Paura e ossessione di essere lesbica: sintomi e cura
La paura di essere lesbica è una delle modalità espressive del DOC omosessuale.
Costituisce una delle tante tipologie di manifestazioni del disturbo ossessivo compulsivo. In genere, la paura di poter essere lesbica assume la forma di pensieri intrusivi, immagini saffiche, dubbi sulla propria identità di genere e sensazioni fisiche.
Si accompagnano a sentimenti di ansia, angoscia, sensi di colpa, vergogna, depressione e valutazione di se stesse come riprovevoli ed immorali.
In genere, nella donna l’ inizio del DOC omosessuale può avere inizio in adolescenza e spesso si associa ad eventi casuali.
Lo spunto può essere,per esempio, la visione di una scena lesbo di un film, oppure venire a conoscenza di conoscenti o donne famose che si dichiarano lesbiche, oppure la visione di donne in atteggiamenti intimi, etc. Questi fatti se accadono in un certo momento di stress o di fragilità possono innescare il dubbio sulla propria identità di genere.
Spesso, sulla scorta dell’evento attivante, la vittima inizia a porsi domande di questo tipo: “ E’ se mi piacessero le donne? …Sono lesbica? Se mi vengono in mente questi pensieri vuol dire che “inconsciamente” sono lesbica?”.
La paura di poter essere lesbica è sempre accompagnato da un forte stato di disagio.
Per attenuare lo stato di angoscia la persona intraprende tutta una serie di strategie finalizzate a rassicurarsi rispetto al dubbio di poter essere lesbica, con dispendio di tempo e fatica.
Il pensiero ossessivo può essere innescato da eventi esterni o da “stimoli interni”.
La paura di essere lesbica può nascere anche in seguito ad uno stimolo che avvia il dubbio circa la propria identità sessuale come ad esempio, la vista casuale di una bella ragazza, o una performance” sessuale insoddisfacente con un uomo, o una momentanea diminuzione dell’ attrazione per un uomo, che viene interpretata come una prova della propria omosessualità.
Per una ragazza sofferente di dubbi omosessuali, un periodo di intenso stress può rappresentare uno stimolo interno a questa forma di DOC. In queste condizioni se c’è predisposizione ad disturbo ossessivo, se casualmente si sofferma a “fissare” un altra donna, questo semplice fatto può innescare le seguenti valutazioni:
“ Se l’ho guardata allora vuol dire che mi piace; se mi piace allora vuol dire che sono lesbica… essere lesbica è qualcosa che non riesco assolutamente ad accettare… sarebbe un dramma”.
A queste valutazioni seguono elevati livelli di ansia e tentativi di alleviarla attraverso compulsioni e/o richieste di rassicurazioni, finalizzate a disconfermare il rischio intollerabile di essere lesbica.
Le compulsioni finalizzate a neutralizzare l’ansia di poter essere lesbica, possono assumere varie modalità ma, in genere, si basano su ripetuti test e controlli.
Chi è affetto di paura del DOC non accetta il minimo rischio ed ha quindi bisogno dell’assoluta certezza circa la propria identità sessuale. Il bisogno di sicurezza costituisce uno dei fattori principali che pianifica il disturbo ossessivo compulsivo.
Una donna con il dubbio ossessivo di essere lesbica può mettere in atto i seguenti rituali: può osservare accuratamente il suo corpo alla ricerca di sensazioni di eccitazione sessuale.
Anche sensazioni generiche, generate dall’ansia, se presenti, confermano l’allarme: “ Sento eccitazione guardando una donna… allora sono davvero lesbica. Questo non posso accettarlo!”, oppure “non provo nessuna eccitazione guardando donne … allora sono eterosessuale”.
Spesso queste ricerche di rassicurazioni durano diverso tempo, assorbendo la persona in elaborazioni mentali interminabili e stressanti.
La donna in questione per finalità rassicuratorie, può ripercorrere la propria storia sessuale. Il suo dialogo interno sarà il seguente: “Sono sempre stata attratta da uomini… ho avuto rapporti sessuali solo con uomini quindi non sono lesbica”…
Può appigliarsi a teorie varie: “lesbiche si nasce…oppure si diventa in tenera età”.
Molto spesso le persone affette da doc sessuale passano parecchio tempo su internet alla ricerca di notizie che possono tranquillizzarle, anche se spesso l’effetto che ottiene è un incremento del dubbio.
“Se provo piacere a far sesso con gli uomini allora non sono lesbica… al contrario, se non ho voglia o provo poco piacere vuol dire che c’è qualcosa che non va…allora sono lesbica”.
Spesso i rapporti con l’altro sesso vengono vissuti come test della propria identità di genere e quindi vengono iper investiti, non come forma di piacere ma prende funzioni diverse e più importanti. L’iperinvestimento della prestazione genera una marcata ansia anticipatoria che, a circolo vizioso, può disturbare la prestazione alimentando e/o confermando i dubbi circa il proprio lesbismo.
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In sostanza, i rapporti sessuali con l’altro sesso non vengono vissuti con serenità ma in funzione di conferme o disconferme.
Non è raro, infatti, che, durante i rapporti, queste persone siano completamente assorbiti dai propri dubbi, perdendo di vista le necessità del partner.
In questa forma di disturbo ossessivo, il sesso spesso perde il suo valore gratificante per assumere il ruolo di test. In queste condizioni un normale calo del desiderio o una prestazione non valutata all’altezza ( gli standard possono essere molto elevati) vengono inevitabilmente associate al dubbio di essere lesbica, escludendo altre ipotesi alternative quali possono essere lo stress, la stanchezza o altre condizioni fisiologiche.
Spesso, le persone con ossessioni sessuali evitano posti o situazioni ritenuti “ambigui” (palestre, saune, locali particolari, piscine etc.) per la paura di doversi confrontare con i propri dubbi.
Un aspetto significativo dell’ossessione di poter essere lesbica è che viene valutato e immaginato come qualcosa di assolutamente inaccettabile, invivibile, intollerabile.
Un giudizio che non viene espletato dalle persone realmente omosessuali. I veri omosessuali non hanno difficoltà ad accertarsi tali, il loro disagio deriva solo della nomea negativa della società.
Alle domande dello psicoterapeuta: “cosa cambierebbe nella tua vita se dovessi scoprire di essere lesbica”? Cosa ci sarebbe di cosi insopportabile? Come immagini la tua vita da lesbica, sarebbe davvero cosi terribile?”, le persona manifestano una scarsa conoscenza degli effetti della minaccia, una specie di “buco nero” non rappresentabile ma da evitare a tutti i costi.
Con il procedere della psicoterapia, questo scenario ombra, pian piano, acquista significato rispetto a particolari convinzioni,apprendimenti, eventi sensibilizzanti, ed esperienze, che hanno strutturato la “ credenza” personale della drammaticità dell’essere lesbiche.
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Per quanto concerne la cura, gli studi di efficacia hanno dimostrato che la psicoterapia cognitivo comportamentale, da sola o associata ai farmaci, è considerata il trattamento d’elezione per il disturbo ossessivo compulsivo.
Fondamentale, ai fini della cura, risulta la ristrutturazione delle “credenze” ( come si sono formate? da chi sono state inculcate? da quali esperienze sono state confermate? etc.) che fanno percepire l’essere lesbica come “la fine del mondo”.
Spesso le persone con questo tipo di DOC manifestano una profonda paura per la critica, il rimprovero, il disprezzo, l’umiliazione che minacciano la loro rappresentazione di persone accettate e degne di essere amate.
In questo senso, la psicoterapia ha il compito di ridefinire l’autostima del soggetto al fine di ridurre l’impatto che il giudizio degli altri ( fattore di vulnerabilità) ha sulla propria auto-accettazione e autostima.
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Guarigione da un Doc Omosessuale. Caso clinico
Ossessione di essere omosessuale
Anonima dice
Ciao, sono una ragazza di 22 anni. Mi vergogno a dirlo ma non ho mai avuto esperienze di alcun tipo nè con uomini nè con donne, ma molti dubbi. Verso gli 11 anni è stata la prima volta, guardavo i corpi delle mie amiche perchè erano più sviluppati dei miei, alla fine ho catalogato la cosa come “curiosità”, “disagio perché ancora non ero del tutto sviluppata anche io” e per molto tempo non ho avuto problemi. Nel tempo mi è capitato di avere cotte per diversi ragazzi, cose mai portate a termine per via della mia timidezza e insicurezza dovute anche a prese in giro. Ho sempre avuto paura ad approcciarmi con qualche ragazzo perché avevo paura di essere presa in giro e da piccola avevo paura del sesso perché non volevo essere considerata una ragazza facile, per tanto non ho mai instaurato nessun rapporto. È da dire che uscendo poco e frequentando contesti molto femminili non ho avuto possibilità di fare grandi incontri. Fino all’anno scorso mi sentivo a disagio per non aver mai avuto relazioni, ma negli ultimi mesi (in particolare modo dopo un lutto grave in famiglia) il dubbio continua ad attanagliarmi. Ho paura ad approcciarmi ad un’altra persona, ho paura che l’ammirazione che ho provato negli anni per ragazze che conoscevo o personaggi famosi fosse qualcosa di più, allo stesso tempo non riuscirei ad accettare la cosa. Contemporaneamente ogni volta che qualche ragazzo mi si avvicina non riesco a capire bene cosa provo…. Non starei mai con una ragazza, ma le immagini intrusive dalla mia testa non si levano, non so come fare…. Ha detto che l’identità sessuale si definisce verso i 22 anni, non vorrei che questa fosse una rivelazione, più che un’ossessione.
Anonima dice
Penso sia doc perché ho spesso avuto immagini intrusive, come quella di volermi buttare giù affacciandomi da qualche parte, di far del male a qualcuno avendo a portata di mano oggetti come coltelli, piatti, forbici… ma a volte temo che sta cosa del doc sia come un volermi nascondere da ciò che sono davvero…
Dott. Mario Di Nunzio dice
Salve Anonima, da quello che stai scrivendo penso che soffri di un disturbo ossessivo.
Capita spesso che il Doc si manifesta in forme diverse. Nel tuo caso stai notando doc omosessuale,
doc auto ed etero-aggressivo. Questo succede frequentemente quando lo stress e l’ insicurezza è notevole.
La modalità di trattamento del Doc, con la terapia della coerenza, è efficace anche quando la sintomatologia è numerosa.
Cara Anonima, non pensare cose assurde ( a volte temo che sta cosa del doc sia come un volermi nascondere da ciò che sono davvero…),
piuttosto trova un bravo terapeuta che ti aiuta ad acquistare sicurezza e a crescere.
Un saluto.
Dott. M. Di Nunzio
Dott. Mario Di Nunzio dice
Vedi risposta successiva.
Anonima dice
Sono di nuovo io… nei vari testi parla di colpetti e pseudo eccitazioni, penso di avere anche questi sintomi…come fermarli?
Dott. Mario Di Nunzio dice
Cara anonima, quei ‘colpetti’ spesso sono dati dall’ ansia. Di fronte alle pseudo-eccitazioni spesso facciamo delle verifiche.
E’ sbagliato fare verifiche, perchè si confonde l’ eccitazione con l’ansia.
Un saluto
Dott. M. Di Nunzio
Anonimo dice
Salve dottore, sono ragazza di 20 anni ho sempre sofferto di ansia ma non ci ho mai dato peso. Sono stata con un ragazzo 3 anni e mezzo (fino a novembre). Verso agosto sono iniziate a venirmi delle pare abbastanza infondate se io lo amassi veramente oppure no. E passavo da dirgli che lo amavo alla follia a dirgli che non sapevo se fosse l uomo giusto per me(tutte e due le cose le pensavo veramente). Verso settembre è successo che una mia amica ha scoperto che cambiava città perché era passata all università. Da lì è iniziato l incubo. Io in quel periodo già di pare con il mio ragazzo mi sono incominciata a chiedere che se mi era venuto il pensiero che quella mia amica mi sarebbe potuta mancare potrei essere stata lesbica. Fini a novembre queste pare sono state molto lievi perché di per avevo la prova che stare con il mio ragazzo volesse dire non essere lesbica. Ma poiché il dubbi di amarlo o non amarlo si facevano sempre più forti e mi facevano stare male, a novembre ho deciso di lasciarlo. Da lì hanno incominciato a prevalere le pare del fatto che fossi lesbica e che magari fossi innamorata di questa ragazza. Ma di per se io non la sento come una cosa mia e solo al pensiero di andare oltre con una ragazza mi viene il vomito. Voglio avere una famiglia e ho sempre desiderato un uomo. Cosa mi sta succedendo? Sto avendo degli attacchi di ansia e panico e non so più come gestire la situazione.
La prego mi aiuti !
Dott. Mario Di Nunzio dice
Cara Anonima, come posso aiutarti?
Il tuo è senz’ altro un Doc. Prima si manifestava a livello relazionale, ora si è trasformato in Doc omosessuale.
Questo succede molto spesso.
Hai scritto: “…avevo la prova che stare con il mio ragazzo volesse dire non essere lesbica.“.
Anonima Le prove non servono.
Poi hai scritto: “… poiché il dubbio di amarlo o non amarlo si facevano sempre più forti
e mi facevano stare male, a novembre ho deciso di lasciarlo”
Non mi sembra che un modo adatto per risolvere i dubbi, infatti è subentrato altra forma di DOC :” Da lì hanno incominciato a prevalere
le paure del fatto che fossi lesbica e che magari fossi innamorata di questa ragazza”.
Un consiglio? Cosa ne dici di un aiuto professionale?
Un saluto.
Dott. M. Di Nunzio
Anonimo dice
Salve sono sempre io.
Sto andando da una psicologa ma non so se mi sta dando un aiuto reale.
A natale ho rivisto il mio ragazzo e abbiamo deciso di provare a risolvere questi problemi assieme. Lui mi vuole stare vicino. Anche se diminuite le ansie sopratutto quando sto con lui a volte mi vengono pensieri strani sempre sulla stessa ragazza. Penso al sesso con il mio ragazzo e poi compare lei e ho paura di eccitarmj pensando a lei. Questa cosa mi disturba perché io vorrei farlo solo con il mio ragazzo. Non capisco più se sia vero doc oppure se io sia veramente innamorata di questa ragazza. Spesso mi sveglio la notte con queste immagini e mi sale l ansia senza riuscirà a controllare.
Dott. Mario Di Nunzio dice
Cara Anonima, da quanto tempo stai andando in terapia? Aspetta un po’per vedere se questa ti aiuta.
Però ho l’ impressione che il Doc è ancora presente e sta dando parecchio fastidio. Vero?
Posso darti un suggerimento? Cerca di non combattere il Doc, non controbatterlo, non infastidirti.
Se fai una guerra frontale, questo diventa più forte e più assillante. Non avere paura.
Anche i no-dockers hanno certe immagini, ma non ci fanno caso e non si arrabbiano.
Così devi fare anche tu. Va bene?
Un cordiale saluto.
Dott. M. Di Nunzio
Anonimo dice
Buongiorno, ho deciso di cambiare psicoterapeuta
I pensieri mi vanno e mi vengono ma quando vengono sono sempre più reali.
Cosa posso fare?
Secondo lei posso essere lesbica se quando sono con il mio ragazzo per la maggior parte del tempo sto bene e mi piace fare l amore con lui?
Dott. Mario Di Nunzio dice
Salve Anonima. Mi hai fatto una domanda:
” Secondo lei posso essere lesbica se quando sono con il mio ragazzo per la maggior parte del tempo
sto bene e mi piace fare l amore con lui?”
Nonostante questa tuo chiaro orientamento, non sei tranquilla.
Non hai ricevuto nemmeno aiuto dal tuo psicoterapeuta.
Forse non ha saputo alleviare i tuoi dubbi. Cosa puoi fare?
Cercare un terapeuta che sa trattare il Doc.
Va bene? Un saluto.
Dott. M. Di Nunzio
Anonimo dice
Mi scusi se la disturbo ancora,
Ho preso un appuntamento con un altro psicoterapeuta.
Volevo chiederle è normale che ci sono dei giorni che non penso minimamente a questa ragazza ma ho paura di essere lesbica in generale e poi ci sono dei giorni dove l ossessione di essere innamorata di lei si fa forte e mi sembra reale? Non è che sono realmente innamorata di lei?
Dott. Mario Di Nunzio dice
Cara Anonima, mi fa piacere rispondere. Ma visto che hai preso appuntamento con un altro terapeuta, perchè non chiedi direttamente
al collega? Sicuramente ti darà dei buoni consigli.
Un saluto.
Dott. M. Di Nunzio
Anonimo dice
Si scusi è che devo andarci per la prima volta giovedì e oggi ho tanta agitazione e non so come placarla
Dott. Mario Di Nunzio dice
Cara Anonima, mi scuso del ritardo. Mi dispiace non aver visto prima. Come va ora?
Come è andata la prima seduta?
Un cordiale saluto.
Dott. M. Di Nunzio
Anonimo dice
Salve,
Sono andata da un terapeuta che intanto mi ha prescritto dei farmaci.
Io ho però paura che non sia doc ma che sia tutto reale.
È normale?
Ce ho paura di essere innamorata di questa mia amica senza volerlo.
Però non capisco niente a volte ci penso zero e penso che la cosa sia generale altre penso che sia con lei.
Lo so che dovrei parlarne con la terapeuta ma intanto mi ha prescritto dei farmaci e ci vediamo tra 3 settimane
Dott. Mario Di Nunzio dice
Cara Anonima,
non condivido questa prescrizione di farmaci e ‘ci vediamo tra 3 settimane’.
La cura del Disturbo Ossessivo deve essere fatta con una certa regolarità (una seduta o 2 a settimana). Essere pronti
a rispondere a tutte le richieste e lavorare per disinnescare l’ emotività responsabile di questo disturbo.
Vedi un po’ se è valido l’ aiuto che ricevi e decidi.
Ti saluto
Dott. M. Di Nunzio
Carmen dice
Salve Dottore. Ho 22 anni. Non ho mai avuto esperienze sessuali. Quando avevo 9 anni, una mia amica che ne aveva 15 mi ha portata nella sua camera e ha iniziato a toccarmi, io non mi sono sottratta, anzi mi piaceva ma subito dopo mi sono sentita in colpa. Mi sono sempre piaciuti i ragazzi, romanticamente e sessualmente. Ma non ho mai fatto nulla, a parte carezze, abbracci e cose così, né ho mai avuto relazioni perché sono molto timida e insicura e anche quando sono interessata a un ragazzo e so che ricambia, non faccio mai il primo passo e mi tiro indietro. Una volta a 15 anni ho sognato di avere un rapporto sessuale con una donna e mi sono eccitata, quindi ho iniziato a domandarmi se mi potessero piacere le donne, ma questo dubbio è svanito subito perché il solo pensiero di baciarle o toccarle mi disgustava, cosa che non mi succede con gli uomini. Quando sognavo gli uomini invece mi sentivo bene, felice non in colpa ma mai eccitata in quel modo. Non sono mai stata fidanzata e per questo a volte sono stata derisa e chiamata lesbica. Premetto che ho una situazione familiare particolare e questi ultimi due anni sono stati molto difficili per me. Mio padre è violento e questo mi porta ad avere scarsa fiducia negli uomini. Ultimamente, non so perché, ho iniziato ad avere tantissimi dubbi, un giorno all’improvviso ho iniziato a domandarmi con insistenza se fossi lesbica o no. Non mi sento attratta dalle donne, penso che il corpo femminile sia bello, forse anche più di quello maschile, e quando vedo una bella donna vorrei essere come lei, ma nulla di più, non ho mai visto una donna e pensato “vorrei avere una relazione sessuale o sentimentale”. Questi dubbi si sono fatti sempre più insistenti ed ho iniziato ad indagare, per la prima volta mi sono anche masturbata pensando ad una donna non reale e ho iniziato a guardare dei porno lesbo, eccitandomi. Tuttavia nella realtà non riuscire mai a fare nulla con una donna, anzi durante la visione dei video sono disgustata se si baciano. I porno etero non mi piacciono, mi fanno ancora più schifo perché troppo violenti. Di recente ho dato il mio primo bacio ad un ragazzo, anche se non ne ero innamorata mi sentivo attratta da lui e mi è piaciuto molto, tanto che ho iniziato a fantasticare su di lui (cosa che già facevo prima con altri uomini), ma non mi eccito al punto da volermi masturbare, è tutto più romantico, immagino rapporti sessuali romantici. Mentre se penso di avere un rapporto con una donna si, ma per rapporto intendo che io ricevo e basta, perché dare non mi eccita, anzi. Tuttavia subito dopo la masturbazione mi sento in colpa e mi schifo il pensiero di essere lesbica. Non ho mai provato a masturbarmi pensando ad un uomo perché non ne ho mai sentito il bisogno, non mi sono mai sentita obbligata. Da qualche settimana continuo a domandarmi se sono lesbica/bisessuale e a guardare video lesbo che per alcune scene mi disgustano al punto da voler vomitare e per altre mi eccitano. Non so come fare e non riesco a smettere. Ho smesso anche di fantasticare sugli uomini (cosa che mi faceva stare bene) da due settimane per quanto questo pensiero si sta facendo ossessivo. Cosa mi consiglia?
Dott. Mario Di Nunzio dice
Salve Carmen, scusa il ritardo della risposta. Rispondo a questa tua lunga lettera.
Da quello che hai scritto, hai menzionato alcuni problemi che dovresti mettere a posto nella tua vita.
Prima cosa è l’ insicurezza. Questa non ti fa vivere serenamente e ti impediscono di fare esperienze.
La mancanza di esperienze è non ti fa capire bene la tua vera identità.
Altro motivo è la crescita e il distacco dal tuo difficile ambiente familiare.
Ti consiglio di fare una terapia, serve a vincere la tua timidezza e acquisire maggiore fiducia in te stessa.
In terapia potrai dire tutti i tuoi dubbi.
Va bene?
Un saluto
Dott. M. Di Nunzio
anomina dice
salve dottore, scusi il disturbo e la lettera lunga ma terrei ad una sua risposta. Sono una ragazza di 14 anni e da circa 4 mesi ho il dubbio di poter essere bisex. Prima di questi quattro mesi sono stata male per altri mesi per colpa di pensieri intrusivi che mi facevano nascere delle “ossessioni” sul dovermi sentire in colpa, ma comunque… Un giorno una mia amica mi ha chiesto scherzando come mai parlassi spesso di una ragazza, lì mi sono sorti dei dubbi ma era perlopiù la mia vecchia “ossessione” che mi faceva sentire in colpa siccome inizialmente non volevo parlarne con le mie amiche, ma dopo averne parlato il dubbio mi è subito passato. Dopo un po’però (io continuavo comunque a stare male per altro) sempre questa amica mi dice scherzando che si fidanzerebbe con me, inizialmente ci rido e mi si alza anche l’autostima diciamo, ma dopo che stavo pensando a questa cosa in modo scherzoso e amichevole, la mia insicurezza mi dice “ma se ti piacesse x?” e io mi rispondo tra me e me “impossibile non sono bisex.” e poi “aspetta…ma se lo fossi?” di lì ho iniziato a farmi un sacco di test, a riguardare nel mio passato per cercare indizi, tutt’ora non riesco più a farmi sfiorare da donne (abbracci, ecc.) a volte nemmeno da mia madre… Il fatto è che ho scoperto una cosa preoccupante del mio passato e cioè che da piccola (forse 5-6 anni) siccome vedevo in pubblicità che solo le donne venivano mostrate più scoperte ecc. ho iniziato a pensare che fossero solo loro oggetto di attrazione (però comunque mi piacevano i bambini maschi ecc) poi però questa cosa me la sono portata avanti infatti ricordo che una volta ho cercato di eccitarmi guardando delle foto di donne. Ma ciò che immaginavo era che queste donne venissero guardate da uomini, e io in un certo senso facevo finta di essere queste donne, quindi non immaginavo di toccarle o altro anche perché questo non mi piace (anche se la mia insicurezza mi confonde).Quindi penso che ciò sia portato dal fatto che io cerco di immedesimarmi nel loro piacere. Inoltre per me non sarebbe tanto difficile considerarmi bisex, non me ne fregherebbe nulla della società detto sinceramente e tutti mi accetterebbero, ma quando arrivo ad essere quasi esausta da questi pensieri e quindi mi dico “ok basta allora sei bisex” sento che non è la verità e che per me sarebbe una cosa invivibile. Ogni giorno ci penso provando a darmi risposte certe e mi ripeto che finché non trovo una soluzione allora non posso vivere bene. Tengo a dire che sono stata da una psicologa ma questa esperienza mi ha fatto avere un “crollo” lo stesso giorno siccome mi ha un po’ destabilizzata dicendomi che dovevo fare esperienza, quindi sono sicura di non volerci più riandare e che devo risolvere questa cosa da sola. Mi scusi ancora se sono stata di disturbo
Dott. Mario Di Nunzio dice
Salve Anonima, la tua età giovanile (14 anni) è fonte di grande insicurezza. Tutte queste incertezze che hai ora,
verranno chiarite man mano che sarà più chiara l’ identità sessuale.
Hai scritto:” …mi ripeto che finché non trovo una soluzione allora non posso vivere bene”.
E’ inutile scervellarsi per trovare soluzioni. A certi quesiti nemmeno i ragazzi più grandi trovano immediatamente una risposta.
Devi imparare a vivere anche nell’ incertezza. Se ti ostini a volere risposte, vivi male la tua vita,
invece questa deve essere una scoperta e una accettazione di qualsiasi cosa arriva.
Delusa per la risposta?
Spero di no.
Ti saluto cordialmente.
Dott. M. Di Nunzio
Enza dice
Salve
Sono una ragazza di 20 anni e credo di soffrire di questo disturbo già da molti anni.
Cercherò di essere il più sintetica possibile.
Non ho mai avuto un rapporto sano con la mia sessualità, a causa di molestie ricevute da piccola da un mio parente.
È stato lui ad “iniziarmi” nel senso vero e proprio.
Ho cominciato a guardare porno lesbo quando ero piccola, dovevo avere 13/14 anni, e ho perfino avuto esperienze con una ragazza a livello sia sessuale che a livello di relazione. (Non provavo nulla di romantico per questa ragazza, io l’ho sempre vissuta completamente come un esperienza, un test.)
Non ho avuto nessuna esperienza con gli uomini, ma ho provato sia attrazione sessuale che romantica per molti uomini, mentre per le donne “reali” (quindi oltre il porno o il semplice immaginario) mai.
Dire che sono confusa è dire poco, io mi considero eterosessuale ma non posso negare di provare attrazione per il corpo femminile, e questo mi provoca una paura allucinante.
Sono una persona estremamente credente e nata in una famiglia cristiana e questa situazione mi mette in panico terribile, per quanto ormai in un certo senso ci sia abituata a causa del lungo periodo con cui ho convissuto con questa ansia.
Dott. Mario Di Nunzio dice
Salve Enza, grazie per avere scritto.
La tua esperienza negativa di molestie hanno molto segnato il tuo normale sviluppo.
Sei stata anche molto precoce (13-14 anni) ad avere curiosità nella visione di porno lesbo e altri.
Ora hai ansie e stati di confusione nella costruzione della tua identità di genere.
Enza, tu dici 🙁 io mi considero eterosessuale ma non posso negare di provare attrazione per il corpo femminile…) e questo
ti provoca una grande paura. Guardare il corpo di persone del tuo stesso sesso, non vuol dire che ne sei attratta. Può darsi che lo ammiri
semplicemente perchè sei invidiosa.
Per quelle situazioni negative vissute nell’ infanzia e per lo stato emotivo di ansia che stai vivendo,il mio consiglio è quello
cercare un bravo terapeuta che ti possa aiutare. Va bene?
Ti saluto cordialmente.
Dott. M.Di Nunzio
Maria dice
Gentile dottore, sono una ragazza di 20 anni. Da 4 mesi sono fidanzata con un ragazzo fantastico ma non riesco ad eccitarmi. Ricordo all’inizio un particolare desiderio o in alcuni momenti, ma poi più avanti niente. Parallelamente a tutto ciò ho sempre, nella mia intimità, guardato film erotici di tipo lesbo. Durante la visione di questi, mi interessa quasi esclusivamente l’atto. (no sesso orale, masturbazione etc.)
Inoltre per eccitarmi spesso penso ad un corpo femminile. Se questo succede solo tramite materiale pornografico e quindi con ragazze ”ideali” nella realtà (quindi con ragazze reali) non è mai avvenuto. D’altra parte, mi eccito con ragazzi reali, quindi ragazzi che conosco e con cui ho avuto flirt. Tuttavia nell’atto non sento niente, è come se facessi tutto meccanicamente. La penetrazione non mi piace e anzi percepisco bruciore intimo.
Che cosa vuol dire tutto ciò? Io amo il mio ragazzo e vorrei stare bene con lui anche dal punto di vista sessuale. Farlo con una donna è più una fantasia per me, non è una priorità, magari qualcosa da espletare una volta nella vita. Questi pensieri non mi lasciano più da 2 mesi ormai e soffro di continui mal di testa. La ringrazio molto, se potrà rispondermi
Dott. Mario Di Nunzio dice
Maria, nel campo della vita sessuale l’ attrazione e le preferenze sono cose che devi scoprire e trovare tu.
Non può aiutarti nessuno.
Un cordiale saluto.
Dott. M. Di Nunzio
Maria dice
Grazie dottore, ma forse le cause potrebbero non essere collegate a ciò che guardo nella mia intimità? Potrebbe essere a causa dell’ansia? O del fatto che il mio ragazzo è molto tenero quindi non mi suscita quella parte più ”bruta” o ”irrazionale”? Ripeto di non aver mai provato attrazione fisica e quanto meno reale per persone del mio stesso sesso. Quando ero più piccola guardavo anche porno etero ma ricordo di aver provato disgusto per come venivano trattate le ragazze nel video. Mi sembrava violento e volgare e non trovavo nulla in un palestrato pelato che scaraventava una ragazza di qua e di là. Può a questo punto il porno essere espressione di un orientamento sessuale? Il fatto che io abbia paura e rifiuto all’idea di vedermi con una donna ma voglio un uomo al mio fianco non dice già qualcosa?
Dott. Mario Di Nunzio dice
Salve Maria, la tua paura dell’ omosessualità non è collegata alla tua intimità.
Il fatto che ti piacciono gli uomini più rudi( ma non come quello del video!), è quello che desideri, fa parte dei tuoi gusti e preferenze.
Poi hai scritto: ” Il fatto che io abbia paura e rifiuto all’idea di vedermi con una donna
ma voglio un uomo al mio fianco non dice già qualcosa?”
Certo che dice qualcosa sulla tua preferenza sessuale: tu vuoi un uomo al tuo fianco! Va bene.
Un saluto.
Dott. M. Di Nunzio
“A” dice
Salve, sono una ragazza di 17 anni e sono molto confusa riguardo il mio orientamento. Tutto è partito quando avevo 12 anni credo (comunque ero alle medie) e mi è sorta a caso la domanda: “ma sono lesbica?” Da lì o passato periodi (che duravano qualche settimana o mese) dove avevo questi pensieri, altri dove non ce li avevo.. fino ad arrivare ad oggi. Non so se mi piacciono i maschi o le femmine: quando guardavo le ragazze qualche settimana fa non provavo nulla, ora che mi sono tornati questi pensieri mi soffermo spesso sul corpo della donna, la osservo, penso a scenari, probabilmente per schiarirmi dai dubbi. E se provo alcune “reazioni” non so se sono stimoli che vogliono dire che mi piace, oppure stimoli dovuti tutti dalla mia mente. Quando ho questi pensieri penso anche “tanto con i ragazzi non provo delle reazioni” e poi va davvero a finire così. Ripeto, non so se è frutto della mia mente, perchè essa è potentissima su di noi. Leggo spesso informazioni a riguardo, a riguardo del DOC anche, e ammetto che in alcuni aspetti mi ci rivedo. Temo che mi sto auto convincendo di esserlo. Tutto questo periodo mi sembra un incubo, perchè io da piccola immaginavo sempre di avere un fidanzato, come ora, spesso dico “quando avrò dei figli” perché da grande mi piacerebbe sposarmi e avere dei figli.
Temo anche che quando avrò un ragazzo (perchè io non l’ho mai avuto) quando avremo un rapporto ho paura di non “provare piacere” e di fare la figura.. anche qui la mente gioca un ruolo importante. Infatti per esempio se io penso che i “maschi non mi eccitano” poi non mi eccitano per davvero?
Forse mi farebbe bene fare qualche incontro con una psicologa, vedo che anche altri miei amici ci vanno (per altri motivi) e li aiutano molto. Ma se dovessi farlo, non saprei come dirlo ai miei… Io non mi sento di essere lesbica, non immagino una relazione con una ragazza. Anche da piccola avevo delle cotte per i ragazzi, mai per ragazze, anche se ammetto che i ragazzi non li ho mai visti a sfondo sessuale (come anche nell’altro sesso) Non lo so sono molto confusa. Spero di risolvere tutti i miei dubbi al più presto.
Dott. Mario Di Nunzio dice
Salve “A”, vuoi essere chiamata così? Va bene.
La tua età è quella adolescenziale. Un periodo pieno di dubbi, insicurezze e ansie. Tutto sembra che non va bene e abbiamo
l’ impressione che altre ragazze e ragazzi stanno meglio di noi. Questo non è vero. Basta vedere le tante lettere di ragazzi che
mi scrivono. Molti hanno lo stesso problema che stai attraversando tu: problemi di identità di genere.
Ti fai tanti problemi, senza avere fatto alcuna esperienza. Ti immagini di godere poco, che i maschi non ti eccitano, che sei attratta dalle
donne, ecc. Tanti problemi che la tua mente insicura tira fuori e che tu credi come se fosse realtà.
