La prigione del Doc.Come liberarsi. Spiegato graficamente.
Circuito del DOC: ecco come si viene catturati dal Disturbo Ossessivo
In questo articolo viene mostrato in un grafico la prigione del docker: come si cade, come si viene imprigionati e le possibili vie di fuga.
Viene spiegato il percorso dell’impulso nervoso in maniera esplicativa e grafica, dal momento del primo pensiero che sorge nella mente, come si forma il loop e perchè non si guarisce.
Nel grafico esposto successivamente, ogni persona sofferente di disturbo ossessivo può depositare il proprio Doc e leggervi il percorso.
Immaginiamo come nasce un Doc. In un momento di vita abituale e regolare, all’ improvviso passa nella mente un pensiero immorale, sconcio, malvagio, inaccettabile.
Questa può essere un’immagine blasfema, un pensiero di una scena omosessuale, un pensiero di pedofilia, un pensiero indecente, un pensiero aggressivo o una paura di contaminazione.
Questa visione, o pensiero, ci provoca una frustrata, ma nonostante il turbamento, dopo un po’ , ci si distrae non diamo più retta a quel
contenuto mentale e senza colpo ferire tutto torna alla normalità.
Questo è quello che succede alla stragrande maggioranza delle persone, ossia alle persone che non hanno una predisposizione ad ammalarsi di disturbo ossessivo.
Cosa succede invece a chi ha una personalità ossessiva?
Queste persone di fronte a immagini e a particolari pensieri, anziché allontanarli e distrarsi, si fermano ad analizzare quei pensieri. La reazione è scioccante,sconvolgente e traumatizzante, perché completamente contrastante e discordante con la loro persona.
La situazione crea sconcerto perché nonostante tutti gli sforzi non passa via.
La considerazione di certi pensieri imprigiona e afferra, perché crea il dubbio che distrugge la fiducia.
La valutazione di certi prodotti della mente è pesante perché considerato:
-Molto importante, che richiede tutta l’ attenzione.
– Pericolo e minacce alla nostra dignità di persona, quindi bisogna sbarazzarsi il più presto possibile.
–Un obbligo, un comando a cui si deve obbedire, perché considerato un serio rischio.
Tali pensieri dominano la nostra attenzione e ci portano nella condizione di ‘intrappolati’, ‘catturati’, ‘presi all’amo’.
Osserviamo il dialogo interiore di un docker:
“Che cosa orribile ho pensato!! Mi vergogno! Una brava persona mai penserebbe qualcosa del genere! “ [Sensi di colpa]
“ Può darsi che dentro di me, nel mio inconscio c’è un impulso malvagio, perverso, criminale,incontrollabile che vuole proprio questo. Tu sei responsabile!” [Responsabilità]
“E’ obbligatorio avere il controllo su tanti aspetti della mia vita. Posso ammalarmi,beccarmi un’ infezione, un virus, un infarto, un tumore, una malattia”. [Controllo sullo stato di salute].
“E’ obbligatorio avere il controllo sul mio comportamento ( o di altri ). Queste azioni possono danneggiare, nuocere me stesso, i miei familiari , altre persone o cose. Io sono responsabile!” [Responsabilità e Controllo]
Dubbio, responsabilità, colpa e controllo-Questi sono i perni, il fulcro su cui si basa il disturbo ossessivo.compulsivo
Vedremo ora in un grafico il percorso energetico del DOC, dal momento della comparsa nella mente alla formazione del loop.
Il motivo per cui non si esce facilmente da un doc è perchè si entra in un circolo vizioso.
Non si esce, perchè non sono previste uscite. Questa è la prigione del doc. Come liberarsi?
Questo grafico, molto schematizzato e sintetizzato,mostra il percorso del flusso dei pensieri.
Soprattutto dimostra che una volta che si è deciso di dare importanza al ‘pensiero inaccettabile’ si entra in un loop da cui è difficile uscire.
