Il Disturbo Ossessivo Compulsivo investire accidentalmente qualcuno e altre paure legate alla guida
Il DOC investire accidentalmente qualcuno è un sottotipo di disturbo ossessivo – compulsivo. Esso si manifesta con preoccupazioni persistenti e ricorrenti di aver investito e urtato qualcuno, o qualcosa, durante la guida.
La maggior parte delle persone anche se pensano che possa cadere qualcosa del genere non si preoccupano, continuano a provare piacere a guidare la propria automobile. Le persone con disturbo ossessivo compulsivo di questo tipo pensano continuamente che possa succedere un evento di questo genere.
Il loro pensiero fisso è: “ e se colpisco accidentalmente un pedone?”, ” e se l’ho fatto veramente e non me ne sono accorto/a?”.
Alcuni si preoccupano di causare involontariamente incidenti automobilistici, urtare un ciclista, investire persone che camminano ai lati della strada o causare danni alle proprietà.
Le ansie legate al DOC ‘investire accidentalmente qualcuno’ spesso è diagnosticato erroneamente come disturbo di panico, dato che molte persone con disturbo di panico (con agorafobia), riferiscono anche di avere la paura di guidare. Tuttavia, il disturbo ossessivo compulsivo e il disturbo di attacchi di panico sono condizioni distinte, che devono essere differenziate sulla base delle loro paure principali.
Paure della guida legate al Disturbo di Panico (con agorafobia)
Un paziente con disturbo di panico (con agorafobia) può avere paura di guidare perché:
- la guida è stata associata ad attacchi di panico nel passato.
- Alcune persone con disturbi di panico hanno una storia di attacchi di panico mentre erano in viaggio. Il loro timore è che ciò possa accadere di nuovo.
- Non è facile evitare la paura. Se sei in macchina e provi ansia il timore è che arriva un attacco di panico .
- Una paura potrebbe essere quella di rimanere intrappolato nella tua auto,in mezzo al traffico, mentre la tua ansia aumenta e sei senza un aiuto.
- Alcune persone temono l’imbarazzo sociale se si lasciano prendere dal panico in pubblico.
- Il disturbo di panico, con agorafobia, è quasi sempre associato alla paura di essere vulnerabili e impotenti all’ansia o al panico.
In sostanza, il disturbo di panico comporta la paura del panico stesso.
In effetti, il disturbo di panico è spesso descritto come ” la paura della paura“.
Molte persone con panico tendono a interpretare le sensazioni fisiche dell’ ansia come ‘estremamente pericolose‘.
Ad esempio: “Questo dolore al petto significa che sto per avere un infarto?”, ” questi brutti pensieri è segno che sto per impazzire?”
Queste paure (la paura di morire, la paura di impazzire, la paura di svenire, ecc.) sono abbastanza distinte dalle ossessioni che caratterizzano il Doc ‘investire accidentalmente qualcuno’.
Le paure legate al Disturbo Ossessivo Compulsivo ‘investire accidentalmente qualcuno’
Sebbene le persone con disturbo ossessivo compulsivo possono sperimentare attacchi di panico durante la guida, questi stessi attacchi di panico non provengono dalla loro ansia.
Il panico, invece, è un sottoprodotto dell’ansia della persona, correlata alle sue paure sottostanti il disturbo ossessivo compulsivo.
Questa è la differenza.
Le ossessioni dell’ ‘investire accidentalmente qualcuno’ spesso comporta una paura, dubbi o incertezza sulla possibilità di aver causato danni ad altri.
Ad esempio: “e se ho investito qualcuno con la mia auto?” , “e se ho guidato in maniera distratta, con noncuranza, e provocato incidente?”).
In questo modo il panico non è il motivo principale, ma una conseguenza dell’ossessione. Sono i pensieri catastrofici delle conseguenze che vanno provocare il panico.
Per evitare questo, le persone con disturbo ossessivo compulsivo, possono impegnarsi in una varietà di comportamenti di controllo, fisico o mentale, durante la guida.
Ad esempio:
- controllo eccessivo degli specchietti retrovisori;
- ripetuti controlli visivi per assicurarsi di non aver colpito qualcuno o causato un incidente;
- possono ripercorrere la strada fatta, per cercare i segni di un incidente;
- controllare ossessivamente le notizie radiofoniche o televisive, per verificare incidenti stradali avvenuti nelle ultime ore;
- controllo accurato del proprio autoveicolo, se presenta segni di danni o un eventuale urto;
- controlli telefonici o diretti al pronto soccorso per controllare incidenti stradali avvenuti;
Oltre a questi comportamenti palesi (compulsioni), le persone con disturbo ossessivo compulsivo possono impegnarsi in una revisione e controllo mentale del percorso effettuato; per assicurarsi che non sia successo nulla di brutto.
All’inizio del DOC questi controlli sono minimi e basta soltanto alcuni minuti per essere completati.