Non è meglio aspettare, anzichè ‘fasciarti la testa prima di cadere’?
Penso che un incontro con un professionista potrebbe senz’altro aiutarti. Se hai bisogno, convinci i tuoi. Non c’è nulla di strano
chiedere aiuto.
Va bene “A”? Ti saluto.
Dott. M. Di Nunzio
F dice
Salve dottore,
Sono una ragazza di 22 anni e le scrivo reduce da una notte completamente insonne a causa di persistenti domande sul mio orientamento sessuale. Sono certa di essere eterosessuale, in quanto durante tutta la mia vita non ho mai provato attrazione verso donne, ho sempre provato interesse sessuale e romantico per l’altro sesso, ho sempre intrapreso conoscenze e frequentazioni, seppur difficoltose a causa del mio carattere, con ragazzi e attualmente sono nella mia prima e vera relazione sana e soddisfacente con un ragazzo da un anno e mezzo. Nonostante questo, è da circa un mese che vengo assalita costantemente dall’ansia di essere lesbica, inizio ad analizzare le reazioni del mio corpo nel vedere donne attraenti e inizio ad immaginarmi in una rapporto sia sentimentale che sessuale con una donna, fantasia che non mi suscita particolari reazioni di natura sessuale, ma mi crea estremo disagio, ansia e turbamento generale. Penso che il tutto sia incrementato da un ricordo d’infanzia: a sei anni mia sorella mi disse che ero lesbica mentre stavo innocentemente giocando con lei. Un episodio simile è avvenuto durante la mia adolescenza, quando una mia cara amica mi ha detto che ero lesbica durante una conversazione nella quale le spiegavo una mia difficoltà nell’avere contatto fisico (come abbracci, carezze ecc…) con le persone, problema che ho superato col tempo e con l’aiuto anche del mio attuale ragazzo. Da allora pochissime volte mi è capitato di farmi domande sul mio orientamento, proprio perché stimolata da questi episodi. In questo periodo invece ho perso le mie certezze e vengo tormentata dall’ansia, perdo notti intere per cercare risposte e creo scenari della mia mente per screditare i miei dubbi.
Aggiungo che sto passando un periodo estremamente stressante a causa della sessione di esami universitari e per il lavoro. Questi pensieri mi stanno facendo impazzire e stanno intaccando anche la mia relazione, in quanto non riesco più a vivermi i momenti con il mio fidanzato come dovrei.
L’ultimo dettaglio che voglio aggiungere è che sono una ragazza molto timida, insicura e paranoica, che rimugina così tanto sulle cose a tal punto da convincersi che una cosa sia reale, come appunto sta succedendo proprio in questi giorni. In passato ho avuto episodi di attacchi di panico dovuti anche all’ipocondria, che ormai mi perseguita da anni, ma che ho imparato a gestire.
Spero di non essermi dilungata troppo e la ringrazio in anticipo per la sua attenzione.
Dott. Mario Di Nunzio dice
Salve F., grazie per avere scritto.
Le tue preoccupazioni riguardo la paura di essere omosessuale non deve intimorirti.
Quello che hai sentito dalla tua sorellina a sei anni e quello che ti ha detto la tua amica durante l’ adolescenza,
non hanno alcun valore. Lascia andare quei ricordi. Il problema di questo Doc deriva da altri fatti:
-le insicurezze del tuo carattere,
-la tua timidezza e,come dici tu, la paranoia,
-il tuo cercare risposte, pensandoci continuamente,
-attacchi di panico per paure ipocondriache,
-lo stato di stress dovuto allo studio.
Devi distrarti e non stare continuamente a pensare per trovare risposte.
Un po’ di terapia non potrebbe aiutarti?
Ti saluto cordialmente.
Dott. M. Di Nunzio
F dice
Salve dottore. mi scuso per riscriverle, ma in questi giorni sto soffrendo molto per questa situazione. Non riesco a trovare pace, continuo a ripensare e a ripensare al mio passato e a chiedermi se mi effettivamente mi sia sfuggito qualcosa, ma no. Non ho mai provato attrazione per qualche ragazza e non mi sono mai vista in una relazione con qualcuno del mio stesso sesso, perché allora qualcosa mi dice che sono davvero lesbica e che sto solo mentendo a me stessa? Sto reprimendo la mia vera identità sessuale o è solo doc? Mi chiedo se il blocco che mi impediva in età adolescenziale quando arrivava il momento di baciare qualche ragazzo, nonostante io lo volessi fortemente, fosse dovuto alla mia omosessualità o semplicemente ad una forte ansia. Mi chiedo se quando ero piccola e provavo eccitazione a vedere un corpo femminile nudo è segno della mia omosessualità. Mi sento completamente persa, amo il mio ragazzo e non voglio perderlo a causa di questa mia ossessione. Solo quando sto con lui ogni dubbio svanisce e anche la libido continua ad essere molto presente. Dottore, spero mi possa dare un aiuto. So che dovrei rivolgermi a qualcuno, ma non essendo ancora indipendente economicamente, non posso permettermelo. Mi scuso ancora per averle riscritto, ma mi sento davvero persa.
Dott. Mario Di Nunzio dice
Salve F, rispondo rapidamente ai tuoi dubbi.
Hai scritto:
– “Non riesco a trovare pace, continuo a ripensare e a ripensare al mio passato e a chiedermi
se mi effettivamente mi sia sfuggito qualcosa, ma no”.
1-Cercare di ripensare al passato per trovare risposte a questo problema non serve a nulla. E’ solo un modo
di farsi accalappiare e rimanere imprigionati nella fitta rete del Doc.
-“ Mi chiedo se il blocco che mi impediva in età adolescenziale quando arrivava il momento di baciare qualche ragazzo, nonostante io lo volessi fortemente, fosse dovuto alla mia omosessualità o semplicemente ad una forte ansia.”
– Era solo una forte ansia.
3-“ amo il mio ragazzo e non voglio perderlo a causa di questa mia ossessione.”
-Chi ti dice che devi perdere il tuo ragazzo, il Doc? Tu non lo ascoltare.
4- “So che dovrei rivolgermi a qualcuno…”
-Purtroppo se è necessario devi rivolgerti a qualcuno. Da soli è difficile guarire. Quello che puoi fare è non ascoltare il Doc.
Non credere alle sue accuse. Cerca di distrarti, perchè non è necessario dargli retta.
Un cordiale saluto
Dott. M. Di Nunzio
ok dice
Buonasera dottore sono una ragazza di 21 anni, è da un po’ che ho questa paura di essere lesbo, mi è venuta tutta ad un tratto, mi ci sono svegliata una sera con questa paura e non mi è più passata. Sono fidanzata da un anno e mezzo con un fidanzato, ma diciamo che la nostra relazione non è tutta rosa e fiori, sono tanto insicura e questo mi porta sempre a pensare che lui mi possa tradire perché non mi da tante sicurezze.
Comunque mi è scaturita questa paura di poter diventare omosessuale, mi sale l’ansia, senso di nausea, quando sto in periodi più di stress mi riviene il pensiero che io posso essere lesbo, ma io so di non esserlo, cioè io non voglio esserlo, mi sono sempre piaciuti i maschi.perché quando non ci penso la paura svanisce.
Dott. Mario Di Nunzio dice
Salve ‘ok’ ( o Sara),
da queste poche cose che hai scritto non è possibile fare una diagnosi di disturbo ossessivo.
La tua insicurezza caratteriale e un periodo di stress possono far instaurare questo tipo di paure.
La tua relazione sentimentale incerta e un po’ conflittuale non contribuisce a darti serenità.
Posso dirti che alla tua età non ancora è definitiva l’ identità sessuale.
Una soluzione al tuo problema l’ hai già trovata (quando non ci penso la paura svanisce…). La distrazione
è una delle modalità di cura del Doc. Fai bene così. Poi se l’ansia non passa, rivolgiti ad un aiuto professionale.
Un saluto.
Dott. M. Di Nunzio
Sconosciuta dice
Salve dottore, sono una ragazza di 16 anni tra poco 17.
Soffro di questo doc sfortunatamente e non so come uscirne.
Sono molto combattuta da tutto ciò.
Adesso metto anche in confusione l’attrazione che io possa provare per un uomo perché inizio a pormi centinaia di domande….non ho mai provato attrazione per una donna, ma adesso mettendo tutto in confusione risale in me il dubbio che possa attrarmi il sesso femminile e che io non me ne sia accorta, perché se vedo una ragazza anche se è bella non penso niente invece di alcune non so se sia attrazione o un falso allarme caratterizzato dalla mia paura mi pongo mille domande per capire se provo qualcosa.
Ho avuto un momento di riflessione ovvero che sin da bambina se vedevo una bella ragazza tendavo ad imitarla, avvolte ammetto che lo faccio però a seconda i momenti ….e dura un breve periodo.
Può essere che esprima questo modo di attrazione verso le donne ma io non me ne sia mai accorta?
Mi creda dottore sono disperata quasi arresa, io non ho mai dubitato su ciò ma vivendo questa situazione le mie domande sono persistenti.
Ah un ultima cosa anche quando ho visto una serie televisiva mi piaceva un attore e imitavo il suo personaggio, questo è avvenuto prima che io soffrissi di questo DOC, la prego mi aiuti, distinti saluti
Dott. Mario Di Nunzio dice
Cara sconosciuta, puoi risolvere il tuo problema evitando di fissarti su di esso.
Alla tua giovane età adolescenziale possono anche venire certi pensieri, ma tendono a passare e non lasciare strascichi.
L’ identità sessuale si fissa intorno a 22 anni.
Cosa fare? Devi smettere di preoccuparti. Non ci devi pensare. Devi trovare sempre elementi di distrazione.
Ti saluto.
Dott. M. Di Nunzio
Bohhh dice
Ciao dottore ho 17 anni e sto avendo spesso pensieri del tipo ma solo lesbica? Oddio io non voglio. Ma forse è stata qualche piccola delusione in amore perciò faccio questi pensieri?
Dott. Mario Di Nunzio dice
Cara Bohh, una delusione amorosa non causa problemi di identità sessuale.
La causa di tante ossessioni è la il senso di insicurezza, la paura e l’ intolleranza di avere dubbi e
di avere incertezze. Vivi la tua vita tranquillamente, la definizione dell’ identità verso chi sentirai attrazione
avviene verso i 22-23 anni.
Un saluto.
Dott. M. Di Nunzio
Anonimo dice
Salve dottore mi sono imbattuta in questa pagina casualmente dopo le mie continue ricerche su internet che da due giorni non mi fanno tregua insieme ai miei pensieri. E da due anni che soffro di disturbi ossessivi compulsivi, il bagno mi fa paura, passavo le ore a lavarmi le mani, adesso va un po’ meglio ma ho comunque pensieri catastrofici ripetuti durante la giornata mentre svolgo le azioni più semplici. Fino a due giorni fa andava tutto benissimo con il mio ragazzo non vedevo l’ora di vederlo, il sesso mi dava appagamento era l’unica cose della mia vita che mi dava sicurezza ultimamente, e da due giorni fa continuo a metterla in dubbio perché in seguito alla visione di un porno lesbico scatenato dalla voglia di vedere questo tipo di video in seguito alla visione di una serie di immagini di una attrice famosa con la sua ragazza, ho pensato e continuo a pensare a tratti di essere lesbica. Cosa che non accetto perché non ho MAI avuto dubbi sull’argomento, anzi accettavo il fatto che magari un giorno avrei provato un esperienza con una donna ma l’idea non mi dava per niente fastidio. Ad oggi questi pensieri mettono in dubbio la mia relazione ed é tutto successo in pochissimo tempo e solo nella mia mente e ho paura.
Premetto che ho pregressa in esperienza traumatica con mio padre che mi ha dichiarato di aver tradito mia mamma ripetutamente con altri uomini anche attraverso app di incontri omosessuali. Mi sento traumatizzata dalla cosa e penso anche che forse ho preso da lui. Mentre scrivo mi rendo conto che sono pensieri senza molto fondamento ma ho paura. Vado già da uno psicologo perché ho avuto disturbi alimentari e sull’aspetto del disturbo ossessivo compulsivo non credo mi abbia dato molto aiuto anche se credo che per guarire serva tempo, forse anche di più di quello che vorrei.
Dott. Mario Di Nunzio dice
Salve Anonima, da quello che scrivi soffri di disturbi ossessivi. Hai più di un tipo di Doc: quello relativo alla compulsione
del lavaggio, doc da relazione e paura di essere attratta da persone dello stesso sesso. Quanto lo stress e il disagio sono elevati
è molto frequente trovare più modalità ossessive. In passato hai avuto disturbi alimentari (altra fonte di stress) che ti hanno
indotta a richiedere un aiuto psicologico.
Cara Anonima, per la cura del Doc l’ approccio più efficace è la terapia della Coerenza e la Terapia delle Parti.
Riguardo alla notizia di tuo padre, questa è stata un’ altra alla esperienza traumatica (da trattare con terapia EMDR),
che però non incide sulla tua identità sessuale.
Devi trovare un bravo terapeuta che ti aiuti a curare efficacemente i tuoi disturbi ossessivi compulsivi.
Un cordiale saluto.
Dott. M. Di Nunzio
Ragazza di 17 anni dice
Salve dottore io ho questo disturbo sfortunatamente però mi sono successe delle cose strane….
Ad esempio ho fatto un sogno dove ero sotto acqua e non riuscivo a risalire in superficie, un altro che mi portavano in galera anche se non volevo e ultimamente ho fatto un sogno dove due ragazze sconosciute si sono date un bacio però io le guardavo senza provare niente e mi scusi un ultimo sogno era che c’era un ragazzo gay lui mi parlava e dopo si è allontanato e io gli dissi:” tranquillo non sono omofoba” non capisco i significati dei miei sogni…. spero che mi possa dare una risposta ai miei perché.
Un ultima cosa è una domanda ma chi soffre della paura di essere lesbica nella realtà è la conferma di essere etero?
Dott. Mario Di Nunzio dice
Cara ragazza di 17 anni, il significato dei tuoi sogni è che soffri di una certa situazione.
Ti senti impotente e prigioniera e non sai come uscirne.
Riguardo alla tua domanda, posso dirti che a 17 anni non ti deve molto preoccupare questa situazione.
L’ identità sessuale definitiva avviene intorno ai 21-22 anni.
Sono le nostre paure a farla sembrare reale.
Un saluto,
Dott. M. Di Nunzio
Sara dice
Salve dottore,
Sono una ragazza di 20 anni e ho l’ansia, anzi il terrore di poter essere lesbica o comunque bisex anche se mi sono sempre piaciuti i ragazzi e so di non esserlo, ma la mia testa continua a darmi immagini e mi dice che potrei esserlo. Il problema principale è dovuto dal fatto che ci sono due cose che mi fanno credere questo, da piccola (9/10 anni) ho fatto dei giochi erotici con una bambina per provare , per di più ho sempre preferito il porno lesbo ,ma solo l’atto in se, questo probabilmente dovuto al fatto che da piccola essendomi interfacciata con una bambina femmina, la sessualità la vedevo solo al femminile. Dopo quell’evento che ho avuto da piccola non ho mai più fatto nulla, ma nemmeno il pensiero. A dir la verità mi ha sempre fatto senso vedere due donne baciarsi, anche le mie amichette lo facevano, io no. Tutto questo è successo verso metà dicembre, ero ancora ferita dalla relazione precedente, mi ero innamorata finalmente per la prima volta di un ragazzo, ero pronta ad esserci per tutto il tempo, cosa per me difficile perché pur essendo estroversa , faccio fatica a creare qualcosa di stabile. Però lui mi ha lasciata ad agosto, così, dicendomi che non sarebbe potuto esserci nulla tra noi…ho trattenuto tutto ma stavo malissimo, da lì ho iniziato a pensare che l’amore non esisteva più, ero diventata apatica…poi c’è stato un lutto in famiglia e poi ho preso il Covid, sono stata a casa un mese isolata nella mia stanza… per caso una sera sui social ho visto una scena lesbo di due donne, da lì non ci ho capito più niente, mi si è impallato il cervello, stavo malissimo, solo all’idea, “piuttosto sto da sola mi sono continuata a dire”. Ho seguito un percorso con una psicologa ma sembra non abbia capito ciò che mi succede, dicendomi “forse dovresti provare” mi ha fatto entrare ancora più in panico. Io desirerei tornare ad amare tranquillamente, trovare un ragazzo che mi piaccia e magari costruirci una famiglia. Non voglio più stare così, perché sto male e mi sto convincendo che sia reale. Adesso dopo un po’ di mesi sto meglio ma il pensiero c’è a volte. Come posso fare ?
Dott. Mario Di Nunzio dice
Ciao Sara, scusa se rispondo in ritardo.
Hai attraversato un brutto periodo. Tanti eventi negativi: la delusione amorosa, il lutto, il Covid, l’isolamento.
Un forte periodo di stress è sempre l’ inizio di un Doc o altro disturbo. Le esperienze erotiche (?) fatte da bambina non
hanno alcuna influenza sulla nascita del Doc.
Il suggerimento della collega “forse dovresti provare” non è valido, anzi può essere traumatico.
Il motivo del Doc deriva da un attacco di una parte, non dal vero Sè di Sara. Non è il vero messaggio (essere omo),
ma un’ informazione della mente a guarire il senso di insicurezza, di fragilità e ‘ a riparare’ momenti tristi del passato.
Fra poco sul sito uscirà un post su ‘la terapia delle Parti’.
Un cordiale saluto.
Dott. M. Di Nunzio
Danila dice
Salve dottore, mi chiamo Danila ed ho 28 anni. Vari anni fa ho già avuto questi pensieri, ero fidanzata, il mio ragazzo partì per sei mesi (stavo passando un periodo davvero stressante) e dopo che parlai con un mio amico gay che mi disse di aver scoperto tardi la sua omosessualità iniziai a domandarmi di punto in bianco se lo fossi anche io… Il tutto passò, tra alti e bassi, quando ritornò il mio ragazzo. Per anni non ci ho pensato più ma quest’anno, dopo un intervento chirurgico complicato e dopo essere stata lasciata dal mio ragazzo, ho deciso di fare chiarezza, di analizzare cosa c’è di sbagliato in me, visto che il mio ragazzo mi ha detto tante cose crudeli.
Ho iniziato a pensare alla mia storia e improvvisamente mi è piombata dinuovo la solita domanda “perché quel periodo ti fissasti su quella domanda?”
Dottore, io so di non esserlo, so che sono solo pensieri ma vorrei sapere da lei… Perché noi abbiamo proprio questo pensiero? Perché ci fissiamo su questa cosa? Insicurezza? Poca autostima? La ringrazio per il tempo concessomi.
Dott. Mario Di Nunzio dice
Salve Danila, Un pensiero ossessivo può venire all’ improvviso, anche per motivi futili o addirittura senza motivo.
Se diamo retta a quel pensiero che non ci piace, inaccettabile, anzichè lasciarlo andare via immediatamente, questo si impadronisce
di noi, scalza il nostro Sè normale e si siede al posto comando.
Da quel momento comincia ad ossessionarci con tante accuse e falsità, in modo continuo, intrusivo e assillante da rovinarci la serenità.
Certo che non lo siamo, ma quelle accuse non trovano una controparte sicura, perchè tante volte il docker è caratterialmente insicuro.
Danila, e se fosse questo, l’ insicurezza, il messaggio del Doc?
Cosa fare? Se non riesci da sola a sbrogliare questo disturbo, perchè non vai da chi ti può aiutare?
Un saluto.
Dott. m. Di Nunzio
Sconosciuta dice
Salve dottore sono una ragazza di 16 anni
Grazie ai suoi consigli la mia ansia è passata anche se avessi un po d’ansia succede di rado…. ma la fissazione no premetto che mi piace un ragazzo e che quando per un attimo non penso a niente questa fissazione non c’è…
Però tipo quando sono a scuola e parlo piacevolmente con una ragazza ho la fissazione che mi possa piacere.
Vorrei un metodo se è possibile come eliminare questa mia paura/fissazione perché anche se guardò un film appena sento la parola “ lesbica” riappare la fissazione .
Ho persino fatto un due notti due incubi il primo di essere sott’acqua e non poter salire in superficie e l’altro dove andavo in galera ma non volevo ….
È una situazione bruttissima anche perché non posso esprimere questa mia paura perché non vorrei gli altri percepissero il contrario .
La prego mi aiuti
Dott. Mario Di Nunzio dice
Cara Sconosciuta, come più volte ho scritto, a 16 anni non bisogna preoccuparsi se vengono in mente certi pensieri
di omosessualità. Sei in fase di costruzione della tua identità sessuale. Qualsiasi pensiero o esperienza è temporanea.
Non preoccuparti di certi pensieri. Se invece ti fissi su di loro ti viene l’ ansia e la paura.
Hai scritto : ” …quando per un attimo non penso a niente questa fissazione non c’è… “
Così devi fare. Vedrai che stai meglio.
Un saluto
Dott. M. Di Nunzio
Marghe dice
Gentile dottore,
Sono una ragazza di quasi 27 anni, e sono ormai 6 anni che, tra alti e bassi, mi porto dietro questa domanda… la cosa che non mi aiuta è il fatto di non aver avuto mai esperienze con i ragazzi, anzi, ogni volta che qualcuno si dichiarava venivo assalita da una forte ansia (anche se mi piaceva), e me la davi a gambe. Nonostante ciò, mi innamoravo quasi platonicamente dei ragazzi, ma da quando tutto questo è iniziato non mi succede quasi più e non mi riconosco più. Sentimentalmente sono morta, continuo ad avere il dubbio di essere lesbica e inizio a immaginarmi in una relazione con una donna, come se gli uomini non facessero al caso mio. Mi immagino nelle cose quotidiane con una donna inventata dalla mia fantasia, più o meno mascolina, e nella fantasia è come se fosse la cosa giusta per me, dove mi sentirò a posto: nella realtà sento un forte disagio, quindi provo a immaginarmi con un ragazzo, ma mi riesce difficile, cosa che aumenta ancora più il disagio. Non so se ho il doc, ho fatto terapia fino ad un anno fa e abbiamo affrontato diversi argomenti aggirando quello perché secondo la mia terapeuta era un sintomo di un malessere più profondo, ma a questo punto inizio a pensare che sia solo un problema di non accettazione. Cosa mi consiglia di fare? Devo rivolgermi a qualche associazione LGBT? Non ce la faccio più a sentirmi così, voglio che quest’angoscia passi, a costo di dovermi accettare! La ringrazio in anticipo
Dott. Mario Di Nunzio dice
Salve Marghe,
mi dispiace che la terapia che hai fatto non ti ha apportato benefici.
Stai brancolando nella insicurezza. Insicurezza e mancanza di esperienza.
La tua timidezza non ti ha permesso di restare tranquilla a vivere un rapporto con un ragazzo. Infatti scappavi via perchè
presa da una forte ansia. Questo ha portato il dubbio di essere lesbica. Ma è sicuro che quella è la tua via?
Infatti hai scritto: “Sentimentalmente sono morta, continuo ad avere il dubbio di essere lesbica e inizio a immaginarmi in una relazione con una donna, come se gli uomini non facessero al caso mio.”
Inoltre tu sei preoccupata: “Non ce la faccio più a sentirmi così, voglio che quest’angoscia passi, a costo di dovermi accettare!”
Posso dirti che le persone veramente omosessuali, una volta che hanno scoperto la loro identità omosessuale, sono felici.
Hanno solo altri problemi di farla accettare ad altri. Chi soffre di Doc omosessuale non l’ accetta. Ne soffre perche
la sua natura è etero sessuale.
La mia risposta è che non devi fuggire la vita, ma cercare di trovare la soluzione a questo tuo grande problema di ansia sociale.
Marghe, non tutti i colleghi sono specializzati a curare un disturbo ossessivo.
Ti consiglio di tornare in terapia.
Un saluto.
Dott. M. Di Nunzio
Arianna dice
Salve dottore, sono una ragazza di 22 anni. Un mese fa ho avuto un forte crollo psicologico che mi ha portato a sviluppare un disturbo ossessivo nei confronti del mio fidanzato con cui sto da 3 anni, pensando di non amarlo più. Ora invece, ho ansia e paura solo al pensiero di essere lesbica: tutto ciò è scaturito una sera all’improvviso quando stavo guardando un video dove si spiegava come vincere un doc, mi ero anche tranquillizzata ma sentendo l’elenco dei disturbi sono stata assalita da una forte ansia dopo aver sentito del disturbo ossessivo di essere gay. Premetto che avevo già letto di questo doc, ma non mi aveva mai toccato, in quel momento non so cosa sia successo. In 22 anni non ho mai messo in dubbio la mia eterosessualità, anche adesso in realtà so che è così, ma purtroppo mi è salita tutta questa ansia all’improvviso solo sentendo di quel disturbo, pensando quindi di averlo anche io. Ho così paura di tutto ma soprattutto di poter rovinare il rapporto con il mio ragazzo, mi viene ansia al pensiero di poterlo essere, senza basi fondate ma allo stesso tempo non riesco a farlo sparire dalla mi testa e temo di farmi condizionare troppo nella vita a causa di questa paura
Dott. Mario Di Nunzio dice
Salve Arianna, scusa se rispondo con un po’ di ritardo.
Praticamente in seguito al crollo psicologico hai sviluppato dei dubbi ossessivi?
Prima hai avuto un dubbio sulla tua relazione affettiva, dove pensavi di non amare più il tuo ragazzo.
Successivamente si è calmato il primo, e senza alcun motivo è sorto il dubbio sulla tua identità sessuale. Vero?
Ora sei preoccupata. Hai detto che in passato avevi letto di questo Doc, ma la cosa non ti aveva minimamente scalfita.
Ora invece stai a tribolare per la paura che questa parte possa prendere il sopravvento.
Ti stai preoccupando per le conseguenze e questo continuo pensarci sù ti crea sempre più ansia.
Tutto questo ha avuto inizio in seguito ad un periodo di stress. In quei momenti siamo più fragili,
perchè le nostre difese sono meno forti. Allora possono entrare alla mente anche pensieri assurdi e
inaccettabili. Però non dobbiamo crederli. Non dobbiamo lasciarci catturare. Anche se la sicurezza viene meno,
quello che conta sono i fatti. Bisogna non lasciarsi condizionare, altrimenti sarà sempre più difficile uscirne.
Arianna, è finito quel momento di crollo psicologico? Stai meglio? Devi imparare a fregartene di certi pensieri.
Credere più in te stessa.
Se non ce la fai da sola chiedi un aiuto.
Un saluto.
Dott. M. Di Nunzio
Sconosciuto dice
Salve dottore scusi il disturbo
Sono una ragazza di 20 anni quasi 21 ed è da luglio che dal nulla mi è scattata la paura di essere lesbica, una sera mi sono svegliata con questa paura, con la paura che ogni ragazza mi piacesse anche se prima non avevo mai avuto mai questa paura . Premetto che sono fidanzata da più di un anno e sono innamoratissima del mio fidanzato, mi piace, ma alcune volte mi tratta male ha dei atteggiamenti che mi fanno rimanere male.
Ho paura di essere lesbica da quel giorno che dal nulla mi è scattata la paura, ho vissuto un periodo di stress lungo, poiché a marzo del primo lockdown mi aveva lasciato sono stata malissimo,poi dopo tre mesi è ritornato… e ci siamo rimessi insieme, ma lui tendeva sempre a sminuirmi ma io lo amo ancora ma non capisco perché ho paura di essere lesbica.
Io non ho nulla contro gli omosessuali anzi sono molto a favore e ho anche diversi amici omosessuali. Ma io ho sempre immaginato un futuro con il mio fidanzato, prima di luglio, speravo che mi chiedesse di andare a vivere insieme.
Aiuto non riesco a uscire da questa paura.
Dott. Mario Di Nunzio dice
Cara Sconosciuta, un Doc può arrivare se abbiamo avuto una certa storia personale e una certa personalità.
Il disturbo può rimanere silente per anni, ma se si è in una determinata fase della vita (fasi di transizioni o di cambiamento
di ruolo) e in un momento di forte stress può scattare in un certo settore e farci soffrire molto tempo.
Nel tuo caso stai permettendo al tuo fidanzato di farti trattare male, per cui lo stress sta durando ancora. Questo
mantiene il disturbo.
Perchè non cerchi di essere più assertiva?
Ti saluto.
Dott. M. Di Nunzio
Sconosciuta dice
Buonasera, lei dice che questa paura è dovuta dalla mia relazione?
Sono una ragazza che soffre molto di ansia, e dal nulla mi è venuta.
Devo arrivare a chiudere la relazione.
Ma non capisco perché questa paura mi è venuta dal nulla. Quindi credo di non esserlo.
Dott. Mario Di Nunzio dice
Cara sconosciuta, se pensi che la tua relazione è fonte di stress perchè sei con un ragazzo egoista e violento,
allora non pensi che lasciarlo è la cosa migliore?
Un saluto
Dott. M. Di Nunzio
Anonimo dice
Dottore ho 17 anni e ho troppe ansie proprio in merito a questo dilemma da quando ho 8 anni, penso sempre che potrei essere lesbica anche alle elementari lo pensavo mi ponevo delle domande e mi immaginavo di baciare una mia amica per capirlo ecco e così succedeva, mi sono sempre innamorata di tanti ragazzi, mai stata fidanzata ma ho paura che un giorno magari non potrei provare nulla perché se si è lesbica lo si è fin da quando si è piccoli e io gia da bambina giocavo con i miei cugini a pallone cercando di imitarli e facevo la parte del maschio con una mia amica. Ancora oggi mi pongo queste domande ma non ho mai visto un amica in quel modo, a volte ho immaginato perché mi ponevo la domanda e magari immaginarlo mi faceva capire e ancora oggi ho paura di esserlo, questa cosa mi porta un angoscia assurda, magari non sono mai stata fidanzata perché sono lesbica e non lo so? Non saprei cosa fare davvero
Dott. Mario Di Nunzio dice
Cara Anonima, ti stai creando un sacco di inutili problemi.
Da piccoli non si hanno problemi di identità sessuale.
Anche tu non dovresti avere queste preoccupazioni, l’ identità definitiva viene fissata in età più avanzata.
Lascia questi pregiudizi. Vivi tranquillamente la tua vita e fai le tue esperienze.
Quello che credevi in passato non ha importanza e non ti deve affatto condizionare.
Un saluto.
Dott. M. Di Nunzio
Sconosciuta dice
Sono sempre io
Ho l’ansia che non me se ne va… questa paura mi è venuta d’improvviso. Cioè io non voglio essere omo, so di non esserlo, ma quando sono più stressata i pensieri aumentano.
Dott. Mario Di Nunzio dice
Cara sconosciuta, già ho risposto al tuo messaggio.
Posso aggiungere che una ossessione può venir fuori in seguito a situazioni di stress.
Sicuramente la tua relazione stressante col tuo ragazzo ha contribuito ad elicitarlo.
Ti saluto
Dott. M. Di Nunzio
Sconosciuta dice
Buonasera dottore non so se il messaggio che avevo scritto un paio di giorni fa gli arrivato perché dopo l’invio un paio di minuti dopo mi ha detto”errore”, quindi con il dubbio lo riscrivo,mi scuso anticipatamente se lo mando per la 2 volta.
Comunque io sono una ragazza di 16 anni e mezzo, e da qualche settimana ho uno stato di tensione riguardo la mia identità sessuale.
Io non ho mai avuto questo tipo di dubbi….tutto è iniziato da quando ho iniziato ha fare didattica a distanza perché anche per il covid non esco da casa. Ed era un periodo in cui ero stressata tra studi,compiti e stare sempre dentro casa.
Era anche un periodo in cui mi sentivo infelice perché ho guardato una serie dove c’era un ragazzo che ha fatto di tutto per conquistare questa ragazza ed io ero infelice perché vorrei che qualcuno si preoccupasse per me cosa che sentimentalmente fino ad adesso non ho avuto.
Le mie amiche sono fidanzate mentre io no o meglio in passato ho avuto varie frequentazioni e 2 relazioni, siccome io non sono fidanzata è un giorno mia madre mi disse se ero lesbica io all’impatto non ho dato peso a tutto ciò infatti gli ho detto no.
In quel periodo me l’ha ripetuto varie volte…. poi un giorno ero su TikTok e c’era un video dove diceva una cosa del tipo “come sapere se sei lesbica” io l’ho guardato per curiosità e ad certo punto dice il video “perché lo guardi”.
Infine un giorno mi stavo masturbando e ad una certa immagino una ragazza di dietro che baciava qualcuno non so perché ma da lì inizia la mia ansia…
Ci penso costantemente ho fatto dei test ma risulta eterosessuale…
Poi oggi è venuta la mia amica a casa mia e mi domandavo se mi potesse piacere,se mi stessi eccitando oppure “sarà lei la mia ragazza?” Mi domandavo queste cose che appunto mi danno ansia ieri ne ho parlato con mia madre e mi ha detto che me l’ha detto così, non perché lei lo pensa veramente….però li per lí mi sono tranquillizzata… ma adesso ci penso e sono un po’ agitata.
Quando immagino una relazione con una ragazza la immagino in maniera amichevole ossia passeggiare ecc ma niente baci niente sesso se dovessi pensare a bacio o sesso con una ragazza mi viene un po’ d’ansia poi oltre a questo ho adottato un metodo abbastanza ridicolo cioè mi pongo una domanda e guardo l’ora se il numero è dispari la risposta è “si” se il numero è pari la risposta è “no” so che non serve a nulla però lo faccio perché se esce la risposta con con l’affermazione che desidero mi tranquillizzo anche se so che non serve a nulla tipo oggi pensavo:” la mia amica sará la mia fidanzata” siccome mi è uscito il numero dispari la risposta è sì e quindi anche se so che non c’entra nulla però mi è venuta l’ansia.