Si può osservare l’ ansia e l’emotività che si moltiplica ad ogni giro.
Ammalarsi di disturbo ossessivo è una caduta in un circuito senza vie d’uscita.
Cosa fare per liberarsi?
La soluzione è quella di non lasciarsi catturare.La minaccia coinvolge la colpa, la responsabilità e, quindi, la necessità di non perdere il controllo. L’ imperativo è che se non risolvi questo problema non puoi scansarlo, devi pensarci continuamente e devi dimostrare la falsità di quelle accuse. Tutto falso. Il motivo è che questo programma non prevede l’ uscita soddisfacente.
Le soluzioni sono:
non credere alle minacce, non ubbidire, accentuare ed esagerare di proposito i suoi avvertimenti, prenderli in giro, minimizzarli. Uscire dallo schema con la distrazione, la meditazione o il non considerarlo foriero di verità assoluta. Insomma prendere il suo messaggio (crescita e autonomia), e buttare via tutto il resto.
Come sbarazzarti del disturbo ossessivo
7 modi infallibili per liberarti del Doc
Davide dice
Buongiorno dottore. Le scrivo perchè ho a che fare con il DOC da controllo, specialmente riguardo al cibo (infatti soffro e sto facendo un percorso di cura per il mio DCA). Peso gli alimenti, fotografo che la quantità sia quella, lo scrivo su un foglio…ma ancora mi torna il pensiero “E se avessi sbagliato la tara? O se avessi sbagliato a pesare o a dosare? E se invece di essere X grammi sono Y?” e via così, lasciandomi spesso mentalmente esausto e creandomi ansia e tensioni.
Questo mio controllo spasmodico si allarga anche ad altri aspetti (persone, situazioni, comportamenti…). Lei cosa mi può consigliare per riuscire a contrastare queste compulsioni davvero estenuanti?
Dott. Mario Di Nunzio dice
Salve Davide, questo disturbo ti sta rendendo la vita difficile, vero?
Il tuo è un Doc da Controllo. Ha preso la direzione del controllo degli alimenti, ma è simile al controllo della
chiusura delle porte, del gas, della portiera dell’ auto o al controllo di non avere investito qualcuno con l’auto.
Nel tuo caso si è generalizzato ad altri aspetti e situazioni, ma la base è sempre la stessa: “ Non sia mai
che abbasso l’ attenzione e mi sfugge un controllo!! Io non posso sopportarlo !!”
Cosa fare? Se la vita ti è resa difficile per le innumerevoli compulsioni, ti invito a intraprendere una terapia con
un terapeuta esperto. Costui non deve dare importanza al contenuto manifesto, e nè farti combattere contro. Ti può aiutare
a suggerirti tecniche per distrarti. Il miglior trattamento per il Doc è la terapia della Coerenza.
Un cordiale saluto
Dott. M. Di Nunzio
Anonimo97 dice
Dottore buongiorno. Sono in crisi perché ho avuto già questi pensieri l’anno scorso ma stavano andando via. Ho 21 anni e sto con il mio attuale ragazzo da 5 anni. Mi è successo di sognare di baciare un altro ragazzo e sono andata nel panico. Nel sogno mi piaceva e ho cominciato a interrogarmi appena svegliata “se mi piacesse davvelo u ?” Perché non posso stare tranquilla ? Senza paure ? Grazie in anticipo
Dott. Mario Di Nunzio dice
Cara Anonima buongiorno.Grazie per avere scritto.
Perchè ti preoccupi solo per un sogno? Tu vuoi controllare la tua mente?
I sogni sono sogni, perchè preoccuparsi?
Comunque ti ha mandato un messaggio. Ti ha messo in guardia. Ti ha detto: ” Stai attenta. Tu non sei libera. Hai paura. Immagina che questo
pensiero te lo mandavo di giorno! Saresti andata in panico. In questo modo ci si becca un Doc”.
