Come fermare un disturbo ossessivo di tipo sessuale. Caso clinico.
Caso clinico di Rickie
Questo articolo espone la guarigione di un giovane affetto da un disturbo fobico-ossessivo.
L’articolo è interessante perché parte dal presupposto che perfino un disturbo serio come un problema ossessivo può essere guarito qualora si riesce a trovare l’ interruttore che spegne i motivi che fanno nascere e alimentano il disturbo ossessivo.
Caso Clinico
Rickie è un giovane di 19 anni. Ha richiesto l’intervento terapeutico a causa dell’ ansia, malessere e disturbi psicologici di natura sessuale di cui è sofferente da un po’di tempo.
Riferisce di avere idee fisse, pensieri, immagini intrusive e fuori controllo, molto difficili da fermare. Seriamente preoccupato soprattutto per l’impotenza virile e la paura di non avere erezione, dubbi di non essere attratto dalle donne, timore di non riuscire più con loro e difficoltà ad avere rapporti con la sua attuale ragazza.
Dichiara di provare immagini di molestie sessuali a bambini, immagini oscene e irriverenti verso donne adulte e impegnate, dubbi sulla sua identità sessuale e paura dell’ omosessualità.
Immagini irrispettose e blasfeme di figure religiose e demoniache alimentavano la paura e la sensazione di perdita di controllo.
Le idee e le immagini che si addensavano nella sua mente erano, quindi, di natura sessuale.
I problemi di Rickie sono apparsi immediatamente gravi, numerosi e irrisolvibili.
Il giovane era costantemente in stato di allarme, agitato e in tensione. Sentiva che ovunque volgeva lo sguardo scattava un’ immagine malvagia e blasfema, del tutto contrario a come lui credeva di essere.
–Rickie riferiva che se il suo sguardo si posava su una donna (anche della sua famiglia), la sua televisione mentale gli mostrava un atto indecente.
-Se guardava una bambina scattavano immagini intrusive, oscene e inaccettabili.
-Se il suo sguardo si posava sugli uomini, ecco che giungevano inaspettatamente immagini omosessuali.
-Pregava spesso per avere un aiuto per uscire da questo stato, ma quando pensava di stare in chiesa arrivavano immagini di sesso con le figure sacre.
La sua vita era un caos, un inferno: stressante e faticosa. Soffriva di ansie, dolori alla testa, amnesie e insonnia. Riusciva a distrarsi solo nei momenti più caotici durante il suo lavoro di cameriere.
Questa situazione era iniziata da tre anni, da quando era finita una tormentata storia sentimentale con una ragazza. Una storia difficile e impossibile perché la ragazza non era facile da trattare. Una tipa imprevedibile, irascibile, con reazioni emotive esagerate e difficili da anticipare. Una storia che funzionava solo a livello sessuale.
Come funziona la patologia
Rickie ha una personalità ossessiva. Le persone con tale struttura di personalità sono perfezioniste, non sopportano i dubbi e le incertezze, ragionano in maniera ‘tutto o nulla’, ‘0 – 100’, completamente bianco o completamente nero, senza una scala di grigio intermedia.
Nel caso della personalità di questo giovane questa struttura di personalità portava a pensieri del tipo:
“Desidero essere ‘un uomo’. Se desidero le donne, ho desiderio di loro, ho attrazione sessuale ed ho erezioni del pene solo allora sono un uomo vero”.
“Se ho l’erezione e ho rapporti sessuali completi allora sono un vero uomo”.
“Se ho dubbi e incertezze vuol dire che posso essere pedofilo, omosessuale o depravato”.
“Tutto questo non posso accettarlo!”
Cosa significa?
Il chiodo fisso di Rickie era ‘Io non posso fallire’. Purtroppo la paura del fallimento alimentava l’ impotenza.
Per vincere tutti timori sulla sua identità, problema di base di tutta questa florida sintomatologia ossessiva, per lui era indispensabile avere al più presto rapporti con le donne.
Ai fini terapeutici, se vogliamo arrivare al pulsante di STOP, non bisogna rivolgere l’attenzione solo ai sintomi e cercare di fermarli. E’ un lavoro arduo, perché questi rappresentano delle difese. Bisogna lavorare sulla sorgente del problema e limitare il carburante che alimenta il fuoco ossessivo.
Le regole profonde e le convinzioni distorte dell’ inconscio di questo giovane erano: “Se non ho rapporti con le donne vuol dire che non le desidero, quindi sono omosessuale, sono un pedofilo, sono un depravato. IO NON POSSO ACCETTARLO!”.
La mente creava in maniera ossessiva immagini delle conseguenze che sarebbero accadute se non aveva rapporti completi e non diventava un vero uomo. La mente operava nei termini: “Ecco quello che ti succede se…!
Certo, non piace a nessuno considerarsi un pedofilo o un depravato. Una personalità ossessiva che non tollera dubbi, che pensa in ‘maniera tutto o nulla’, che opera in maniera perfezionista, ogni incertezza vuole dire ‘non sono al sicuro’. “Ho i dubbi? Non sono sicuro sulla mia identità sessuale? Allora posso essere anche quello che temo di più (un pedofilo,un depravato, un omosessuale)’.
Soluzione
La maniera appropriata per aiutare Rickie è stata trovata calmando l’ansia e l’ emotività con EMDR e Tecniche di Integrazione Emisferiche.
L’ utilizzo della tecnica di EMDR ha desensinbilizzato il trauma vissuto nel rapporto negativo con la prima ragazza.
Le tecniche di Integrazione Emisferiche sono servite a riequilibrare e a sincronizzare gli emisferi cerebrali. Nel caso di forte emotività queste tecniche sono utili perché riequilibrando e sincronizzando l’emisfero destro e l’emisfero sinistro fanno abbassare il livello dell’emotività e incrementa la capacità di ragionamento.
-Trasformare le pretese della personalità ossessiva.
Non ricercare a tutti i costi la perfezione, ma imparare a convivere con gli errori , le imperfezioni , i dubbi e le incertezze. Questa è la fase risolutiva del disturbo. La terapia va nella storia personale alla ricerca dei motivi, trasformazioni e cambiamenti delle situazioni che hanno portato a questa realtà.
-La terza soluzione, la risolutiva, è stata quella di affrontare superare la fobia dei rapporti sessuali e la paura dell’ impotenza.