Dottore mi scusi mi sono dilungata troppo….per favore mi risponda, mi dia dei consigli,di cosa si tratta non so ma per favore mi aiuti.
Cordiali saluti
Dott. Mario Di Nunzio dice
Cara sconosciuta, già ho dato la risposta nel tuo messaggio precedente-
Posso solo aggiungere che la identità sessuale definitiva arriva intorno ai 22 anni.
Lascia stare i riti e metodi. Vivi la tua vita, senza eccessive preoccupazioni. Hai bisogno di crescere e fare esperienze.
Ti saluto.
Sconosciuta dice
Salve dottore è la prima volta che le scrivo, volevo farle anche dei complimenti della sua professionalitá e comprensione.
Sono una ragazza di 16 e mezzo.
Ho avuto sempre e solo attrazione verso i ragazzi.
Da qualche mese per via della scuola ho iniziato la didattica a distanza e per studi è noia non sono uscita, tra studi, stare sempre a casa ho avuto un periodo di stress anche perché guardando una serie mi è venuta l’angoscia perché c’era un ragazzo che amava questa ragazza faceva di tutto per lei e io ero angosciata perché non ho mai trovato un ragazzo che si preoccupasse per me.
In quel periodo ero triste, le mie amiche sono fidanzate ed io cioè in passato ho avuto 2 relazioni di poco tempo ma tante cotte….
Mia madre piano piano ha iniziato ha pormi la domanda se io fossi lesbica ovviamente gli dicevo la verità ossia di no ….durante quel periodo mia madre mi diceva la stessa domanda è un giorno mentre ero su TikTok mi capita di vedere un video casuale “come capire se sei lesbica” l’ho visto per curiosità e dice “ perché lo stai guardando” comunque non gli ho fatto molto caso ma poi un giorno mi stavo masturbando e ad una certa immagino una ragazza di dietro come se stesse baciando qualcuno.
Da lí è incominciata questa mia ansia …..
So che mi sono dilungata e per questo la prego di scusarmi.
Cordiali saluti
Dott. Mario Di Nunzio dice
Salve Sconosciuta. E’ vero, in questi tempi di lockdown, in cui si sta da soli chiusi in casa, non si sa come passare il tempo.
Si ha tanto tempo e si guardano cose che non distraggono, ma creano solo preoccupazioni.
Nel tuo caso ci si mette anche tua madre, che anzichè rassicurarti, è lei stessa a metterti le ansie.
Dopotutto tu hai solo 16 anni, chiusa in casa, cosa dovresti fare?
Alla tua età anche se passano nella mente certe fantasie, non significa nulla. Puoi stare tranquilla.
Non ti sei dilungata e sei ampiamente scusata.
Ti saluto.
Dott. M. Di Nunzio
Anonimo dice
Buongiorno
Ho quasi 18 anni e sono di Bergamo.
Continuo a pensare ad un episodio passato, per cercare di capire se ho provato qualcosa per una donna o meno, e ogni volta che ci penso mi sembra di giungere alla stessa conclusione ma nessuna conclusione mi soddisfa; è un disturbo ossessivo compulsivo o potrebbe essere un dubbio fondato? I ricordi sono sempre più confusi perché passano i giorni. Ho avuto problemi con questo doc ma ero riuscita a superarlo, tuttavia questa volta è tornato ed è diverso perché l’evento in questione mi mette in difficoltà poiché potrebbe essere una prova: c’era una donna mascolina in un negozio, era una commessa, si è messa a parlare, allora l’ho guardata e ricordo di non aver pensato che fosse bella o che mi attraesse, e lo penso tutt’ora, semplicemente non so spiegare perché io l’abbia guardata anche nei momenti successivi e nel momento in cui me ne sono resa conto mi è salito uno stato d’ansia ed è tornato il pensiero ossessivo di essere lesbica. Ora temo che questo evento possa effettivamente confermare qualcosa; allo stesso tempo non mi sento ne soddisfatta ne felice ad ammettere una cosa del genere o ad ammettere che quella ragazza mi piaccia, perché io VOGLIO stare coi maschi, perché non vorrei ad esempio conoscerla meglio o uscire con lei, ma qualcosa dentro di me continua a dirmi che mi sto sbagliando e mi sto nascondendo, che non sono onesta con me stessa anche se a volte mi metto sdraiata pensando solo a quello e giungendo alla stessa conclusione e non so cosa fare.
È vero che gli omosessuali quando capiscono di esserlo ne sono sollevati? Io temo il giudizio degli altri in generale ma in questo momento non ci sto neanche pensando, sto solo pensando al fatto che temo di star trascurando certe cose perché in realtà sono lesbica anche se ad immaginarmi così non mi ci rispecchio.
Spero non sia un messaggio troppo lungo, grazie dottore.
Dott. Mario Di Nunzio dice
Salve Anonima, Come puoi pensare di essere omosessuale solo per uno sguardo? come puoi pensare tutto questo?
Può capitare a tutte di ritrovarsi a a guardare qualcuna in un modo particolare, ma questo non significa che ne sei attratta!
Può essere ammirazione, ma non di più. A 18 anni, poi, non ancora si definisce la tua identità sessuale.
Non dare importanza a quello che ti è successo. Cerca di distrarti e non gli dare importanza. Va bene?
Un saluto.
Dott. M. Di Nunzio
sofia dice
SALVE dottore ho 17 anni, ho bisogno di aiuto, ho paura che mi piacciono le ragazze, io non voglio, mi sono sempre vista con dei ragazzi anche se questa domanda me la ponevo da piccola in periodi di stress. Una ragazza mi mando 2 settimane fa la richiesta su Instagram già li avevo il panico per la paura di essere lesbica, allora vedendo le sue foto l’ho trovata bella, ho iniziato a pormi domande se mi fosse piaciuta? e se un giorno mi mettessi con lei? io non voglio una donna e sto impazzendo magari il mio animo vuole nascondere questa identità non ce la faccio più inoltre a causa di questa cosa quando esco non faccio altro che pensare a questo e alla tizia che mi ha mandato la richiesta DUE SETTIMANE FA. NON NE POSSO PIÙ. Mi sto autoconvincendo di esserlo e di non volerlo accettare ormai farmi scenari non mi fa più effetto talmente delle volte che ho provato a trovare una risposta. Io non voglio essere lesbica mannaggia perché devo uccidermi con 1000 pensieri.
Dott. Mario Di Nunzio dice
Salve Sofia, ti stai rendendo la vita difficile.
Ti stai arrovellando nella ricerca della tua identità sessuale. “Lo sono / non lo sono?”, ” E se mi piace…”.
” Ho Paura…”, ecc. ecc.
Sei in una età di ricerca della futura identità sessuale. Tu stessa hai scritto : “… mannaggia perché devo uccidermi con 1000 pensieri.”
La distrazione e l’assenza di preoccupazione è la migliore arma per vincere sul Doc.
Un saluto
Dott. M. Di Nunzio
Anonimo dice
Buonasera, le scrivo perché oggi ho scoperto questa pagina, e mi ha aperto gli occhi.
Ho 17 anni (18 tra 3 mesi).
Per la prima volta questa estate mi è sorta la fatidica domanda in questione: ‘e se fossi lesbica?’
Al tempo avevo trovato rapidamente, o almeno quasi, una risposta. La domanda si è ripresentata in modo sparso per i mesi a seguire fino a qualche giorno fa, in cui è riemersa più pesantemente del solito.
Sono 3 giorni che non penso ad altro, continuo a pormi domande sul passato, a mettermi alla prova e trovare prove schiaccianti per dimostrare che sono lesbica.
Da piccola ricordo che cercavo sul cellulare “foto di donne nude” e, da quel che ricordo, un po’ mi eccitavano. Al giorno d’oggi mi capita a volte di guardare porno lesbo e di eccitarmi, ma so che è normale perchè molte donne etero dichiarano la stessa cosa.
Non ho mai avuto relazioni ma ho sempre avuto cotte, e anche pesanti, e attrazione per ragazzi maschi e in giro per la città il sabato sera cerco la loro attenzione, non quella delle ragazze. Non ho mai avuto rapporti sessuali e relazioni con ragazzi, specialmente perché sono molto timida e non ho molta stima di me stessa, ma mi capita spesso di baciarli, anche in discoteca. Non ho mai provato attrazione per le donne, il massimo che mi è successo è pensare che fossero belle o invidiare il loro fisico o il loro viso o il modo di vestire.
Per gioco, e non seriamente, ogni tanto io e le mie amiche ci diamo un bacio sulle labbra ed è capitato che io e due mie amiche ci siamo date un bacio con la lingua, ma eravamo ubriache e non era in modo serio.
La mia paura è che tutte queste cose elencate possano essere prova del fatto che sono lesbica e non l’ho mai colto. Io non ho mai avuto nulla contro le persone omosessuali, però a pensarmi in quel modo mi sembrerebbe troppo strano perché non mi sentirei io e non mi vedo in quel modo.
Ne ho parlato anche con mia madre e lei mi ha detto di stare tranquilla perché non è una cosa che succede da un giorno all’altro. Ne ho parlato anche con qualche amica e pure loro mi hanno rassicurata, ma la mia paura è che loro pensino che io sia lesbica ma non vogliono dirmelo.
La mia paura è anche che dall’esterno io possa avere, inconsciamente, dei comportamenti che possano far pensare che io sia così e questa paranoia è dovuta al fatto che una volta un mio compagno di classe mi ha chiesto se fossi lesbica solo perché ero molto legata a questa mia amica e facevamo di tutto insieme. Io al tempo non mi ero preoccupata e tutt’ora se ci penso so che non la vedevo in questo modo, nonostante io sia sempre stata un’amica un po’ gelosa e molto legata e fedele a quella persona.
Più recentemente quest’estate ad una festa a casa di un amico mi è stato chiesto se fossi lesbica solo perché non avevo intenzione di baciare due ragazzi che invece volevano farlo e sono l’unica tra le mie amiche che non ha avuto una storiella estiva.
Come ripeto, è da giorni che mi pongo quesiti e rivedo il passato , che analizzo ogni singola mossa che faccio e mi metto alla prova facendomi dei film mentali, talvolta non riuscendo a giungere ad una risposta totalmente negativa, il che mi mette molta ansia. Tutte queste ansie condizionano molto tutte le cose che faccio quotidianamente: come mi vedo, come vedo le mie amiche e i momenti di spensieratezza con loro sono rovinati dall’irruzione di questi pensieri e anche nelle situazioni di normalità, in cui se non avessi questi pensieri noterei i ragazzi, la mia mente mi fa pensare che non li noto perché in realtà sono lesbica! Oppure il fatto che, se non ci pensassi, in un film sarebbero i personaggi maschili ad attirare la mia attenzione, mentre se ci penso vado in confusione.
Ho sempre immaginato un futuro con una famiglia composta da marito e figli, e non è mai stato diverso da così, anche perché solo i maschi che vedo nella vita reale riescono a farmi fare pensieri “sconci”.
Ho letto molte delle sue risposte e in alcune mi sono ritrovata, ma credo che esporre la mia personale causa possa essere la soluzione migliore. Ho letto che la sessualità si definisce verso i 20/22 anni ma questa cosa non mi rassicura, perché temo che questa doc si possa ripresentare, o comunque perché pensando a me tra 3/4 anni non mi vedrei comunque lesbica così come non mi ci vedo ora. Essendo che siamo barricati in casa causa COVID, mi è difficile trovare uno svago e anzi mi è passata la voglia di fare molte cose perchè questa ansia mi spossa e mi fa vedere le cose in modo distorto (ad esempio oggi solo perché ho visto un video di una bella ragazza su Instagram ho pensato:”sono lesbica”). Provo con tutte le mie forze a non pensarci, ma ogni volta che sembra di vedere la luce in fondo al tunnel, una nuova domanda o un ricordo del passato riaffiora per ricordarmi che nulla è sicuro. “E se lo stessi negando a me stessa?” “E se fossi cambiata durante il periodo di quarantena?”.
Aggiungo che le persone intorno a me sono mentalmente aperte e il problema non sarebbe quello, il problema è che anche se io ammettessi di essere bisessuale o lesbica, la mia mente non si alleggerisce, anzi va ancora più in allerta! “Sarebbe troppo strano se lo fossi”, “Io non sono così e non mi ci vedo”, “Mi sono sempre piaciuti i ragazzi” sono solo alcune delle frasi che mi vengono in mente quando faccio questa ammissione per mettermi alla prova.
Oggi in particolare sono stata parecchio male, ho avuto crisi di pianto e molti attacchi di ansia durante i quali mi estraniavo e mi sembrava di essere completamente in balia dei miei pensieri, come se la mia testa avesse vita propria e mi dirigesse unicamente verso il pensiero che in realtà sto solo negando la realtà a me stessa. Inoltre nei giorni passati ho sognato che a scuola, con gente che conosco, venivo derisa e mi urlavano “Lesbica!!” facendo gesti inappropriati; oppure, un altro sogno, in cui convivevo con due ragazzi e un’altra ragazza ed eravamo amici spensierati che senza disagio facevano anche la doccia tutto insieme e io mi divertivo a fare scherzi alla ragazza.
Spero che lei possa presto ad alleggerire i miei pensieri e le mie ansie.
La ringrazio in anticipo e mi scuso per questo messaggio molto lungo.
Buona serata
Anonimo dice
Sono sempre io, aggiungo in oltre che temo che, in futuro quando la vita sociale tornerà ad essere regolare, potrei riscontrare dei cambiamenti nel mio approccio poiché, ripeto, non mi vedrei ad approcciare con delle ragazze invece che con i ragazzi. Insomma, ho paura di non essere più la stessa. Grazie di nuovo.
Dott. Mario Di Nunzio dice
Mi dispiace ma come ho sempre avvisato, la mancanza di tempo non mi permette di seguire messaggi molto lunghi o ripetuti.
Dott. Mario Di Nunzio dice
Vedi risposta a tuo messaggio precedente.
Dott. Mario Di Nunzio dice
Cara Anonima, il tuo lunghissimo messaggio (di solito non rispondo a queste lunghissime lettere, per mancanza di tempo) può riassumersi:
ho un Doc omosessuale, che mi fa avere paura di mettermi con persone del mio stesso sesso.
E’un Doc. Una paura. Tutto il resto ti fa desiderare di essere eterosessuale.
E’ iniziato con un pensiero inviato dalla tua mente: ” E se …fossi lesbica?”. Ho messo i puntini di sospensione perchè tutte le
forme di disturbo ossessivo hanno questo inizio. Una ragazza No Docker questo pensiero l’ avrebbe fatto scivolare subito via,
senza pensarci più di tanto. Tu invece l’ hai aggrappato, hai cominciato a pensarci e a preoccupartene. Bisogna fare il processo inverso:
non rispondere e lasciarlo andare via. Non è facile? Se non ce la fai chiedi aiuto. Ok?
Un saluto.
Dott. M. Di Nunzio
Marisa dice
Salve a tutti, AIUTATEMI VI PREGO. Io nella mia vita sono sempre stata attirata dagli uomini, nelle relazioni sentimentali e anche sessualmente. Solo che molte volte ho guardato video lesbo e mi eccitavo masturbandomi. Questo pensiero di essere lesbica a volte veniva e a volte andava via, e mi è sorto quando per avere l’orgasmo con il mio ragazzo molto volte pensavo ad una donna. Non penserei mai di intraprendere una relazione sentimentale e sessuale con una donna, però ho questa ossessione di essere lesbica legata anche dal fatto che credo che i miei genitori pensino questo. Sono stata fidanzata con tanto uomini, ora ne ho uno attuale da 2 anni a questa parte. Mi succede che penso che tutto quello che faccio non ha senso perché tanto sono lesbica. Ma è una cosa che assolutamente mi impongo da sola e non so se è la verità o meno. So che molte donne eterno guardano video lesbo e si eccitano ed è tutto normale ma non so perché io non mi sento come loro. C’è qualcosa che mi impone obbligatoriamente di essere lesbica per forza. Non voglio esserlo, non lo sono non ho mai pensato a tutto ciò!!!! Cosa cavolo mi succede non ne ho idea! Ho il terrore un domani di cambiare e diventare lesbica per davvero e di innamorarmi di una donna! Questo non mi fa andare avanti nella mia relazione con lui… ho paurissimaaaaa troooppaaa!!! Mi capitava di non pensarci, ma sta durando troppo questo pensiero da più di 3/4 mesi! Non riesco a vivere in pace non so che mi prenda… aiutatemi.. io non ho mai pensato a queste cose e non so perché le sto pensando!! Vuol dire che lo sono per davvero? Non riesco più a vivere dei momenti felici per colpa di questo pensiero e leggendo su internet non ho mai la certezza che non sono lesbica!! Aiutoooo
Dott. Mario Di Nunzio dice
Salve Marisa, scusa rispondo con ritardo.
E’ difficile darti consigli. Non hai segnato la tua età.
Mi ha colpito molto la tua mail.
Hai scritto che non vuoi assolutamente essere lesbica, ma “C’è qualcosa che mi impone obbligatoriamente di essere lesbica per forza.”
Chi ti obbliga? Hai scritto che provi eccitazione a vedere video lesbo. Per raggiungere l’ orgasmo, a volte ti eccita pensare ad una donna.
Riporti:” Non penserei mai di intraprendere una relazione sentimentale e sessuale con una donna, però ho questa ossessione di essere lesbica legata anche dal fatto che credo che i miei genitori pensino questo”.
Però hai detto anche che hai avuto molti fidanzati. Insomma vivi uno stato di confusione.
Molte persone omosessuali quando scoprono di essere gay / lesbiche sono contente di aver trovato la loro identità sessuale.
Invece chi ha il Doc, quando si intromette il pensiero di essere omosessuale, soffre terribilmente,
Tu, anche. Infatti hai scritto:” ho paurissimaaaaa troooppaaa!!!…Questo non mi fa andare avanti nella mia relazione con lui”
Allora che si fa? Se non ti riesce di scoprire da sola e accettare la tua vera identità sessuale, occorre una terapia con un terapeuta esperto.
Va bene? Ti saluto.
Dott. M. Di Nunzio
Marianna dice
Salve dottore,sono Marianna una ragazza di 17 anni. Mi scuso in anticipo se dovessi dilungarmi.
Premetto che sono una ragazza timida e ansiosa e molto spesso mi fisso sulle cose credendo che siano la realtà.
Inizialmente quando ero in terza media credevo che mi piacesse la mia migliore amica poiché ero molto gelosa di lei,poi col tempo ho capito che era solo una mia fissa e che essendo molto insicura era una cosa normale,quindi da lì non ci ho pensato più.Questa mia fobia è iniziata a maggio dopo aver visto una serie in cui una ragazza per tutta la sua vita aveva avuto solo relazioni etero sessuali ed ad un certo punto della sua vita si innamora di una donna. Da quel momento mi è crollato il mondo addosso ,in quanto avevo paura che potesse accadermi lo stesso. Dopo qualche giorno ne parlai con mia madre e finì lì. Tutta l’estate sono stata fidanzata con un ragazzo per cui avevo una forte attrazione e questo pensiero tornava solo per poco. Poi dopo aver letto altre notizie in cui all’improvviso si scopre di essere lesbica o bisex mi hanno procurato angoscia e ansia.
Quindi come maggio ho iniziato a fare test che lei ha elencato nell’articolo.
Io so di non essere lesbica o bisex ma il pensiero persiste. Infatti ultimamente non riesco a stare con le mie amiche perché penso che mi piacciano tutte quando una realtà non è così. Non ho mai provato attrazione per una donna se non una sana invidia per dei bei corpi magari. Mi ritrovo nella maggior parte delle ragazze che hanno scritto dei commenti e mi sento esattamente come loro.. e anch’io credo che alcune volte possa essere lesbica o bisex inconsciamente. Tant’è che faccio tante prove per esempio provo ad immaginare se una donna più mascolina potrebbe piacermi o se potrei mai fidanzarmi con una donna,baciare una donna e alcune volte provo indifferenza nel farlo ed è ciò che mi spaventa di più. La prego di aiutarmi non ce la faccio più.
Dott. Mario Di Nunzio dice
Marianna, leggi la mia risposta nell’ articolo:’ Paura e ossessione di essere omosessuale’.
Un saluto.
Francesca dice
Salve dottore, le scrivo con l’intento di trovare un po’ di pace mentale. Sono una ragazza di 20 anni compiuti da poco. Da quando è iniziata questa pandemia, e ho iniziato a passare molto tempo in casa, il mio pensiero fisso è diventato quello di essere lesbica. Durante la prima reclusione, ci ho pensato giorno e notte. Mi svegliavo e mi addormentavo con quel pensiero, che non riesco ad accettare perché non vorrei ma essere lesbica perché mi piacciono gli uomini. L’interrogativo mi è sorto rispetto a delle preferenze a livello di video erotici che sono rispetto alle donne, a volte. Adesso, in seguito alla zona rossa che hanno messo nella mia regione, il pensiero e tornato dopo essere sparito in estate quando tutto è tornato alla normalità. Non posso aprire nessun social senza domandarmi se l’uomo o la donna che ho davanti mi interessino sessualmente. Mi scusi per il messaggio lungo, ma vorrei essere rassicurata si questo argomento se possibile. La ringrazio dell’eventuale risposta.
Dott. Mario Di Nunzio dice
Salve Francesca, il tuo Doc è abbastanza frequente, non sei la sola a soffrirne. Ti consiglio di leggere altre risposte.
Per affrontare questi pensieri è bene non dare loro importanza al loro contenuto. Non cercare e non fare test e verifiche.
Le rassicurazioni durano poco tempo. Il Doc e i pensieri se ne andranno quando si calmerà la tua mente. Come fare?
Se non ti riesce da sola chiedi un aiuto.
Un saluto.
Dott. M. Di Nunzio
Anna dice
Vi ho scritto un po’ di volte, cercando una soluzione a tutto cio. Grazie a voi, senza aiuto di nessun altro, ma dei vostri consigli e dal fatto che avete spiegato esattamente come risolverlo, ad oggi IO STO BENE. Grazie, la mia stima per voi ci sarà sempre.
Dott. Mario Di Nunzio dice
Sono contento che hai trovato utili i miei consigli. Grazie per il tuo apprezzamento, Anna.
Un saluto.
Dott. M. Di Nunzio
alessia dice
salve dottore, mi chiamo alessia e ho 18 anni. le scrivo in realtà per ricevere un senso di sicurezza che so però che molto probabilmente non potrò avere, poiché immagino che in queste situazioni non basti un semplice messaggio per capire qualcuno. premetto che sono sempre stata molto insicura, timida e soprattutto iniziata l’adolescenza ho pian piano sviluppato una specie di paura nei confronti dell’altro sesso. nonostante io sia una ragazza molto desiderata, ho sempre rifiutato categoricamente tutti quelli che ci provavano. non che sia una cosa sbagliata certo, ma sono anni che faccio cosi, e non è che io non voglia avere un qualcosa con un ragazzo, ma ho tanta tanta paura. questo non vuol dire che io non abbia avuto le mie cotte, perche di quelle ne ho sempre avute fin da piccolina, infatti gia da bambina ero molto avanti, anche per quanto riguarda la sfera della sessualità, gia da bambina facevo giochetti a sfondo sessuale con i miei amichetti o cugini, sempre ovviamente nei limiti di cio che è idoneo fare da piccoli ovviamente. non so se questo possa in qualche modo aver influito, fatto sta che ora sembro un pezzo di legno, sono davvero bloccata, un ragazzo mi può piacere anche per mesi, ma quando arriva il momento di fare concretamente qualcosa, anche solo un bacio, scappo sostanzialmente. non è successo qualcosa in particolare che mi abbia fatto cosi tanto chiudere in me stessa, certo quelle esperienze imbarazzanti che si fanno alle medie, con ragazzi che credono di essere play boy di prima categoria, ma comunque tutto nella norma credo. non mi sono mai soffermata a guardare le ragazze in altri modi, solo amiche, se mi immagino di baciare o fare altro con ragazze che conosco mi viene il ribrezzo. ce da dire però che per quanto riguarda fantasie sessuali e scelta di video erotici ecc, preferisco di gran lunga quelli tra due donne, anche un solo bacio basta a farmi effetto. e questo, in questo caso, mi spaventa molto. so che è normale e che molte ragazze anche etero preferiscano fantasie lesbo, ma non lo so. e ora veniamo al mio “presunto doc”. gia all’età di 15 anni mi erano iniziate a venire queste paranoie, ma poi mi ero presa una sbandata per un ragazzo percio finito tutto. sono riniziate l’anno scorso, sempre moderate, e poi quest’anno. precisamente dopo un’esperienza andata male con un ragazzo che mi piaceva. da come può aver capito io di esperienze concrete con l’altro sesso ne ho davvero poche, a causa di questa mia paura che non so come spiegare. fatto sta che all’inizio mi ero convinta che il semplice motivo per il quale io avessi questo “blocco” immotivato, era il fatto che io fossi lesbica. ho passato settimane pesantissime, durante le quali invece che studiare passavo ore e ore a testarmi, a farmi prendere dall’ansia, a cercare informazioni e storie su internet. poi ho attraversato un periodo in cui temevo che ciascuna delle mie amiche mi piacesse, o anche ragazze che magari invidiavo. poi ho iniziato a provare solo angoscia, non piu ansia. era come se mi fossi autoconvinta. per farle capire il mio livello di stress emotivo, mi era persino venuta la gastrite nervosa. poi con l’arrivo dell’estate questi pensieri intrusivi sono svaniti, quel solito ragazzo è ricominciato a piacermi e a me quasi sembrava impossibile aver avuto tali ossessioni. qualche settimana fa però piano piano si è insinuata nuovamente quella domanda nella mia testa. inizialmente non ci davo peso, sapendo come sarebbe andata a finire. ora pian piano sto ricominciando gli stessi comportamenti di prima. mi sveglio con quel pensiero, cerco su internet qualcosa che mi tranquillizzi, ripenso ai piu insulsi ricordi d’infanzia per capire qualche segnale, e ancora mi immagino in scenari e cerco di capire che effetto mi farebbe. le mie ossessioni si alternano dal poter scoprire di essere lesbica, alla fortissima paura di non trovare un ragazzo che mi faccia provare quelle emozioni travolgenti di cui tanto si parla nelle storie d’amori. io infatti sono sempre stata una romanticona, e da sempre aspetto di trovare quel ragazzo col quale avere una grande chimica, se un ragazzo a pelle non mi dice nulla puo anche essere il piu figo dell’universo che a me non attrae comunque. diciamo che vado ben oltre l’aspetto esteriore e questo diciamo che è un pò la mia condanna, perchè a volte pretendo di provare emozioni che nella realtà si provano dopo un periodo di conoscenza anche minima e dopo la nascita del sentimento. quindi diciamo che le mie due piu grandi paure sono queste, e penso che in un modo o nell’altro siano correlate. ripeto non sono attratta dalle ragazze, mai lo sono stata, apparte appunto la sfera erotica e cose del genere che però si sofferma davvero nell’atto in sè, non mi attraggono i corpi o i volti, zero, solo l’atto in sè. so che mi soffermo molto su questo aspetto, ma è perche è forse l’unica cosa che mi fa dubitare del mio orientamento, perche mi viene da pensare cavolo se mi fa tutto questo effetto probabilmente se a una festa una tipa a caso prende e mi bacia a me piace, e questo è il mio incubo perche non ho nessun interesse a intraprendere un qualcosa con una ragazza, nessuno. io manco ci vado d’accordo con le ragazze il più delle volte. comunque niente mi scuso per essermi dilungata, non so se leggerà il mio messaggio ma la ringrazio in anticipo per il suo tempo. non so nemmeno cosa le sto chiedendo, forse un punto di vista di una persona esterna e soprattutto specializzata. arrivederci e grazie
Dott. Mario Di Nunzio dice
Lettera lunghissima di Alessia. Cerco di rispondere.
Sei una ragazza molto insicura e scappi immediatamente dalle relazioni affettive. Come fai a superarle se scappi via?
Ti rifugi in casa e poi ti vengono tanti dubbi.
Per fugare i dubbi cominci a testarti, a fare verifiche, a vedere scene erotiche, ecc. Solo per cercare conferme. Vero?
Purtroppo non si vincono i dubbi e incertezze con i test e le verifiche. Questo è il modo più sbagliato.
Il tuo orientamento non puoi scoprirlo se non vivi realmente i rapporti. Non si può fuggire dalla vita.
Un mio consiglio? Trova la calma e la serenità per avvicinarti e farti avvicinare. Vinci la tua paura di non
andare bene, o che altre sono più brave di te. Non ce la fai ? Cerca un aiuto professionale. Ok?
Ti saluto.
Dott. M. Di Nunzio
Marinella dice
Salve dorrore,
Sono Marinella e ho 18 anni.
Sono ormai due mesi che penso di soffrire di questo d
DOC omosessuale, probabilmente da quando un mio amica mi ha detto che se non si prova piacere durante il rapporto sessuale vuol dire che si è omosessuali.
Io infatti sono fidanzata con un ragazzo da ormai 3 mesi e con cui ho avuto il mio primo rapporto, ma non sentivo molto piacere fisico (mentale si) nell’atto. Comunque da quando mi sono cominciati questi disturbi la mia mente si è come offuscata e ho cominciato a pensare che forse non lo amavo più, quando so che non è così.
Ho sempre saputo di non essere omosessuale e ho avuto varie relazioni con dei ragazzi e non mai avuto attrazione sessuole o ho mai pensato che mi potesse piacere una ragazza. Però da quando è iniziato questo DOC sento delle voci nella mia testa a cui io pongo sempre domande oppure quando sono con delle mie amiche mi sento sempre in tensione e sento a volte delle scosse nella zona inguinale, che io prendevo come chiaro segno di eccitazione. Sono stufa e mi sono quasi arresa e nella mia testa mi dico “va beh sarò lesbica ma devo stare meglio”, ho anche lasciato il mio ragazzo perché pensavo che forse senza di lui avrei capito di più. Vorrei tornare la persona che ero prima, spensierata e senza paranoie.
Grazie mille dottore del suo tempo. A presto
Dott. Mario Di Nunzio dice
Salve Marinella, mi è sfuggito il tuo messaggio. Scusa il ritardo della risposta.
Veniamo subito al sodo: dobbiamo fare alcune rettifiche su alcune credenze sbagliate.
1°- Non è assolutamente vero che se non si prova piacere durante il rapporto sessuale, vuol dire che si è omosessuali.
La mancanza di piacere può dipendere da tante altre cose: ansia, aspettative esagerate, paura del giudizio e del confronto, paura di scoprirsi
eccitati con persone dello stesso sesso, ecc.
L’ attrazione sessuale non è sempre la stessa. Specie se c’è di mezzo un test e verifiche, la tua attenzione è più verso te stessa:
Quando sei distratta dalla paura si prova poco interesse per l’atto fisico, verso il fidanzato e ti fai paranoie quando stai con altre donne.
Smettila di fare test e verifiche. Smettila di preoccuparti e avere in mente certe cretinate. Queste preoccupazioni alimentano un problema
che non c’è. E’ solo frutto della tua ansia.
Per maggiori delucidazioni ti invito a leggere il mio articolo sull’ automatismo mentale, pubblicato su questo sito nel mese di luglio u.s.
Un cordiale saluto
Dott. M. Di Nunzio
Veronica dice
Buonasera Dottore, innanzitutto la ringrazio in anticipo e mi scuso per il disturbo.
Sono Veronica e ho 19 anni.
Premetto che quest’anno non è stato affatto facile per me, ho fatto la maturità in un periodo molto difficile e qualche mese dopo ho tentato il test di medicina, mio grande sogno sul quale ho basato la mia “intera” vita.
Subito dopo il test, mi sono sentita inutile e mi sembrava che tutte le mie certezze fossero crollate.
Ero consapevole di non averlo passato e questa cosa mi faceva sentire triste.
Fin da piccola sognavo di diventare un dottore, perché ho sempre voluto aiutare la gente e prima che mio nonno mi lasciasse, gli avevo promesso che avrei realizzato questo sogno, quindi mi sembra quasi di averlo tradito.
In concomitanza a tutti queste sensazioni, così dal nulla mi è passato per la mente di essere lesbica e da quel momento ho iniziato ad interrogarmi, fare test su test, mettermi “alla prova”, insomma tutto quello che lei ha scritto nell’articolo.
Nonostante ciò, non riuscivo a darmi le risposte di cui avevo bisogno.
Sono fidanzata da 5 mesi e per la prima volta mi sento amata, avevo molta paura ad intraprendere questa relazione, dato che nel passato ho ricevuto moltissime delusioni.
Non mi sono mai sentita bene con me stessa a livello fisico e avrei sempre voluto essere diversa, più magra e cose così.
Non sono mai stata attratta dalle ragazze, ovviamente se vedo una bella donna, ammetto che sia bella e la ammiro, ma non vorrei mai una relazione con quest’ultima.
Non ho niente contro all’omosessualità, anzi mi piacerebbe che anche loro avessero pari diritti, senza essere discriminati, ma pensarmi lesbica… non mi appartiene, non riesco ad immaginare un futuro con una donna, lo immagino con il mio ragazzo, infatti insieme a lui lo “progetto” spesso.
Potrebbe essere che tutti questi avvenimenti abbiano inciso su questa mia ossessione? Anche la mia apertura mentale potrebbe essere la causa?
Mi scusi molto se mi sono dilungata parecchio, ma non ce la faccio più, amo follemente il mio ragazzo e non vorrei che questa mia ossessione rovinasse il rapporto, mi sento veramente persa, come se non avessi controllo di me.