Il mio consiglio è di non imprigionarti da sola. Qualsiasi pensiero trattalo con indifferenza e noncuranza. Dopotutto sei tu alla guida della tua vita.
Perchè preoccuparti?
Ti saluto cordialmente.
Dott. M. Di Nunzio
Anonimo97 dice
Grazie dottore, è davvero rassicurante. Quando mi descrive i meccanismi del problema sembra che sia una cosa banale, facile da risolvere. E spero tanto un giorno anche io possa avere lo stesso pensiero. Comunque in questi giorni ho un po’ paura delle sensazioni, a volte penso di non volerci stare o starci male, Ho paura che questi pensieri,pur essendo falsi, possano influire sulla mia storia e allontanarmi da lui. Io in cuor mio lo so che quando sto con lui sto bene e soprattutto rido un sacco. Mi dimentico un po’ di tutti questi problemini.. vorrei scoppiare subito questa bolla in cui sono finita.
Dott. Mario Di Nunzio dice
Cara Anonima97, non ho mai detto che il problema è semplice e banale, anzi è molto difficile.
Bisogna riprogrammare il cervello dimostrando che non abbiamo ansie e paure. Questo significa affrontare il Doc, senza credere più alle sue minacce e
lasciarsi intimorire. Ci vuole determinazione e coraggio. Ma alla fine si vince. Quando non si risponde più emotivamente, il cervello
si rassicurerà e non ci manderà più quei pensieri e immagini, che poi sono il Doc.
Un saluto
Dott. M. Di Nunzio
Anonimo dice
Salve dottore,non so da dove iniziare…ho questa paura di essere lesbica,tutto è iniziato guardando un film dove una ragazza molto desiderata dai maschi alla fine si mostrò lesbica,anche in altri casi come una ragazza del mio paese dopo 10 anni fidanzata con un uomo diventò lesbica e ormai ho questi pensieri da molto tempo. Ho sempre guardato le ragazze e se erano belle lo dicevo invece ora se guardo una ragazza e dico che è bella nella mente iniziano i pensieri allora sei lesbica. Sono sempre stata attratta da ragazzi e ho avuto anche esperienze con loro,anche adesso sono fidanzata con un ragazzo che mi piaceva da tanto tempo ma quando proviamo a fare qualcosa mi blocco perché ho paura che non mi piace e allora immagino se facessi qualcosa con una ragazza come sarebbe,alcune volte guardando foto di ragazze o video le guardo attentamente fino ad avere un eccitazione interna e allora li mi auto convinco di esserlo ma nello stesso tempo non posso accettarlo. Non ho niente contro gli omosessuali però io non saprei accettarlo. La ringrazio anticipatamente
Dott. Mario Di Nunzio dice
Cara Anonima, vivi una brutta situazione col Doc, vero? Sembra che il disturbo ossessivo ti ha ingabbiata e immessa in un vortice.
Qualsiasi cosa fai scatta il dubbio e l’ insicurezza. Il problema è che tu stai ubbidendo ai capricci (ordini) del Doc e ti sottoponi a test, verifiche,
dubbi e inibizioni. Non sei tranquilla nemmeno quando sei in intimità col tuo ragazzo. Insomma sei stata accalappiata dal vortice, dal loop.
Come puoi vedere dal grafico di questo articolo, per evitare di essere catturati devi prendere direttamente la via dell’uscita. Quindi non dare
troppa retta al tuo pensiero inaccettabile e non cercare di trovare risposte a quel pensiero. Fregatene di quello che hai sentito: di quella ragazza che è diventata lesbica, o di quella che dopo tanti anni ha fatto quella scoperta. Sono cose loro, a te non ti riguarda. Cerca di non sottostare ai comandi del doc. Tu devi credere a te stessa e che ti piace stare col tuo ragazzo che ti piaceva da tanto tempo.
Va bene? Lo so che è difficile. Però se non dai importanza a questi dubbi, acquisti fiducia e rispetti te stessa.
Un cordiale saluto.
Dott. M. Di Nunzio