Guarire da un Doc Relazionale
Questo articolo illustra come guarire da un Disturbo Ossessivo Compulsivo Relazionale (DOC Relazionale) comprendendo i suoi meccanismi e automatismi.
Il DOC Relazionale è un tipo di disturbo ossessivo-compulsivo caratterizzato da dubbi e pensieri ossessivi sulla relazione affettiva e dal timore di commettere un abbaglio iniziando una relazione definitiva con una persona sbagliata.
I dubbi possono riguardare noi stessi: “Sono ancora innamorato/a? Mi piace ancora il mio partner? Provo ancora emozioni intense?”.
Oppure possono riferirsi all’altra persona: “Vedo solo difetti e non riesco a sopportarli? È la persona giusta per una vita insieme? Ho dubbi sul suo amore per me? Sospetto che mi tradisca?”.
I dubbi possono anche riguardare la relazione in generale: “Provo ancora emozioni intense? Questa relazione è migliore o peggiore delle altre che ho avute?”.
Questi dubbi e pensieri sono meccanismi protettivi e di difesa, ma il DOC non comprende che ti sta proteggendo da problemi inesistenti e immaginari. Per superare questo stato di emergenza mentale, caratterizzato da pensieri intrusivi ripetitivi e immagini spiacevoli, è fondamentale ristabilire uno stato di calma nel cervello.
Per realizzare questo è necessario abbandonare i vecchi metodi di lotta frontale verso il tuo disturbo ossessivo. E’ necessario comprendere un nuovo metodo che vede il tuo disturbo non come qualcosa da ammutolire o sopprimere, ma come una salvaguardia e una difesa.
Posso dire che se sei disposta a lavorare sodo e fare tutto ciò che ti suggerisco in questo articolo inizierai a recuperare. È un lavoro impegnativo, forse avrai bisogno di un aiuto esterno, ma si può ottenere il pieno recupero. Potrai imparare a fare da sola se eviti di combatterlo, ma
questo accadrà solo se metti ogni sforzo possibile a seguire quello che io ti dico.
Doc relazionale e rassicurazione
Nel disturbo ossessivo compulsivo la rassicurazione è un’ azione che si fa per far diminuire l’ ansia.
Nel doc relazionale si ha bisogno di rassicurazione per far diminuire i dubbi e riacquistare fiducia e tranquillità.
La rassicurazione nel doc può assumere molte forme.
Alcuni dei pensieri più comuni nel doc relazionale sono:
– preoccupazioni di non amare a sufficienza il partner,
– preoccupazioni che il partner non ti ama,
– preoccupazioni che il partner ti lascerà,
– preoccupazione che accadrà qualcosa di negativo in futuro dal punto di vista relazionale,
– preoccupazioni che possiamo essere ingannati,
– preoccupazioni che qualcosa accadrà al vostro partner.
Con queste apprensioni si ricerca conforto del tipo:
– richiesta di rassicurazione diretta o indiretta dal partner o da altri familiari e amici,
– indagare la situazione del perchè qualcosa non va nella relazione,
– richiesta di rassicurazioni rimuginando sulle relazioni avute con altri partner,
– ricerca su internet di informazioni che rassicurano.
Questi sono comuni pensieri di relazione e può accadere a persone sia con doc, che senza doc.
L’unica differenza è che le persone che hanno il doc rispondono con una paura estrema, le persone senza doc vedono la situazione in modo più realistico.
In entrambi i casi si sente la necessità di cercare rassicurazioni. Un’ altra differenza è che le persone senza doc scelgono di non ricercare rassicurazioni in maniera ossessiva. Anche se cercano la rassicurazione lo fanno con moderazione e poi dimenticano.
Fermare ogni rassicurazione è la chiave per il recupero dal disturbo ossessivo-compulsivo. Non si possono superare i dubbi senza fermare questa ricerca di rassicurazioni.
Ciò che rende la rassicurazione così male è che, ogni volta che la si ricerca, si invia un segnale di paura al cervello.