Non è stato facile convincere Rickie ad avere fiducia. Per fortuna la sua ragazza da tempo si mostrava disponibile e non capiva le reticenze, le scuse e le cautele del giovane. Rickie temeva l’ insuccesso perché avrebbe dato conferma alle sue paure e ossessioni.
Era necessario aggirare la paura ed eludere il super controllo della coscienza. Rickie ha ingannato la sua mente. Ha vinto la paura del rapporto imbrogliando il controllo con un gioco, con un ‘incontro’ di lotta libera con la sua ragazza.
Sono stati sufficienti alcuni amplessi per ridare tutta la fiducia al giovane.
Questi successi sono stati utili ad eliminare dubbi sulla sua identità sessuale e sulla paura della perversione e diversità.
Rickie ha iniziato a diradare le sedute. L’ultima volta mi ha chiamato per un aperitivo ad un bar. Era raggiante e allegro.
Ho cercato di limitare il suo entusiasmo, a non illudersi velocemente.
Ci siamo dati appuntamento per un controllo tra un mese.
Conclusione
Esiste il modo per operare su questo disturbo. Bisogna evitare lo scontro frontale con la sintomatologia e ricercare i motivi e i timori profondi che causano il sintomo ossessivo.
Esiste un modo che può spegnere i motivi che fanno nascere e alimentano il disturbo ossessivo. Bisogna sapere dove trovarlo.
Marco dice
Buonasera dottore, ho letto alcuni commenti sul fatto del Doc. Eccoci qua, sono un ragazzo di 19 anni e sono sempre stato etero al 100%, un giorno poco tempo fa dal nulla mi sono svegliato con questo problema in testa, e se fossi omosessuale? Ho questo tormento in testa, al solo pensiero di avere un rapporto con una persona del mio stesso sesso mi vengono i brividi e la faccia schifata( ripeto sono sempre stato etero) desidero nella mia vita stare con una donna come ho sempre fatto fino ad ora. Può rassicurarmi che si tratta di un Doc? Mi sono messo in testa l’obbiettivo di sconfiggerlo perché non ne posso più. Grazie mille e scusi tanto per il disturbo.
Dott. Mario Di Nunzio dice
Salve Marco. Nessun disturbo. Questa è una paura abbastanza diffusa, non sei solo tu a soffrirne.
Di solito è un disturbo ossessivo (DOC). Anche il modo di come si è presentato è tipico del Doc.
Purtroppo non passa da solo. le rassicurazioni e le verifiche non servono molto.
Ti consiglio di non ingaggiare una lotta frontale. Non puoi sconfiggerlo. Vanno bene le tecniche di fuga, di distrazione e
di non preoccupazioni della sua presenza.
Ti saluto.
Dott. M. Di Nunzio
Lena dice
Salve dott.ho 28 anni sposatae due figlie.amo pazzamente la vita ma so che soffro di dist osssessivo.sono 4 anni che ne soffro .ora sta rallentando tipo mi fa qst ossessiioni in un anno una 20/30di volte.ho paura di ammazzarmi e farla finita.ho paura di impazzite.ho paura che questi pensieri mi fanno perdere tests e conyrollo.non ne posso piu di pensare smp la stexa cosa.io nn vgl norire anzi ma ho payra che qst pensieri mi assalgono.appn si ammazza qlkn nel mo paese inizio con l ossessione che poi tocca a me oppure che posso far male alla kmia famiglia
Dott. Mario Di Nunzio dice
Salve Lena,
immagino la tua sofferenza. Hai brutti pensieri. Però da quello che dici è un disturbo ossessivo, con ossessioni aggressive.
Il Docker con doc aggressivo soffre terribilmente, però per via del suo grande controllo, non metterà
mai in atto le sue paure. Non posso dirti molto perchè non ti conosco, e non so la tua storia personale.
Perchè non chiedi un aiuto professionale?
Conosco il tuo problema, se vuoi mi puoi chiamare.
Ti saluto cordialmente.
Dott. M. Di Nunzio
Anonimo dice
Buongiorno dottor di Nunzio,
Sono una ragazza di 23 anni e sto “ripassando” un periodo con credo Doc aggressivo. Le spiego meglio. La prima volta mi venne che avevo 18 anni, a seguito di un piccolo malore avuto da mia madre (anni prima ne ebbe uno che la portò all’ospedale per giorni) ero una ragazza felice però sono sempre stata affetta da ansie e paure in generale da quando ero piccola. Dopo quel piccolo malore, vidi una trasmissione alla televisione dove si parlava di una ragazza che con il fidanzato aveva ucciso i suoi genitori. Da lì il mio calvario, sono stata mesi in preda al panico, con continue rassicurazioni da parte dei miei familiari sul fatto che non avrei potuto fare loro del male, che anche mia madre aveva passato questo periodo e ne era uscita ecc.. In tutto ciò era appena iniziato il mio quinto anno di superiori. Dopo molti mesi è passato ed ho continuato la mia vita in modo felice e più o meno tranquilla, con alti e bassi dovuti soprattutto all’ansia degli esami dell’università. Adesso a luglio mi dovrei laureare ed ho avuto una ricaduta. Ho deciso di andare da una psicologa psicoterapeuta (prima non ci volevo andare perché ero terrorizzata dal fatto che mi dicesse che ero pericolosa e da rinchiudere) specializzata in disturbi dell’ansia e attacchi di panico. Io le ho parlato alla prima seduta dei suoi articoli (che tra l’altro mi stanno dando un aiuto immenso). Ed ho raggiunto la fase del “dubbio su dubbio” ovvero, nel momento in cui credo di star migliorando, mi faccio dei collegamenti dei pensieri e mi torna l’ansia. Poi penso “tranquilla, questo è solo Doc, non può succedere nulla” però molte volte non mi credo.
Sto cercando di fortificarmi un po’, in quanto anche la psicologa mi ha detto che ho una scarsa autostima, che io non credevo di avere. È un periodo dove effettivamente sono stressata e sono sempre stata una persona molto emotiva e fin troppo sensibile.
Spero che la terapia della gestione dell’ansia mi aiuti, in quanto è una settimana che praticamente non vivo.
La ringrazio per i suoi articoli e per i suoi video su YouTube, sono stati illuminanti e mi stanno veramente dando una mano nel cercare di sbrogliare questa matassa di pensieri e paure che ho nella mente.
Dott. Mario Di Nunzio dice
Salve Sabrina, Grazie per l’ apprezzamento sui miei articoli e video.
