testa che mi mente facendomi credere di esser così. Grazie per la vostra comprensione e aspetto una riposta…è inutile che le dica che la paura rimane e che cerco sempre su internet forum per capire la mia identità facendomi crescere L ansia a dismisura. Per il resto sessualmente con la mia ragazza ho una vita sessuale attivissima è bellissima per questo non capisco ancora perché mi provoca ancora ansia e dubbi.
Dott. Mario Di Nunzio dice
Francesco,qual’è il problema?
E’ attratto dalle donne, fa sesso con la sua ragazza, quando dà una sbirciatina negli spogliatoi non arriva nessuna attrazione
per i maschi. Perche allora è preoccupato? Perchè sta facendo questi test?
Bisogna vedere i fatti reali. Non bisogna lasciarsi prendere dal dubbio.
La paura non è una cosa reale. Piuttosto deve fare qualcosa per migliorare la sua bassa autostima.
Un cordiale saluto.
Dott. M. Di Nunzio
edoardo dice
grazie mille dottore, ma secondo lei è possibile che io penso di essere omossessuale e penso che quando tornerà la mia ragazza non starò bene con lei perchè io in un qualche modo so di esserlo ? ma non trovo il significato di come sia possibile. è uscita come paura. perchè penso che fare sesso orale con un uomo mi piaccia di più che farlo con una donna. io lho amata tanto questa ragazza e sognavo una vita con lei. e anche avere una ragazza e fare del buon sesso come mi son sempre immaginato da adolescente. e invece sembra che non posso avere quello che desideravo e bramavo.. perchè?
Dott. Mario Di Nunzio dice
Edoardo, quando siamo sotto stress a causa di un DOC ( nel tuo caso omosessuale) sei costretto a fare dei test, ossia delle verifiche,
per vedere se un uomo ti piace o meno. Vengono create delle scene mentali. In quelle situazioni si crea ansia che viene confusa
e scambiata per eccitazione. Sono momenti di grande confusione.
Prima di trarre conclusioni bisogna liberarsi dell’ ansia e dalla paura.
Dal momento che hai questi dubbi, insicurezze e paure, sarà sicuramente un DOC.
Però è bene farti aiutare.
Un cordiale saluto.
Dott. M. Di Nunzio
edoardo dice
salve,vorrei raccontare la mia storia..
sin da piccolo sono stato moto precoce alla sessualità causa penso di un amico più grande che ci ha fatto vedere porno etero all’età di 10 anni, li scoprii questo mondo e ci masurbavamo io e il mio amico. andando avanti con gli anni mi sono sempre interessate le ragazze, mi piacevano e mi sono sempre masturnbato con video etero. alxune volte però ho ricordi che ascoltavo i queen e pensavo che loro erano gay e qualcosa mi turbava. intorno ai 14 anni iniziai andare in discoteca dove ci provavo con le ragazze ma nessuna mi baciava. sono sempre stato molto timido e ansioso, poi una volta un gay mi chiese se lo fossi e io spaventato lo mandai via da un mio amico, e dopo quella sera tutti mi presere ingiro. inizia ad avere problemi, paure dei tumori,delle malattie, mille visite, ma non avevo mai nulla, poi un altro evento: provai a fumare a 16 anni una canna e mi chiesi: ma se rimango cosi per tutta la vita ? li ebbi una crisi di panico e da li fino a 2 anni dopo, quindi dai 16 anni ai 18 pensavo di essermi leso il cervello, mi sentivo diverso,confuso e piangevo. tuti i giorni avevo l ansia,un altra cosa strana fu che guardando un porno pensai che mi poteva eccitare un pisello in testa e mi procvai a fare un pompino. non ci riuscii e pensai: devo farlo a qualcuno, ma poi dissi che schifo basta pensare a queste cose. passa del tempo e purtroppo ebbi un incidente con un parente che abusò di me. poi finalmente conobbi la mia attuale ragazza. mi innamorai, con lei era tutto perfetto, mi fece passare tutte le paure , ero pazzo di lei. dopo 7 mesi facemmo l amore e la prima volta andai a vuoto colpa dell ansia. poi ebbi sempre ansia nei rapporti sessuali e ebbi delle sensazioni strane come se a guardarla nuda non mi piaceva. poi sempre con più esperienza ci provavamo e sembrava andare tutto bene fino a quando lei doveva partire per un anno in america. più si avvicinava la partenza e più inizia a dubitare su di lei, se mi piaceva, se l aamavo. caddi in panico. lo facevamo e una volta mi chiesi: e se mi piacesse di più con un uomo? allora da li collegai che tutto era successo perchè io fossi gay e da li basta. da quel momento ad oggi ( 7 mesi) giorno per giorno ho questa ossessione. sono andato dallo psicologo e mi hanno diagnosticato il doc ma io non so perchè continuo a pensare di esserlo, continuo a pensare che quando la mia ragazza torna lei non mi basta e la mia vita sarà con un uomo. ora ho 20 anni e non ce la faccio più, non capisco come sia possibile. io voglio stare con lei senza pensare ad un uomo. vi prego sarei davvero contento se qualcuno mi possa scrivere qualcosa oppure incontrare qualche altro dockers per confrontarsi. grazie
Dott. Mario Di Nunzio dice
Ciao Edoardo, grazie per avere scritto.