Il tuo cervello prende quel segnale di paura e ti dà più ansia, in modo da affrontare quella situazione temuta.
Questo però causa dei problemi di stress, ovvero cambiano i vari livelli di ormoni tra cui cortisolo, dopamina e adrenalina. In questa maniera vi sentirete come stare in una situazione d’emergenza, dov’è il cuore comincerà a pompare in maniera furiosa e ti senti improvvisamente estremamente vigile e concentrata sul pensiero.
Dopo qualche tempo in questa situazione puoi sentirti molto stanca perché il tuo corpo è oberato di lavoro. Il tuo cervello prende anche altro dal pensiero e dalla sensazione che percepisce sul corpo, in base a questo invia altri pensieri simili a quelli che tu stai vivendo.
Quindi più rassicurazione sì cerca, più segnali si invia al cervello che questi pensieri sono sconvolgenti. Il cervello cosa fa?
Al fine di proteggerti dal pericolo e trovare una soluzione, i manda altri dubbi e pensieri di pericolo riguardo la tua relazione.
Se continui a reagire in questo modo la tua ansia aumenterà con ogni nuovo pensiero, perché il tuo cervello “vedrà” che ti stai proteggendo e ti invierà più pensieri.
Fondamentalmente ti stai garantendo più ansia nel futuro.
Perché il cervello risponde in questo modo?
Il tuo cervello sta cercando di proteggerti. Quando si invia un segnale di paura non capisce la differenza tra il segnale di paura proveniente dal dubbio sulla nostra relazione o, ad esempio, la paura che proviamo quando scappiamo da un pericolo reale.
In una situazione di minaccia si reagisce come reagiva un uomo primitivo di fronte al pericolo. Una volta l’uomo preistorico era molto preoccupato di essere inseguito da belve feroci, ora non c’è più quel tipo di pericolo, ma cervello lo ricorda e manda più pensieri sullo stesso argomento per proteggerti.
Con il doc il tuo cervello semplicemente rimane confuso. Il cervello si confonde. Inizia ad inviarti pensieri e immagini che non hanno bisogno di protezione perché non siamo in pericolo.
Il motivo per cui li manda è perché di volta in volta continui a reagire con la paura.
Reagisci come se avessi bisogno di ormoni dello stress per fronteggiare una situazione di emergenza.
Invece non c’è emergenza, c’è soltanto un dubbio se sei ancora innamorato o meno del tuo ragazzo.
In tale situazione di stress il corpo produce cortisolo, ormone dello stress, il quale va ad influenzare la produzione di adrenalina.
Questo è il motivo per cui è necessario scegliere di rifiutare di reagire con l’ansia. Non c’è alcun segnale di pericolo perché il tutto è causato da false supposizioni ed è solo un meccanismo protettivo. Nessun pericolo.
È semplice fatto è che fino a questo momento tu hai confuso il tuo cervello reagendo con la paura, di fronte ad una situazione di doc relazionale.
Quindi il tuo cervello ti sta mandando più pensieri ripetitivi.
Che ti fanno sentire come se stessi di fronte ad un fatto reale.
È importante notare che la tua mente non capisce che genere di pensiero ossessivo tu stai avendo, ma capisce e percepisce solo che stai avendo paura.
Ciò significa che tutte le emozioni che si verificano sono prive di significato, sono create dalla parte del cervello che ha solo la capacità di giudicare la fisiologia del corpo, basato esclusivamente sulla tua reazione e non sul contenuto.
Questo è molto importante ricordarlo.
La rassicurazione ti darà solo un lieve rapido sollievo, ma sta peggiorando il sistema del doc, causando i pensieri più intensi. La rassicurazione è ciò che mantiene il sistema di crisi ossessivo-compulsivo.
Per superare il sistema Doc relazionale, o qualsiasi altro tipo di doc, è necessario rinunciare a tutti i comportamenti di rassicurazione.