Ho letto la tua lettera e i problemi d’ansia che stai passando.Avere certi dubbi e pensieri nella mente è veramente una cosa shoccante.
Il Doc aggressivo è una delle forme di disturbo ossessivo più traumatiche, non per la sua pericolosità, ma per le immagini e il senso di allarme che
fa provare. Ha ragione la tua terapeuta, alla base del Doc c’è sempre una personalità insicura e intollerante al dubbio e incertezze.
Sabrina, capisco la sofferenza. Certi pensieri non li vogliamo nella mente, e facciamo di tutto per allontanarli. Però ingaggiare una lotta
contro di loro, per cercare di scacciarli e allontanarli dalla mente non serve. E controproducente. Bisogna imparare a non temerli, a non credere loro,
perchè è solo un allarme creato da un automatismo mentale.
Ci sono delle terapie efficaci contro questi allarmismi provocati dal Doc. Ma la soluzione è quello che ho detto poc’anzi: falso allarme, credere a questo allarmismo e difesa
contro la paura. Queste cose non si devono fare.
Non so se ho risposto in modo soddisfacente alle domande.
Un cordiale saluto.
Dott. M. Di Nunzio
B&l dice
Salve dottore, soffro di fobia ossessiva sulla possibilità di essere omosessuale(diagnosticato da una psicoterapeuta e una neurologa il disturbo d’ansia) tutto é iniziato nello stesso modo del ragazzo nell’articolo(ero folloemente Innamoato di lei e mi ha dato tantissime delusioni, inoltre faceva continui paragoni con l’ex e mi parlava di lui e andava bene solo sul piano sessuale), tutto è iniziato a giugno, dopo una delusione fortissima, non sentivo più l’amore verso di lei (doc relazionale), e poi dopo un paio di giorni vidi la foto dell’ex pensai che era più bello di me, andammo a fare l’amore feci cilecca… e pensai “fa che sei gay? “, il giorno dopo vedendo le foto dell’ex pensai “fa che hai conosciuto lei perché in realtà volevi conoscere lui e quindi sei innamorato di lui??” andai in palestra e notai che guardavo gli uomini, che non desideravo ne lei ne nessun altra donna,immagini intrusive ed ecc… da li il calvario… ma io combattevo con me stesso finché ad agosto non mi diede un ulteriore delusione durissima… e pensai “meglio gay che con lei”.. da li non ho sentito quella grinta di prima… ora mi ritrovo che so che sono etero ma le attrazioni non passano , ma le ignoro e le affronto come tutte le altre cose , e poco alla volta penso sempre di meno alla fobia… ma ho paura che preso un blocco con le donne per causa sua!! Infatti non mi eccita nessuna e ho l’ansia anche solo a parlare da solo con loro!! C’è da dire che lei… mi ha riempito di parole durante la depressione e la fobia… preso a schiaffi e a graffi… e fatto avere più traumi… inoltre mi ha fatto un lavaggio del cervello… e ora mi ritrovo a ricostruirmi (l’ho lasciata 1 mese e 2 settimane fa… lei già sta bene… io ancora male…), con l’ansia che non ho mai erezioni! Neanche spontanee e nemmeno mattutine appena sveglio! Lei… cosa dice.. mi riuscirò a sbloccare? A tornare come prima? Felice e spensierato? Ho paura di soffrire di depressione..
Dott. Mario Di Nunzio dice
Salve Biagio, scusa per il ritardo della risposta. Spero che nel frattempo ti sei un po’ rassenerato.
E’ stata una cattiva esperienza con quella ragazza. Certe persone anzichè arricchire la nostra vita e aiutare a fare nuove esperienze,
ci lasciano esperienze traumatiche. In certe situazioni è facile perdere fiducia in noi stessi e pensare che siamo noi che non andiamo bene.
Questo è successo anche a Ricky, il ragazzo dell’ articolo: ‘Come fermare un disturbo ossessivo’.
Se ti accorgi di non farcela da solo, richiedi un aiuto professionale.
Fammi sapere. Ok.?
Cordialmente.
Dott. M. Di Nunzio
Lu dice
Grazie dottore per la sua risposta. Sono in terapia per il DOC. Prima doc omosex poi da relazione e ora di nuovo omosex.
Continuamente ripercorro il mio passato per capire se è una omosessualità latente ma non ho nessuna prova.
Ho sempre guardato le altre ragazze sempre per un confronto, e per il fatto che io mi sento sempre meno alle altre.
Non nego che qualche volta ho guardato dei video lesbo che mi hanno eccitata, ma credo che per i miei 21 anni sia lecito in quanto gli ormoni sono nel pieno. Io non oserei mai farlo nella realtà.
A volte capita che penso se mai facessi una cosa del genere nella realtà, il pensiero mi fa schifo, poi se ci ripenso più di una volta mi viene una sorta di ansia che non mi fa capire cosa provo se disgusto o no. Ho paura di incrociare gli sguardi delle altre per evitare pseudi innamoramenti. Evito di guardare le lesbiche e cerco di comportarmi nel modo più femminile possibile perche a volte il doc mi dice che non sono abbastanza femminile.
Tutto è accaduto sul lavoro, a causa di forte stress. Sul luogo di lavoro c erano due ragazze che continuamente si strusciavano toccavano al che provai una sorta di piacere (xk mi venivano in mente i video) ma rimasi anche infastidita. Tornata a casa due mie sorelle mi fecero lo scherzo che una di loro era lesbica, ma fu fatto veramente bene al che piansi tutto il giorno e dicevo “come lo accettiamo? Cosa dirà al fidanzato? Come faremo?”
Quando poi mi dissero che fu uno scherzo ebbi dei sensi di colpa x la reazione. Da lì mi si è scatenato il doc, diagnosticato clinicamente da 2 psicologi, uno dei quali mi tiene in cura. Anche lei conferma?
Il fatto di essermi eccitata per scene e video lesbo non significano niente?
Dott. Mario Di Nunzio dice
Ciao Lu, hai parlato di questo al tuo terapista? Comunque si vede che la terapia è in corso d’opere.
Bisogna aspettare gli effetti della cura. A volte i risultati arrivano dopo un po’ di tempo.
Bisogna avere fiducia.
Un saluto cordiale.
Dott. M. Di Nunzio
Lu dice
Salve dottore anche io sto facendo delle sedute psicoterapeutiche.