Cordiali Saluti Veronica.
Dott. Mario Di Nunzio dice
Salve Veronica, scusa il ritardo della risposta.
Mi dispiace che il test di ingresso a medicina quest’ anno non è andato a buon fine. Riprovaci e non disperare.
Non è facile. Quindi non sentire di aver tradito la fiducia di nessuno.
Nella mente di ognuno passa un pensiero inaccettabile, ma quando stiamo bene e non siamo stressati riusciamo a mandarlo via e non dare
importanza a cosa hai pensato. Dopo un forte periodo di stress il passaggio di qualche pensiero poco piacevole è più facile che ci accalappia
e cominciamo a preoccuparci.
Tu hai scritto:“Non sono mai stata attratta dalle ragazze, ovviamente se vedo una bella donna, ammetto che sia bella e la ammiro, ma non vorrei mai una relazione con quest’ultima. Non ho niente contro all’omosessualità, anzi mi piacerebbe che anche loro avessero pari diritti, senza essere discriminati, ma pensarmi lesbica… non mi appartiene, non riesco ad immaginare un futuro con una donna, lo immagino con il mio ragazzo, infatti insieme a lui lo “progetto” spesso”.
Questa è la verità. Perchè preoccuparti di un pensiero che ti è passato in mente?
Molto dipende anche dal senso di insicurezza.
Gli avvenimenti stressanti possono avere aiutato a far attecchire il dubbio, ma la causa è un automatismo descritto in un mio articolo pubblicato nello scorso mese di luglio.
Ti invito a leggerlo. La tua apertura mentale è un tuo pregio, non la causa di queste ossessioni.
Se non riesci da sola a districarti, chiedi un aiuto professionale.
Ti saluto.
Dott. M. Di Nunzio
Anna dice
Salve dottore, da quando mi avete risposta è come se nella mia mente si fosse stabilito tutto di nuovo al posto giusto. Sto bene. Vi ringrazio. Pensavo non fosse possibile uscirne senza una terapia o senza andare dallo psicologo, a me invece è successo. Quindi è vero che parte tutto da noi?
Dott. Mario Di Nunzio dice
Salve Anna, sono contento di quello che dici.
Sono contento che la mia risposta ti ha aiutata a capire il meccanismo delle ossessioni.
Hai scritto: “Quindi è vero che parte tutto da noi?”
Non parte tutto da noi. Nella nostra mente arrivano tanti pensieri. Quando qualcuno di questi ci tocca in qualcosa che teniamo
molto ( un nervo scoperto!), cominciamo a preoccuparci, ad avere ansia e stimoliamo la mente a inviarci altri brutti pensieri.
Entriamo nel loop del disturbo ossessivo. Allora cominciano i guai.
Ti saluto, Anna.
Dott. m. Di Nunzio
Anonima dice
Salve dottore
Sono una ragazza di 15 anni, era da un po’ di tempo che volevo consultarmi su questo sito, ma ho sempre avuto dei ripensamenti, ultimamente però sono arrivata al limite della sopportazione, così ho deciso di scriverle.
Da maggio ho continue ossessioni e ho paura di essere o di poter diventare lesbica.
Tutto inizio durante un periodo davvero stressante, in cui dovevo fare tutto il possibile per dimostrare a me stessa e ai miei genitori, di poter diventare in futuro, una persona di successo.
Passavo tutti i giorni sui libri, non mi lasciavo distrarre da nulla.
Un giorno durante la visione di un film, restai colpita da un’attrice e così dal nulla mi chiesi:
“Perché non ho notato gli attori?
Perché ammiro solo le ragazze di successo e non i ragazzi come fanno le mie amiche?
Non è che sono lesbica?”
Io sono una ragazza da sempre molto sicura di me, piena di amici, estroversa e prima di questa situazione mi ritenevo anche forte.
Ho sempre avuto relazioni con ragazzi soprattutto negli ultimi anni e non mi sarebbe mai passato per la testa di poter essere omosessuale, al solo pensiero provo ribrezzo, anche perché nonostante io abbia amici gay, non nego di essere un po’ omofoba, non potrei mai accettare di essere lesbica.
I primi mesi sono stati un’inferno, mi svegliavo tutte le mattine e il primo pensiero era quello di poter essere omosessuale, non riuscivo a studiare, non riuscivo a guardare un film senza interrogarmi continuamente riguardo alle attrici e mi è capitato più di una volta di non riuscire a dormire.
Continuavo a pensare alla mia infanzia, caratterizzata dall’influenza di mio fratello, che desiderando da sempre un fratellino, mi fece diventare un maschiaccio (durante l’adolescenza questa situazione cambiò).
Quando ho scoperto l’esistenza del DOC omosessuale ho provato una sensazione di sollievo, ma nonostante la consapevolezza del disturbo non riuscivo a controllare i miei pensieri.
Durante l’estate non sono riuscita a continuare i miei studi a causa del DOC, le attività estive mi hanno distratto, ma le ossessioni non sono mai scomparse del tutto.
Ebbi una relazione con un ragazzo che mi piaceva da tanto tempo, all’inizio il DOC sembrava sparito, ma quando la storia finì pensai che fossi lesbica e che per questo non era riuscita a funzionare.
Più volte ho avuto paura a dormire con la mia migliore amica per paura di avere una reazione.
Ultimamente le ossessioni non sono più incontrollabili come prima, mi capiterà tre, quattro volte a settimana di non riuscire a gestirle, ma raramente riesco a guardare un film senza problemi e ho continuamente dubbi su tutto, devo stare attenta a cosa guardo perché ho paura di far scatenare pensieri intrusivi e molto spesso non riesco a stare sui social perché ciò mi scatena un grande attacco d’ansia.
Tutto questo viene quasi magicamente dimenticato quando sto vicino al ragazzo che mi piace, ma una volta tornata a casa, il circolo vizioso ricomincia.
Oggi ho avuto così tanta ansia da averla scambiata per un attacco di panico e ho deciso di liberarmi di questa agonia una volta per tutte.
Purtroppo però non credo di avere il coraggio di chiedere ai miei genitori di portarmi da uno specialista, loro mi ritengono forte e non si aspetterebbero mai una cosa del genere da me.
Cosa posso fare?
Mi scuso per la lunghezza del messaggio
Cordiali Saluti
Dott. Mario Di Nunzio dice
Salve Anonima,come hai notato ho dovuto eliminare altre due tue email ‘copia e incolla’,forse fatte per sollecitare una
pronta risposta. Non sempre si ha tempo per rispondere tempestivamente. Veniamo ai tuoi problemi.
Innanzitutto devo dirti di non preoccuparti di quei pensieri e paura di attrazione verso le altre donne.
L’ identità sessuale si definisce verso i 21-22 anni.
Poi ti consiglio di non combattere certi pensieri intrusivi. Più lo fai più essi diventano forti e insistenti.
Le ossessioni si alimentano con l’ansia e le preoccupazioni.
Impara a non stressarti eccessivamente. Di fronte a quei pensieri va bene la distrazione e il menefreghismo.
Leggi i miei ultimi articoli sugli automatismi che attivano il DOC.
Non ti preoccupare. Fai come fanno tutte le persone senza Doc. Quando passa loro nella mente un brutto pensiero, non si preoccupano.
Fanno una scrollata di spalle e non pensano più a quello che è passato in mente.
Ti saluto.
Dott. M. Di Nunzio
Estefania dice
Salve dottore,
Sono Estefania ho 20 anni e da 3 settimane penso di soffrire di questo DOC. Tutto è iniziato quando un mio amico mi ha detto di essere gay e una mia amica mi ha chiesto se ero lesbica perché non ho mai avuto un ragazzo quindi ho iniziato a chiedermi seriamente se fossi interessata alle donne tuttavia anche se ci penso non mi sento fisicamente attratta dalle donne e pensare a cose come baciare una donna o stare in una relazione con una donna mi sembra repulsivo.
Io ho sempre immaginato di stare con un ragazzo e avere figli, e anche se non ho mai avuto un ragazzo sento di essere attratta da loro insomma è sempre stata così, solo che quello che mi ha detto la mia amica mi ha fatto venire questa paura di essere attratta dalle donne, e forse questa paura è peggiorata dal fatto che da 2 mesi soffro di crisi di ansietà, non lo so. Cosa dovrei fare?
Mi scuso per il mio italiano, sono straniera e sono in Italia da 3 anni.
Dott. Mario Di Nunzio dice
Cara Estefania, complimenti per il tuo italiano.
Non sei sola a soffrire per questi dubbi,ricevo tante email riguardante questa paura.
A te questo dubbio è iniziato ” quando un mio amico mi ha detto di essere gay e una mia amica mi ha chiesto se ero lesbica perché non ho mai avuto un ragazzo e quindi ho iniziato a chiedermi seriamente se fossi interessata alle donne…”.
In quel momento la tua mente ti ha inviato il pensiero “E se sono lesbica?! Questo non posso accettarlo”. Hai reagito con ansia ed
è scattato un meccanismo mentale. Il tuo cervello ha registrato che hai avuto ansia, suscitato da quel pensiero per te inaccettabile e l’ ha catalogato ‘pericolo’.
Da quel momento ha cominciato ad inviarti continuamente dubbi, pensieri e immagini di quel tipo, registrando la tua reazione.
Siccome il nostro cervello entra in emergenza quando ci vede ansiosi, ora ti sta continuamente inviando quei brutti pensieri.
E’ come quando dopo una situazione in cui siamo stati aggrediti, iniziano tutta una serie di pensieri ossessivi aventi come tema l’ aggressione subìta.
E’ come se ci dicesse:’Stai attenta!!! Stai attenta!!’ .
Il cervello smetterà di inviarti quei pensieri ossessivi allorquando tu non rispondi più con ansia, paura, turbamento, ricerca di rassicurazioni, verifiche, ecc.
Quindi stai tranquilla, Estefania. Quello che vuoi è “…Io ho sempre immaginato di stare con un ragazzo e avere figli, e anche se non ho mai avuto un ragazzo sento di essere attratta da loro insomma è sempre stata così…”
Ci vuole un po’ di tempo per riprogrammare il tuo cervello, ma se non ti scoraggi ce la farai.
Ti saluto.
Dott. M. Di Nunzio
Anonino dice
Salve dottore,
Ho quattordici anni e ormai è quasi un anno che ho questo “problema”. Mi ritrovo perfettamente nella descrizione, ho tutti quelli che si potrebbero chiamare sintomi, solo che con il tempo mi sono convinta che se sono lesbica o bisex non ci sarebbe nulla di male e quindi ora quello che ho non è “terrore” solo che non voglio esserlo. Spiegando bene la mia situazione voglio dire che i genitori di mia madre con cui sono cresciuta stanno molto male, i miei litigano molto pesantemente e in questo periodo mia sorella anche sta male perché è diventata anoressica. Io devo andare avanti e mostrarmi forte però, perché non voglio essere un peso in più. Ritornando al mio problema, mi sono sempre piaciuti i ragazzi, da sempre. Però da quando mi sono iniziate le domande sono ritornata indietro e mi ricordo che una volta da piccola ho cercato “ragazze nude” su internet, ma non mi ricordo di aver provato nulla, infatti ho chiuso subito. Ho avuto una cotta per un ragazzo durata più di tre anni (tutte le medie) e credo di averlo amato. Da quando però ho questi dubbi ossessivi sulla questione ho iniziato a pensare “e se lei mi piacesse” “mi piace lei? mi fa eccitare?” ho provato a guardare sia porno lesbo che non e mi fanno entrambi “effetto” ma ho sentito di tante ragazze etero che guardano quelli lesbo. Ho queste domande che mi opprimono e vorrei solo avere delle certezze. Grazie mille se risponderà.
Buona serata
Dott. Mario Di Nunzio dice
Buongiorno Anonima,
come più volte scritto riguardo alla paura della sessualità a questa età, questi pensieri non ti devono preoccupare.
L’identità sessuale definitiva sarà intorno ai 20 anni.
Il disagio che vivi riguarda soprattutto la tua vita familiare, con i tuoi genitori che ‘litigano pesantemente’.
Non è facile vivere serenamente in un ambiente simile. La situazione di tua sorella forse dipende anche da questo: un modo inconscio di fare spostare
l’ attenzione dei genitori dai loro problemi ai vostri.
Vai avanti così, non fossilizzarti sui problemi sessuali. Piuttosto consiglia ai tuoi di fare una terapia familiare.
Un cordiale saluto.
Dott. M. Di Nunzio
Anonimo dice
Salve dottore, scusi se la disturbo, ma vorrei avere chiarezza su questi pensieri che mi disturbano da qualche settimana. Premetto che saró mi dilungheró, mi scuso in anticipo. Ho 18 anni e sono fidanzata con un ragazzo da quasi otto mesi, questi otto mesi non sono stati per niente facili, ho perso mia zia verso gennaio e a maggio la persona più importante della mia vita: mia madre. Il fatto di non averla accanto a me mi provoca un dolore immenso. Ho perso la persona che mi ha sempre aiutato e rassicurato in tutto. Qualche settimana fa all’improvviso appaiono dentro la mia testa delle immagini “saffiche” non ho provato nulla, nessun tipo nè di disgusto nè di piacere, solo indifferenza, ma intanto mi è sorto il dubbio di essere lesbica. Questi pensieri sono seguiti da tanta ansia, angoscia e paura, anzi addirittura terrore di essere omosessuale, ma non perchè abbia paura di non essere più accettata ecc…, ma perchè non voglio. Fino a qualche giorno prima desideravo vivere per sempre con il mio ragazzo, sposarmi, avere dei figli ed è sempre stato così. Sono sempre stata attratta da ragazzi, fin dall’asilo. Ho avuto delle cotte abbastanza pesanti, ma solo ora con questo ragazzo sto capendo veramente il senso e il vero significato dell’amore. Nonostante questo sono in conflitto con quello che provo desidero stare con il mio ragazzo, ma sembra che non provi più niente per lui. Fare sesso o i preliminari peró mi piace e mi fa anche tranquillizzare perchè è come se desse la conferma che non sono omosessuale.
Odio questi pensieri che mi offuscano la mente, odio l’ansia e odio queste paure. Non vivo più bene, vado a danza e ho paura di stare con le mie compagne, sono in ansia, ho paura di provare qualcosa. Mi sono anche autoconvinta che mi piacesse una mia compagna, quando l’ho sempre vista come un’amica e niente di più. Ho sempre ammirato altre ragazze perchè desideravo magari avere un bel fisico o gli stessi occhi ecc, ma niente di più. Non ho mai provato attrazione per nessuna ragazza e neanche voglio averla. Ma mi sembra che l’ansia mi faccia guardare le ragazze in modo diverso e neanche noto i ragazzi. Ho troppa paura non so cosa fare.
Sto facendo la psicoterapia e mi ha aiutato tantissimo con la mia relazione, dato che all’inizio ho dubitato sui miei sentimenti solite domande e pensieri intrusivi: “lo amo o non lo amo? “Mi piace o non mi piace”, ma questo pensiero di essere lesbica mi sta distruggendo, sembra che sia tutto reale. Non riesco più a vivermi niente con normalità. A volte sembra anche che mi ecciti guardando una ragazza, ma è sempre una cosa controllata, indotta, no spontanea come mi verrebbe con un ragazzo.
Aiutoo!!!
Dott. Mario Di Nunzio dice
Cara Anonima, hai inviato due lettere uguali? Non bastava una? Ok.
Purtroppo hai avuto due gravi episodi di lutto. Hai perso una persona per te molto importante. Questo
ha scombussolato il tuo stato emotivo, ed ora vivi emozioni forti e incontrollabili.
Anche se per te non significa niente certe immagini ‘saffiche’, il tuo cervello te le invia contro la tua volontà
e ti fa disperare. Ti stai chiedendo perchè tutto questo?
Questo avviene per un automatismo mentale.
Il nostro cervello ci invia continuamente pensieri. Alcuni sono neutri e senza senso, altri sono
interessanti. Fra questi arriva anche qualche pensiero brutto e inaccettabile.
La mente è molto attenta alla nostra reazione che abbiamo di fronte a pensieri,sensazioni e immagini che ci ha inviati.
Se non rispondiamo, non ci manderà più quei pensieri. Se rispondiamo con turbamento, ansia, paura e agitazione, la mente prende nota e lo classifica
‘pericolo’. A quel punto comincerà a punzecchiarci continuamente.Inizierà ad inviarci quei pensieri brutti e altri simili.
Siccome è un meccanismo di difesa, non la smetterà fino a quando nelle nostre risposte non vede tranquillità, disinteresse e mancanza di rassicurazioni.
In base a questo che ti ho detto, non preoccuparti più di quelle immagini ‘saffiche’. Cerca di recuperare la tua serenità.
Fatti aiutare in questa direzione dalla psicoterapia che stai facendo. Ok?
Ti saluto.
Dott. M. Di Nunzio
Anonimo dice
Salve dottore, scusi se la disturbo, ma vorrei avere chiarezza su questi pensieri che mi disturbano da qualche settimana. Premetto che saró mi dilungheró, mi scuso in anticipo. Ho 18 anni e sono fidanzata con un ragazzo da quasi otto mesi, questi otto mesi non sono stati per niente facili, ho perso mia zia verso gennaio e a maggio la persona più importante della mia vita: mia madre. Il fatto di non averla accanto a me mi provoca un dolore immenso. Ho perso la persona che mi ha sempre aiutato e rassicurato in tutto. Qualche settimana fa all’improvviso appaiono dentro la mia testa delle immagini “saffiche” non ho provato nulla, nessun tipo nè di disgusto nè di piacere, solo indifferenza, ma intanto mi è sorto il dubbio di essere lesbica. Questi pensieri sono seguiti da tanta ansia, angoscia e paura, anzi addirittura terrore di essere omosessuale, ma non perchè abbia paura di non essere più accettata ecc…, ma perchè non voglio. Fino a qualche giorno prima desideravo vivere per sempre con il mio ragazzo, sposarmi, avere dei figli ed è sempre stato così. Sono sempre stata attratta da ragazzi, fin dall’asilo. Ho avuto delle cotte abbastanza pesanti, ma solo ora con questo ragazzo sto capendo veramente il senso e il vero significato dell’amore. Nonostante questo sono in conflitto con quello che provo desidero stare con il mio ragazzo, ma sembra che non provi più niente per lui. Fare sesso o i preliminari peró mi piace e mi fa anche tranquillizzare perchè è come se desse la conferma che non sono omosessuale.
Odio questi pensieri che mi offuscano la mente, odio l’ansia e odio queste paure. Non vivo più bene, vado a danza e ho paura di stare con le mie compagne, sono in ansia, ho paura di provare qualcosa. Mi sono anche autoconvinta che mi piacesse una mia compagna, quando l’ho sempre vista come un’amica e niente di più. Ho sempre ammirato altre ragazze perchè desideravo magari avere un bel fisico o gli stessi occhi ecc, ma niente di più. Non ho mai provato attrazione per nessuna ragazza e neanche voglio averla. Ma mi sembra che l’ansia mi faccia guardare le ragazze in modo diverso e neanche noto i ragazzi. Ho troppa paura non so cosa fare.
Sto facendo la psicoterapia e mi ha aiutato tantissimo con la mia relazione, dato che all’inizio ho dubitato sui miei sentimenti solite domande e pensieri intrusivi: “lo amo o non lo amo? “Mi piace o non mi piace”, ma questo pensiero di essere lesbica mi sta distruggendo, sembra che sia tutto reale. Non riesco più a vivermi niente con normalità. A volte sembra anche che mi ecciti guardando una ragazza, ma è sempre una cosa controllata, indotta, no spontanea come mi verrebbe con un ragazzo.
Aiutatemiii!!!
Dott. Mario Di Nunzio dice
Già risposto.
Anna dice
Salve, vi ho già scritto un po’ di giorni fa.
In questi giorni sono un po’ stressata, vi ho già raccontato che per 2 anni ho avuto un pensiero fisso della paura di poter diventare /essere lesbica. Ma capii che non dovevo più pensarci.
Ecco, non ho mai fatto test su di me o altro. Ma è solo un pensiero, nonostante la mia assoluta certezza del mio orientamento sessuale, come posso fare per mandarlo via?
Dott. Mario Di Nunzio dice
Ciao Anna, non dare retta a quel pensiero. Anche se di tanto in tanto si affaccia nella mente, impara a trascurarlo, a non
averne paura. Quel pensiero è solo frutto di un automatismo. Questo succede perchè tu hai risposto con ansia e turbamento allorquando
ti ha mandato il pensiero “e se fossi lesbica?”. Se non rispondi più con ansia, fra un po’ la mente non ti invierà più quei
pensieri. Ci vuole un po’ per riprogrammare il cervello.
Ti saluto
Dott. M. Di Nunzio
Anna dice
Salve, ho 18 anni. Studio psicologia in quanto da piccola ho sempre voluto fare qualcosa per aiutare gli altri. Circa 2 anni fa dal nulla mi è sorta la domanda “e se fossi lesbica?” Mi focalizzai molto. Cercai su internet e uscii “disturbo ossessivo” iniziando a salire la mia ansia e focalizzandomi sempre di più . Capii poi che la soluzione era non dare importanza a quel pensiero stupido.
Col tempo, crescendo, quindi è diminuito sempre di più. Leggendo l’articolo non mi rappresenta, cioè non ho comportamenti ambigui ne faccio test o cose simili. Era solo un pensiero che si presentava spesso. Penso che il mio problema è il mio pensiero sia più “ho un disturbo?” Che altro. Sono fidanzata da 1 anno con un ragazzo. sto molto bene e ho consapevolezza e conoscenza al 100% del mio orientamento sessuale. Capita che mi sale l’ansia quando ci ripenso. A volte ho paura di poter perdere il controllo delle mie azioni nella mia vita. Ma non c’è nulla che influisce nella mia quotidianità. Spero di ricevere presto una risposta
Dott. Mario Di Nunzio dice
Ciao Anna, grazie dell’ apprezzamento.
Perchè ti fai certe paranoie? Il pensiero che ti è passato in mente: “e se fossi lesbica?”, o altri pensieri che riteniamo inaccettabili,
passano nella mente di tante persone. Ma non si dà loro importanza e vanno via.
Hai fatto veramente bene a non preoccupartene, a non iniziare a fare test e verifiche o cercare ossessivamente rassicurazioni.
Insomma non sei caduta nella trappola del doc. Benissimo!
L’ insicurezza l’ abbiamo un po’ tutti.
Ti saluto.
Dott. M. Di Nunzio
Anonimo dice
Salve dottore, già avevo scritto la prima volta però mi sento di doverla riscrivere di nuovo..
La mia paura di essere lesbica stava passando diciamo che non ci stavo pensando più.
Solo che già a circa 1 mese che ci ripenso ma sta volta la paura e ricomparsa più forte di prima.
Prima pensavo era il doc ora invece la mente mi fa pensare che non e il doc ma che sono io che sono lesbica o bisex solo che quando vedo una ragazza a me non importa più di tanto nemmeno mi attrae..
Mi metto anche alla prova pensando scene dove io mi bacio con una donna però non capisco perchè non mi fa disgusto diciamo che provo indifferenza e questa cosa mi spaventa molto..oltre questo prima avevo paura e dico tanta paura di diventarci ora sono passati 3 mesi ma ho solo ansia prima non mi ci vedevo proprio con una donna affianco, ora la mente mi fa pensare di si(anche se è contro la mia volontà) e mi fa pensare anche che io ho paura di essere etero(perchè siccome ho letto che le lesbiche hanno paura di diventare etero quindi presumo sia per questo motivo che la mente mi fa pensare questa cosa quando invece non e così) mi fisso su ogni ragazza e penso che mi piacciono tutte..ho scoperto che ad un ragazzo gli piaccio a me lui interessa però con questi pensieri negativi non capisco se mi interessa veramente o se lo dico solo per dimostrare a me stessa che non sono né lesbica ne bisex e a me questa cosa fa veramente male perchè io non vorrei perderlo anzi diciamo che ho certe volte pure fantasie su di lui quindi sono molto confusa e non so più che pensare.. però ho guardato dei video su YouTube dove dicevano che se già penso a questa cosa vuol dire che lo sono già..ne ho pure parlato con mia madre e finalmente ha deciso di prendermi un appuntamento con la psicologa che però non so quando mi riceverà spero il più presto possibile..non so se sono bisex o etero lei che pensa che io sia bisex?
Mi scusi per l’email troppo lunga però dovevo davvero parlarne con qualcuno e lei forse di tutti i siti che ho visto mi ha colpito il più di tutti perchè per come spiega le cose le spiega davvero bene
Dott. Mario Di Nunzio dice
Cara Anonima, rispondo con qualche giorno di ritardo.
Da quello che scrivi, sembra che hai tanti anni e con tanta esperienza, invece hai tenuto a specificare che hai 15 anni.
Sei una ragazza ansiosa. La tua ansia ha trovato il modo esplicarsi attraverso l’ idea della identità sessuale.
A 15 anni non c’è ancora una precisa identità sessuale, questa arriverà verso i 21-22 anni.
Tutte queste preoccupazioni arrivano perchè ti è passato un pensiero brutto nella mente,il pensiero di essere lesbica. Tu anzichè mollarlo e lasciarlo andare via, lo hai afferrato
e hai cominciato a preoccupartene. A quel punto la tua mente ha visto la tua paura e ha cominciato a inviartene ancora. Lo smetterà quando
a questi pensieri non risponderai più con ansia e preoccupazione. Se sei tranquilla e sicura.
Quindi, cara Anonima, smettila di preoccuparti. A questa tua età ti possono arrivare anche pensieri di quel tipo, questo non vuol dire
che sei omosessuale.
Come fare a fronteggiare i pensieri e le immagini? Fregandotene.
Ti saluto.
Dott. M. Di Nunzio
Sharon dice
Salve dottore ,sono Sharon e ho 20 anni . Volevo scriverle perché è da quasi un mese che ho questo pensiero fisso che mi tormenta, ovvero la paura di essere lesbica/bisessuale e mi distoglie sui miei impegni ,molto spesso capita che non riesco a concentrarmi nello studio. Tutto è iniziato quando mia sorella un giorno mi aveva detto che una sua cara amica di 14 anni ,le aveva rivelato che durante la quarantena aveva riflettuto sulla sua identità sessuale e aveva scoperto di essere lesbica e ne era felice . Quindi mi sono posta anch’io la fatidica domanda <> e da lì sono iniziati una serie di pensieri ossessivi che a fine giornata mi fanno venire un forte mal di testa e mi mettono in una costante agitazione. Ne ho parlato pure con mia mamma perché ho un costante bisogno di cercare rassicurazioni di non essere gay perché non sono interessata ad avere una relazione di tipo amoroso o sessuale con una donna, anzi il solo pensiero mi provoca disgusto.Ho sempre desiderato sposarmi con un uomo e fin da bambina il mio desiderio più grande era quello di avere dei figli . Ma ultimante mi sono accorta che mi piace molto il fisico della donna mentre a quello maschile non do più una particolare attenzione .In passato non ho mai messo in discussione la mia identità sessuale perché mi sono sempre piaciuti i ragazzi mentre mi sono sempre confrontata con le ragazze e ho sempre avuto pensieri del tipo quanto vorrei essere bella come lei o avere un fisico così . Durante la terza superiore la professoressa di religione ci aveva posto una domanda se secondo noi si nasceva gay oppure se lo si poteva diventare con il tempo ,mi ricordo che rimasi traumatizzata per quella affermazione e iniziai già all’epoca ad avere questi pensieri ossessivi che non mi piacevano affatto ,del tipo cosa proverei a baciare una ragazza ,ma nel giro di alcune settimane superai questa ansia e incominciai a non darci più peso. Durante l’estate mi innamorai di alcuni ragazzi ma ricevetti delle delusioni fino a quando mi iniziò a piacere un ragazzo che abitava lontano da me e ci mettemmo insieme . Siamo fidanzati da un mese ormai e con lui sto benissimo ,mi piace baciarlo e con lui ho avuto il mio primo rapporto sessuale completo.La mia prima volta mi è piaciuta nonostante il bruciore che ho provato nel momento della penetrazione. L’abbiamo rifatto nelle settimane seguenti ma il dolore non è diminuito ,mi brucia essendo ancora molto rigida e ultimamente mi capita di pensare che magari mi fa male perché il mio corpo si rifiuta di fare l’amore con un ragazzo perché sono lesbica. Non vorrei più avere questi pensieri perché mi rendo conto che non mi fanno vivere bene la mia prima relazione con un ragazzo che tra l’altro penso che mi piaccia molto perché è già la seconda volta che quando lo rivedo da una settimana mi batte forte il cuore e sono emozionata. Quando non è con me mi manca ed è già la seconda volta che pensando a lui piango senza un apparente motivo.Sono anche una ragazza che a causa della sua timidezza ed insicurezza ha sempre ammesso dopo un po’ di tempo che mi piaceva un ragazzo. A volte penso che lui non si merita una persona che si faccia delle paranoie del genere perché è un ragazzo serio e per altro é tutto ciò che ho sempre desiderato. Mi scusi per il messaggio troppo lungo ma spero tanto che lei mi possa aiutare .
Dott. Mario Di Nunzio dice
Ciao Sharon, rispondo con qualche giorno di ritardo.
Sei preoccupata per la tua identità sessuale, vero? Dobbiamo fare alcune rettifiche.
La prima cosa che devo dirti è che già il solo fatto che sei preoccupata, questo vuol dire che la tua attrazione è eterosessuale.
La seconda rettifica. Tu hai scritto:”Tutto è iniziato quando mia sorella un giorno mi aveva detto che una sua cara amica di 14 anni ,le aveva rivelato che durante la quarantena aveva riflettuto sulla sua identità sessuale e aveva scoperto di essere lesbica e ne era felice…“.
Sharon è assolutamente impossibile che quella ragazza si sia scoperta lesbica a 14 anni. A quell’ età è troppo presto per la definizione definitiva dell’identità sessuale.
Questa, di solito, si definisce intorno a 21-22 anni.
Poi se lei è contenta per te non significa nulla. Quello che conta è che a te non piace per nulla. Non è vero?
Poi tu aggiungi:”...ultimamente mi sono accorta che mi piace molto il fisico della donna mentre a quello maschile non do più una particolare attenzione .In passato non ho mai messo in discussione la mia identità sessuale perché mi sono sempre piaciuti i ragazzi mentre mi sono sempre confrontata con le ragazze e ho sempre avuto pensieri del tipo quanto vorrei essere bella come lei o avere un fisico così“.
La risposta l’ hai data tu stessa: Che ti piace il fisico delle altre donne solo perchè vorresti averlo tu in quel modo. Questa è semplicemente ammirazione, non attrazione.
Infine, il bruciore durante il rapporto sessuale non dipende dalla tua paura di essere lesbica. Può dipendere che non ancora ti lasci andare completamente.
Va bene Sharon?
Ti saluto
Dott. M. Di Nunzio
Julia dice
Salve dottore, mi chiamo Julia e ho 14 anni.
Allora sono molto giovane sì lo so, però le dico subito che questo è un anno difficile sono andata anche dalla mia psicologa e mi ha detto che la mia non è una crisi adolescenziale normale, per via dei tanti problemi personali ecc..quando stavo per andare in depressione mi sono fidanzata con un ragazzo che ci conosciavamo da 5 mesi, e grazie a lui mi ha aiutata ad andare avanti, mi sta aiutando in tutto, ascolta sempre tutti i miei problemi, fa di tutto, sì è presso anche a piangere per me perché ci tiene tanto e me lo dimostra, e anche io ci tengo tantissimo e non penso che le emozioni se ne vadano un giorno all’altro, per colpa della quarantena ero troppo a casa a non fare niente c’è all’inizio facevo esercizio fisico e facevo qualcosa ma appena ho mollato di fare tutte le cose che amavo mi era ripartita l’ansia soprattutto verso il mio ragazzo, con la paura di perderlo, e mi facevo delle paranoie del tipo che io non gli importo tanto ecc.. dopo avevamo fatto una nostra prima litigata molto seria e da li avevo tantissima paura di perderlo, lì mi sono accorta che piace davvero, avevo pianto tutta la notte, perché poi non posso dire “amare” perché è una parola grande che con lui posso scoprire cosa vuol dire “amare”.
Dal giorno in cui ci siamo visti e abbiamo fatto per la nostra prima volta i preliminari, la mia paura di perderlo è svanita, dopo ho avuto dei dubbi sul fatto che mi piacesse sul serio o no, ma io so che mi piace e che voglio lui e solo lui, appunto voglio fare di tutto per migliorarmi perché sono messa male…dopo ho cominciato a perdere emozioni e non sentire più nulla verso tutti perfino verso mio papà che è la persona più importante della mia vita, e non riuscivo e faccio ancora fatica a essere davvero felice…dopo una settimana fa ho visto il film di “Bohemian Rhapsody” la scena in cui Freddy Mercury aveva detto che era gay e io mi son detta ” e se fossi lesbica?” ed è da una settimana che sono ansiosa, perché poi sì questa cosa l’ho pensata anche a 11 anni però subito dopo mi dicevo ” haha nooo impossibile!” appunto in generale le scene quando si baciavano le lesbiche in generale o le ragazze non mi attraevano e manco adesso magari a rarissimamente lo penso, mia amica mi ha detto che è normale che tutti infondo avranno fatto questo pensiero perché anche lei a volte se lo fa ed è da quando ha 8 anni che se lo fa, e poi l’ho raccontato al mio ragazzo che ci diciamo tutto che ho questa paura e lui mi ha detto di stare tranquilla perché anche lui per un mese ha avuto il dubbio di essere gay, poi la mia ansia da quando sono andata dal mio ragazzo è diminuita tanto…poi un mio problema è che io ingrandisco sempre tutto in grande come questa paranoia, perché poi io non ho paura esserlo e neache del giudizio degli altri ma il punto è che io non lo voglio essere e basta, perché no, poi sono una ragazza che si è sempre arrangiata ecc e poi a quast’etá sembrerá strano però mi immagino già la mia vita con un marito e i bambini, poi questo è un momento delicato però pian piano mi sta passando questa ansia però a volte pensandoci come adesso, sto tremando e un po’mi disturba ancora la mente… lei mi potrebbe dire qualcosa?Lei pensa che lo debba subito dire alla mia psicologa?Che poi io in questo momento non riesco a sentire ancora sentimenti, e tipo come ho letto magari perdo un po’interesse per il mio ragazzo intendo fisicamente e mi faccio paranoie su quello delle donne per aver fatto questa paranoia ma in generale non penso a nulla quando penso alle ragazze però adesso ho quest’ansia con la paura di esserlo anche se non lo sono, ho questa paura per averlo pensato da giovane, e ad averlo pensato adesso non so magari sarò bisex, però mi infastidisce perché io proprio non voglio.
