Sei pessimista o ottimista?
Lo psicologo Richard Wiseman afferma che, per quanto riguarda la salute,le profezie autoavveranti possono avere serie ripercussioni sul benessere fisico e la fortuna personale.
Lo psicologo ha fatto sondaggi, raccolto dati e ha realizzato interessanti esperimenti su un numero significativo di persone.
Secondo uno di questi sondaggi le persone che si ritengono sfortunati o ‘iellati’ (questa etichetta se la mettono le persone stesse) prevedono di soffrire di un’ampia gamma di disturbi, tra cui il sovrappeso, l’alcolismo e gravi forme di insonnia.
Quel che è peggio, sono spesso convinti di non poter fare nulla per cambiare la situazione. Sono nati sotto una cattiva stella e pensano di essere condannati a vivere un’esistenza di malattie e insuccessi.
Le persone ottimiste e assertive non si ritengono sfortunate dalla nascita, sono positive, sono in grado di gestire e di essere al timone della loro vita si aspettano di essere sani e in forma anche in avvenire. Essi come in molti altri ambiti della loro vita, si attendono che tutto fili liscio, anche sul piano della salute.
Numerose ricerche hanno evidenziato che questo tipo di aspettative può avere un notevole impatto sul benessere delle persone.
‘I ragazzi sfortunati’ ,ad esempio, non si presentano agli esami perché sono certi di essere bocciati. Non si prendono la briga di cercare lavoro, perché sono sicuri di non trovarlo.
Queste persone pensano che sia inutile anche tentare di salvaguardare la propria salute. Non smettono di fumare, spesso non fanno attività fisica, non seguono una dieta equilibrata, non si sottopongono ad alcun controllo preventivo e non si rivolgono al medico quando stanno male.
Sono persuasi che si ammaleranno e che nulla potrà cambiare il loro destino.
Le persone positive, ‘non iellate per natura’, hanno con una visione molto più rosea del futuro.
Addirittura sono così sicure di non cadere vittime del cancro, da non preoccuparsi per tutte le sigarette che fumano. Il loro ottimismo li fa prendere anche dei rischi. Ad esempio, sono così certi di non contrarre malattie a trasmissione sessuale, da correre il rischio di avere rapporti non protetti.
Gli individui con attese positive riguardo all’avvenire, cercano, in genere, di condurre una vita sana, facendo movimento, alimentandosi in modo corretto, prendendo idonee misure preventive e accettano i consigli del medico.
Questo dovrebbe far riflettere sulla nostra visione del mondo e sulla qualità dei nostri pensieri quotidiani. In genere come ti definisci: fortunato o sfortunato?
Non noti le sensazioni di benessere quando ti dici “sono fortunato!”?
Richard Wiseman ha sviluppato numerosi studi su questi argomenti. Alcuni riguardono la capacità di attrarre la ‘fortuna o la sfortuna’ e i quattro principi per “imparare” ad essere fortunati.
Il libro è “Fattore Fortuna” ed è edito da Sonzogno editore. Buona lettura.