Ho il doc.
Sono fidanzata da 6 anni, ho 22 anni.
Tutto è iniziato per il senso di colpa di aver scherzato con un collega a lavoro e per aver ricevuto dei complimenti da quest’ultimo.
Il giorno successivo ho anche sognato che mi erp fidanzata con lui e sono stata malissimo nei confronti del mio ragazzo.
Cosi improvvisamente è partito prima il doc di essere lesbica poi si è incentrato sulla relazione.
Non riesco ad accettare che sono solo pensieri non so come fare.
Iniziavo con lo amo o non lo amo?
Poi con lui sto bene e mi passa. Quando sono lucids dico “non lo cambierei per nessuno al mondo”.
Ora il doc mi fa anche pensare assiduamente a questo collega. Anche quando sto con ul mio ragazzo penso ” e se dovesse apparirmi la sua faccia?”
Improvvisamente accade e ci sto male.
Cosa posso fare?
Lei anche conferma che è Doc?
Io non voglio lasciare il mio ragazzo ma perche penso a questo collega?
Mi aiuti per favore
Dott. Mario Di Nunzio dice
Salve Lu. Piacere di conoscerti.
Questo è un DOC relazionale. Un DOC inizia in maniera banale e subdola, senza un motivo valido apparente.
Può darsi in un altro momento della vita, scherzare e ricevere complimenti da un collega ti avrebbe fatto piacere e basta.
In quel particolare momento il DOC ha trovato terreno adatto e si è installato.
Ora si sta divertendo a farti credere che non vuoi bene al tuo ragazzo. Non è vero?
Il DOC mette radici su una personalità insicura e con bassa fiducia in se stessa.
Su questo devi lavorare in terapia. Meglio non dare retta ai contenuti del disturbo ossessivo.
Il DOC si accanisce là dove siamo più fragili e sulle cose che teniamo di più.
Un saluto.
Dott. M. Di Nunzio
Valentina dice
Salve dott.di nunzio,io passo dalla paura e terrore di essere gay,alla paura e terrore di perdere Daniele(il mio ragazzo).poi mi sembra così assurdo aver il primo pensiero che allora mi sovviene la domanda: ma allora è vero,lo sono?e ritorna lo sconforto e la paura ma anche il ribrezzo.quindi perché questo pensiero se tutto è partito da un sogno?anche se capisco che la donna non mi provoca niente anzi mi giro e L’unica riflessione che faccio è che non hanno i fianchi come me e che sono più perfette di me,anche donne di 40anni cn gravidanze al seguito quindi capisco che è solo un confronto.io so cosa voglio,so chi sono,non voglio perdere Daniele e vivere con lui.lei parla di insicurezze ed è vero sono insicura da prima che avessi questa ossessione.si vorrei parlare con lei tramite Skype ma mi è difficile farlo al momento.la devo nuovamente ringraziare. La salutò cordialmente
Dott. Mario Di Nunzio dice
Salve Valentina, come va?
Spesso un DOC inizia con un evento traumatico iniziale (nel suo caso è stato il sogno).
Da quel momento iniziano dubbi, ansie e sofferenze. Servono poco anche le nostre argomentazioni razionali.
Valentina, un trattamento andrebbe bene per Lei, in questo momento.
Se vuole mi può fare qualche telefonata di delucidazioni.
La saluto cordialmente.
Dott. M. Di Nunzio
Valentina dice
Salve dott.di nunzio,la ringrazio vivamente X la risposta e mi scuso X averle scritto più di una volta ma ero in preda al panico e avevo bisogno di aiuto.si,ho cercato uno specialista e spero ke mi ricevi il prima possibile.sn arrivata ha capire cm opera questo doc perché ho cercato da tutte le parti e ho trovato molti articoli ke descrivevano ciò ke ho io.mi ricordo ke alle scuole superiori un mio compagno mi disse ke io penso troppo e mi sa ke aveva decisamente ragione.adesso mi ritrovo a ragionare su ciò ke mi ha scritto e devo dire ke mi ha molto impaurito.cosa potrebbe colpire?parla a livello familiare?sentimenale?amichevole?potrei perdere qualcuno?mi devo preoccupare?guarirò anche io cm il suo paziente?ma quindi ho capito bene attraverso le mie ricerche ke un è disturbo ossessivo omosessuale (mi fa ribrezzo anche scriverlo perché me lo dico in testa,mi viene una specie di tensione dietro il collo ke mi porta a tirarmi le spalle cm se fosse un tic).so di essere molto emotiva,mi offendo X molte cose,vedo negli atteggiamenti degli altri nei miei confronti cose ke magari non esistono.credo di avere molti complessi.io le volevo chiedere se quindi sono anormale o posso avere la vita ke voglio prima o poi?alcune volte mi sento pazza.la ringrazio sempre.attendo con angoscia la sua risposta.
Dott. Mario Di Nunzio dice
Salve Valentina, non si preoccupi, non c’è bisogno di scusarsi, Le rispondo volentieri.Spero di essere stato di
aiuto. Valentina, in che cosa si è spaventata? Quali argomenti le hanno dato ansia? Il fatto che un DOC tende a
generalizzarsi? A diffondersi su altri cose analoghe? E con questo? Sono sempre solo pensieri e paure; non sono fatti reali.
Quando inizia la terapia? Spero presto. C’è da fare un lavoro per diminuire l’insicurezza e renderla meno ansiosa.
Valentina, non deve darsi certi appellativi ( Sono anormale? Mi sento pazza… ecc), questi termini la faranno sentire insicura e
ciò diventa terreno fertile per il DOC.
Se avrà difficoltà a trovare un terapeuta sul posto, può contattarmi con Skype.
La saluto cordialmente.