Dott. Mario Di Nunzio dice
Julia, grazie per avere scritto.
Certi pensieri arrivano all’ improvviso e ci colpiscono tanto. Ma non bisogna dare preoccuparsi. Hai 14 anni, c’è
tempo per acquisire una definitiva identità sessuale.
Tu già ti stai facendo aiutare da una psicologa. Puoi dire a lei di questi pensieri.
Ti saluto.
Dott. Di Nunzio
Alice dice
Salve dottore, mi chiamo Alice e ho 20 anni. Le scrivo perché da circa un mese sono tormentata da questa paura di poter essere lesbica, che mi impedisce di vivere la mia quotidianità come prima. In passato ho solo avuto interesse verso i ragazzi, ma non ho mai avuto nessuna relazione ( in verità, anche se mi imbarazza dirlo, non ho mai nemmeno baciato un ragazzo). Purtroppo è fin da piccola che ho problemi di autostima, mi sento inferiore rispetto alle altre ragazze (soprattutto sul piano dell’aspetto fisico, che è il punto su cui sono più vulnerabile), questo ha sempre fatto si che mi mettessi in ombra per passare inosservata agli occhi dei ragazzi ( cosa fra l’altro nemmeno troppo difficile, dato che loro non sembravano notarmi neanche quando cercavo di uscire dalla mia zona d’ombra). In sostanza si può dire che ho sempre sognato e voluto al mio fianco un ragazzo che mi amasse, ma allo stesso tempo ne avevo paura, perché non mi sentivo né abbastanza bella, né simpatica e quant’altro. Ho sempre prestato attenzione all’ estetica e al corpo femminile in generale (seno, lato b …), quando vedevo una bella ragazza pensavo che avrei voluto essere come lei. Tuttavia un mese fa, mentre come al solito ero intenta a guardare foto di modelle famose sui social, è subentrato questo tarlo nella mia testa ” e se in realtà questa mia ammirazione per il corpo femminile significasse attrazione verso le donne?” da quel momento cerco sempre elementi che possano smentire questo mio pensiero. Più cerco di ripetermi “non pensare a questo, non soffermarti a guardare quello” più ottengo l’effetto contrario. Finisco per fissarmi sempre di più su quel pensiero, su un certo dettaglio e questo mi porta ad attraversare veri e propri momenti di sconforto. Io vorrei solo tornare ad avere la tranquillità di prima, la sicurezza che avevo sulla mia sessualità, perché vivere con questo pensiero per me è estenuante. Sono ben consapevole che essere lesbica non è un qualcosa di sbagliato o di cui vergognarsi, ma per me esserlo sarebbe una cosa negativa, un qualcosa che non mi appartiene e che non rispecchia ciò che ho sempre pensato di volere ( e che nei momenti liberi da ansia e tormento penso di volere tutt’ora). Infine ci tengo ad aggiungere che nella mia famiglia l’omosessualità viene vista come un qualcosa di negativo e questo mi impedisce di parlare di questi miei dubbi con le persone a me più chiare, per paura di essere giudicata e non essere più vista come prima. La ringrazio anticipatamente per una sua risposta e mi scuso per essermi dilungata così tanto, spero di essere stata abbastanza chiara.
Dott. Mario Di Nunzio dice
Buonasera Alice, il tuo problema non è questo che ora ti assilla, ma la bassa stima e fiducia in te stessa.
Il fatto che tendi a metterti in ombra,a non avere una normale vita sociale, non ti dà la possibilità di conoscere gente e contraddire
il giudizio negativo su te stessa. Questo è la prima cosa da fare.
Il fatto che sfogli riviste e ammiri le figure femminile non è indice di omosessualità. Ti piace la loro forma corporea
perchè desidereresti anche tu essere così, non perchè vuoi andare a letto con loro.
Quel pensiero che ti è passato all’ improvviso nella mente, per molti è l’ inizio di un disturbo ossessivo.
Capita a tutti che passa un certo pensiero inaccettabile nella mente, ma chi non ha la predisposizione al Doc, si preoccupa in quel momento, ma poi non ci pensa più.
Invece chi ha la predisposizione, si sbalordisce, comincia a pensarci, comincia ad analizzare, ed è così che entra nel circolo della paura e del circolo
vizioso del disturbo ossessivo.
Ma tu mi dirai: ” Come faccio ora ad uscirne?”
Non preoccupandoti di quel pensiero, anche se ti torna spesso in mente. Il contenuto non conta. Sei solo entrata in un automatismo. Non rispondere.
Se sai distrarti, dopo un po’ il doc andrà via.
Lo so che è difficile. Ma il problema più grande è l’ auto-stima.
Ti saluto
Dott. M. Di Nunzio
Alessia dice
Salve Dottore,sono Alessia e ho 21 anni. Sono fidanzata da circa 3 anni con un ragazzo e lo amo tantissimo,anche dal punto di vista sessuale le cose vanno benissimo. Nel 2019 a 20 anni, ho iniziato ad avere dubbi sulla mia sessualità,in quanto ero in un periodo stressante,stavo studiando molto per gli esami all’università,inoltre il mio ragazzo in quel periodo era fuori all’estero per una settimana. Quindi io in quella settimana ho iniziato ad avere dubbi sulla mia sessualità perché in passato ho guardato anche porno lesbo(quando avevo 15/16/17 anni) Premetto che sono sempre stata una ragazza molto insicura e timida,anche con i ragazzi,che mi sono sempre piaciuti . Infatti il mio attuale ragazzo è il mio Primo ragazzo che ho avuto. Non sono mai stata attratta dalle donne e ne ho mai pensato di avere rapporti sessuali o una relazione. Il problema è scaturito quando nei primi rapporti intimi con il mio ragazzo,in cui lui mi faceva i preliminari,mi sono passati per la testa immagini di porno lesbo. Da queste situazioni sono scaturitI in me pensieri ossessivi,molte volte mi distraggono dalle mie attività quotidiane ,dallo studio. Inoltre,sono una persona molto ansiosa e questo incide molto su tutto. Le mie emozioni vanno dalla paura,all’ansia,all’angoscia e all eccessiva preoccupazione. Inoltre da quando ho questi pensieri mi mangiucchio in continuazione le pellicine delle unghia,provocandomi anche infiammazioni e sanguinolenti. Vorrei ritornare al 2018 prima di questa situazione,in cui stavo meglio con me stessa. Ora non ho più immagini sessuali durante i preliminari con il mio ragazzo,ma a volte ho pensieri intrusivi,che non mi fanno rilassare e mi danno fastidio. È come se questa cosa facesse da sfondo alla mia vita,come se fosse un tarlo,certe volte mi sveglio la mattina e penso “non sono lesbica” oppure penso “sono lesbica,aiuto!” . Quando non ci penso sto bene ovviamente. Il mio problema oltre al contenuto É di riuscire a non pensarci. Io ho sempre voluto un uomo al mio fianco,con cui costruire un futuro E una famiglia.
Dott. Mario Di Nunzio dice
Salve Alessia, scusa del ritardo della risposta.
Il tuo Doc è abbastanza diffuso, non sei la sola. Come tutti i i tipi di Doc ha inizio in un periodo di stress o di cambiamenti.
Come succede a tutti, dockers e non, inizia con un pensiero o un’ immagine. I non dockers, non fanno caso a certi pensieri, non danno importanza e dopo
un iniziale turbamento,per via di certe immagini o pensieri, non pensano più a quello che è passato per la mente.
Chi è predisposto ad ammalarsi di disturbo ossessivo, quando arrivano quei pensieri, cominciano a pensarci continuamente e a preoccuparsi. In questo modo vengono catturati dall’ automatismo mentale delle ossessioni.
L’automatismo mentale ha una funzione. Invia tanti pensieri alla nostra mente. Se non reagiamo con ansia e paura, la smette subito.
Un pensiero che ci preoccupa viene ricaptato e la nostra risposta preoccupata il cervello lo etichetta come ‘pericolo’. Invia un altro pensiero simile e osserva
la nostra risposta. Risposta di paura? Stato di allerta. Comincia a bombardarci di queste immagini perchè il suo scopo è avvisarci che siamo ansiosi.
La smetterà allorquando le nostre risposte a quei pensieri saranno di indifferenza e di menefreghismo.
Vedi Alessia, tu stai combattendo per dimostrare che non sei omosessuale. Alla tua mente non interessa questo, ma solo di riportare lo stato di quiete il tuo sistema cerebrale.
Come fare? Non devi preoccuparti e non devi rispondere a quei pensieri e immagini. D’altronde tu hai detto che sei interessata al rapporto eterosessuale. Come fare? Non rispondere alle sollecitazioni.
Non ci riesci? Chiedi aiuto.
Ok? Un saluto.
Dott. M. Di Nunzio
Laura dice
Salve dottore ho 15 anni è da più o meno Pasqua che soffro di questa ossessione. Tutto è iniziato quando una mia amica mi ha detto Da quando non ti piace un ragazzo non è che sei lesbica? Da lì è iniziato il mio calvario non faccio altro che pensare a questo però a volte penso che questa ossessione è dovuta al fatto che io non sappia relazionarmi con i ragazzi e ogni volta che mi scrivono mi blocco. Ci terrei a dire che comunque non mi sono mai innamorata di una ragazza? Mi potrebbe dare dei consigli e soprattutto è normale perdere attrazione per i ragazzi se si ha questo disturbo
Dott. Mario Di Nunzio dice
Buonasera Laura, perchè ti preoccupi? La motivazione di questi pensieri l’hai scoperto tu stessa:
“questa ossessione è dovuta al fatto che io non sappia relazionarmi con i ragazzi…”
Abbandona quello che ti ha detto la tua amica. Non conta nulla. E’ dovuto semplicemente al fatto che ora, a 15 anni, cominci a tenere molto
all’ idea di un ragazzo e la tua insicurezza ti ha fatto nascere questo dubbio.
Questo andrà via se smetti di pensarci continuamente e se non ti preoccupi più di avere questo pensiero in mente.
Ti saluto.
Dott. M. Di Nunzio
Mary dice
Dottore ho questo dubbio che mi assilla, non ne posso più. Mi era già successo più o meno all’età di 15 anni di dubitare del mio orientamento sessuale dopo aver fatto un sogno lesbo ed ho avuto crisi di panico per qualche giorno, poi, ragionandoci su sono riuscita a calmarmi e a non pensarci. Adesso ho 20 anni e sono fidanzata con un ragazzo bellissimo e dolce che amo da morire ed è ritornato questo dubbio nuovamente, non so cosa fare. Mi sono sempre piaciuti i ragazzi e sono sempre stata una ragazza molto femminile, adesso che con il mio lui va tutto a gonfie vele questa ossessione sta rovinando tutto, ogni volta che vedo una donna immagino scene di sesso lesbo e credo che mi attragga. Mi sento in gabbia perchè non posso parlarne con nessuno, i miei genitori sono sempre così stressati. La prego mi dia il suo parere.
Mary
Dott. Mario Di Nunzio dice
Mary,il tuo messaggio mi è sfuggito. Scusa il ritardo della risposta.
Hai scritto che in seguito ad un sogno hai iniziato ad avere dubbi sul tuo orientamento sessuale, vero?
Questo ti è già successo all’ età di 15 anni. Allora hai saputo gestire il problema, non dandogli credito e non sei stata a pensarci.
Il problema dopo un po’ si è risolto da solo, Vero?
Mary perchè ti preoccupi? Già ci sei riuscita una volta, puoi riuscirci anche ora.
Scusa, hai un rapporto etero, , ti sono sempre piaciuti i ragazzi, sei sempre stata una ragazza molto femminile e con lui va tutto a gonfie vele. Cosa vuoi di più?
Fai come hai fatto l’ altra volta: non preoccuparti della presenza di certi pensieri intrusivi, non combatterli, non pensarci che ci sono. Questi
se vedono che non ti preoccupi di loro dopo un po’ vanno via.
D’accordo?
Ti saluto.
Dott.M Di Nunzio
anna dice
salve dottore ,sono anna e ho quasi 18 anni. Verso natale ho cominciato a credere che fossi lesbica per via del fatto che avevo visto una serie in cui una ragazza fidanzata lo diventata va. Premetto che mi sono sempre piaciuti i ragazzi ma che non ne ho mai avuto uno per una mia mancata sicurezza. Insomma ho iniziato ad avere questi pensieri ma poi comunque riuscivo ad avere cotte per ragazzi. I pensieri intrusivi poi sono diventati una vera ossessione che mi ha fatto trascorrere questi mesi della mia vita ne peggiore dei modi possibili. Mi rivedo molto nei messaggi che le sono stati scritti. Quando non ho l’ansia sento di essere ritornata in me ma quando i pensieri ritornano la mia ansia mi travolge. Attualmente non posso recarmi da uno psicologo per via del covid19. Tra l’altro,e qui la chiudo, sono una persona ansiosa da sempre e credo di averlo ereditato dalla mia famiglia.
Dott. Mario Di Nunzio dice
Salve Anna, scusa il ritardo della risposta.
Un disturbo ossessivo quasi sempre inizia come è successo a te: all’ improvviso, passa un pensiero inaccettabile per la mente e noi finiamo per crederci.
Da quel momento iniziano le paure,ansie, pensieri intrusivi e necessità di rassicurazioni.
Anna, l’ identità sessuale, l’ attrazione sessuale verso un’altra persona diventa definitiva intorno a 22 anni. Non ti preoccupare, ora nulla è definitivo.
Non stare sempre a pensarci e non ingaggiare una lotta frontale col Doc. La migliore arma è la distrazione e la NON preoccupazione.
Ok? Ti saluto.
Dott. M.Di Nunzio
Clara dice
Salve dottore sono una ragazza di 26 anni e le scrivo perché oramai sono mesi che ho un perenne stato di ansia e malessere che mi impedisce di vivere.
Premettendo il fatto che sono sempre stata una ragazza ansiosa e ho sofferto in passato di preoccupazioni che rivedo nel doc ( es. paura di bestemmiare contro la mia volontà paura di urlare quando di dicevano di staRe zitta oppure paura di diventare aggressiva) .
Sono sempre stata una ragazza timida e insicura e provavo molta invidia nei confronti della mia migliore amica che era brava e desiderata da tutti . Ho sempre ricercato e voluto le attenzioni dei maschi ma ero molto timida non riuscivo nemmeno a parlargli e venivo Considerata da loro brutta .
Credo di avere sempre considerato il mio orientamento eterosessuale fino a quando un giorno Alle superiori ho sognato di avere un rapporto sessuale con una mia amica .
Mi sono svegliata con ansia e con un dubbio che ancora oggi mi tartassa : sono lesbica?
Da lì ho cominciato a pensare a tutto il mio passato per vedere se mi era sfuggito qualcosa e non avessi fatto caso alla mia omosessualità .
Ricordo che Ho iniziato la masturbazione verso i 3 anni immaginandomi scene di bambini / bambine che si facevano la pipì addosso e venivano poi sgridati . Da lì crescendo ho cominciato a farla guardando scene di baci in tv anche omosessuali e anche immagini sui giornali a volte anche di donne.
Da quel giorno sono iniziati di dubbi e ho cominciato a Indagare e esaminarmi . Guardavo qualsiasi corpo femminile per capire se potesse provocarmi piacere questo mi provocava molta ansia e a volte mi sembrava di provarlo veramente .
Quando mi capitava di andare a dormire dalle mie amiche avevo paura di perdere il controllo nel sonno nonostante io non abbia mai provato attrazione per loro .
Nella vita reale non sono mai stata attratta da una ragazza e ho sempre cercato le attenzioni dei ragazzi.
Nel frattempo ho iniziato a frequentare uomini ma penso di non essere mai riuscita ad aprirmi totalmente con loro perché vivevo l’intimitA con ansia e come verifica .
Tutte queste preoccupazioni erano comunque controllabili fino a quando un giorno quest’estate ho sofferto di un bad trip dovuto ad una canna In cui ho perso la sensibilità e il controllo sui miei pensieri .
Il malessere e stato talmente forte che mi sono recata in ospedale per fare una flebo di calmanti .
Dal giorno dopo nulla e stato più come prima . Ho iniziato ad avere paura e dubbi su tutto . Paura di impazzire.. di perdere il controllo.. di non riuscire più a parlare e così via ..
La preoccupazione più insistente ovviamente e rimasta quella sulla mia presunta omosessualità. Passo i giorni a cercare online .. penso al mio passato e ogni volta che vedo una donna mi esamino .,Continuo a pensare e ho paura di essermi fatta sempre piacere gli uomini per non ammettere che mi piacciano le donne . Di conseguenza non riesco più ad avere relazioni con le mie amiche perche ogni volta le esamino e ho paura che possano iniziare a piacermi e conseguente ansia nonostante io prima d’ora non ho mai provato attrazione per loro . E ho paura di relazionarmi anche con gli uomini perché a volte penso di farlo solo per nascondere la mia omosessualità .
Le mie giornate sono assillate da questi dubbi . Vorrei capire cosa mi sta succedendo . La ringrazio in anticipo per par
Dott. Mario Di Nunzio dice
Già risposto.
Clara dice
Salve dottore sono una ragazza di 26 anni e le scrivo perché oramai sono mesi che ho un perenne stato di ansia e malessere che mi impedisce di vivere.
Premettendo il fatto che sono sempre stata una ragazza ansiosa e ho sofferto in passato di preoccupazioni che rivedo nel doc ( es. paura di bestemmiare contro la mia volontà paura di urlare quando di dicevano di staRe zitta oppure paura di diventare aggressiva) .
Sono sempre stata una ragazza timida e insicura e provavo molta invidia nei confronti della mia migliore amica che era brava e desiderata da tutti . Ho sempre ricercato e voluto le attenzioni dei maschi ma ero molto timida non riuscivo nemmeno a parlargli e venivo Considerata da loro brutta .
Credo di avere sempre considerato il mio orientamento eterosessuale fino a quando un giorno Alle superiori ho sognato di avere un rapporto sessuale con una mia amica .
Mi sono svegliata con ansia e con un dubbio che ancora oggi mi tartassa : sono lesbica?
Da lì ho cominciato a pensare a tutto il mio passato per vedere se mi era sfuggito qualcosa e non avessi fatto caso alla mia omosessualità .
Ricordo che Ho iniziato la masturbazione verso i 3 anni immaginandomi scene di bambini / bambine che si facevano la pipì addosso e venivano poi sgridati . Da lì crescendo ho cominciato a farla guardando scene di baci in tv anche omosessuali e anche immagini sui giornali a volte anche di donne.
Da quel giorno sono iniziati di dubbi e ho cominciato a Indagare e esaminarmi . Guardavo qualsiasi corpo femminile per capire se potesse provocarmi piacere questo mi provocava molta ansia e a volte mi sembrava di provarlo veramente .
Quando mi capitava di andare a dormire dalle mie amiche avevo paura di perdere il controllo nel sonno nonostante io non abbia mai provato attrazione per loro .
Nella vita reale non sono mai stata attratta da una ragazza e ho sempre cercato le attenzioni dei ragazzi.
Nel frattempo ho iniziato a frequentare uomini ma penso di non essere mai riuscita ad aprirmi totalmente con loro perché vivevo l’intimitA con ansia e come verifica .
Tutte queste preoccupazioni erano comunque controllabili fino a quando un giorno quest’estate ho sofferto di un bad trip dovuto ad una canna In cui ho perso la sensibilità e il controllo sui miei pensieri .
Il malessere e stato talmente forte che mi sono recata in ospedale per fare una flebo di calmanti .
Dal giorno dopo nulla e stato più come prima . Ho iniziato ad avere paura e dubbi su tutto . Paura di impazzire.. di perdere il controllo.. di non riuscire più a parlare e così via ..
La preoccupazione più insistente ovviamente e rimasta quella sulla mia presunta omosessualità. Passo i giorni a cercare online .. penso al mio passato e ogni volta che vedo una donna mi esamino .,Continuo a pensare e ho paura di essermi fatta sempre piacere gli uomini per non ammettere che mi piacciano le donne . Di conseguenza non riesco più ad avere relazioni con le mie amiche perche ogni volta le esamino e ho paura che possano iniziare a piacermi e conseguente ansia nonostante io prima d’ora non ho mai provato attrazione per loro . E ho paura di relazionarmi anche con gli uomini perché a volte penso di farlo solo per nascondere la mia omosessualità .
Le mie giornate sono assillate da questi dubbi . Vorrei capire cosa mi sta succedendo . La ringrazio in anticipo per la risposta .
Dott. Mario Di Nunzio dice
Buongiorno Clara, insomma come fai fai ti sembra di sbagliare, vero? Voglio dire che se guardi le donne c’è la paura di essere lesbica. Se guardi gli uomini
c’è il dubbio che lo fai solo per nascondere la tua omosessualità. Il Doc ti costringe a verifiche, a test, ad esami di te stessa per constatare presenza di turbamenti.
Anche la relazione con un ragazzo è disturbata, perchè la consideri una verifica. Una vita veramente sofferta, dove le giornate non sono serene ma sono assillate da dubbi e contro verifiche. Il Doc ti fa sprecare momenti di vita dei tuoi 26 anni. Clara, questa è solo paura di essere omosessuale. Chi lo è veramente non ci soffre.
Ma non hai pensato di chiedere un aiuto?
Un Doc così intricato è difficile sbrogliarlo da sola. Con un aiuto specialistico puoi apprendere a non cadere più in questo loop, a non lasciarti più catturare
da test e verifiche e non dare più importanza a certi pensieri.
Ti saluto cordialmente
Dott. M. Di Nunzio
Clara dice
La ringrazio tantissimo dottore della risposta . In realtà avevo già pensato di farmi aiutare in passato dopo l’episodio del bad trip ma tra lavoro e mille impegni nonostante il malessere non sono mai riuscita a chiedere aiuto . Ora durante il periodo di quarantena essendo chiusa in casa e non potendo fare nulla i pensieri si sono fatti sempre più insitenti e dolorosi. Non mi abbandonano quasi mai neanche durante il sonno . A volte arrivo addirittura a pensare di rifugiarmi dentro al doc E usarlo come scusa per non ammettere la mia omosessualità . In pochi momenti di razionalità mi rendo conto che le mie preoccupazioni siano eccessive e insensate ma
i miei pensieri sono talmente insistenti e mi perseguitano anche nel sonno che mi sembrano reali.
Appena finirà tutto questo chiederò aiuto perché voglio stare bene e tornare a vivere spensierata.
Spero ci sia la luce infondo al tunnel anche per me nonostante i miei problemi siano molto complessi.
Dott. Mario Di Nunzio dice
Buongiorno Clara. Visto il tuo livello di sofferenza, dove ti senti perseguitata anche nel sonno, mi permetto un consiglio.
Perchè aspettare la fine della quarantena? Ora sono possibili le terapie on line anche per il Doc. Prima la inizi e prima cominci a stare bene.
Ti saluto.
Dott. M. Di Nunzio
Beatrice dice
Salve dottore.
Sono Beatrice, ho 21 anni, sono fidanzata da due anni con un ragazzo stupendo.
Sono sempre stata una ragazza a cui piace essere circondata da ragazzi e ricevere complimenti, mi piace mettermi al centro dell’attenzione, mi ha sempre fatto sentire potente e sicura.
Da piccola (6 anni) io e le mie amichette giocavamo a strusciarci, ma nella vita non ho mai dato peso perché capita un po’ a tutti.
Ultimamente però ho dei forti dubbi.
È dalla fine della quarantena che ho l’ossessione e la paura di essere lesbica.
Premetto che quando avevo sedici anni, ho avuto un rapporto con una mia amica.
Non ho mai dato peso a questo rapporto in quanto sono sempre stata convinta di essere etero.
Col passare del tempo, ripensare a quel rapporto mi ha sempre messo a disagio, ritornassi indietro non lo rifarei!
Circa due mesi fa ero a dormire da mia cugina e ho sognato di farlo con lei, mi sono svegliata agitata e sono andata in panico.
L’ansia mi è passata dopo pochi giorni e ho continuato a vivere la vita in modo sereno.
A causa della quarantena sono stata due mesi lontana dal mio ragazzo.
Quando ci siamo rivisti abbiamo avuto entrambi la sensazione di non conoscerci… Lui questa sensazione l’ha presa bene… Io malissimo.
Da quel giorno sono rientrata in questo tunnel nero da cui non riesco più ad uscire.
Ogni giorno mi faccio domande, quando guardo le donne sento come l’eccitazione.
Ci sono giorni in cui sono sicura di essere etero e non sento nulla per le femmine.
Ho sempre invidiato le belle ragazze per il fisico, ma ora ogni ragazza che guardo mi immagino scene lesbo e vado in ansia, comincio a piangere.
Sono sempre stata una persona molto ansiosa.
Ho sofferto di ossessioni di diverso tipo, come quella di non amare abbastanza il mio fidanzato, quella di avere le malattie.
Mi serve aiuto ma non riesco a combattere queste paure.
A volte mi auto convinco di esserlo, penso che io non riesca ad ammetterlo a me stessa.
Penso alla mia vita triste con una donna e sto male perché provo vergogna, disagio e sento che non è la vita per me.
Ho sempre desiderato dei figli, sposarmi e ora e come se tutti questi sogni sono andati in frantumi!
Voglio stare con il mio fidanzato non voglio lasciarlo per una femmina dottore.
Sto molto male.
Ho parlato con uno psicologo online e mi ha detto che secondo lui alla base c’è un problema di autostima.
Durante l’infanzia e tutt’ora ho molta difficoltà a relazionarmi con le ragazze, mi sento sempre inferiore e ho solo un’amica.
Sto antipatica a tutte e non riesco a legare con nessuna.
Avevo una migliore amica ma mi ha lasciata da sola e ci ho sofferto molto perché la credevo una persona sincera.
Ho sempre legato di più con i maschi.
Spero di ricevere una sua risposta.
Dott. Mario Di Nunzio dice
Buongiorno Beatrice, mi dispiace di questo ritardo. Spero che leggerai ugualmente la risposta.
Ho visto che sei disperata per questi pensieri e ne parli come se tu fossi predestinata a quella vita che non vuoi.
Perchè ti disperi? Chi ti obbliga ad essere omo se tu ti senti eterosessuale. Ci sono questi pensieri?
Ma non gli devi dare peso e importanza.
La mente funziona in un certo modo, secondo certi automatismi.
La nostra mente invia alla coscienza pensieri belli e brutti per osservare la nostra reazione, allo scopo di assicurare stabilità e adattabilità alla vita.
I pensieri possono essere belli o inaccettabili. Come succede a tutte le persone, quando ci passa per la mente qualche pensiero brutto possiamo lasciarlo andare via,
senza dargli importanza, oppure preoccuparcene tanto e iniziare a combatterlo, come hai fatto tu.
La mente osserva che a quel pensiero di essere lesbica hai risposto con ansia e paura. Allora lo ha etichettato ‘pericolo’, ,’pensiero non accettabile’.
Da quel momento ha cominciato ad inviartene tanti, aspettando la reazione di calma e di assenza di turbamento. Siccome stai reagendo con con paura, il cervello
ti sta continuando a inviare queste immagini, pensieri o sogni.
Cosa fare? Innanzitutto questo è solo un automatismo mentale. Come tu stesso hai detto tu sei attratta dagli uomini.Devi cominciare a non preoccuparti più
per questi pensieri. A disinteressarti di loro.
Pensi di non farcela? Provaci, Se non ce la fai chiedi un aiuto professionale. Anche on line.
Va bene? Ti saluto.
Dott. M. Di Nunzio
Bianca dice
Salve dottore penso di soffrire di questo disturbo perché ogni volta che mi distraggo so di non essere lesbica. Ma secondo lei è normale che quando mi arrivano queste paranoie mi inizio a fissare sul fatto che mi potrebbe piacere una mia amica anche se so che non è così ma nella mia mente mi arriva questa domanda e se ti piacesse lei? Potreste darmi dei consigli…
Dott. Mario Di Nunzio dice
Buongiorno Bianca, mi pare che ti ho già risposto.
Vista la tua giovane età, la poco conoscenza di te stessa e di come opera il Doc, il mio consiglio è quello di stare tranquilla.
La paura per un’attrazione sessuale, non è la realtà. Tu conosci poco anche l’attrazione eterosessuale. Non ti preoccupare.
Non lasciarti catturare e accalappiare da certi pensieri. Appena senti che ti arrivano nella mente, fuggi via, cerca mezzi di distrazione.
Rispondere a quelle paure ti fa cadere in un automatismo, un vortice, difficile da venirne fuori.
Se non cela fai da sola cerca un aiuto.
Un saluto
Dott. M. Di Nunzio
Gaia dice
Salve dottore ho 15 anni e non mi sono mai innamorata di un ragazzo seriamente e non mi riesco a relazionare con loro perché oltre al fatto di essere imbarazzata trovo sempre dei difetti.proprio per questo faccio fatica a dire che è un ragazzo carino mentre trovo le ragazze più belle. Da questo è nata la mia ossessione di essere lesbica ma ci terrei a precisare che Comunque non sono mai stata attratta da una ragazza mi può dare dei consigli?
Dott. Mario Di Nunzio dice
Ciao Gaia, hai solo 15 anni, il tuo problema non deve essere la tua identità sessuale.
Il tuo problema maggiore ora è la conoscenza di te stessa,la fiducia e l’ auto-accettazione della tua persona, del tuo carattere, delle esperienze. ecc.
Non ti preoccupare ora che non riesci a dire se un ragazzo ti piace e che ti riesce di più esprimere giudizi sulle amiche.Questa è l’ adolescenza.
Abbi pazienza. Poi si sistemerà tutto.
Ti saluto.
Dott. M. Di Nunzio
anonima dice
salve a tutti, avrei bisogno di un parere, sono letteralmente in panico. soffro di questo disturbo, o almeno spero che lo sia, da quasi 4 mesi ormai. da bambina ho avuto altre ossessioni, ma non so se questo può centrare qualcosa. fatto sta che vado a periodi, ogni tanto riesco a non dar peso ai pensieri intrusivi, ma da qualche giorno a questa parte mi è ritornato il panico iniziale, noj penso ad altro e vengo travolta da un senso di angoscia e ansia e talvolta nausea e battito cardiaco accellerato. io parto più svantaggiata rispetto ad altre persone affette di questo disturbo poiché ho 17 anni e non ho mai avuto approcci fisici veri e propri con l’altro sesso perché in seguito ad avvenimenti non molto piacevoli che ora ricordo solo con imbarazzo, mi sono estremamente bloccata nei confronti di qualsiasi ragazzo. posso affermare con certezza però che fin da piccola ho avuto molte cotte intense per i ragazzi, sono sempre stata una di quelle ragazze che fantastica sempre con la mente su una bella storia d’amore appagante. quello che mi spaventa però è che questo blocco che ho possa essere segno di omosessualità non ancora accettata, anche se inutile dire che solo l’idea mi manda nel panico più totale. ogni giorno analizzo avvenimenti successi in passato alla ricerca di una conferma o meno della mia vera sessualità. a mio svantaggio ce il fatto che sono sempre stata imbarazzata a relazionarmi con le ragazze, specialmente con quelle considerate piu belle e piu “vip”, perché mi sentivo estremamente inferiore, e non so ora penso che questo potrebbe invece essere un segnale di omosessualita, perché con i ragazzi invece ho sempre creato rapporti meravigliosi, ma quando iniziavano a provarci me la davo a gambe. ribadisco che ho avuto molte cotte, a volte non corrisposte altre volte si ma finite troppo presto, senza darmi la possibilità di capire se questo blocco si potesse in qualche modo alleviare. fatto sta che ora domanda che più mi spaventa è se si possa trattare davvero di doc o no, considerando appunto che non ho ancora avuto veri approcci intimi da poter dire con certezza “si i ragazzi mi eccitano”, mi sento ancora piccola e non pronta per certe cose e sono estremamente insicura di me stessa ma so cosa voglio, ma l’idea che da un giorno all’altro possa innamorarmi di una ragazza mi terrorizza e mi angoscia moltissimo. questi dubbi sono sorti completamente a caso, anzi dopo una delusione con un ragazzo che mi piaceva davvero molto e che ad avere vicino ero tutta un brivido, sentivo la chimica diciamo. non lo so sto sperando con tutta me stessa che si tratti di doc, riscontro tutti i sintomi di questa ossessione ma questo non mi basta perché la mia testa mi rigetta sempre la domanda “eh ma finché non ti sei mai eccitata con un ragazzo come fai a saperlo” e allora passo anche 4 ore di seguito a cercare articoli su internet, a leggere storie di coming out che mi fanno raggiungere il picco dell’ansia…non ce la faccio più
Dott. Mario Di Nunzio dice
Salve Anonima, mi pare di averti già sentita.Vero?