Hai solo bisogno di capire che non è possibile per te mantenere questi comportamenti di ricerca di rassicurazione e pretendere, nello stesso tempo, di allontanare il doc.
Suggerisco di non rispondere al tuo solito pensiero di doc relazionale : “Cosa succederebbe se non amo più il mio ragazzo?” entrando nei dettagli o immaginando cose negative, perché altrimenti la tua mente vedrà che hai paura e ti manderà più ansia.
Invece è necessario staccarsi da questi pensieri e per fare bene questo bisogna smettere di dare loro energia emotiva.
Devi smettere di rimuginare e girare e rigirare profondamente questi pensieri.
Devi fare come fanno le persone che non soffrono di Doc . A tutti passano nella mente dubbi sulla nostra relazione, ma il No-Dockers non si preoccupa di aver avuti certi pensieri, non si sente in colpa di averli avuti e li lascia andare via senza problemi.
Devi dire a te stessa:
“Questo è un pensiero del doc da relazione. Scelgo di non prestare attenzione e non mi preoccupo per questi pensieri! “.
Potrebbe accadere che il Cervello ti avverte che se non presti attenzione ai pensieri qualcosa di cattivo potrebbe accadere in futuro. Ma se fai come fanno i No-Dockers e non ti preoccupi il pensiero passerà.
Devi rimanere forte, i pensieri ci sono sempre.
Nel doc relazionale spesso i pensieri possono essere più intensi quanto il partner è nei dintorni. Questo accade perché ogni volta che il tuo partner fa qualcosa o dice qualcosa, il tuo doc creerà un pensiero e cerca di aumentare la tua ansia.
Non cercare subito la rassicurazione.
Quando si ha la voglia di analizzare la situazione o cercare di risolvere i pensieri di’ a te stessa: “Ecco il doc. Mi rifiuto di pensarci. Sto scegliendo di andare avanti “.
Lo devi fare. Devi riprogrammare la mente.
Tu non devi cercare di vedere se il pensiero è vero, ma scegliere di non reagire, di non dargli importanza..
Può inviarti ansia, ma c’è bisogno di rifiutare di reagire negativamente a questi pensieri che ti mettono paura.
Come riprogrammarsi?
Pensa la tua mente come a un computer. Se il tuo computer ha un solo compito da svolgere, lo farà con piena potenza. Se a questo computer gli si assegnano parecchi compiti su cui concentrarsi, rallenterà e non dedicherà tanta energia verso ogni attività.
La tua mente opera in questa maniera. Devi dare la tua mente un sacco di cose diverse su cui concentrarsi, con la distrazione, la meditazione, concentrarsi ad altre cose che ci interessano, in questo modo la tua ansia scenderà. Quindi vale la pena concentrarsi e distrarsi su altre cose.
Questo funziona per due motivi. La prima è che la mente è come un computer e può concentrarsi solo su poche cose contemporaneamente.
La seconda ragione è che dal momento che si stanno facendo altre cose, si invia il messaggio che questa situazione non è importante quindi può rilassarsi e abbassare l’ansia.
Conclusione
Se trovi difficoltà a mettere in pratica quanto detto, una terapia può aiutare a scoprire il vero problema.
Per guarire completamente da un doc relazionale è necessario comprendere che tutti questi sintomi possono riguardare la relazione affettiva, ma spesso può essere una spia, un segnale di una mancata crescita e incapacità di distacco dalla famiglia d’ origine.
La Terapia della Coerenza ha scoperto che un Doc relazionale si crea allorquando non è possibile essere liberi di amare liberamente il/la nostro/a partner.
I genitori possono non sopportare che i figli vanno via di casa, oppure l’ insicurezza del giovane non permette la crescita e il distacco dalla famiglia d’ origine. In questa maniera si creano i dubbi che il / la partner non va bene, anziché riconoscere che siamo noi che non possiamo staccarci.
La terapia può aiutare a scoprire il problema e a trovare una via verso la guarigione.
Guarigione da un Doc Relazionale Caso clinico