Dott. M. Di Nunzio
Valentina dice
Buonasera dott. Di nunzio, ho scritto su un suo altro articolo ma nn risponde e io ho veramente bisogno di qualche parola di conforto o consiglio sul da farsi. Le riscrivo ciò ke mi succede ke forse non ho scritto bene nell’altro. Sono una ragazza di 29 anni,la mia ossessione nasce da un sogno a fondo sessuale del mio stesso sesso. Con quest’ultimo ho incominciato a farmi molte domande,paranoi,film mentali,ricerche varie su sintomi e significati del sogno per sincerarmi che era solo un sogno ma niente di reale. Sono fidanzata da due anni e prima di questo sogno i miei pensieri erano tutti rivolti al nostro matrimonio,come fare,come farlo,quanti soldi servivano ed altro. Altre volte avevo avuto questi generi di sogni ma me ne fregavo e andavo avanti anzi poi pensavo ad un rapporto cn il mio ragazzo e rimanevo eccitata fin quando non lo vedevo perché mi trovo bene con lui anche a letto. Con l’ultimo sogno niente solo pensieri negativi. Se mi penso con una donna vedo me con me o me cn il mio ragazzo. Non ho mai discriminato la vita dei gay anzi ne conosco qualcuno X giunta. Se penso ad una vita senza il mio ragazzo mi viene da piangere e più altro penso ke se non sto con lui preferisco la morte (esagerata lo so ma è quello ke penso). Mia madre sa delle mie ossessioni e mi consola,mio padre solo ke ho paura di perdere il mio ragazzo ke è vero anke xke arrivo a piangere pensando di perderlo e siccome lui mi vide piangere X consolarmi mi disse morto un Papa se ne fa un altro….noooooo nn voglio un altro Papa voglio questo.comunque mi ritrovo a guardare le ragazze chiedendomi se mi piacciono ma niente.mi guardo e vorrei essere più femminile cm sempre,se penso di esserlo mi viene il ribrezzo,se sento la parola gay mi viene un colpo o tensione alle spalle.tutto ciò è indiziato ad aprile, a maggio siamo andati a Madrid e io non ci volevo andare X paura di incontrare tanta gente di quel genere e sentirmi magari dire ke ero una di loro ma venendomi in mente questa immagine mi veniva di stringermi al mio ragazzo e piangere e chiedergli aiuto,di proteggermi.a Madrid piangevo tt il giorno sotto gli occhiali da sole e sotto le braccia del mio ragazzo ma li ho capito ke erano ossessioni e allora mi sono ripresa facendo l’amore più bello ke mi potesse capitare.rientrata a casa dp dieci giorni ci sn ricaduta.voglio precisare ke io non lavoro xke sfortunatamente non sn riuscita a passere dei concorsi molto importanti e mi sn rassegnata facendo altro e pensare ad una vita o da casalinga o da commessa (a mali estremi….).il mio ragazzo lavora ma lo pagano quando arrivano i soldi e quindi il matrimonio viene sempre rimandato all’epoca mi ritrovavo a dirgli: “xke diciamo questa data,nn ci riusciamo,nn ce la facciamo”.poi mi ritrovo a dirmi:”ma perché devo accettare una cosa che non mi piace?perche devo pensare di lasciare la persona che amo se so che starò male?”.ho letto un altro blog in cui un ragazzo con i miei stessi sintomi ha dovuto lasciare la sua ragazza….ma io non voglio!!!!so anche che io non sono i miei pensieri e se mi portano così tanta ansia e così tante domande io sono etero ma non mi basta le domande non vanno via,i complessi non vanno via.io voglio stare bene come prima,per me per il mio ragazzo per la mia famiglia.voglio fare l’amore con il mio ragazzo cm prima senza farmi domande:mi piace,non mi piace,ah si mi piace,no non riesco a concentrarmi.oh dio cosa devo fare?????spero nella sua risposta,di un suo aiuto anche se solo scritto.aiuto aiuto aiuto!
Dott. Mario Di Nunzio dice
Salve Valentina, già le avevo risposto.Non ha letto la risposta?
Comunque rispondo volentieri. Mi dispiace per questo momento negativo, e per la sofferenza causata dal DOC.
Valentina, ha capito molte cose su come opera il disturbo ossessivo: che sono solo pensieri, e che è solo una paura.
La vera Valentina è la donna innamorata del suo ragazzo e che vuole sposare al più presto.
Però nonostante la validità del ragionamento il DOC continua imperterrito a lanciare dubbi e insicurezze sulla sua identità di genere.
Purtroppo col disturbo ossessivo i ragionamenti servono ben poco, perchè il DOC è ‘la malattia del dubbio’. E’ una cosa automatica: come
si convince di una cosa comincia un altro dubbio. Non c’è mai certezza.
Occorre un lavoro più in profondità, un lavoro specialistico che va a desensibilizzare l’episodio iniziale, va a riequilibrare l’eccessiva
emotività, a rivedere e modificare aspetti della sua storia passata. Se non lo fa, fra un po’ il doc o va via per un certo tempo, oppure si
trasforma e va a colpire altri aspetti della sua vita a cui tiene di più.
La saluto cordialmente.
Dott. M. Di Nunzio
Stella dice
Grazie dottore !! Si ho letto , in effetti io non come il mio si sia evoluto ! So solo che non ho mai accettato quando ad esempio , le mie amiche mi dicevano : “odio mia madre”. Gli dicevo sempre ma come fate a dire così ? Nonostante io con mia mamma ci abbia litigato ma non sono mai riuscita a provare quel sentimento !! Quando quel giorno sentii quella cosa in TV di quel ragazzo , io guardavo i miei genitori e mi sentivo in colpa , dopo un paio di giorni ho avuto quella paura di poter fare loro del male. Così , dal nulla !! Delle volte mi rassicuro , dicendomi “‘non lo farai” ma quando l ansia è alle stelle non sempre ci riesco!! Può essere che questa mia paura sia dovuta al fatto che sono troppo legata a loro? La mia psicologa sostiene ciò ,ma non so che credere .. mi scuso per le infinite domande .. ! Volevo anche chiedere se ansiodep é buono e non mi porterà controindicazioni
Dott. Mario Di Nunzio dice
Salve Stella, la cosa fondamentale è abbassare il livello dell’ansia.
Se il farmaco l’ha prescritto un medico, Va bene.
Un saluto.
Dott. M.Di Nunzio
Alessio Belfiore dice
Sto aspettando un suo commento dottore
Dott. Mario Di Nunzio dice
Alessio, sei un fiume in piena. Non si può commentare. Non è il caso di fare un incontro con un terapeuta?
Un saluto.
Dott. M. Di Nunzio
Stella dice
Le gocce ansiodep me l ha prescritte la mia psicologa, e mi ha detto che dobbiamo iniziare una psicoterapia .. ! Lo so dottore ,magari bastasse solo una rassicurazione ma quei brutti pensieri non mi stanno facendo vivere più in maniera serena e felice. Spero di un immediato miglioramento , ma il mio problema principale è che non mi perdono di aver fatto quei determinati pensieri ..