Una risposta al tuo problema l’hai scritta tu stessa: “eh ma finché non ti sei mai eccitata con un ragazzo come fai a saperlo”.
Ci sono diversi motivi che non ti fanno essere tranquilla nel rapporto sociale con i ragazzi: l’ esperienza negativa:
–“io parto più svantaggiata rispetto ad altre persone affette di questo disturbo poiché ho 17 anni e non ho mai avuto approcci fisici veri e propri con l’altro sesso perché in seguito ad avvenimenti non molto piacevoli che ora ricordo solo con imbarazzo, mi sono estremamente bloccata nei confronti di qualsiasi ragazzo”.
Se pensi che questo fatto è importante lo dovresti neutralizzare e desensibilizzare con una terapia particolare (EMDR).
-La tua insicurezza e senso di inferiorità verso le altre ragazze. La bassa autostima non ti aiuta nel rapporto sociale.
Il Doc si alimenta con queste difficoltà e ti fa credere cose non vere.
Tu non hai attrazione verso persone dello stesso sesso è solo Doc. Il suo messaggio è che devi fare qualcosa per crescere, per superare ansie e insicurezze
e aprirti alla vita. Vedrai che il Doc andrà via.
Ti saluto.
Dott. M. Di Nunzio
Diana dice
Salve, ho 21 anni. Sono in una relazione a distanza da ormai 4 anni con un ragazzo che amo alla follia. Lo ritengo la mia vita. Ma è ormai una settimana che sono nel panico. Su internet c’erano dei video di ragazze che raccontavano che dopo un matrimonio andato a male hanno scoperto di essere lesbiche. E da qui un sacco di pensieri, paure. Non è la prima volta che mi capita. In generale sono una persona ansiosa, ipocondriaca. Già l’anno scorso contattai uno psicologo perché soffrivo di doc da relazione e anche omosessuale. Questo perché in passato mi capitò di eccitarmi guardando porno lesbo. Quando accadde non ci diedi peso. Ma poi molto tempo dopo ripensandoci mi prese il panico. Anche perché mi capita spesso di guardare le ragazze. Quelle oggettivamente belle e di ammirarle. Parte di questo ammirazione la rifletto molto sul desiderio di essere attraente come loro. Spesso se vedo una foto mia fatta bene, con il trucco, mi piaccio come mi piacciono le altre ragazze quando appunto sono “belle”. Ma non mi vedrei mai con una ragazza. Mai. È capitato una volta per testarmi di pensare che volevo baciare una mia amica, per vedere come era. Ora quel pensiero mi fa solo ridere. Ma nella mia testa c’e sempre la vocina che dice che sono tutte scuse. Che in realtà sono lesbica. Ma io so di amare le attenzioni e l’intimità con il mio ragazzo. Non voglio perderlo. Proprio come nel doc da relazione avevo paura di non amarlo ma allo stesso tempo di perderlo perché volevo passare la mia vita con lui e mi testavo in tutti i modi. Anche in mezzo ad altra gente mi piace far colpo sui ragazzi,di attirare la loro attenzione, provocarli. Non ho mai avuto cotte o altro per ragazze. Solo appunto ammirazione per il corpo, il viso, o magari le forme. Lessi in un articolo che capita spesso alle ragazze questa cosa proprio perché il corpo femminile è spesso collegato a sensualità e per questo è oggettivamente attraente. Anche io se mi vedessi ‘nuda’ e magari più magra mi direi che sono bella, proprio come penso di altre ragazze. Non so che pensare. Anche su questo ho paura che la mia mente cerchi scuse. Io non voglio essere lesbica. Ho anche fatto test su test, online.
Le scrivo qui perche al momento non posso ne vedere e nemmeno parlare con il mio psicologo..
Spero in una sua risposta. Perdoni i miei discorsi sconnessi.. Sono davvero nel panico.
Cordiali saluti.
Dott. Mario Di Nunzio dice
Salve Diana, perchè non puoi vedere e nemmeno parlare col tuo psicologo? Ci hai litigato? Scherzavo…
Il problema è proprio come tu hai detto: ” Sono una ragazza ansiosa, ipocondriaca”, insomma una persona insicura.
Un Doc si regge sui dubbi e sulla insicurezza. L’ansia può riguardare tutti gli aspetti di noi stessi, dalla vita affettiva,
la direzione dell’attrazione sessuale, l’aspetto fisico e psicologico.
Perchè ti preoccupi? Tu hai detto che guardi le altre perchè “questa ammirazione la rifletto molto sul desiderio di essere attraente come loro“,
sei invidiosa, non perchè sei interessata.
Diana, non fare test e verifiche, per cercare rassicurazioni. La cosa migliore è allontanarsi da certi pensieri, a non dare loro importanza.
Se ti preoccupi della loro presenza nella tua mente vieni catturata dalle grinfie del Doc e non ne esci più. Vabene?
Ti saluto cordialmente.
Dott. M. Di Nunzio
Sara dice
Salve,ho 17 anni e non so nemmeno cosa spiegarlo cosa avviene nella mia mente io sono fidanzata con un ragazzo che mi da tutto e speciale e anche se può risultare sbagliato sono già stata a rapporto fisico con lui e mi piace ogni volta che ci sto ma come è scritto nel post ultimamente lo uso come test ,sono già settimane che mi assale la domanda è “se sono lesbica?” Io infondo dentro di me so di non esserlo ma mi assillo da sola con questi pensieri sarà la quarantena sarà che sono stata molto tempo senza vederlo o sarà che ho paura di rovinare questo momento bellissimo con qualcosa di brutto e mi sono appellata su ciò..ma spesso mi capita di pensare e se è così e non voglio accettarlo?..poi mi capita di piangere da sola e di non mangiare o non dormire a causa dei troppi pensieri che mi assalgono su questa domanda non voglio parlarne con mia mamma pur avendo un ottimo rapporto solo perché infondo so che non è così e non voglio che per nulla dovrei risultare lesbica anche se non ho nulla contro di loro ma io amo il mio ragazzo e non so cosa mi succede in questo periodo forse perché sto sempre in casa non lo so …spero in una risposta e in un incoraggiamento
Dott. Mario Di Nunzio dice
Ciao Sara, stai passando momenti di dubbi su te stessa, vero?
Non ti preoccupare eccessivamente per certi pensieri.Nella mente di tante persone, all’ improvviso, affiorano pensieri
strani e inaccettabili. Tutti rimangono turbati, ma poi non gli danno più importanza e tutto passa.
Smettila di fare test mentre stai col tuo ragazzo. Queste verifiche non servono a nulla e ti fanno preoccupare ancora di più.
Le donne realmente attratte da persone dello stesso sesso, non hanno desiderio di continuare la relazione con il partner ed evitano di averci
rapporto fisico. Mi sembra che a te questo non succede, vero? Tu hai scritto:”il rapporto fisico con lui e mi piace ogni volta che ci sto...”.
Quindi stai tranquilla e vivi la tua vita di diciassettene.
Ti saluto.
Dott. M.Di Nunzio
Diana dice
Buongiorno dottore, perdoni se le riscrivo. Il mio psicologo per ora non posso permettermi di vederlo vista la situazione economica precaria che abbiamo in famiglia al momento.
Oggi mi è di nuovo capitato di trovare un video di una ragazza che diceva che aveva amici tutti maschi e che era ancora vergine e che non era attratta da nessuno perché poi scoprì di essere lesbica. E nonostante io sia attratta dai maschi, anche quando sono in mezzo a gente mi piace avere la loro attenzione, essere bella e provocarli magari. Non ho mai avuto l’impulso di attirare l’attenzione delle ragazze. E nemmeno cotte per loro. Mi è però capitato due volte di essere curiosa di baciare una ragazza per vedere che si prova. Ma per il resto nulla di che.
Ma visto il video che ho visto, mi sono chiesta nonostante io sia attratta da maschi, di pensare “e se magari lo fossi anche io?”.
Non so che pensare. È davvero stancante. Non posso pensare che una ragazza è oggettivamente bella perché penso “ah ecco allora sono lesbica”.
Non so davvero che pensare..
Dott. Mario Di Nunzio dice
Buongiorno Diana, non dare eccessiva importanza a quello che hai visto al video.
Quello non è un tuo problema, ma il problema di un’altra ragazza. Tu stessa hai detto: “…io sono attratta dai maschi, anche quando sono in mezzo a gente mi piace avere la loro attenzione, essere bella e provocarli magari. Non ho mai avuto l’impulso di attirare l’attenzione delle ragazze.”, Questo che è il tuo punto di vista, vero?
Il fatto di aver pensato: “Mi è però capitato due volte di essere curiosa di baciare una ragazza per vedere che si prova…“,
è semplice curiosità di quel momento. Nella mente di tutti passano pensieri inaccettabili, che subito vengono mandati via e dimenticati.
Solo che se cominci a pensarci, allora ti fissi e inizia il Doc.
Va bene?
Ti saluto.
Dott. M. Di Nunzio
Chiara dice
Buongiorno dottore,
Avrei qualche domanda per lei. Penso di soffrire di DOC omosessuale, ma la mia più grande paura è che sia omosessualità repressa.
Come si fa a capire se è DOC o se è omosessualità repressa? Nel caso dell’omosessualità repressa la persona sa di essere lesbica o gay, ma ha paura di non essere accettata nella società e quindi si nasconde,giusto ?Nel caso di omosessualità repressa è impossibile che solo ad un certo punto una si faccia la domanda la domanda “ma e se sono davvero lesbica?”, che diventa un’ossessione a cui non sa rispondere,anche se nella vita non si è mai innamorata di una persona del suostesso sesso? Può essere che il DOC sia più concentrato sul fatto che la persona stessa non accetterebbe mai di essere omosessuale,lo vivrebbe malissimo e non desidera una relazione con nessuno del suo stesso sesso,mentre di per sé del parere
della società non gli interessa, e in generale non ha problemi ad accettare i gay? Ed è possibile essere gay o lesbiche senza essersi mai innamorati di nessuno del tuo stesso sesso per i tuoi 17 anni di vita?
Grazie mille
Dott. Mario Di Nunzio dice
Ciao Chiara, ti rispondo subito sperando di togliere il tuo dubbio.
Non esiste l’omosessualità repressa, ossia quella forma di attrazione che di colpo viene fuori a nostra insaputa.
Coloro che cambiano idea sulla loro identità non avevano omosessualità repressa. Essi lo sapevano già, solo che non erano pronti ad accettarla.
La paura di essere lesbica, si ha paura, quindi non significa che si è attratti da persone dello stesso sesso.
Poi tu Chiara perchè ti preoccupi? L’ identità sessuale si definisce verso i 22 anni.
Ti saluto.
Dott. M.Di Nunzio
Alessia dice
Buonasera dottore sono una ragazza di 15 anni e prima della quarantena ero una ragazza felicissima ho una famiglia e amici fantastici insomma non ho mai sofferto di paranoie e non mi è mai pesato il fatto di non aver dato il primo bacio ma comunque ho una sorta di blocco con i ragazzi ovvero ogni volta che ci provano scappò ma diciamo che prima della quarantena non ci ho dato peso invece in quarantena mi sono iniziate a fare queste domande perché mi blocco con i ragazzi non è che sono lesbica e da qui è iniziato tutto.. Nei rari momenti di razionalità so di non esserlo e quando faccio videochiamate con i miei amici il pensiero se ne va…vorrei dei consigli dottore
Dott. Mario Di Nunzio dice
Ciao Alessia, come ragazza quindicenne hai bisogno accettare il corteggiamento con i ragazzi per di fare esperienza.
Tutte hanno insicurezze, indecisioni e non sanno come fare. Si teme il giudizio e si scappa via.
Manda via quella preoccupazione di essere omo o etero. Per te ci vuole ancora tempo per diventare definitiva (intorno ai 22 anni).
Ti saluto.
Dott. M. Di Nunzio
Alessia dice
Quindi lei dice che non ho niente e il doc che mi fa avere questi pensieri?
Dott. Mario Di Nunzio dice
Voglio dire che a 15 anni non ti devi preoccupare per certe paure. L’ adolescenza è un’epoca di cambiamenti. Se non si dà eccessiva importanza,
certi pensieri andranno via da soli.
Dott. M. Di Nunzio
Alice dice
salve dottore. premetto che ho 17 anni, e non ho mai avuto esperienze fisiche con i ragazzi, che sia bacio o altro. ho avuto molte cotte, durate anche tanto tempo, ma quando qualcuno provava a baciarmi o andare oltre l’ansia aveva il sopravvento. so che questo incide molto negativamente su questa mia ossessione che da mesi ormai non mi fa stare tranquilla. lei dice che la sessualità si sviluppa intorno ai 20-22 anni, a maggior ragione sono d’accordo sapendo che ho questo blocco anche con quelli che mi piacciono dovuto alla mia insicurezza e a esperienze passate che ricordo solo con imbarazzo. ma posso assicurarle di avere questa ossessione al 100%, non è semplice incertezza, è un continuo testare il mio corpo, immaginarmi in determinate situazioni, fare di tutto per tranquillizzarmi e comunque non riuscirci. sono arrivata a un punto in cui pensarci non mi fa nemmeno più ansia, talmente sono abituata a stare così, e il fatto stesso di non avere ansia mi fa sorgere ulteriori dubbi e paranoie. è vero che sono bloccata con i ragazzi, mi sento sempre in soggezione se uno ci prova con me ma comunque mi sono sempre piaciuti i ragazzi, non ho mai provato alcun tipo di attrazione per le ragazze se parliamo di situazioni concrete, poi ovviamente come credo succeda a tutte, di fronte alla visioni di scene erotiche con donne attraenti l’eccitazione ce sempre e anche non indifferente, ma mai lo farei nella realtà. non ho intenzione di andare da uno psicologo perche è una cosa che so che posso risolvera da sola col tempo, ma poi quando si ripresentano le ansie mi sembra una cosa infinita dalla quale non riuscirò mai a liberarmi. quando però esco di casa e vivo esperienze concrete non ho questi problemi, ulteriore conferma che è tutto nella mia testa. ora la mia domanda è, secondo lei dovrei solo iniziare a ignorare questo disturbo? sapendo che ho questo blocco da anni e per ben altri motivi con l’altro sesso? o crede che invece questo blocco è dovuto per il fatto che in futuro scoprirò di essere lesbica? so di sembrare infantile dalle mie domande, mi creda la parte razionale della mia mente sa che tutto questo circolo vizioso me lo creo da sola e che mi baso su cose inesistenti, ma sono disperata. grazie in anticipo se leggerà questo messaggio.
Dott. Mario Di Nunzio dice
Alice, ho letto il tuo messaggio, ma non so cosa risponderti.
Hai fatto e rifatto tutto tu. Hai scritto pure che non ti serve lo psicologo perchè queste cose le saprai risolvere col tempo da sola.
Hai scritto che questo tuo circolo vizioso te lo crei da sola, solo che poi non sai come svincolarti.
Il tuo problema è che hai ancora molta insicurezza nelle tue relazioni affettive.
E’ un problema che può riguardare tante ragazze della tua età. Se ci sono state esperienze brutte nel passato, faresti bene a smetterla di pensare
che puoi fare tutto tu e ti fai aiutare.
Questo posso dirti, il resto lo sai tu.
Ti saluto.
Dott. M. Di Nunzio
Michela dice
Salve mi chiamo Michela e ho 27 anni le scrivo dalla provincia di Salerno. Al momento non posso rivolgermi ad un esperto per questo sono qui a scrivere a lei che è un eseperto (non mi sono mai rivolta a nessuno fino ad ora). Sono sempre stata una ragazza molto insicura ed ansiosa e penso (non essendomi mai confrontata con nessuno psicologo) di aver sofferto di molti doc (paura della morte, di far male a qualcuno a me caro ecc…) Il primo ricordo di doc omosessuale che ho risale penso intorno all’età di dieci anni, ho avuto diverse ricadute durante gli anni e da circa un mese si è ripresentato più violento che mai. Sin da piccola sono stata attratta dal corpo femminile soprattutto dal seno e ricordo che sin da bambina però non ho mai provato attrazione reale per una bambina o crescendo per ragazze che conoscevo. Anche da bambina (pensavo che mi eccitassero ma non so se fosse cosi) trovavo stupendo il corpo femminile e ammiravo sempre però i corpi di donne grandi perché sin da bambina pensavo che mi piacesse il seno ma poi ero proprio io che lo volevo così per me infatti ricordo ancora che spesso mi controllavo e non vedevo l’ora che spuntasse anche a me (penso fosse una sorta di ammirazione). Ma allo stesso tempo mi salivano l’ansia e il panico perché non volevo stare con una donna e non riuscivo ad accettare il fatto che un corpo femminile potesse suscitare in me certe sensazioni. Ricordo che già da piccola guardavo dei canali “hot” per capire perché tutto quello mi piacesse. Poi dopo un po’ tutto scompariva. Mi sono sempre piaciuti i ragazzi e ho provato sempre e solo sentimenti per loro sin da bambina. Essendo molto timida il primo ragazzo (avendo avuto comunque molte cotte sempre e solo per ragazzi) l’ho avuto a 20 anni. In precedenza avevo sempre rifiutato qualche corteggiatore perché avevo paura potessero prendermi in giro. La prima storiella l’ho avuta con un mio compagno di classe che però mi usò solamente (senza rapporti completi) e io ci rimasi malissimo caddi quasi in uno stato depressivo. La prima esperienza sessuale è stata catastrofica perché provavo sempre molto dolore ed e andata così per tutta la relazione poi l’ho lasciato perché in realtà non lo amavo. Ho avuto un altra storia, lui mi piaceva ma soffriva di eiaculazione precoce quindi anche in questo caso i rapporti erano un po’ deludenti anche se riuscivo sempre ad arrivare all’orgasmo (sempre senza penetrazione però). Poi ho deciso di chiudere anche questa storia perché lui non mi trattava molto bene aveva un carattere un po’ “aggressivo” e non mi sentivo molto amata. Poi c’è stata una storiella e siccome lui era fidanzato io lo accettai e volevamo solo divertirci (io volevo soprattutto capire perché non riuscivo a raggiungere l’orgasmo con la penetrazione). È durata un po’ anche se io mi ero molto legata a lui e alla fine sono finita per prendermi una bella cotta essendo lui fidanzato e ci sono rimasta molto male che abbia preferito la sua ragazza. Poi finalmente ho incontrato il mio attuale ragazzo. Lo amo alla follia e di questo ne sono veramente sicura. È la mia vita ed è ciò che ho sempre desiderato e non mi sembra ancora vero. L’unico problema è che nemmeno con lui riesco a raggiungere l’orgasmo con la sola penetrazione. Questo durante gli anni mi ha sempre causato moltissima sofferenza perché ho sempre pensato ci fosse qualcosa di sbagliato in me. Da qualche mese da parte mia c’è stato un po’ di calo di desiderio e andandomi ad informare su internet tra le possibili cause c’era anche l’omofobia interiorizzata). In seguito ho fatto anche dei sogni omosessuali che li per li mi erano piaciuti anche molto e ricordo di aver avuto anche la sensazioni di aver raggiunto l’orgasmo in uno di questi sogni. Al risveglio però panico più totale. Sono rientrata nel doc e non riesco più ad uscirne. Ne ho parlato anche con il mio ragazzo che però é sempre molto comprensivo con me e mi dice che non ci sarebbe nulla di sbagliato in me il problema sono io che non potrei mai accettare certe cose. Nei sogni mi piaceva fare certe cose e sognavo sempre donne senza un identità però dal corpo come piace a me e come lo vorrei io in realtà. Eppure nei sogni mi eccitavo ma nella realtà non bacerei nemmeno una di quelle donne che ho sognato. Ecco che ripiombo nel mio incubo. Comincio a pensare di nuovo a quando ero piccola e facevo già dei pensieri e penso forse lo sono sempre stata ma non l’ho voluto mai ammettere a me stessa. Ho guardato anche dei porno Lesbo e mi piacevano riuscivo anche a raggiungere l’orgasmo molto facilmente guardando quei corpi sebbene non avessi mai voluto che le mani di quelle donne mi sfiorassero. Poi mi ricordo di un film che vidi qualche tempo fa per curiosità sebbene con molto timore..di due ragazze lesbiche e una di loro mi piaceva molto perché aveva un aspetto molto mascolino anzi sembrava proprio un uomo anche nei modi in cui trattava la donna. In passato ho sempre fatto strani pensieri su donne molto mascoline che ho incontrato perché appunto sembravano uomini e sembrava una cosa molto probità da fare anche se comunque certi pensieri mi causavano fortissima angoscia. Ultimamente ho notato che se mi sottopongo a dei test con foto o video di donne sembra che riesco a raggiungere il piacere più in fretta con il mio ragazzo e questo mi fa stare malissimo. La prego mi aiuti sono a dir poco disperata non so più che fare. Non riesco più a vivere, non sono più la ragazza felice e spensierata di un tempo. Non riesco più a vivere i rapporti di intimità con il mio ragazzo perché ho sempre pensieri fissi anche in quel momento e vivo tutto come un test perenne. Riesco solo a provare disgusto per questa mia condizione. Vorrei tornare ai tempi di felici di qualche mese fa quando la mia unica preoccupazione era quella di avere un futuro e una famiglia con il mio ragazzo. Io lo amo davvero. Non vorrei mai Perseo per colpa del doc. A volte penso che magari in un futuro potrei cedere alla tentazione per capire una volta per tutte perché ho certi pensieri. E non vorrei mai perché amo troppo il mio ragazzo e penso che questo potrebbe rovinare tutto e mi assale l’ansia e piango perché non voglio perderlo. Mi sono sempre piaciuti i ragazzi e mi sono sempre sentita sentimentalmente coinvolta da un uomo. Ho sempre voluto fare di tutto per fare colpo sui ragazzi e mai sulle ragazze. In un futuro non vedrei una donna al mio fianco. Ma allora perché questi pensieri? La prego mi aiuti sto davvero male. La notte non dormo più e appena avrò gli occhi il mio pensiero fisso è sempre lo stesso. A volte ho pensato che sarebbe stato meglio finirla piuttosto che lottare con questi pensieri intrusivi così dolorosi. Ma poi penso al mio ragazzo e alla mia famiglia.
Cordiali saluti la ringrazio in anticipo e mi scuso per la lunghezza della lettera.
Dott. Mario Di Nunzio dice
Buonasera Michela, ho sempre difficoltà con le lettere molto lunghe, perchè non si ha tempo.
Comunque ho visto la tua sofferenza e cerco di risponderti.
-Tu hai scritto” Il primo ricordo di doc omosessuale che ho risale penso intorno all’età di dieci anni..“, Michela a questa età sono solo giochi,curiosità o esplorazioni.
L”identità, la scelta sessuale si acquista verso i 20-22 anni.
Come tu stessa hai detto il guardare e ammirare il corpo femminile era per te una sorta di ammirazione del corpo come piace a te e come lo vorresti tu in realtà.
-Ammiri le donne mascoline perchè hanno un certo fascino perverso e proibito, sono ambigue. Non c’è nulla di male. Sai? dentro di noi c’è una parte maschile e una parte femminile.
-Il fatto che non raggiungi l’ orgasmo con la penetrazione non c’è da meravigliarsi, spesso l’ uomo arriva prima della donna. Ci si può aiutare con l’ orgasmo clitorideo, oppure l’ uomo può aspettare, fermarsi, continuare con le carezze e la stimolazione, poi quando la donna sta per arrivare, riprendere la penetrazione.
–“Ultimamente ho notato che se mi sottopongo a dei test, vivo tutto come un test perenne”. Non bisogna fare test, i risultati sono catastrofici, ci fanno credere una cosa per un’ altra.
-Hai scritto:” ho sempre pensato ci fosse qualcosa di sbagliato in me…Mi sono sempre piaciuti i ragazzi e mi sono sempre sentita sentimentalmente coinvolta da un uomo. Ho sempre voluto fare di tutto per fare colpo sui ragazzi e mai sulle ragazze. In un futuro non vedrei una donna al mio fianco. Ma allora perché questi pensieri?”
Hai questi pensieri perchè hai un disturbo ossessivo. Invece di pensare cose brutte, di farla finita, ecc. perchè non fai una serie di sedute psicologiche?
Va bene?
Ti saluto cordialmente.
Dott. M. Di Nunzio
Michela dice
Salve dottore, mi scuso anticipatamente per scriverle di nuovo. Mi è sembrato per un po’ che stessi di nuovo bene, stavo finalmente riuscendo a scacciare certi pensieri quando però ho di nuovo fatto un sogno a sfondo omosessuale. Sempre con una persona che non conosco. Era una signora di una certa età e anche fisicamente non attraente. Non riesco a capire. Ma la cosa assurda è che in questi sogni mi lascio andare e mi piace anche molto. Ma nella realtà non lo farei mai, poi non capisco perché con una donna di cui non apprezzo minimamente le caratteristiche fisiche come invece era avvenuto nei sogni precedenti. Non so più cosa pensare di me. Non so come posso provare a stare bene se poi si ripresentano certi sogni. Non riesco più a guardare il mio ragazzo che ho sempre ritenuto superattraente e tutt’ora lo faccio. Ma continuo a pormi domande del perché di certi sogni. Se prima non riuscivo a lasciarmi del tutto andare nell’intimità perché pensavo sempre a mille cose come i miei difetti fisici…ora non so proprio come fare a lasciarmi andare del tutto.
Grazie in anticipo.
Dott. Mario Di Nunzio dice
Salve Michela, cosa pensavi che il Doc andava via solo dopo una semplice risposta? Occorre fare un po’ di lavoro e
imparare a conoscerlo.
Il Doc è come un dittatore, ci tiene in pugno, ci dà dei comandi e pretende la sottomissione. A volte ricorre anche
alle prese in giro nei nostri confronti, come è successo a te nel sogno che hai avuto.
Prova a non credergli più, a non porti più domande su certi sogni, a fregartene di lui e lasciati andare, tanto non succede nulla di
catastrofico se ti rilassi.
Un saluto.
Dott. M. Di Nunzio
Martina dice
Salve, sono una ragazza di 16 anni e ora sono a casa mia da quasi un mese per via della quarantena per coronavirus. Avrei bisogno d’aiuto. In uno di questi giorni mi è passato per la testa di essere lesbica, ma il punto è che non sono attratta dalle ragazze, ho cercato di capire, di vedere ma nulla. Allora mi chiedo perche questo dubbio continua a tormentarmie.Ho letto su internet del doc, sia da relazione che da omosessualità… penso che il doc da relazione mi sia successo (non so se potrei avere chissa quale doc), anche perche ogni giorno mi chiedevo se amassi o meno il mio ragazzo, per 6 mesi avevo questi dubbi, piangendo, strappandomi praticapente i capelli e senza voglia di fare nulla, senza nessuna voglia di restare da sola per paura e senza nessuna voglia di stare in silenzio. Ormai l’ho lasciato perche non ne potevo piu ma continuo a pensarlo…pero va beh…riguardo il doc da omossessualita, quando leggo su internet un po di cose su questo argomento mi tranquillizzo perche so almeno perche ho questi dubbi ma mi chiedo come potrei superarli…io ho guardato dentro me stessa ma nulla, non provo niente per le ragazze. Sempre stata etero e sempre quello vorrò essere…ora io non ho nulla contro omossessuali, anche perche mia sorella è lesbica.. ma io voglio solo trovare un metodo per togliermi questi dubbi perche io so di esser etero
Dott. Mario Di Nunzio dice
Salve Martina, scusa il ritardo della risposta.
Sei una ragazza di 16 anni, in piena adolescenza. Questo è un periodo turbolento, contraddittorio,ancora senza certezze.
Questa è un’ età di cambiamento: quello che sei oggi, non sarà domani. Tutto quello che vivi serve per acquisire la personalità definitiva.
Per cui non ti preoccupare dei vari doc relazionali, omo o eterosessuali e tutte le varie forme di insicurezze. La scelta definitiva della tua identità sessuale
avviene intorno ai 21-22 anni. Va bene?
Un saluto.
Dott. M. Di Nunzio
Stella dice
Salve sono Stella e ho 15 anni, da circa qualche mese ho questo disturbo, il mio cervello inizia a pensare “ e se fossi così ? E se non voglio accettarlo? “ all’inizio erano altre le mie paure inerenti alla mia relazione ma ora ho ricominciato con questi altri dubbi, mi sento un una specie di labirinto non riesco a distrarmi e la minima cosa che mi dicono inerente all’argomento mi turba e inizio a farmi questi complessi, una settimana fa cioè la prima volta in cui mi vennero questi dubbi mi sentii molto male, mi mancava l’aria , avevo ansia e palpitazioni perenni, dopo un po’ sono riuscita a liberarmi di questa cosa, distraendomi ma ad oggi anche se più lievemente ci penso e a volte sto molto male, non vorrei andare da uno psicoterapeuta, questa cosa vorrei risolverla tra me e me. Cosa mi consiglia ?
Dott. Mario Di Nunzio dice
Salve Stella,
non ti preoccupare, a quindici anni l’ identità sessuale non è definita. Il nostro orientamento sessuale si definisce dopo i 20 anni.
Certi pensieri passano nella testa di tante ragazze, ma non gli danno importanza e dopo un po’ quei pensieri vanno via.
Stella, tu stessa hai trovato una soluzione per affrontare il problema: distrarsi e non dare molta importanza a questo problema.
Un cordiale saluto.
Dott. M. di Nunzio
Luisa dice
Salve dottore, la ringrazio anticipatamente per la disponibilità.
Sono una ragazza di 22 anni, che da circa fine Marzo vive in questo incubo interiore.
Premetto che sono una persona molta ansiosa di carattere, e nel corso del tempo ho sofferto di altre ossessioni (che sono riuscita a superare).
Questa sulla mia sessualità mi sta destabilizzanti la vita. Ho avuto questo dubbio ossessivo la prima volta quando avevo 15 anni, frequentavo un liceo artistico e mi capitava spesso di vedere ragazze che si baciavano, e mi ricordo che nonostante non ne fossi attratta minimamente mi venne il dubbio “e se fossi come loro?”.
Ricordo che non riuscí a dormire la notte e piangevo spesso, non riuscendo più a tenere tutto dentro raccontai a mia mamma ciò che mi tormentava e (non so come) il giorno dopo stavo benissimo.
Dopo questo episodio ho mai avuto dubbi sulla mia sessualità, ho sempre saputo di essere eterosessuale e ho sempre e solo provato attrazione per i ragazzi.
Ho deciso di andare da una psicologa che sicuramente mi ha aiutata, poiché ho scoperto di avere avuto altre ossessioni nel corso del tempo, ma per quanto riguarda questa ossesione la situazione é migliorata di poco.
Ogni qualvolta vedo una ragazza mascolina, che in qualche modo mi fa pensare che sia lesbica, entro nel panico; ho un’ansia pazzesca, che si riversa anche sul fisico.
Allora cerco ossessivamente di capire se mi piace o meno e più mi interrogo e più non riesco a percepire ciò che penso realmente.
Essendo cresciuta con dei genitori mentalmente aperti e in un contesto molto libero che può essere un liceo artistico, non avrei avuto problemi a scopriremo bisessuale.
Il mio problema risiede nel fatto che non sento corrispondenza fra ciò che dice la mia mente e ciò che sono realmente.
Vorrei anche aggiungere che prima di questo disturbo, per gioco ho baciato delle ragazze e non ho mai assolutamente dubitato della mia sessualità.
Mi chiedevo a questo punto: è normale provare quell’ansia quando vedo una ragazza mascolina o con i capelli molto corti? Ha qualche consiglio da darmi?
La ringrazio anticipatamente.
Dott. Mario Di Nunzio dice
Luisa,rispondo con qualche giorno di ritardo. Chiedo scusa,
Il DOC è la malattia dei dubbi. Inizia quasi sempre ” E se..?”. Il dubbio inizia in questo momento.
Anzichè scappare, distrarsi,restiamo fermi a pensare e in questo modo si cade nella rete del DOC.
A questo punto si viene risucchiati in un circolo, un loop, dove qualsiasi risposta non va bene, qualsiasi rassicurazione è insufficiente,
le evidenze non sono prese in considerazione, ecc.
Tu mi chiedevi se ” è normale provare quell’ansia quando vedo una ragazza mascolina o con i capelli molto corti? Ha qualche consiglio da darmi?,
Ti rispondo che qualsiasi risposta non va bene, non spegne il dubbio, non ti spegne l’ ansia.
La cosa da fare è smettere di cercare risposte, rassicurazioni, cercare certezze, ecc. Cerca di distrarti, di allontanare la mente e di non dare importanza a
quello che la mente vuole farti credere. Lo so che è difficile. Provaci.
Un cordiale saluto.
Dott. M. Di Nunzio
Giulia dice
Salve dottore, sono Giulia, ho 23 anni e da circa 8 mesi mi vengono questi attacchi di ansia che si placano dopo abbastanza ore. Tutto è iniziato da quando un conoscente scherzando mi ha detto:” io so che se tu diventi lesbica andrai in panico” lui lo ha detto riferito al mio carattere, e da allora ho una forte angoscia vedendo 2 ragazze baciarsi oppure mi viene questo dubbio ogni volta che ci penso e ne sto male. Iniziò a sentire le palpitazioni e diventa un pensiero fisso fino a quando non si placa da solo. Non so cosa fare per distrarmi e non pensarci. Grazie in anticipo per la risposta.
Dott. Mario Di Nunzio dice
Salve Giulia,quel commento indesiderato di quel conoscente è arrivato in un momento poco opportuno.
