Il Disturbo di Panico è un disturbo diffuso, ma anche abbastanza sconosciuto.
Con questo articolo avrai le informazioni essenziali per comprendere la natura degli attacchi di panico e i suoi meccanismi.
Molto spesso il problema del panico si fissa anche a causa di convinzioni sbagliate ed informazioni scorrette. Essere informati equivale ad iniziare la cura.
Il panico è una forma di ansia immensa. E’ caratterizzato da una sensazione di intensa paura e terrore, connessi a pensieri catastrofici, come la paura di morire, di avere una grave malattia, paura di perdere il controllo e commettere atti sconsiderati, oppure paura di impazzire.
Spesso uno stato di panico si accompagna ad acuti sintomi fisici come palpitazioni , tachicardie, tremori, pseudo-vertigini, affanno, senso di fame d’aria o senso di soffocamento. Si può provare un senso di vuoto alla testa, una impressione di perdere il senso di realtà o di perdere il controllo di se stessi.
Tutti questi sintomi non sono altro che manifestazioni più accentuate del naturale senso di paura. Ma l’allarme fa aumentare ancora di più l’ansia, e allora la valutazione dei sintomi suona come qualcosa di catastrofico, come una sensazione di avere un infarto, di perdere il controllo.
La terapia deve mirare alla interruzione di questo circolo vizioso, di queste valutazioni catastrofiche. La persona deve sapere quello che realmente succedendo: un attacco di ansia. Evitare conclusioni errate, quindi, imparare a tollerare i sintomi fisici, a conoscerli, e quindi a non averne più tanta paura.
Può sembrare un assurdità, ma un aspetto della cura del panico non ha lo scopo di non avere più paure, quanto piuttosto ridimensionare la tendenza a spaventarci per i sintomi fisici della propria ansia.
E’ sorprendente osservare come dopo aver appreso a interpretare correttamente i sintomi fisici, il problema si ridimensioni drasticamente.
Tutti abbiamo sperimentato un vistoso calo dell’ ansia e un sospiro di sollievo, dopo che una paura di una malattia grave si è risolta perché il medico ci ha detto che non è nulla di grave.
Chi soffre di Panico deve sapere che:
- -le palpitazioni NON sono un segno di morte imminente,
- -il senso di fame d’aria o di soffocamento NON sono segni di soffocamento,
- -i tremori NON sono un segno di perdita di controllo o paralisi.
Dobbiamo imparare che tutti questi sintomi non durano a lungo. Dopo una crisi, l’attacco di panico tende ridursi e poi a dissolversi spontaneamente, e senza alcun bisogno di interventi di qualsiasi genere.
E’ comunque utile apprendere delle tecniche per smorzare i sintomi, In questo modo si riduce il tempo di sofferenza.
Sapere che possiamo volontariamente limitare l’intensità dell’ansia, fa sentire la salutare sensazione di avere il controllo della situazione.