Dott. Mario Di Nunzio dice
Stella, se non riesci a venire ad una soluzione cerca un consulto.
Adesso sei giovane. Può succedere che fra un po’ il problema ossessivo
ti lascia un po’ tranquilla. Però possono arrivare delle ricadute e/o cambiare in altri
aspetti della tua vita.
Un saluto.
M. Di Nunzio
P.S. Leggi il mio ultimo articolo su questo argomento. Può aiutare a capire come si evolve un DOC.
Stella dice
Salve dottore , si ricorda di me? Beh ,volevo informarla che sono dovuta intervenire nel fare una seduta psicologica , l ho fatta ieri , la mia dottoressa mi ha prescritto anche ANSIODEP ma perché nonostante anche lei mi abbia detto che sono solo pensieri non riesco a rassicurarmi ? Mi sembrano così veri , dico spesso a mia madre “‘non te la meritavi una figlia così” e poi parte il pensiero inverso nella mia testa che mi dice “invece si la meritavi” a me sembra di impazzire ..non ne posso più
Dott. Mario Di Nunzio dice
Ciao Stella.La prescrizione l’ha fatta un medico?
Stella, magari bastasse solo una rassicurazione?! Devi fare delle sedute. Bisogna approfondire e desensibilizzare-
Però si può guarire.Un Saluto
Dott. M. Di Nunzio
Alessio Belfiore dice
In che senso una conseguenza puo spiegarmi meglio tengo a precisare che prima di tutto questo mi ero innamorato di una ragazza che anche lei era fidanzata e diciamo dividevo la mia vita tra lei e la mia ragazza poi abbiano interrotto i rapporti pero premetto che questa ragazza mi mise cosi tanta ansia e stress io ho avuto anche amici gay e li ho sempre rispettati ricordo che un mio amico omo mi propose del sesso orale e io non ho mai accettato adesso perche tutto questo?
Dott. Mario Di Nunzio dice
Alessio, bisogna approfondire meglio.
Mi sembra un po’ assurdo: tante ragazze, una moglie.
Insomma un po’di casino. E la maturità?
Dott. M. Di Nunzio
Alessio Belfiore dice
Salve mi chiamo alessio e ho 22 anni volevo parlarmi del mio problema tutto e incominciato per caso la paura di essere gay premetto che sin da piccolo ho amato le donne e avuto tante esperienze anche extraconiugali essendo sposato con due bambini si ho tradito numerose volte la mia partner con numerose raagzze ero un appassionato di bodybuilder prima che accadesse tutto questo perche si la paura si e creata dopo che ho fatto cilecca con la mia amante di cui ero innamorato quasi intenzionato a lasciare la mia compagna poi ci sono stati degli eevnti che mi hanno costretto ad abbandonare la relazione con lei e quindi mi sono sentito in parte male e angosciato perche ero in ansia costantemente ib quel periodo io amavo quella ragazza comunque in quel periodo gia avevo fatto cilecca ed ero preoccupato la mia autostima era caduta un po poi guardo in uomo sento una sua storia che appena vedeva una rgazza gli veniva subito duro e la mia angoscia saliva ancora di piu fino a quando dopo una fortisssima lite con mia madre in qhel perido mi ha distrutto ancora di piu e poche sere dopo ero preso dall ansia e ho fatto cilecca anche con la kia ragazza e da li il calvario ho pensato seriamente che potessi essere la mia paura e questo ha creato in me paura disagio mancanza di lineup sensazini agradevoli al sol cpntatto con un uomo e cose che prima non facevo per niente tipo guardare un ragazzo e chiedermi se mi piacesse o no prima gia la parola donna o sesso scaturiva in me un profondo senso di eccitazione adesso no perche non ce la faccio piu giuro sono stanco anche se ho avuto un consulto con la mia psicologa e sostiene che sia un disturbo d ansia generalizzata e la mia psichiatra mi ha diagnosticato il doc omosex a breve comincero la psicoterapia cognitiva conportamwntale e ho paura di scoprirmi gay aiuto so che chiedere rassicurazioni sarebbe l ennesima cazzata ma assistetemi a dimenticavo quando ebbi la mia cilecca testavo il mio corpo con la mia partners facendo sesso piu volte in un giorno anche senza voglia per vedere se mi eccitavo pero poi cominciavano i dubbi fino a che ho scavato in tutto il mip passato e ho dubitato di tutto ora ditemi e solo doc o i miei dubbi sono realta help
Dott. Mario Di Nunzio dice
Salve Alessio, è proprio un periodo difficile questo, vero?
Da quello che dici sembra proprio un DOC omosessuale. Le condizioni ci sono: insicurezze,paura dell’omosessualità,
dubbi, ansie, bisogno di conferme, ecc.E’ vero anche che hai ansia generalizzata, però non è la causa primaria, ma una conseguenza.
Alessio,cerca di non fare prove, in questo modo rovini anche la tua autostima riguardo alla potenza sessuale.
Leggi anche altri articoli del mio sito su questi argomenti. Fra poco uscirà un’ altro articolo sul DOC, che riguarda
la paura di essere omosex.
Dove abiti?
Un cordiale saluto.
Dott. M. Di Nunzio
Stella dice
Dottore , un ultima domanda , girando su internet mi è sembrato di capire che dietro le “ossessioni aggressive” si nasconde qualcosa ,se è vero cosa potrebbe nascondersi ? Io con i miei genitori ho sempre avuto un buon rapporto.
Dott. Mario Di Nunzio dice
Cosa pensi che si può nascondere?
Stella dice
Dottore ho 21 anni ..! Vi ho chiesto se è difficile farcela da soli , perché essendomi riassicurata sul fatto che sono solo pensieri vedo che va già meglio e quando mi vengono quei pensieri brutti cerco di non pensarli , allora volevo sapere se questo è solo un “miglioramento momentaneo ” o se invece è un buon segno
Dott. Mario Di Nunzio dice
Stella, vista la tua giovane età può essere anche un buon segno.
Stella dice
Quindi lei crede che è difficile se non impossibile,farcela da soli ? Sono di Napoli dottore
Dott. Mario Di Nunzio dice
Col tempo può diminuire. Ma sono tempi lunghi.
Stella, mi permette? Lei quanti anni ha?