Questa è una cronistoria di come nasce un disturbo ossessivo.
Ha scritto che già è stato da uno psicologo e ha fatto una diagnosi D.O.C.
Sta continuando a fare le sedute? Purtroppo un DOC crea molta sofferenza. Tende a generalizzarsi e ad allargarsi in altre aree
della vita.
Bisogna fare un bel lavoro di ricostruzione e desensibilizzazione.
Un cordiale augurio.
Dott. M. Di Nunzio
Marco dice
Buongiorno dottore.
Ho 26 anni e da 3 mesi soffro di doc omosessuale. Ho una ragazza da 4 anni con cui mi sentivo felice (prima di questo problema), ora metto in dubbio anche quello che provo per lei. Tutto è partito da una discussione con la mia ragazza se gay si nasce o si può diventare, e non so come ma in un certo senso durante la discussione ho provato ansia come se potessi centrare qualcosa nell’argomento.
Mi sono sempre piaciute le ragazze e ho sempre e solo pensato a loro, nonostante non nascondo avessi qualche problema a rapportarmi con loro per via di mie insicurezze, che sto già affrontando con uno psicoterapeuta. Queste insicurezze a volte portavano a dirmi che c’era qualcosa che non andava in me, a volte anche a chiedermi “non è che sono gay??”, senza però aver mai avuto pensieri o fantasie omosessuali, almeno prima dell’inizio della tempesta di 3 mesi fa. Sapevo di avere queste insicurezze ma la mia vita andava comunque avanti in equilibrio e mi sentivo felice. Anche con la mia ragazza nel corso del tempo avevo imparato non tanto ad accettarle ma sicuramente a conviverci.
Tornando a quello che mi preme chiederle.. ci sono momenti in cui è come se mi rendessi conto dell’assurdità della situazione, mi convinco che è tutto nella mia testa e ci credo (se fossi gay avrei preso consapevolezza prima, e credo che questa crisi a 26 anni confermi che non avevo questa consapevolezza). Tuttavia esco e l’interesse per le ragazze mi pare inesistente (prima era molto diverso e spontaneo), al contrario la mia attenzione è rivolta ai ragazzi, li guardo, mi chiedo se mi piacciano ecc.. tutto questo è distruttivo in quanto sono pensieri automatici che non riesco a bloccare, e non riesco a contrastarli con il naturale interesse alle ragazze che ho sempre avuto, e mi riportano quasi al punto di partenza. Oppure le guardo e automaticamente mi dico “le stai guardando apposta”, e tutto diventa un ragionamento in testa che con la sfera emozionale non ha proprio nulla a che fare.
Ora la mia domanda è come poter fare a superare il problema: nel senso che anche ragionando in terapia mi convinco della cosa, ma poi ci sono questi pensieri automatici insieme a disinteresse verso il sesso opposto che distruggono tutto. Avrei bisogno di riuscire a riconoscere il pensiero dall’istinto/emozione, ma faccio fatica. E tornare a provare istinti veri e riconoscibili verso le ragazze.
A volte l’ansia mi uccide, a volte mi preoccupo di non averla proprio perchè così mi sembra di aver accettato il tutto.
Che ne pensa? Devo aspettare che se ne vadano da soli o cercare di contrastarli in qualche modo? Mi sento impotente di fronte a questo.
Grazie
Manuel Mizzoni dice
Ciao marco, tutto ci che hai scritto, è la stessa identica cosa di quello che vivo io.