Non sempre siamo nelle condizioni psicologiche di lasciarci scivolare addosso certi commenti. In condizioni di stress e fragilità crediamo a pensieri, immagini e giudizi superficiali,
e in questo modo si cade nelle grinfie di un doc, si viene catturati e ci crediamo ciecamente. Da quel momento scatta l’ automatismo del
disturbo ossessivo che ci fa credere che dobbiamo immediatamente risolvere il dubbio, che dobbiamo dimostrare che non è vero, ecc. ecc. Nonostante tutte le prove contrarie
il DOC non ci crede e non ascolta. Il Doc non ascolta, perchè non è fatto per ascoltare. E’ un automatismo.
Il DOC porta un messaggio nascosto: Giulia, non vai bene perchè sei fragile e di carattere insicuro. Devi maturare e crescere.
Una terapia aiuta in questa direzione.
Ti saluto cordialmente.
Dott. M. Di Nunzio
Sara dice
Buonasera dottore,
Sono una ragazza di 23 anni e soffro da doc ormai da quando ne avevo 15. Prima ho sofferto di dismorfofobia poi tutto si è spostato verso la mia relazione e la paura di essere lesbica. Ora sono in terapia e prendo paroxetina ed en però ho ancora alcuni momenti dove mi sento poco bene. C’è sempre la paura di perdere il mio ragazzo o che la nostra storia ci rimetta per colpa di questo maledetto doc. Come anche la paura di essere lesbica, cosa che nemmeno mi è mai passata per la testa fino al doc. Perciò il mio era solo un modo per avere una sua rassicurazione che tutto andrà bene!
Dott. Mario Di Nunzio dice
Sara, continua così.Ora sei in terapia. Ci vuole tempo.
Se il professionista è bravo, ti aiuterà a sconfiggere il tuo disturbo ossessivo.
Un cordiale saluto.
Dott. M. Di Nunzio
Anna Maria dice
Salve dottore vorrei spiegarle la mia situazione … vivo nel pensiero che mi piacciono le donne ho 33 anni ed è da quando avevo 15 anni che ogni tanto mi sovvengono questi pensieri … sono stata all’inizio da una psicologa e sono stata bene per un certo periodo fino a quando non l’incontrai di nuovo dopo tempo e fu una sua risposta ad un mio discorso a scaturire di nuovo pensieri sulla mia lesbicità … …. sono stata fidanzata parecchie volte, io con gli uomini mi trovo bene, fidanzamento finito 2 mesi fa dovuto alla mia ansia che mi faceva scoppiare quasi il cuore ed ero sempre tesa …all’inizio stavo troppo bene avevo addirittura fantasticato di fare una famiglia con lui con dei figli … ma siccome i litigi col passare del tempo erano sempre di più per motivi di gelosia il pensiero di essere lesbica si è insinuato sempre più ….. io penso che la colpa sia mia perchè non ho mai saputo scegliere tra lui e il mio ex …. cosa posso fare per far sparire questo pensiero che si insinua nei momenti in cui ho streee ? Non le ho detto che all’età di 15 anni abbiamo giocato ad essere lesbiche con mie amiche e poi dopo piangevo per senso di colpa …. grazie per ls risposta
Dott. Mario Di Nunzio dice
Buongiorno Anna Maria, scusa il ritardo della risposta.
Il tuo è un groviglio di pensieri Doc. Alla base, però, c’è sempre un dubbio.
Ti sei spesso fermata di fronte ai dubbi e indecisione, facendo svanire rapporti soddisfacenti.
Anna Maria, stai pensando ancora a giochi fatti con le tue amiche, quando avevi 15 anni. Vedi come il Doc ti imbriglia
nel dubbio anche a distanza di tempo?
Il disturbo ossessivo ci obbliga a fornire risposta a certi dubbi, senza ascoltare le nostre argomentazioni e risposte.
‘Hai il dubbio? Sei insicura? Allora sei così!’. Questo è il disturbo ossessivo. Una buona psicoterapia ti aiuta a sciogliere
questi grovigli e fuggire via. Ti saluto.
Dott. M. Di Nunzio
Claudia dice
Io non so più se il mio è doc o meno: va avanti da anni, con attenuanti, ma poi torna a manifestarsi sempre. È nato tutto dall’ultima storia avuta durante i miei sedici anni, vissuta male e con angoscia, perché lui non mi piaceva come avrebbe dovuto. Anche lì credo di aver manifestato una sorta di Doc da relazione: ero sempre lì a testare i miei sentimenti, a paragonarli con quelli provati col mio ex. L’essere vergine e l’aver subito pressione a quindici anni in ambito sessuale certamente non mi aiuta: il pene mi fa schifo, se lo vedo in qualche immagine o resto indifferente o provo una sensazione di rifiuto. Mi si asciuga la bocca e la sensazione sgradevole si espande anche giù per la gola. Talvolta questi sentimenti prendono il sopravvento anche quando immagino di stare di nuovo con un ragazzo: una sorta di rifiuto che mi fa venire voglia di fuggire lontano. Con le ragazze non è così. Se immagino di stare con una di loro mi aumenta il battito cardiaco: non riesco però ad eccitarmi a pensare al sesso con una donna. Non mi schifa, non mi crea ribrezzo, ma allo stesso tempo lo vivo come qualcosa di distaccato. Non ho più sentito attrazione verso gli uomini da quando ho questo dubbio, se non qualche sporadica volta che si è estinta sul nascere quando ho provato a farmi castelli in aria su quest’ipotetica persona: mi coglie sempre quella famosa sensazione. Per le donne invece mi è capitato qualche occasionale batticuore che non sono mai riuscita ad identificare. Non so più che fare, anche se mi dico “va bene, sei lesbica, lo devi accettare e basta” sto male comunque. Per i miei non è un problema, nemmeno per gli amici: è una cosa che non riesco a capire io e che mi logora. Ho guardato non si quanti video di coming out per confrontarmi, che mi hanno solo fatta stare peggio. Ho anche pensato di arrendermi e di fare sesso con una donna per vedere cosa provo, idem con un uomo. Pensavo che i miei blocchi verso il genere maschile arrivassero dalla storia col mio ex, che non mi ero data il tempo di elaborare, ma ora comincio a non essere più sicura. Ho dormito male anche stanotte, mi sono svegliata tremando e pensando a tutti i video che avevo visto. La mia testa che diceva “lo devi dire, devi dirlo a tutti, solo così starai meglio”. Ho provato a guardarmi allo specchio e dire ad alta voce “sono lesbica”: niente, non cambia nulla, stesso senso di disagio precedente. Non so più che fare, ormai mi sono convinta che è così e basta. Ma non mi fa stare bene lo stesso, in quanto il mio amore per il mio ex continua a farmi dubitare pure di questo verdetto… Insomma, a che pro soffrire, non mangiare, aver voglia di stare/baciare/toccare, essere gelosa di un uomo se sei lesbica?
Dott. Mario Di Nunzio dice
Salve Claudia, grazie per avere scritto. Non hai dato alcuna informazione sulla tua età, attività, residenza,ecc.
Vedo che stai brancolando alla ricerca di te stessa e della tua identità di genere.
Però sei pronta a tutto. Va bene così. Un aiuto che posso darti è questo: chi soffre di Doc (disturbo ossessivo compulsivo), soffre terribilmente.
Non accetta le immagini sessuali, non si riconosce nella identità che la mente propina in modo ossessivo, ma nonostante tutto pensieri, immagini
e verifiche tormentano e non si riesce a stopparle.
Mi pare che tu sei pronta a qualsiasi indirizzo, solo che c’è un po’ di insicurezza di fondo? Vero?
Ti saluto cordialmente.
Dott. M. Di Nunzio
Claudia dice
Ho vent’anni, sono in dubbio da quando ne avevo circa sedici. Prima di allora, mai nessun dubbio. Più che avere immagini che la mente mi propina, sono io che cerco continuamente di testarmi, anche coi pensieri, e non capisco cosa provo. Ogni tanto mi compaiono immagini in mente ma so che schiacciare il pensiero è peggio, quindi cerco di accoglierlo e di vedere come mi sento in merito. Vivo tutto come un test, e quando mi tranquillizzo dopo un po’ ricomincia tutto da capo: basta la vista di qualcosa per farmi tornare i dubbi. Non so più cosa fare.
Molte persone mi hanno detto che se sono stata innamorata di un uomo in passato e abbia avuto cotte in passsto è impossibile che il mio orientamento sia cambiato. Sarà vero?
Dott. Mario Di Nunzio dice
Salve Claudia.
Il fatto di testarti, fare verifiche o accogliere il pensiero “per vedere come mi sento”, è sempre la stessa cosa. Le verifiche sono delle forme di compulsioni.
Si è costretti ad eseguirle per avere rassicurazioni. Sono automatismi del Doc. In questo modo sei sempre nel Doc.
Scusa il termine. Dovresti fregartene. Disinteressarti. Essere al di sopra del problema.
Lo so che non è facile, ma se cadi nelle spire del Doc non ne esci più fuori.
Ti saluto cordialmente.
Dott. M. Di Nunzio.
Giulia dice
Buonasera dottore,
Mi chiamo Giulia, ho 25 anni e sono perennemente in ansia. É da un pó di tempo che sono assalita dalla paura di essere lesbica, é una cosa che mi far star male, in angoscia, che non riesco ad accettarlo, non voglio esserlo. Credo sia partito tutto da una scena lesbo di un film che mi ha eccitato e da li ho iniziato a pormi la domanda: e se fossi lesbica? Sembrava che il pensiero fosse sparito e invece ogni tanto ritorna e ricado nello stato che ho detto prima. Non capisco, ho sempre avuto ragazzi, non ho mai provato nessuna attrazione per le donne. Non so che fare, non capisco che mi succede.
Dott. Mario Di Nunzio dice
Salve Giulia, scusa il ritardo.
Questa paura è abbastanza diffusa. Sono molte le ragazze e i ragazzi che scrivono.
Purtroppo un’ ossessione inizia proprio in questa maniera: Un pensiero. ” E se ….”?
Da quel momento inizia il dubbio, la non accettazione, l’ insicurezza e la sofferenza. A nulla valgono le nostre considerazioni e le
passate esperienze. Da quel momento il tarlo entra nella mente e si fa fatica a conviverci.
Giulia, il problema è che non vogliamo avere certe incertezze, certi pensieri e certe idee fisse. Ma più ci pensiamo e più le ossessioni
si rafforzano. Non si può fare una battaglia frontale con una ossessione.
Se certi pensieri non vanno via, prova a fare una terapia con un terapeuta esperto in questo campo.
Ti saluto cordialmente.
Dott. M. Di Nunzio
Giulia dice
Si la mia intenzione é di parlarne con qualcuno, sto giá andando da una psicologa ma per altri motivi. Ho vergogna a parlare di questa cosa faccia a faccia, ieri durante l incontro é emerso che soffro molto per una mancanza di affetto da parte di mia madre e la sera leggendo sul web scopro che l’omosessualitá femminile viene proprio da questa situazione con la propria madre. Ora sono piú confusa di prima, penso che tutti mi ritengano lesbica e che ora lo sono veramente. Non riesco nemmeno ad immaginarmi una vita con un uomo. Che situazione!
Dott. Mario Di Nunzio dice
Buongiorno Giulia, perchè tanta ritrosia a parlare del tuo problema con la collega? Devi sapere che il terapeuta non critica e non giudica quello che
il paziente riferisce, ma accetta incondizionatamente. E’ la nostra etica professionale.
Il motivo della tua ritrosia, invece, è la paura che hanno
quasi tutti i dockers di ricevere una conferma che noi siamo quello che si teme.
Giulia,non ti preoccupare. Parla liberamente. Il tuo carattere, la tua personalità insicura e la tua storia personale hanno contribuito a formare un
tipo di personalità che al momento di particolare debolezza, di stress o cambiamenti di ruolo di vita è suscettibile a soffrire di doc.
La mente prende la tua paura più grande e comincia a fissarsi su questa.
Succede che più cerchi di evitarla, di combattere certi pensieri, più il pensiero ossessivo diventa forte.
Il fatto che hai letto, che l’ omosessualità dipende dalla mancanza di affetto di tua madre, è una grande cavolata. Semmai questa carenza affettiva
ha potuto farti crescere insicura e più fragile.
Ti saluto cordialmente.
Dott. M. Di Nunzio
Giulia Deiana dice
Scusi se la riscrivo di nuovo… sono sempre piú confusa, ho anche fantasie omosessuali che provocano una sensazione strana, come che io sia diversa e ho paura. Paura di affrontare questa cosa(qualunque essa sia) da sola… non mi ci vedo in una relazione con un uomo ma nemmeno con una donna, anche se ho paura mi possa piacere. Delle lesbiche, del fatto di esserlo di poterlo diventare ho sempre avuto paura, e per qualche tempo ho evitato una mia amica lesbica. Non so piú che fare, chi sono, vado alla continua ricerca di qualcosa e piú ci penso piú cerco info sul web piú diventa peggio. Vado in palla, in paranoia.
Dott. Mario Di Nunzio dice
Salve Giulia, hai scritto tempo fa e il problema sta sempre lì, vero?
Stai brancolando nella ricerca della tua vera identità,anche se sei pronta a qualunque responso. Solo che non sopporti
queste insicurezze e le paure. Ti vedo instabile, come quando si sta sopra un terreno scivoloso e insicuro.
E’ proprio questa instabilità e mancanza di solidità che fa paura. Questo stato emotivo accentua il disturbo ossessivo.
Cosa fare? Aspettare che si risolve da solo, oppure ricercare l’ aiuto di un terapeuta esperto nella cura del DOC, che ti fa capire i meccanismi e come contrastarli.
Ti saluto cordialmente.
Dott. M. Di Nunzio.
Paola dice
È da circa una settimana che sono assalita da questi pensieri che mi stanno uccidendo , a volte credo che l’unico modo di sfuggirne sia il suicidio, però non vorrei mai arrivaci e allora cado in pianti o momenti di estremo panico . Mi rivedo in quasi tutto quello che è descritto in questa pagina però arrivo al punto anche di avere dubbi su questa stessa “pagina” pensando sia una bufala . Ho 20 anni non ho mai avuto dubbi sulla mia sessualità . Ma in questo modo non riesco più a vivere ,ho bisogno di un modo per respingere queste sensazioni .
Dott. Mario Di Nunzio dice
Buongiorno Paola, lieto di conoscerti.
Perchè sei così disperata? Tu non puoi immaginare quante ragazze mi scrivono perchè all’ improvviso entra nella mente questo dubbio!
A tutti passano per la mente pensieri assurdi e inaccettabili, però, nonostante un certo turbamento, non ci pensiamo più, si continua la vita normale e quel pensiero va via.
Paola, non devi preoccuparti. A 20 l’ identità sessuale non è ancora conclusa e definita. Fai le tue esperienze.
Se necessario, fai qualche seduta. Di dove sei?
Un cordiale saluto.
Dott. M.Di Nunzio
Matteo dice
Salve dottore mi chiamo Matteo ho 21 anni sto attraversando un periodo difficile tra genitori separati e io che fallisco all’università. A 18 anni ebbi per la prima volta la paura di essere omosessuale in seguito a un discorso omofobo e lo supera non pensandoci più dopo aver fatto un sacco di stranezze per rassicurarmi. Poi sono stato fidanzato 2 anni e mezzo con una ragazza con la quale ho trovato una complicità sessuale splendida in cui mi sono sentito realmente soddisfatto in tutto e per tutto. Poi incomincia a sentirmi in colpa nei suoi confronti perche pensavo ad altre donne mentre mi masturbato etc. Ora ci siamo lasciati ee dopo 2 mesi di depressione per via di questa rottura e tutte altre situazioni a cas.a.sono andato da uno psicologo che mi ha detto che ho paura di affrontare la vita è mentre provavo a lavorare su queste cose si èinsinuato di nuovo all’improvviso il terrore di essere gay e mi sono bloccato completamente non riesco a fare più niente a pensare ad altro mi sono tornati in mente ricordi e immagini da piccolo semmai avessi trovato un ragazzo bello e ora non riesco a guardare ragazzi etc e cerco di ricordare come un arma a doppio taglio le sensazioni che provavo.con la mia ragazza è metto in dubbio tutto. Mi sembra di impazzire non riesco più a fare niente che ho paura di guardare le persone e non riesco neanche a dormire che mi passa nella mente che forse sono gay che forse devo accettarlo ma non lo sono leggo cose su internet che mi confondono ancora di più vorrei solo provare a non pensare ma poi ho la paura di che questo si possa ripresentare in un futuro mi sento stanco sono 3 settimane che mi torturo la mente. Gente che mi dice prova a uscire con uomo ma a me fa schifo solo l’idea di toccare un pene. E mi fa terrorizza l’idea di non poter più stare con una donna perché in questo momento mi sento in panico senza autostima e senza sicurezze pieno d’ansia da prestazione.
Dott. Mario Di Nunzio dice
Salve Matteo, capisco quello che stai provando.
Il tuo è un Doc omosessuale, ossia paura di essere omosessuale. ‘Paura’, non realtà.
Le insicurezze di carattere, la tua storia familiare e personale sono il carburante dell’ansia e paura.
A 21 anni tanti giovani hanno paura e sono insicuri, questo non vuol dire che ricercano persone dello stesso sesso.
In passato tutti hanno fatto esperienze particolari, anche di tipo omo, poi hanno trovato la loro strada e la loro identità.
Non sentire gli altri. Fare esperienze che non ci piacciono non aiuta ad uscire dalle ossessioni.Tanto meno mostrare che non abbiamo ansia da prestazione.
La conquista della sicurezza in se stessi, dell’ autostima passa nell’ auto-accettazione e auto approvazione di noi stessi, comunque siamo.
Un cordiale saluto.
Dott. M. Di Nunzio
Elena dice
Salve dottore, mi chiamo Elena, ho 25 anni e anche io ho questi pensieri intrusivi che mi girano per la testa.
Sono fidanzata da 1 anno e mezzo con il mio attuale ragazzo che da circa 4 mesi è partito per lavoro. Da 3 mesi sono iniziati questi pensieri anche se devo ammettere che sono parecchio stressata. Dopo aver parlato con un mio amico gay che mi ha detto che ha “scoperto” tardi di essere gay, ho iniziato a domandarmi se anch’io lo fossi e di non essermene mai accorta nonostante io non ci avessi mai pensato in vita mia. Sono sempre stata attratta esclusivamente solo da uomini. Da lì sono entrata in una spirale di dubbi e di paranoie, alcune volte questi pensieri sono stati così forti che non ho dormito la sera. Riesco a calmarmi perché so di amare il mio ragazzo ma appena mi fermo, ritorno a pensarci. Come posso fare a scacciare questi pensieri? Voglio solo che tutto finisca. Da tre mesi non sono più la stessa persona.
Dott. Mario Di Nunzio dice
Salve Elena, grazie per avere scritto.
Riguardo al tuo problema, posso informarti che può trattarsi di un disturbo ossessivo (DOC).
Può iniziare all’ improvviso, senza motivo. A tante persone passano pensieri assurdi, illogici e inaccettabili. Ma non danno loro importanza e tornano alla loro vita normale.
Il problema diventa quando scatta la paura per questi pensieri, da quel momento essi si installano nella mente e ne diventano quasi padrone.
La paura diventa:’ Ma io sono veramente così?’. La risposta l’hai data tu stessa: ‘ a me piacciono gli uomini’. Purtroppo questa constatazione non basta a rassicurare.
Quello che posso dire è che coloro che hanno attrazione per persone dello stesso sesso, una volta scoperto, non soffrono per questa scoperta, anzi ne sono contenti.
Tutt’al più soffrono a livello di accettazione sociale. Chi ha un DOC non accetta, ne ha ansia e paura. Cosa fare?
Se non riesci a gestire il disagio da sola rivolgiti ad un terapeuta.
Un cordiale saluto, Elena.
Dott. M. Di Nunzio
Elena dice
È passato un bel pò di tempo dall’ultima volta che le ho scritto e purtroppo sono dinuovo qui a leggere la sua risposta per rassicurarmi. Sto alternando periodi in cui ci penso parecchio (magari quando sono stressata e arrabbiata) altri invece in cui vivo la mia vita felice insieme al mio ragazzo, tranquillamente.
Sono migliorata, mi sento migliorata ma purtroppo puntualmente, in un momento di particolare fragilità, ci ricasco sempre. Mi sto facendo forza dicendomi che sono solo pensieri ed i pensieri non sempre corrispondono alla realtà. Faccio bene? Tutto passa.
Dott. Mario Di Nunzio dice
Elena, non ricordo quando hai scritto. Comunque sono contento che la mia risposta continua a rassicurarti.
Quando siamo stressati e agitati, siamo in stato di turbamento emotivo che si ripercuote a livello corporeo.
Queste sensazioni danno fragilità e paura di perdere il controllo.
Con queste paure si affaccia nella mente il solito dubbio.
Hai detto che sei migliorata. Bene. Qualche ricaduta non deve spaventarti.
Ti saluto cordialmente.
Dott. M. Di Nunzio.
Sabrina dice
Salve, mi chiamo Sabrina e ho 15 anni. Giorni fa giravo su Facebook e per caso una ragazza lesbica mi ha chiesto l’amicizia. In quel momento ho visto una sua foto e ho iniziato a farmi mille domande del tipo “ma se lo fossi anche io? Ma quindi ora sto guardando una sua foto quindi lei è una ragazza e io la sto guardando, quindi sono lesbica” . Giuro che in 15 anni della mia vita non ho mai avuto problemi. Mai. Tutt’oggi sono follemente innamorata di un ragazzo. Ma c’è sempre l’angoscia e la paura che io possa essere o diventare lesbica. Ma io NON VOGLIO esserlo. Non ho mai avuto attrazione per nessuna ragazza, anzi con le mie amiche ci abbracciamo e ci diciamo “ti voglio bene” ma per me è assolutamente normale, come è sempre stato. E quando vedo dei ragazzi mi agito e mi batte il cuore. Ne ho parlato anche in famiglia, e mi dicono che in adolescenza è normale che ti passano tante cose per la testa. Tra l’altro io sono sempre una persona con tante paranoie, tipo se vedo una persona che sta male sono convinta che lo sono pure io.Credo di avere il DOC ma vorrei superarlo da sola. Consigli? Dottore come poso fare?
Dott. Mario Di Nunzio dice
Buongiorno Sabrina,
Stai tranquilla. Alla tua età, 15 anni, l’ identità e la scelta sessuale è in via di formazione. Sarà definitiva verso 21-22 anni.
La tua è solo ansia.
Un cordiale saluto.
Dott. M. Di Nunzio
In anonimo dice
Salve dottore, l’ansia mi mangia il cervello, ne ho paura perchè ho avuto questi pensieri all’età adolescenziale, ma sono passati da soli.
Adesso che tornano la mia mente urla “Allora lo sei accettalo!” se ci penso, mi sento male e vorrei scomparire perchè rivoglio la mia vita, stavo bene un mese fa, senza questi pensieri.
Non riesco più ad uscire di casa, perchè penso che siano tutte bellissime, ma se devo pensare a qualcuna accanto a me, penso che la mia vita non avrebbe senso.
Come se tutto questo fosse una malattia, il Doc, se non è stato mai affrontato può durare tanto?
Dott. Mario Di Nunzio dice
Cara/Caro anonima/o, perchè ti nascondi? Siamo fra noi. Per rispondere ho bisogno di sapere sesso, età ed eventualmente località di residenza.
Perchè devi accettare? Il DOC ti fa delle accuse assurde e inaudite frutto dell’ ansia e della paura.
Se non viene curato il DOC dura per un po’, può andare via ma è sicuro che si avranno delle ricadute.
Ti saluto cordialmente.
Dott. M. Di Nunzio
anonimo dice
Sono una ragazza ho 21 anni, sono fidanzata da tanto, e ho sempre avuto una certe gelosia nei suoi confronti, il mese scorso sentivo troppo stress una sera abbiamo litigato e questi brutti pensieri sono tornati nella mia testa, senza provare nulla per le ragazze.
non voglio lasciarlo, sto bene con lui riesco a fare tutto ciò che facevo sempre, pure dormirci insieme.
Però quando tutto va bene la testa nella mia voce mi dice che sto sbagliando, non voglio lasciarlo, fino ad un mese fa avevamo una vita meravigliosa possibile che sia cambiato tutto così all’improvviso?
dico se sono così lo devo accettare basta, ma allo stesso tempo non è una cosa mia è la mia mente.
Dott. Mario Di Nunzio dice
Cara Anonima, comprendo quello che ti passa per la mente e la sofferenza che ti fa provare.
Non sei serena con tutte queste accuse che ti fa il DOC e tutti questi dubbi.
Leggi le altre risposte che ti ho date precedentemente. Ti aiuteranno.
Cordialmente.
Dott. M. Di Nunzio
In anonimo dice
La ringrazio dottore per avermi risposto. Mi chiamo Serena, parlarne con lei mi da più tranquillità, perchè so che è un esperto. Ho guardato su internet ma mi hanno confuso ancora di più.
Tutto ha sempre inizio da un periodo di forte stress, e ho dovuto dirlo subito al mio fidanzato perchè ho pensato “deve sapere cosa pensavo una volta” poi dal nulla tutto quest caos, poi perchè ultimamente ho sentito tutti questi racconti e mi hanno trasmesso ansia, ho pensato “Allora sono così e basta” e non volevo più uscire di casa, ne lavorare e qui ho pensato invece
“Se lo fossi davvero, non mi sarei fatta tutti questi problemi a stare a contatto con le ragazze”
Poi perchè in famiglia c’è stato già un caso, e talmente il panico che pensavo fosse una cosa ereditaria, quindi può capire quante sciocchezze nutre il mio cervello?
Ragazza, che ho non ho mai sopportato che per giunta ritenevo brutte ad un tratto sono tutte bellissime, non posso pensare che “una ragazza sia bella”
Ma tutto questo in queste settimane, perchè fino a 2 mesi fa stavo benissimo anzi ero super felice, guardavo le ragazze e non mi interessava nulla, anzi al contrario sono sempre stata una ragazza abbastanza gelosa.
Poi il mio pensiero si sposta anche in ” Se l’ho pensato in passato, e lo sto ripensando allora lo sono” Ma c’è un tempo ben preciso per farsi passare tutto questo?
Dovevo parlarne prima probabilmente, tutte queste paure sarebbero passate.
Si Dottore, stare in compagnia dei ragazzi non mi ha mai provocato disagi, una volta pensavo mi piacessero tutti e che non dovevo stare con nessuno di loro.
Con il mio ragazzo riesco a dormirci e tutto senza sentirmi forzata o altro, anzi cerco proprio la sua compagnia.
La mia paura è che tutto questo passerà mai, che in futuro avrò delle ricadute o che possa cambiare qualcosa tra me e lui ecc..
Mi scuso per la lunghezza, ma mi ha fatto davvero sfogare.
Dott. Mario Di Nunzio dice
Buongiorno Serena, che nonostante il nome ora è poco serena.
Questi sono i sintomi di un DOC. Questo tipo di disturbo ossessivo è abbastanza frequente.
Il modo come si è installato nella tua mente è simile a quello di altre persone con DOC.
Serena, se non ti lasci spaventare da certe immagini, se non provi vergogna e se te ne freghi di certi pensieri,
il DOC può anche andarsene da solo. Se non ci riesci, devi richiedere un consulto.
Ti saluto.
Dott. M. Di Nunzio
In anonimo dice
Salve dottore, preferisco rimanere in anonimo… le posto il commento che ho scritto, sull altra pagina, ma non ho ricevuto alcuna risposta.
Ho letto accuratamente il suo post e mi ci ritrovo dentro perfettamente, ho 20 anni, sono sempre stata una ragazza ansiosa e non ho nemmeno un bel passato alle spalle.
Credo proprio di soffrire di Doc.
Partiamo dal fatto che non riesco a prendere appuntamento con un teraputico perchè ho paura di parlargli di persona, e sopratutto di imbottirmi di farmaci (che non posso assumere per svariate allergie) o altro.
Premetto: Ogni persona che aveva qualche patologia, io pensavo di averla pure.
In età adolescenziale tipo 15 anni, ho ascoltato in classe (eravamo una classe di sole donne, ma non mi ha mai provocato nessun disturbo o piacere anzi sono sempre stata amica con tutti, avevo anche un fidanzato all’interno della scuola) Ho sentito questa ragazza parlare di un amica e dire di lei, che era una ragazza confusa e non riusciva a capire se stessa, da quel giorno ho fatto un sogno strano e pensavo di essere anche io Lesbica e ho iniziato ad avere paura e non volevo uscire più di casa, è durato pochi giorni, poi tutto è tornato alla normalità, anzi di più ero indecisa tra 3 ragazzi perchè mi piacevano tutti e tre,e devo dire che ho sempre avuto un certo approccio con i ragazzi. Sono una ragazza socievole e avevo molte amiche non ho mai provato attrazione, solo delle volte avrei preferito avere il loro fisico ma niente di più.
Prima di iniziare la mia relazione con l’attuale ragazzo (ai tempi eravamo amici, lui si è dichiarato a me, però a me all’epoca piaceva qualcun altro, e avevo paura che potessi perderlo,così ho iniziato a penare che io fossi sbagliata.)
ho avuto un periodo quasi depressione, per via di molti problemi a casa, ho smesso di mangiare e non parlavo più nemmeno con lui, questo mi ha creato un forte disagio.
Ho ricominciato a pensare che fossi lesbica ne ho parlato con mia mamma, pechè avevo un costante paura e non riuscivo più a guardarmi nemmeno allo specchio, mi fissavo su ogni ragazza che vedevo e non riuscivo più ad uscirne, Lei da mamma mi ha spiegato che può capitare essere confusi, soprattutto se si è in forte stress, poi mi ha detto che non si deve avere paura se si pensa che una ragazza sia bella, perchè sono pensieri normali.
E’ durato qualche mesetto, e poi ho ricominciato a parlare con lui piano piano le mie paure sono svanite, solo all’inizio della nostra relazione pensavo “e se invece non lo amo?” oppure “E se sono lesbica e non voglio ammetterlo?” mi sono fissata talmente tanto che se vedevo la mia migliore amica la mia testa diceva ” e se la vuoi baciare?”
automaticamente questo pensiero mi ha fatto venire nausea e angoscia.
Poi la sera sono stata con lui ed è passato tutto, anzi a dire la verità sono sempre stata pure abbastanza gelosa se qualche ragazza le stava attorno, o se qualche nostra amica ci provasse.Non mi è più tornato nessun pensiero nemmeno la settimana che abbiamo avuto una piccola rottura dovuta ad una stupidaggine da parte sua, una rottura durata una settimana, in cui l’unico pensiero era “perchè non mi ama più?” e tutto ciò che volevo era farlo ingelosire e riconquistarlo.
Tutto poi è tornato come prima, sono passati tre meravigliosi anni , insieme abbiamo superato tantissime cose.
Lui mi è sempre stato accanto, sa anche problematiche del mio passato e tra noi c’è sempre stata molta sincerità, infatti non gli ho mai nascosto nulla e lui nemmeno, il nostro legame è indescrivibile, darei la vita per lui e lui per me.
Quest’anno sono successe parecchie cose simili a tre anni fa, forse per il fatto che prima ero impegnata in mille cose da fare, tra scuola e lavoro e mi sono ritrovata invece ferma,e questo mi ha fatto nascere brutti pensieri,tipo che stavo per rivivere quell’anno che ho odiato tanto, ho avuto ancora problemi famigliari ecc… Ma con lui è sempre andato tutto ok, siamo sempre stati una coppia super invidiata,per il nostro modo di essere ma a noi non è mai importato. C’è stato anche il fatto che qualcuno ci provasse con me (un mio collega), e lui pensava di perdermi ma anche se alcuni complimenti, potessero farmi piacere, io ho sempre avuto le idee chiare su di noi.
Ho anche avuto un piccolo ritardo, ma abbiamo saputo affrontare bene la cosa, anzi mi ha proprio fatto capire che è lui l’uomo della mia vita.
Tutto andava benissimo, perchè la nostra era una relazione già da sposati, anche se entrambi siamo ancora piccolini, abbiamo pure comprato un sacco di cose per la casa.
Fino a due mesi fa, quando lui ha subito un piccolo incidente, fortunatamente niente di particolare,ma questo ha causato a me tanta ansia, e tanto stress da parte di entrambi.
Siamo arrivati ad una piccola discussione in cui ha detto “Prima di convivere dobbiamo vedere delle cose” e questo mi ha fatto pensare e ripensare, mi ha fatto venire tantissimo ansia, ho pensato che fosse era vero tutto quello che avevo pensato, che tutto combaciava come tre anni fa per qualche assurdo motivo.
Da lì il panico più totale sono entrata in un buco nero senza respiro, ho di nuovo ripensato di essere lesbica, sono ripresi i giorni senza mangiare e senza dormire e piangere, il mio cervello si immedesimava in ogni discorso, in ogni ragazza. Ragazze che prima odiavo, non sopportavo ad un tratto sono diventate tutte bellissime, casualmente ho sentito pure la storia di due ragazze che stanno insieme e da lì ancora più confusione, ho iniziato a pensare che tutto questo fossero dei segnali, che tutto si combaciava, la storia delle ragazze, e tutto perchè il mio cervello ha deciso che è così e basta. Ne ho parlato con lui e mi ha detto che vuole soltanto la mia felicità, che devo stare tranquilla qualsiasi cosa accada, e comunque è tutto frutto del mio stress per questo periodo intenso… lui sa che mi fisso su ogni cosa che vedo o ascolto e insieme li chiamiamo “Fantasmi del passato”.