Stella dice
La ringrazio di cuore per avermi risposta! Il solo fatto che mi rassicuri che siano solo pensieri per me è già un grande sollievo! Ma come mai io non ho mai sofferto e da un mese invece si? È arrivato come un fulmine a ciel sereno.
Dott. Mario Di Nunzio dice
Stella,
il disturbo ossessivo inizia così, all’improvviso. In un momento della vita in cui siamo più fragili, d’un colpo ci passa per la mente qualcosa di inaccettabile e ci spaventiamo. Inizia l’ ansia e inizia la guerra per scacciare quei pensieri.
Dal momento che ingaggiamo la battaglia (cercare di scacciare il pensiero, di non pensare, di evitare certe notizie, ecc.), da quel momento abbiamo perso. Col DOC si vince non dando importanza, infischiandocene. Ma so che non è facile perchè ci colpisce laddove siamo più fragili, le cose che non possiamo mai accettare.
Per questo, Stella, ci vuole la psicoterapia con un terapeuta esperto, che conosce come operano le ossessioni ( e che non sia lui a spaventarsi e quindi, anzichè rassicurarci ci fa solo impaurire)
Lei dove abita Stella?
Stella dice
Salve dottore , vorrei esporvi un problema che ormai mi distrugge la vita da un mese. Un mese fa ,appunto, ascoltanto una notizia in TV di un ragazzo che ha ucciso i genitori ne sono rimasta sconvolta .. mi sono chiesta “come si può”? Più e più volte .. fin quando una mattina mi sono svegliata ed ero ossessionata dalla paura di poter fare lo stesso .. quelle stesse immagini che il cervello mi mandava mi hanno terrorizzata ,notte insonne e attacchi di panico! Un giorno addirittura sono andata a scrivere su internet “come si fa per uccidere” per dire a me stessa “vedi non ne sarai capace” , ma oggi questo è diventato il mio più grande tarlo !!! Perché sono andata a scrivere quella cosa su internet ? Ho paura … ho paura di me … ho dei sensi di colpa e non riesco a perdonarmi … vorrei un vostro parere a riguardo
Dott. Mario Di Nunzio dice
Salve Stella,
comprendo la sofferenza che sta attraversando perchè conosco questo problema. Questa problematica l’ho ampiamente descritta nell’articolo:
‘Pensieri Cattivi nel Disturbo Ossessivo-Compulsivo e nella Depressione Post-Partum’.
Molti pazienti ossessivi soffrono di questi pensieri, il problema è più diffuso di quanto si possa pensare.
Ma sono solo pensieri. Però per la sofferenza che riesce a dare è opportuno iniziare una psicoterapia con uno psicologo esperto
nel DOC aggressivo (si chiama così, non si spaventi!).
Mi faccia sapere o mi contatti.
Un cordiale saluto.
Dott.M.Di Nunzio
Andrea dice
Caro dottore, sono Andrea e ho 23 anni, sono sempre stato un ragazzo sicuro di me con autostima , sono un musicista/cantante, integrarmi con la gente è il mio mestiere, comparsa in parecchie fiction a Milano e modello . È quasi da un mese che ho l’ossessione di essere omosessuale !! Premetto che sono sempre stato un gran farfallone con le donne , me ho fatte di tutte i colori . Purtroppo la mia mente perversa decide di fare una cosa a 3 io un mio amico è una mia amica di letto . Lì per lì non ci pensavo ma giorno per giorno ero sempre disagiato .. in più il mio socio con cui faccio le serate , anche se non me lo dice ma secondo me è gay , delle mie amiche per scherzo dicevano, guarda che ti viene dietro eccettera, da lì ora ho l’ossessione, le ragazze mi attraggono solo a volte , non come prima, in più ho il terrore che mi piacciono gli uomini, non evito la palestra ma… mi sono un po’ chiuso in me stesso.. non mi riconosco più e ho messo in dubbio la mia identità sessuale .. com è possibile che 23 anni di pura eterosessualità svaniscano così cambiando radicalmente l’orientamento sessuale? Qualche giochino da piccolo con mio cugino è un amico lo avevamo fatto .. ma ero piccolissimo .. fatto sta mi bastava sfiorare una coscia per avercelo sull’attenti ed ora mi è calato tutto il desiderio.. purtroppo ho fatto prove e contro prove ed ho sbagliato.. il 21 ho appuntamento per la prima seduta dalla psicologa.. credo proprio che si tratti di DOC omosex.. la mia vita è diventata un incubo .. i pensieri si introducono da soli senza il mio consenso.. a volte faccio pure sogni a sfondo omosessuale.. (io non ho mai descriminato loro) , tante coincidenze nell ultimo periodo mi hanno fatto mettere questo dubbio in testa .. e ci sono cascato come un pollo! ?
Dott. Mario Di Nunzio dice
Salve Andrea,
Il suo è un DOC di paura dell’ omosessualità.
Ho seguito parecchi casi di questo tipo, può leggere anche un caso clinico quì su questo sito.
Provi con la collega, sicuramente si troverà bene.Nel caso, in seguito. può contattarmi con Skype.
La saluto cordialmente.
Dott. M. Di Nunzio
Anonima dice
Salve! Come trovare, però, questo interruttore da soli?! L’ansia, come dice, se non erro, Morelli (tra l’altro, nel settore, questo psicoterapeuta è apprezzato o non tanto?!!) può essere dovuta al fatto che non esprimiamo una parte di noi?
Io posso pensare che il mio doc derivi dall’essere troppo rigida, perfezionista, dal fatto che la mia vita non è soddisfacente (sul piano lavorativo, sul piano affettivo e sugli hobbies), dal fatto di essere stata criticata in famiglia… Lavorando su questi aspetti, secondo Lei, risolvo l’ossessione della contaminazione che si esplica soprattutto, come ho scritto in un altro post, in una doccia prolungata dopo essere andata in bagno?! La ringrazio molto e la saluto cordialmente.
Dott. Mario Di Nunzio dice
Cara Anonima,
il perfezionismo e la rigidità fanno parte della personalità ossessiva.
Il senso di insicurezza mantiene il disturbo.
Insieme al terapeuta si deve cercare nella sua storia i motivi dei dubbi e insicurezze personali.
Avviare un processo di cambiamento delle convinzioni di fragilità e insicurezza.
Il livello di cura deve muoversi in superficie, a livello sintomatologico e nel profondo.