Tuttavia, se queste compulsioni non vengono affrontate, possono trasformarsi in rituali complessi, dispendiosi, in termini di tempo, che possono richiedere anche molte ore al giorno.
L’angoscia Associata a questi rituali può essere così intensa che la persona è costretta ad imporre restrizioni alla propria guida. Ad esempio:
– Guidare solo quando necessario e limitare la loro guida a strade e luoghi familiari.
– Evitare di guidare di notte, evitare incroci o autostrade trafficate.
-Evitare strade che passano vicino a scuole, aree commerciali o zone molto molto trafficate dai pedoni.
-Chiedere ad amici intimi o familiari di accompagnarli in posti o fare commissioni per loro.
Questo tipo di disturbo ossessivo compulsivo ‘investire accidentalmente qualcuno’ può diventare rapidamente debilitante, e comportare una significativa disabilità nel lavoro, shopping, esigenze di famiglia, tempo libero e perfino venire in terapia.
Per fortuna questo tipo di disturbo è altamente curabile con la Terapia della Coerenza e la terapia della ‘Esposizione con Prevenzione della Risposta (ERP).
È veramente un peccato non fare qualcosa per risolvere questa disabilità alla guida e superare queste paure.
La terapia della ‘Esposizione con Prevenzione della Risposta (ERP),per questo tipo di DOC, comporta il confronto diretto con l’ansia, attraverso esposizione alle situazioni ansiogene, a livello immaginativo e in vivo.
Procedura
Le persone con disturbo ossessivo compulsivo dovranno tornare a mettersi in viaggio e fare una serie di esercizi terapeutici progettati per affrontare e ridurre le loro paure legate alla guida.
Prima di affrontare posti e situazioni problematiche si costruirà una lista, una gerarchia, che va dall’ansia più leggera, ad episodi e percorsi più significativi, sempre con l’intento di ridurre la gradazione dell’ansia.
Lista di Esposizione (ERP) al DOC ‘investire accidentalmente qualcuno’
– guidare in varie ore del giorno, compresa la guida notturna.
– guidare in aree con pochi pedoni, e poi man mano in strade affollate, con persone che attraversano.
– manovrare in luoghi remoti, in parcheggi affollati, compresi i parcheggi dei centri commerciali, con molta gente.
– alla guida su strade con piste ciclabili.
– guidare su autostrade o strade trafficate.
– effettuare le svolte a destra, o a sinistra, in cui sono presenti pedoni o altri veicoli.
-Praticare il parcheggio, ovvero provare diverse volte a parcheggiare in parcheggi vuoti o affollati.
– guidare con distrazione “normali”, come guidare mentre si ascolta la radio.
Con l’aiuto del terapeuta sì preparerà un elenco di scenari di guida scatenanti, e si classificherà da 0 a 10 in termini di ansia / stress previsti.
Si inizierà a lavorare dalle situazioni con punteggi bassi (due / tre). Con opportuni esercizi (respirazione, rilassamento, terapia A.C.T.), si farà diminuire l’ ansia a valori accettabili (uno-due). Poi si passerà a situazioni con punteggi d’ansia più elevati, concentrandosi sulle parti del corpo in cui viene percepita l’emozione dell’ ansia e della paura.
Si analizzeranno le convinzioni / cognizioni associate alle paure (Terapia cognitiva)
Il paziente potrà recarsi in quei posti di paura, lavorare da solo, con un familiare o con il terapeuta (‘compagni di guida’).
È importante che questa persona si astenga, però, a dare rassicurazioni mentre il paziente guida.
Man mano che la procedura avanza, il ‘compagno di guida’ dovrà essere sempre meno coinvolto nelle esposizioni.
Per imparare a fare sempre a meno del ‘compagno di guida’, il paziente puoi chiedergli di mettere una benda sugli occhi, o di stare con gli occhi chiusi. In questo modo il paziente deve fare da solo, e fare affidamento esclusivamente alle sue percezioni di guida della strada. Evitare quindi di chiedere notizie se c’è stato un certo ‘rumore ‘, urto o o sobbalzo.
Anche la terapia immaginativa, con ‘esposizione immaginativa’, funziona molto bene ed è una componente fondamentale di un efficace trattamento del disturbo ossessivo compulsivo ‘investire accidentalmente qualcuno’.
Analogo trattamento positivo è la presentazione di video di incidenti. Ogni elevazione del punteggio dell’ansia comporterà la procedura per allievare l’emotività.
Conclusione
Queste procedure di trattamento fanno parte del Terapia Cognitivo Comportamentale (CBT). Sono ampiamente utilizzate in questo disturbo ed altre patologie simili. Il disturbo Ossessivo Compulsivo ‘investire accidentalmente qualcuno’ è altamente curabile con la terapia della ‘Esposizione con Prevenzione della Risposta (ERP) e la Terapia della Coerenza. È veramente un peccato non fare qualcosa per risolvere questa disabilità alla guida e superare per sempre queste paure.