Inizialmente ho detto “devo lasciarlo, perchè non devo ferirlo” ma più ci pensavo e più piangevo, anche tra le sue braccia, ha asciugato ogni singola lacrima, e ogni supposizione che mi sono data da sola.
Non riuscivo più ad uscire, andare a mare o frequentare qualche corso, per paura e soprattutto non riesco nemmeno a parlare con la mia migliore amica (non avendo nessun stimolo, batticuore o altro, ma solo nella mia mente)
quindi ho detto “se lo sto pensando allora lo sono” oppure ” E se lo sono, e non posso stare con lui, allora non voglio stare con nessuno” o “rimango chiusa in casa per sempre”
non sono riuscita più a stare con le mie cugine o con le mie zie, e questo ha insospettito tutti perchè sono una ragazza super allegra ed invece in questi giorni mi chiudo in me stessa in una depressione assurda.
I rapporti intimi con lui sono sempre gli stessi e frequenti e quando sono con lui non ho paura, tutto accade quando sono da sola.
Pensavo di essere l’unica confusa, ed invece quanto pare no, Scrivere a lei, mi è molto di aiuto.
Dott. Mario Di Nunzio dice
Salve anonima. Ho dovuto ritagliare spazi di tempo per leggere queste lunghissime lettere.
Sei un’Anonima particolare: hai quelle paure, ma hai continui rapporti intimi col tuo ragazzo.
Chi è dall’ altra parte è attratta da persone dello stesso sesso liberamente e senza paura.
Tu invece gradisci la compagnia maschile. Quello che rovina la giovinezza è l’ insicurezza, la paura dell’ incertezza e
la necessità di avere tutto a posto e tutto sotto controllo. Però si deve imparare a convivere anche con
l’ansia e la mancanza di sicurezza, perchè a 20 anni è in via di formazione la personalità.
Va bene?
Però Anonima potevi dire il tuo nome.
Ti saluto cordialmente.
Dott. M. Di Nunzio
Serena dice
Salve dottore ho 20. E da qualche mese convivo con con questo doc. Ho avuto una relazione con un ragazzo e sono sempre stata attratta da uomini. Recentemente la mia migliore amica e altre conoscenze si sono dichiarate bisex altre lesbiche. Nonostante amassi il mio ex fidanzato avevamo una storia travagliata e io ho forti problemi d’ansia e di autostima. I nostri rapporti intimi non erano soddisfacenti e io mi sentivo fortemente a disagio. Dopo la dichiarazione delle mie amiche ho avuto il terrore di essere lesbica. Mi chiedevo se in realtà non ero attratta da loro, se la mia situazione con il mio ragazzo non andava bene perché in realtà mi piaceva altro. Cerco segni di eccitazione del mio corpo. Vivo in costante ansia e terrore. Sono a disagio con le mie amiche, ho pensieri intrusivi e quando sono con loro mi vengono pensieri come baciarle o altro e mi sento malissimo. Questi pensieri non li ho mai avuti in tutta la mia vita. Abito vicino lanciano e pensavo di venire in terapia da lei..
Dott. Mario Di Nunzio dice
Buongiorno Serena,
capisco il disagio e la sofferenza che stai attraversando. Sei in un momento difficile, che non accetti. La tua mente
non sa cosa pensare. Ti costringe a fare un sacco di test e verifiche per scoprire se c’è o meno eccitazione.Riguardo alla relazione con il tuo ragazzo,
il dubbio ti fa pensare che la relazione non era soddisfacente per colpa tua. Non è vero?
Non è così. Hai 20 anni. La costruzione della tua identità di genere si sta definendo,per questo non hai ancora certezze e sicurezze.
Grazie della fiducia Serena. Quando vuoi, se hai necessità, puoi contattarmi.
Un cordiale saluto
Dott. M. Di Nunzio
Fra dice
Salve dottori penso di aver sempre sofferto di doc già da piccola perché da piccola la mia mente mi faceva vedere io senza capelli e stavo malissimo poi crescendo la mia mente mi diceva di far male i miei nipoti e mia mamma mi faceva aver pensieri assurdi poi ogni volta che esco devo controllare mille volte le luci, il gas e altre cose e se non lo controllo mi viene l’ansia e per togliermi l’ansia controllo poi mi ha fatto credere di avere un tumore al collo e andavo sempre a controllare poi 4mesi fa l’inferno una ragazza si dichiaro lesbica e da lì mi sono fatta delle domande ma se lho sono anch’io? E da lì panico comincio a fare test a vedere su internet quando uscivo vedere ogni ragazza e mi domandavo se mi potesse piacere se ero eccitata la mia mente mi faceva vedere immagini ecc io mi sono sempre prese cotte per ragazzi e anche ora ho una cotta per un ragazzo ma non mi sono mai fatta avanti perché ho una bassissima autostima e credo di non essere mai abbastanza e sono molto timida con i maschi, ho sempre sognato una famiglia un figlio e un marito prima di avere questo pensiero era un periodo che lho volevo realmente non c’è lha facevo più a stare da sola voglio un ragazzo pk sono oramai due anni che non ho amiche e non esco. Non mi eccita una ragazza anzi mi fa schifo pensare a una ragazza mi sono sempre masturbata con corpi maschili e ho sempre raggiunto il piacere e anche ora sono stata questi 2 settimane tranquilla pensavo al ragazzo che mi piace poi di nuovo ma sono realmente estero? E da lì ricomincio poi uscendo mi sono liberata perché ho capito che se dico che sono lesbica e un pensiero che non mi appartiene e invece se dico se sono eterossesuale mi viene da dentro, ho parlato con mia mamma e mi ha detto che queste paure me le faccio venire io e ed molto vero perché quando penso a questa cosa e come do piu spazio al pensiero che non a quello che sento e mi sale l’ansia e vado nel panico sto prendendo la decisione di andare da qualcuno perché io voglio la mia vita stavo diciamo un po più tranquilla ho avuto un infanzia difficile non è la prima volta che mi succede anche Salve dottori penso di aver sempre sofferto di doc già da piccola perché da piccola la mia mente mi faceva vedere io senza capelli e stavo malissimo poi crescendo la mia mente mi diceva di far male i miei nipoti e mia mamma mi faceva aver pensieri assurdi poi ogni volta che esco devo controllare mille volte le luci, il gas e altre cose e se non lo controllo mi viene l’ansia e per togliermi l’ansia controllo poi mi ha fatto credere di avere un tumore al collo e andavo sempre a controllare poi 4mesi fa l’inferno una ragazza si dichiaro lesbica e da lì mi sono fatta delle domande ma se lho sono anch’io? E da lì panico comincio a fare test a vedere su internet quando uscivo vedere ogni ragazza e mi domandavo se mi potesse piacere se ero eccitata la mia mente mi faceva vedere immagini ecc io mi sono sempre prese cotte per ragazzi e anche ora ho una cotta per un ragazzo ma non mi sono mai fatta avanti perché ho una bassissima autostima e credo di non essere mai abbastanza e sono molto timida con i maschi, ho sempre sognato una famiglia un figlio e un marito prima di avere questo pensiero era un periodo che lho volevo realmente non c’è lha facevo più a stare da sola voglio un ragazzo pk sono oramai due anni che non ho amiche e non esco. Non mi eccita una ragazza anzi mi fa schifo pensare a una ragazza mi sono sempre masturbata con corpi maschili e ho sempre raggiunto il piacere e anche ora sono stata questi 2 settimane tranquilla pensavo al ragazzo che mi piace poi di nuovo ma sono realmente estero? E da lì ricomincio poi uscendo mi sono liberata perché ho capito che se dico che sono lesbica e un pensiero che non mi appartiene e invece se dico se sono eterossesuale mi viene da dentro, ho parlato con mia mamma e mi ha detto che queste paure me le faccio venire io e ed molto vero perché quando penso a questa cosa e come do piu spazio al pensiero che non a quello che sento e mi sale l’ansia e vado nel panico sto prendendo la decisione di andare da qualcuno perché io voglio la mia vita stavo diciamo un po più tranquilla ho avuto un infanzia difficileSalve dottori penso di aver sempre sofferto di doc già da piccola perché da piccola la mia mente mi faceva vedere io senza capelli e stavo malissimo poi crescendo la mia mente mi diceva di far male i miei nipoti e mia mamma mi faceva aver pensieri assurdi poi ogni volta che esco devo controllare mille volte le luci, il gas e altre cose e se non lo controllo mi viene l’ansia e per togliermi l’ansia controllo poi mi ha fatto credere di avere un tumore al collo e andavo sempre a controllare poi 4mesi fa l’inferno una ragazza si dichiaro lesbica e da lì mi sono fatta delle domande ma se lho sono anch’io? E da lì panico comincio a fare test a vedere su internet quando uscivo vedere ogni ragazza e mi domandavo se mi potesse piacere se ero eccitata la mia mente mi faceva vedere immagini ecc io mi sono sempre prese cotte per ragazzi e anche ora ho una cotta per un ragazzo ma non mi sono mai fatta avanti perché ho una bassissima autostima e credo di non essere mai abbastanza e sono molto timida con i maschi, ho sempre sognato una famiglia un figlio e un marito prima di avere questo pensiero era un periodo che lho volevo realmente non c’è lha facevo più a stare da sola voglio un ragazzo pk sono oramai due anni che non ho amiche e non esco. Non mi eccita una ragazza anzi mi fa schifo pensare a una ragazza mi sono sempre masturbata con corpi maschili e ho sempre raggiunto il piacere e anche ora sono stata questi 2 settimane tranquilla pensavo al ragazzo che mi piace poi di nuovo ma sono realmente estero? E da lì ricomincio poi uscendo mi sono liberata perché ho capito che se dico che sono lesbica e un pensiero che non mi appartiene e invece se dico se sono eterossesuale mi viene da dentro, ho parlato con mia mamma e mi ha detto che queste paure me le faccio venire io e ed molto vero perché quando penso a questa cosa e come do piu spazio al pensiero che non a quello che sento e mi sale l’ansia e vado nel panico sto prendendo la decisione di andare da qualcuno perché io voglio la mia vita stavo diciamo un po più tranquilla ho avuto un infanzia difficile non è la prima volta che mi capita anche con i bambini la mia mente dice che le odio anche con mia mamma ma non è vero. In queste 2settimane mi è venuto più poco sono riuscita a controllare ma questi due giorni no. A volte quando non mi viene l’ansia riesco a distinguere il pensiero vero da quello falso perché se dico che sono etero mi viene da dentro se dico che sono lesbica e una cosa che non mi appartiene non so come spiegare non me lha sento mia e lho provata anche con altre domande ma avvolte il doc e si forte che non ce lha faccio
Dott. Mario Di Nunzio dice
Francesca, questa risposta vale anche per le altre.
Hai scritto una lettera lunghissima, difficile da leggere tutta in una volta ( per via dei miei impegni)
Francesca è presto definire ora la tua identità sessuale. I pensieri che ti vengono non ti devono preoccupare, fai la tua vita senza porti pensieri
verso chi sei attratta. Non ti devi preoccupare nemmeno per quei pensieri brutti che ti vengono. Questi sono solo pensieri. Tu non sei quei pensieri.
Anche se ti sembra strano quello che ti sto scrivendo, perchè è la tua mente che pensa certe cose, in realtà questi pensieri sono frutto
di disturbo ossessivo. Hai una personalità, cosiddetta, ossessiva e quando si creano certe condizioni di stress, la mente attraverso la televisione mentale
(immaginazione) comincia a scocciare dicendoti: ” Ecco quello che ti può succedere se…”. Ma è tutto un falso allarme.
Se non riesci a tranquillizzarti più in là vai a fare qualche seduta.
Un cordiale saluto.
Dott. M. Di Nunzio
Anonimo dice
Salve Dottore, ho 21 e sono una ragazza sola, ultimamente non ho amici.
Ho perso un po’ di annidi scuola a causa dell’ansia, diagnostica da psichiatri, da un anno ho il terrore di essere lesbica.
Non ho mai avuto ragazzi e quindi nessun rapporto, invidio molto una mia amica perché ha tutto quello che vorrei avere, amici e ragazzi, e mi è venuta la paura di essere attratta da lei. Ho fantasie sono con uomini. Immagino la mia vita con un uomo al mio fianco, non voglio essere lesbica, voglio un ragazzo.
Ho immagini e pensieri intrusivi che mi creano ansia e attacchi di panico, controllo costantemente il mio corpo per vedere se ci sono segni di eccitazione.
Piango tutti i giorni, vivo costantemente con l’ansia e non riesco neanche più ad uscire.
La ringrazio in anticipo.
Dott. Mario Di Nunzio dice
Salve Anonima, perchè non hai messo il tuo nome?
Capisco cosa stai provando. Vivi con terrore quella paura, vero? Ora ci sono le ossessioni che ti costringono a fare i test,
per vedere se c’è eccitazione se guardi una donna, vero?
Potrei dirti che devi evitare di fare quelle osservazioni sul tuo corpo, perchè se scopri turbamento pensi che sia attrazione.
Non potrebbe essere ansia, anzichè eccitazione? I segnali vengono spesso confusi.
La paura ti costringe ad allontanarti dalle amiche e dalla vita sociale. Questa solitudine aumenta il dubbio.
Cara Anonima (non mi piace chiamarti così, dimmi come ti chiami e di dove sei), il carburante del disturbo ossessivo è l’ insicurezza,
la timidezza e la sensazione di ‘non andare bene’. Queste scarsa stima di te stessa, insieme ai problemi della tua storia passata,
alimentano l’ansia e questa a sua volta è benzina del DOC.
Cosa fare?
Come prima cosa, come pronto soccorso, bisogna abbassare il livello di ebollizione del sistema, ossia far calmare l’ansia ed emotività.
Come prassi successiva occorre uno sblocco dalla timidezza, attraverso la ricerca nella tua storia passata del maggior numero di nuclei
di conflittualità che bloccano la tua crescita e autonomia.
Esci. Non ti chiudere in te stessa.
Fammi sapere. Un cordiale saluto.
Dott. M. Di Nunzio
Alina dice
Buongiorno,mi chiamo Alessia e ho 15 anni,da qualche settimana ho questa ossessione di essere lesbica,e,conoscendomi se mi fisso su una cosa,poi me ne convinco ed è come se capitasse realmente (es. Voglio fingere di avere mal di testa per non andare a scuola e poi mi viene davvero).
Ho davvero paura,perché da ieri poi,ho iniziato a pensare aa questa mia nuova amica e pensando a lei o stando con lei mi è iniziata a venire una forte ansia,ma comunque tutto è iniziato alzandomi una mattina e chiedendomi ”e se mi piacesse lei?”.
Sto male ho molta ansia e ho solo 15 anni vorrei vivere serenamente la mia adolescenza.
Premetto di non aver mai avuto un ragazzo, e sono anche molto timida.
Cioè io penso di non essere davvero lesbica,ma questo pensiero mi persuade!
La ringrazio in anticipo
Dott. Mario Di Nunzio dice
Buongiorno Alessia, scusa del ritardo della risposta.
La conquista della identità di genere, nel tuo caso, è in itinere. Nel senso che quello che puoi pensare, or, è una cosa transitoria, non definitiva. Non preoccuparti.
Un saluto
Dott. M. Di Nunzio
Alina dice
Grazie mille!
Volevo anche dirle un’altra cosa!
Una mia compagna di classe si è dichiarata lesbica e ci ha raccontato come lo ha detto ai genitori!
E io la scorsa notte la ho sognata ,inoltre qualche settimana fa ho sognato un’altra mia ex compagna di classe anche lei lesbica.
E so che sembrano cose stupide ma mi fanno avere ansia per tutto il giorno seguente poi…Grazie ancora
Dott. Mario Di Nunzio dice
Alina, non valutare i sogni come una conferma alle tue paure. Semmai è il caso di prendere la loro presenza come
necessità di arrivare ad una futura identità di genere. Senza preoccuparsi. Alla tua età (15 anni) l’ identità è
in via di formazione. Si possono avere certi pensieri.
Un saluto.
Dott. M. Di Nunzio
Alina dice
La ringrazio.
Se è possibile volevo dirle un’altra cosa…da un po’ di tempo mi ha scritto un ragazzo,uno dei più belli,carini e dolci del mio paese,piacerebbe a tutte! Il problema è che al momento dei primi messaggi ero molto emozionata,ma ora ,che inizia ad interessarsi un po’ più della mia vita,ho quasi paura e ansia e vorrei cancellare il suo numero e non scrivergli mai più,ma succede sempre così!
Le mie amiche dicono di buttarmi,ma io non riesco…
Rosy dice
Buonasera dottore, sono qui per chiederle se il mio si tratta di DOC o di qualcos’altro… Io ho 20 anni e non sono mai stata fidanzata, ho avuto rapporti difficili con gli uomini dato che la maggior parte mi volevano solo usare, l ultima volta che è successo mi è capitato persino di quasi schifare il contatto, visto che ne ero costretta, o comunque di non provare nulla … Ho però avuto parecchie amiche, con una molto stretta alcuni anni fa mi è capitato di pensare che fosse una bella ragazza, ma non ho mai pensato di avere rapporti o neanche minimamente un bacio con lei… Avevo anche un profilo falso, mi affezionavo molto a ragazze che si nascondevano dietro a profili maschili, ma io pensano appunto fossero maschi…
Visto che non sono mai stata fidanzata, le persone hanno iniziato a domandarmi se fossi lesbica, e io puntualmente rispondevo di no senza farmi problemi, fino a quando, forse scherzando, me lo disse mia madre quest’estate… Da li il crollo, costantemente ho l ansia di essere lesbica, e mi ritrovo con tutto quello che lei ha scritto nell’articolo, cerco di capirlo guardando donne e facendomi domande, cerco di capire se provo eccitazione, ma nulla davvero, non riesco ad immaginarmi un futuro o un presente con una donna… Inoltre per questo, ho l ansia persino di stare con amiche per paura di provare qualcosa per loro… Non so davvero cosa pensare, confido in una sua risposta. Grazie.
Dott. Mario Di Nunzio dice
Buongiorno Rosy, grazie per avere scritto.
Capisco la sua sofferenza e i suoi dubbi. Di solito un DOC inizia all’ improvviso.
Il fatto che in passato non aveva avuto fidanzati e non voleva mettersi con nessuno, fino a quando non trovava
un ragazzo che le piaceva, è giusto. La scelta viene fatta da noi, mica dobbiamo per forza dimostrare ad altri?
Il dubbio che può dare inizio ad un DOC, va a ricercare cose che prima per noi non avevano importanza
(attenzione verso amicizie femminili e altro), poi ad un certo punto si insinua un dubbio.Questo va ad annullare
alcune nostre certezze( immaginarsi il futuro con il proprio uomo).
In piena crisi di DOC inizia l’ansia, le paure e i test (se piacciono le donne o gli uomini).
Nel suo caso,Rosy, sarebbe utile alcune sedute di psicoterapia con terapeuta esperto nel disturbo ossessivo-compulsivo.
Oltre al lavoro cognitivo sulle credenze del DOC, si andrà a rivedere la storia passata.
Un cordiale saluto.
Dott. M.Di Nunzio
Oriana dice
Buonasera dottore,
le scrivo per chiederle qualche consiglio, da circa 4 mesi soffro di Doc omosessuale.
Tutto é successo una notte in cui mi sono svegliata con una domanda in testa: “e se fossi lesbica?” con annesso attacco di panico.
Nei giorni seguenti questi pensieri aumentavano e vivevo stati di paura incontrollata con annesso senso di nausea.
Ne ho anche discusso con i miei genitori e una mia cara amica, perché avevo bisogno di fare uscire fuori questa mia preoccupazione e loro mi hanno detto che é solo una paura dovuta a forte stress e mancanza di autostima.
Adesso riesco a controllare meglio me stessa , ma ancora vivo con questa paura dentro e con attimi in cui riesco ad essere serena e a vivere me stessa come sempre, ma poi torno a pensare che non posso vivere tranquilla perché ho questa paura come se fosse una cosa “irrisolta” ed entro in confusione coi pensieri e mi sale l’ansia.
Premetto che ho 25 anni e fino ad ora ho avuto relazioni eterosessuali e interesse per gli uomini. In passato mai mi è venuto questo dubbio in testa.
Sono una persona timida e spesso non credo in me , quindi mi metto in dubbio frequentemente.
La ringrazio per la risposta.
Dott. Mario Di Nunzio dice
Salve Oriana, lieto di conoscerla. Sì, un DOC inizia spesso in questo modo: un sogno, un pensiero, un evento e poi crollane tante
sicurezze. Un dubbio si insinua come un tarlo nella mente e inizia tanta sofferenza, insicurezze e test, per verificare se quel pensiero è una cosa reale. Sono proprio queste battaglie, queste verifiche a mantenere il problema. Tanto più si cerca di scacciare quei pensieri, tanto più si rafforzano e vince il dubbio. Cosa fare?
Una serie di incontri con uno psicoterapeuta esperto nella cura del disturbo ossessivo omosessuale. Questi incontri aiuteranno ad
acquistare sicurezza e fiducia in se stessi.
Mi faccia sapere,Oriana.Un cordiale saluto.
Dott. M. Di Nunzio
Andrea dice
Dottore, invece la paura e l’ossessione di uccidere la mamma da dove spunta fuori ? Ho troppa paura …perché ho la sensazione come se io davvero volessi farlo …
Dott. Mario Di Nunzio dice
Salve Andrea,
comprendo la sua sofferenza. Il DOC ci fa vedere delle cose che non avverranno, ci fa sentire colpevoli per cose che non abbiamo fatto
e l’agitazione ci fa confondere, sentire come se ai pensieri possano seguire le azioni. Ma non è così: i pensieri e le immagini sono solo
frutto della paura. Avere paura non significa che vogliamo fare certe cose.
Mi faccia sapere qualcosa in più di lei stesso: mica abita dalle mie parti?
Cordialmente.
Dott. M. Di Nunzio
Roberta dice
Dottore, no momentaneamente no , non sono seguita da nessuno, in quanto riesco a gestirli ancora , poi come le dicevo, chi mi seguiva mi disse apertamente che io non ne avessi bisogno , ma so anche che vivere una vita con pensieri strani -per quanto siano solo pensieri- non è facile. Lei crede ne abbia nuovamente bisogno? Grazie mille
Dott. Mario Di Nunzio dice
Salve Roberta, il fatto che ha ancora certi pensieri ossessivi significa che la sola informazione
non è servito a darLe sicurezza. Bisogna fare qualcosa di più.
Mi faccia sapere.
Dott. M.Di Nunzio
Roberta dice
Dottore , salve , si .. ho parlato di aggressività perché mi ha sempre fatto paura , anche quando ascoltavo notizie in TV mi spaventavo , è in genere una cosa che mi fa paura perché non la tollero. Quando ascoltavo notizie in TV mia mamma mi diceva non preoccuparti quelli sono altri casi, ora che ho tanti pensieri brutti e immagini violente per la testa mi dico “forse sono diventata come quelle storie che ho ascoltato in televisione”. In passato mi è stato detto dalla mia ex psicologa che la mia ansia è caratteriale , avendo io una storia alle spalle piuttosto normale. Sarà .. voi credete invece che tutto sia collegato ad una cosa passata?
Dott. Mario Di Nunzio dice
Salve Roberta, non si può rispondere così su due piedi.
Ma lei è già seguita da una psicologa? Non ha trattato il problema delle immagini che sta vivendo?
Roberta dice
Dottore, ho 20 anni , e ne ho iniziato a soffrire all’età di 19. Si credo di aver fatto un buon lavoro da sola con il doc omosessuale , quando mi sono trovata in psicoterapia mi è stato detto che non avevo bisogno in quanto avevo capito il meccanismo del doc. Ma ora sono “ricaduta” a volte è dura , e a volte fa male .. non mi rovina le giornate perché comunque Roberta grande riesce a sostenere la situazione. Però , sarà perché l’aggressività mi ha fatto sempre paura in generale mi intimorisce di più ..sono di Napoli ma attualmente sono a Milano
Dott. Mario Di Nunzio dice
Roberta, sono perplesso per quanto affermato in terapia, che siccome aveva capito il meccanismo era tutto risolto.
Mica basta solo capire? E l’ insicurezza di fondo? Eventuali esperienze o storia personale?
Infatti il problema sta ancora lì. Scusa, Roberta, ha parlato dell’ aggressività, come mai?
Un saluto.
Dott. M. Di Nunzio
Vittoria dice
Salve dottore,sono una ragazza di 19 anni.Da circa due settimane sto soffrendo del presunto doc omosessuale.Cio’compromette le miei attività,lo studio,mi stressa la mente poiché ho molto rimugini e sto male.Sono fidanzata da due anni con un ragazzo fantastico che ha sempre fatto tutto per me ,circa un mese fa ho iniziato l’università e ho iniziato ad avere un forte impatto con il nuovo ambiente.Ho avuto ossessioni per qualche giorno su un ragazzo molto simile al mio(era un pensiero surreale) ,subito dopo ho visto una bella ragazza nella mia aula (molto simile a me ) e un giorno ho pensato ‘come mai non è in aula?’.Da qui il panico ‘se mi importa allora vuole dire che mi piace,che sono lesbica?Lo stesso problema mi è venuto con un ‘altra ragazza molto mascolina e da qualche giorno a questa parte vado a rimuginare pensando a tutte le ragazze mascoline viste in passato.Per esempio ho paura di pensare che una ragazza mascolina possa essere bella o carina e mi viene il panico a pensare a queste cose specialmente se le avevo pensate ma non ci avevo dato peso (per esempio un giorno sono andata su Instagram a vedere una ragazza mascolina/lesbica e c’era una foto dove sembrava completamente un uomo’,fissando la foto per più minuti,avendo una profonda ansia E delirando in quel momento mi è venuto da pensare ‘ispira sesso’ cosa che mi ha fatto sentire in colpa perché mai e poi mai l’avrei pensata ).Sono e sono sempre stata una ragazza molto timida e insicura,mai fatto pensieri su donne in passato,sempre avuto cotte o storielle con maschi (alcune insoddisfacenti poiché non erano seri) ,non ho mai visto scene lesbo e mai ho pensato di toccare corpo /Farmi baciare /toccare Da una ragazza,(anche se dall’ansia con varie prove e compulsioni mi immaginavo me fare quelle cose per provare che non fosse realmente vero )poiché io voglio il vero uomo con me ,qualcuno che mi protegga e che mi faccia sentire amata ,ho sempre provato invidia e analizzato ogni persona(fisicamente,caratterialmente),non ho mai guardato i corpi di donna e avuto pensieri strani ,solamente sentita invidiosa se avevano un sedere più bello del mio o meno e cose simili,mi sono sempre confrontata con gli altri.Sono inoltre una ragazza abbastanza gelosa ,specialmente quest’estate controllavo e avevo la mania che il mio fidanzato guardasse il corpo delle altre,ogni volta che eravamo vicino ad una ragazza accettabile le lanciavo degli sguardi di sfida in modo cattivo ,per farle capire di stare attenta e non guardare ciò che è mio.
Dott. Mario Di Nunzio dice
Michela, ti ho già risposto con email,
Un saluto. Dott. M. Di Nunzio
Roberta dice
Dottore, ho sofferto di questo tipo di doc , non è stato semplice, quello che non si accetta è il dover diventare ciò che non si è , nel senso ho superato questa paura dicendomi : Roberta se tu fossi lesbica o lo diventassi non ci sarebbero problemi, ma finché tu non vuoi uno stupido pensiero non può rovinarti le giornate. Ce l’ho fatta così, perché una parte di Roberta accetta il rischio e ha fatto coraggio alla Roberta fragile. Quello che invece vorrei dirgli, e che da un mese soffro di pensieri aggressivi, pur conoscendo il mio pollo mi fa vivere con una paura.. perché se ho accettato il rischio che in questa vita o nell’altra il 99,99% potessi diventare lesbica , non accetto il rischio che potrei diventare un “assassina” (mi fa paura anche scriverlo questo termine) come potrei aiutarmi ,come potrei far coraggio alla Roberta fragile? Distinti Saluti
Dott. Mario Di Nunzio dice
Roberta, buongiorno. Lieto di conoscerla. Complimenti, è stata molto brava a superare la fobia dell’ omosessualità.
Non si è spaventata e non si è lasciata prendere dalle spire del DOC e le sue stupide accuse. Ora c’è stato uno spostamento del
DOC. Questo è avvenuto perchè ha operato solo a livello sintomatologico, se faceva una terapia profonda era fuori pericolo del DOC.
Roberta, perchè si preoccupa? Lei ha sperimentato le accuse infondate del disturbo ossessivo. Perchè ora ci crede?
Roberta fragile può rassicurarsi, ha vicino Roberta grande. A proposito, chiedo scusa per la stessa domanda che faccio a tutti: dove risiede? Quanti anni ha?
Chiedo solo per fini statistici.
Mi faccia sapere. Un cordiale saluto.
Dott. M. Di Nunzio
Chiara dice
Salve dottore,
Sono chiara ho 22 anni, da qualche giorno a questa parte non riesco a dormire, soffro di ansia e ho paura di stare da sola mi tormenta il dubbio di essere lesbica.
Le spiego è dall’eta di 14 anni che sono certa di avere un attrazione verso le donne le spiero tutto si riduce nell’atto della masturbazione su siti web su video di donne dello stesso sesso, inoltre faccio anche sogni dove ho rapporti sessuali con donne.
Non sono mai stata con una donna e non mi sfiora minimamente il pensiero di poterlo fare, ho vissuto in passato altri periodi di ansia simili a questo che ho sempre poi superato ma oggi è ricomparso.
Sono fidanzata con un ragazzo da quasi 4 mesi e sono innamorata di lui, mi piacciono i ragazzi e di questo ne sono sicurissima, se sono fuori non penso di fare colpo su delle ragazze ma soltanto su dei ragazzi, mi immagino fra qualche anno sposata e con dei figli, con un uomo.
Magari lo sono, ma non voglio assolutamente essere lesbica, mi piacciono gli uomini e come le ho già detto se sono fuori o sono a ballare in discoteca mi piace essere guardata da ragazzi e non da ragazze.
Non ho mai pensato di provare un esperienza con una donna perché non mi interessa.
la mia paura è esserlo ma ribadisco che per me è una cosa che va contronatura e non vorrei mai esserlo, non mi ci vedo proprio fidanzata con una donna, mi fa ribrezzo anche solo il pensiero di un rapporto a sfondo sessuale.
Quindi le chiedo come posso uscire da questo immenso buco nero, alle volte ho pensato anche al suicidio, che potrebbe essere l’unico modo per mettere a tacere questo dubbio, ma non lo farei mai perché amo la mia famiglia e amo la vita.
Mi aiuti
Cordiali saluti chiara.
Dott. Mario Di Nunzio dice
Chiara, scusa il ritardo della risposta.
Capisco la tua sofferenza. L’adolescenza è un brutto periodo, anche nel campo dell’ identità sessuale.
Vivi la tua vita senza farti eccessivi problemi. Certi pensieri a sfondo sessuale ce l’hanno anche da altri coetanei.
Fra un po’ di tempo la tua attrazione sarà più chiara. Ora non fasciarti la testa prima di cadere.
Tu stai soffrendo perchè pensi alle conseguenze future. ” E se sono così…. (sottinteso: Sarebbe una catastrofe). Questa conclusione ti fa stare male, vero?
Hai detto: ‘ Non ho mai pensato di provare un esperienza con una donna perché non mi interessa.
la mia paura è esserlo ma ribadisco che per me è una cosa che va contronatura e non vorrei mai esserlo, non mi ci vedo proprio fidanzata con una donna, mi fa ribrezzo anche solo il pensiero di un rapporto a sfondo sessuale.‘
Già hai idee certe. Non ti basta?
Chiara, se non ti bastano queste rassicurazioni, puoi fare anche qualche seduta di terapia, ti aiuterà anche per trovare meglio te stessa.
Un cordiale saluto.
Dott. M. Di Nunzio
Francesca dice
Salve dottore ho 20 anni, volevo raccontarle la mia esperienza. Ho avuto una relazione un po’ distruttiva per me, ho sofferto tanto per lui, ci siamo lasciati perché purtroppo io ero innamorata e lui no e io ho cercato in tutti i modi di recuperare la relazione, ho passato un brutto periodo. a giugno ci rimettiamo insieme e sembrava che andasse tutto bene, dopo però la situazione è riprecipitata non mi sentivo contraccambiata e per questo ci sono ristata molto male, litigavamo continuamente perché lui non mi dava attenzioni. A luglio usciamo con un gruppo di amici e una mia amica che credo che sia lesbica mi abbraccia, cosa mai fatta, e io il giorno dopo racconto al mio fidanzato che questa mia amica c’aveva provato con me, lui mi dice ma figurati che dici. E da quel momento non c’ho più pensato. Una settimana dopo circa è iniziato il calvario ho iniziato a credere che fossi lesbica dal nulla, senza motivi,mi sono presi attacchi di panico e stati d’ansia continua. Dopo un po’ riesco a sconfiggere questa paura, e ogni persona del mio stesso con cui parlavo era come se il cervello mi dicesse che mi piacesse.
Io non provo attrazione per le donne, e mai l’ho provata.
Solo che dal momento in cui mi alzo al momento in cui io vado a letto penso a questa cosa, da 3 mesi non ce la faccio più, per stare calma leggo storie del doc di altre persone, e il pensiero mi se ne va.
Dott. Mario Di Nunzio dice
Ciao Francesca,
per trovare una risposta al tuo problema ti invito a leggere un articolo del mio blog:
https://www.psicologodinunzio.com/Disturbo-Ossessivo-Compulsivo-Automatismi-e-Funzionamento/
Spero ti sia utile e a superarlo-
Un cordiale saluto.
Dott. M. Di Nunzio