Dott. Mario Di Nunzio
mamma81 dice
Caro dottore, ho 34 anni e sono sposata e mamma di due splendidi bambini che sono tutta la mia vita. Provengo dauna ffamiglia unita, pur essendo figlia unica, con i miei ho sempre avuto un meravigliosorapporto bbasato sulla fiducia e sul colloquio. Tre anni fa, improvvisamente, il primo attacco di panico derivato da un pensiero orribile..la paura di poter fare del male al mio bambino. Avevo sentito nei vari tg una di quelle storie orribili di madri che uccidono e, a differenza delle altre volte, mi si è creato un inferno mentale. Subito ho chiesto aiuto e con mio padre siamo andati dal miglior specialista psichiatra della mia città il quale mi diagnostica un disturbo d ansia tendente all ossessivo e mi associa una cura farmacologia molto blanda e training autogeno, garantendomi che i mieisono dsolo pensieri e mai farò ciò che penso. Sono migliorata parecchio…ma ancora oggi purtroppo mi capita di avere questi pensieri sottofondo…oppure entro nel caos pensando e se soffrissi di disturbi di personalità? Ovviamente continuo a essere rassicurata sul fatto che anche questo fa parte del doc. Ma a volte è veramente dura farmene convinta. Holetto ddiversi suoi articoli e li ho trovati molto interessanti e professionali. Mi piacerebbe ricevere una sua opinione sulla mia situazione.
Grazie in anticipo.
ps io amo i miei figli sopra ogni cosa..questi pensieri mi distruggono il cuore.
Dott. Mario Di Nunzio dice
Gentile Signora,
capisco la Sua sofferenza. Il suo è un disturbo ossessivo. Si è originato nel momento di transizione da figlia al ruolo di madre e le responsabilità che questo ruolo comporta. Le fasi della vita prevedono passaggi di ruolo.Questi momenti siamo più fragili, perchè scatta la paura di non farcela, oppure ‘la paura di far male‘ il proprio compito. Siccome la mente tende a generalizzare, la paura di sbagliare o di far male il compito che ci aspetta, prende il significato di ansia o timore far qualcosa di male a chi teniamo di più, come i nostri figli, marito, genitori o noi stessi.
L’ansia che si sviluppa fa sentire insicuri e quindi ancora più in ansia.
Certo che ama i suoi figli. In realtà lei ha paura dell’ ansia, ed ha paura della paura perchè il turbamento delle emozioni rende instabile.
Una serie di sedute di psicoterapia sono utili per fermare i pensieri ossessivi e farla acquistare maggiore fiducia in se stessa.
Cordialmente
Dott. M. Di Nunzio
carolina dice
Salve a tutti ,sono una ragazza di 23 anni vorrei sapere se ho un disturbo ossessivo da 5 anni o no.e non so più come sbloccarmi da questa situazione, per favore aiutatemi! Sto da ormai 5 anni con Sergio, lui era l’uomo con cui desideravo il futuro e con cui avevo trovato il mio equiibrio, prima che succedesse una cosa, ossia l’aver saputo che Giacomo ( ragazzo che mi è sempre piaciuto al liceo) si lasciò con la sua allora ragazza. Il sapere di quella notizia mi provocò una sorta di piacere/ soddisfazione e da lì inizio il mio INFERNO.
Inizio l’ossessione di amare Giacomo per quella sensazione, avevo paura di poterlo vedere, lo evitavo oppure mi testavo in sua presenza x capire, soffrivo tantissimo alternavo stati d’ansia dove fumavo tantissimo ad una totale apatia, avevo paura di non amare più Sergio e piangevo tantissimo, sembrava provassi qualcosa per Giacomo e avevo paura …tutto questo stato di sofferenza/ossessione/paura durò ben 4 anni, quando all’improvviso non provai più ansia o paura e iniziai a credere di amare davvero Giacomo senza più ansia. Non ho più ansia fisica, il mio ragazzo non mi piace più, quando abbiamo rapporti ho la sensazione che sia sesso, quando lo guardo mi sembra che non mi vada bene e che vorrei fosse giacomo, ho la sensazione che voglio lasciarlo ma mi manca il coraggio, ho la sensazione che non lo amo più, come se fosse indifferente per me, non sento più la sofferenza, la paura che avevo anni fa. Giacomo, prima avevo paura di vederlo e andavo in ansia, adesso sento emozioni fortissime per lui, brividi, voglia, batticuore e mi sembra di essere felice perché mi spunta il sorriso, sembra che ci voglio un futuro con lui e che lo Amerei per sempre, anche se prima avevo paura di poterlo amare ora sembra proprio che io lo ami ! Ma é possibile che tutto si sia capovolto in questo modo??Istintivamente mi sembra di amarlo per quello che provo e sono felice e non so nemmeno se voglio tornare a stare bene col mio fidanzato tanto che mi sento felice per l’altro, e invece sempre l’istinto mi fa rifiutare il mio ragazzo.Secondo voi il mio DOC è diventato realtà? O quello che provo sono inganni della mia mente,fantasie?Quando mi dicono ‘ lascia il tuo ragazzo’ io sento che lo farei ma poi non lo faccio e mi viene un pò da piangere ma non so per quale motivo, forse perché se lo lasciassi l’altro comunque non mi vorrebbe? Sembra che ho paura di lasciarlo per questo e che lo usi perché l’altro non mi vuole. La mia ossessione sembra divenuta realtà, ora sembra tutto vero perché provo emozioni forti, e mi piace il suo carattere, e ogni altra cosa di lui. Sembra anche che mi manchi, che io stia male senza di lui.
Inoltre sembra che voglio che il mio ragazzo si trovi un altra, e quando lo penso mi eccito sessualmente ! Poi ho pensieri di morte verso di lui ma anche questi invece di terrorizzarmi sembrano piacermi( cosa ho che non va?)Come é possibile tutto questo? Io non so come fare, non me la sento di andar in terapia
cosa mai possono dirmi ?
Dott. Mario Di Nunzio dice
Un quesito complicato; non si capisce cosa vuole Carolina. Carolina cerca un rifugio, una fuga dalla realtà. Cerca un rifugio nell’ ideazione di Giacomo dove si costruisce una realtà virtuale a sua immagine, secondo i suoi voleri. Dal momento che non sai cosa vuoi e non vuoi crescere, un po’ di colloqui con lo psicologo ti potrebbe aiutare ad imparare a stare con i piedi a terra. Non credi?
Un cordiale saluto.
Dott. M. Di Nunzio