è come un martello in testa che ti tormenta di “scene, pensieri, ecc”
io non ne posso più, sono fidanzato, mi piacciono le donne, da sempre!
eppure questo pensieri mi insegue anche mentre dormo, facendomi fare sogni brutti.
non ne posso piu, sto arrivando al limite, io amo le donne cazzo.
questo pensiero non può esistere, cosi all’improvviso.
Dott. Mario Di Nunzio dice
Scusa Manuel a chi Marco stai rispondendo?
Stai vivendo una fase acuta del disturbo ossessivo. Purtroppo se si ingaggia una battaglia diretta col DOC si esce sconfitti.
Nonostante la tua certezza che ti piacciono le donne, si è intrufolato il pensiero ossessivo completamente opposto a quello che sei realmente.
Un pensiero continuo e intrusivo che non ti lascia in pace nemmeno quando dormi.
Un pensiero arrivato all’ improvviso. Inaccettabile. Ti chiedi: ” Perchè tutto questo?”
La risposta è che forse stai vivendo un periodo di stress.
Certi pensieri passano nella mente di tutti, solo che quando stiamo bene ci lasciano indifferenti.
Non crediamo loro, li lasciamo scivolare via senza dare importanza a quello che abbiamo pensato.
Il DOC attecchisce quando ci preoccupiamo per quello che è passato per la mente. Quando l’abbiamo creduto e dato importanza.
A questo punto è subentrato il dubbio e siamo caduti nel tranello del DOC.
Cosa fare?
Se riesci da solo a non pensarci, a non dare credibilità e importanza a quei pensieri e immagini, se riesci a non fare test e verifiche,
dopo un po’ il pensiero va via. Altrimenti vai da un terapeuta specializzato nella cura del Doc e ti fai aiutare.
Un cordiale saluto.
Dott. M. Di Nunzio
Angelica dice
Salve dottore,
sono una ragazza di 16 anni ed è praticamente da qualche settimana che mi sto torturando con pensieri intrusivi riguardo il mio orientamento sessuale. Questo tormento interiore è nato dal nulla, fortunatamente adesso va un po’ meglio perché sto provando a pensarci di meno, ma la paranoia c’è sempre.
Ho paura di essere lesbica o bisex. Fin da piccola mi sono sempre piaciuti i bambini, le prime cotte, ho avuti vari fidanzati e tantissime fisse per attori (sempre e solo maschi) per quanto riguarda le ragazze ho sempre fatto solo apprezzamenti sulla bellezza oppure mi è capitato di far cadere l’occhio sulle forme delle altre ragazze, ma non ho mai provato attrazione nei confronti del mio stesso sesso. Ho sempre avuto un’ossessione per i ragazzi ma mai avuto delle relazioni molto lunghe (mi scoccio facilmente), ho avuto molte amiche, le abbraccio, le coccolo, ma per affetto. Da un po’ di giorni ho paura di non essere etero, mi fa strano guardare ragazze sia attraverso lo schermo che dal vivo, ho l’ansia che possano piacermi , mantengo le distanze, non le abbraccio neanche più perché ho paura di provare attrazione. Controllo se ho delle reazioni da parte del mio corpo quando vedo una ragazza. Sto cercando in tutti i modi di guardare sempre attori maschi e solo ragazzi per rassicurarmi. Addirittura qualche giorno fa mi era venuta la sensazione di voler baciare mia madre , È ASSURDO, guardo le labbra delle ragazze per capire se ho voglia di baciarle. Questi pensieri per la testa non mi sono MAI passati fin ad ora, è la prima volta in 16 anni,sono sempre stata sicura sul mio orientamento sessuale, zero dubbi, come ho già detto ho sempre provato attrazione per i ragazzi, e io una relazione con una donna non la vorrei assolutamente. Quando esco con le amiche e mi distraggo sto meglio, però durante le giornate non ho voglia di fare nulla, mi annoio e mi sento come se niente mi entusiasmasse. Provo a non pensarci, vedo cartoni e provo a fare altro, ma quel pensiero c’è sempre dietro qualche angolo della mia mente. Purtroppo anche in rapporto a pensieri positivi, come viaggi o momenti felici, metto la visione di essere lesbica per mezzo, è una sensazione bruttissima. Come ragazza sono sempre stata molto femminile sia nel vestire che in altre cose (mi piace truccarmi tantissimo e fare i capelli) l’unica cosa è che mi piace indossare maglie larghe e l’altra volta ho detto a mia madre “questa maglia forse dovevo prenderla taglia L” mia madre allora dice di no perché secondo lei è eccessivamente oversize, poi non le piacevano i miei pantaloni strappati (allora ho pensato di risultare mascolina agli occhi degli altri) quando mi sono sempre piaciute gonne e top scollati. Ho fatto test e sono risultata etero, mi piacciono i ragazzi e non ho mai visto un porno lesbo, quando mi passavano davanti, ho sempre levato perchè mi facevano abbastanza senso. Mi sono tormentata immaginandomi in situazioni intime con ragazze e capire se mi sarebbe piaciuto o meno, e la mia mente non lo sa. STO IMPAZZENDO. Scusatemi per il messaggio lunghissimo, confido in una vostra risposta, non voglio farmi seguire da uno psicologo, sarebbe imbarazzante e non saprei come spiegare ai miei la situazione. Voglio ritornare ad essere felice a stare bene con le mie amiche (senza paranoie a sfondo sessuale), vorrei divertirmi, godermi l’estate, pensare a viaggi, mare e ragazzi. SENZA PARANOIE, aiutatemi per favore.
Dott. Mario Di Nunzio dice
Angelica, dopo qualche giorno di ritardo rispondo alla tua accorata lettera.
Stai calma, non è successo niente. Hai ripetuto tante volte in questa lettera che sei etero, quindi devi credere a te stessa, smetterla di ascoltare quel dubbio
che mette in discussione il tuo interesse verso le persone di sesso opposto. Quando ti vengono certe fisse non ascoltare.
Perchè avvengono? Ti spiego in due parole.
Nella nostra mente passano tanti pensieri. Siccome non sono importanti non ci facciamo caso. Insieme ai pensieri piacevoli e a quelli neutro, passano anche
quelli brutti. A te è passato questo e probabilmente ti sei detta: ” Non è che mi piacciono le donne? Questo non deve succedere”.
Siccome gli hai dato importanza la tua mente ha pensato:”Ci ha pensato tanto: E’ un argomento importante. Allora glie lo rimando!”
Tu ogni volta ti sei preoccupata e gli hai dato importanza. La mente ha pensato:” Non l’ ha lasciato andare via. Quindi è importante!”
Insomma se pensiamo molto a certi pensieri, la mente ce li fa pensare spesso. Essa è programmata a prendere in considerazione le cose importanti.
Quindi cosa fare? Fare il processo opposto. E’ difficile? Certo. Però più ci pensiamo più funziona l’ automatismo e più stai male.
Sei d’ accordo?
Ti saluto.
Dott. M.Di Nunzio
Anonima97 dice
Salve Dottore, ho 23 anni e non ho esperienze con il sesso maschile seppur stata sempre molto attratta da essi e fantasticavo sin da piccola grandi storie con loro.Ho grande ansia anticipatoria quando esco con loro e si verificano effetti spiacevoli come cuore a mille e tremori vari quando prendo un caffè in loro compagnia o mi abbracciano, creandomi molto disagio nelle uscite che me le fa vivere male e mi fanno sembrare bloccatissima. Inoltre anche le domande della gente del perché non abbia mai avuto un ragazzo mi mettono grande disagio che delle volte mi porta ad inventare fatti anche con le amiche. Poi recentemente in TV vedo una cantante mascolina dichiarata lesbica e penso sia carina e brava, da lì l’incubo.. Continui test immaginandomi in vari contesti omo per vedere se mi piacciono, come reagisco , sogni notturni a sfondo omo provocandomi al risveglio molta ansia, immagini nella testa ecc..Non capisco perché fino ad ora non abbia mai avuto un minimo segnale o dubbio su ciò che mi piacesse e ora sono ossessionata da questa idea.
Dott. Mario Di Nunzio dice
Cara Anonima97, sei una ragazza molto sensibile e riservata. Soffri di ansia sociale e difficoltà
a relazionarti, specie con i coetanei.
La timidezza e l’insicurezza ti paralizza e ti provoca quelle brutte sensazioni che racconti.
La paura del giudizio ti mettono disagio e chiusura in te stessa.
Con tutte queste difficoltà sono inevitabili le fobie, ansia e un problema ossessivo.
Per uscire da questo brutto stato è indispensabile un aiuto terapeutico. Il trattamento
si occuperà di far tacere il critico interiore, auto-acettazione, apprendimento
di abilità sociali, aumento della sicurezza e dell’ autostima. Vedrai che in questo modo
sparirà anche il tuo Doc.
Un cordiale saluto.
Dott. M. Di Nunzio