Il disturbo ossessivo è caratterizzato da una intrusione nella coscienza di pensieri, immagini o azioni, in maniera invasiva e intrusiva. Elementi minacciosi che provengono dall’ inconscio, inondano la coscienza in maniera continuata, contro la volontà e fuori dal controllo.
Si tratta di un Disturbo Ossessivo Compulsivo, o comunemente D.O.C.
Le ossessioni quando si accompagnano ad atti o azioni forzate, come contare, controllare, lavare, si chiama Disturbo Ossessivo-Compulsivo.
E’ un disturbo che colpisce, indistintamente per età e sesso. Può infatti manifestarsi sia negli uomini sia nelle donne, indifferentemente, e può esordire nell’infanzia, nell’adolescenza o nella prima età adulta.
L’età tipica in cui compare più frequentemente è tra i 6 e i 15 anni nei maschi e tra i 20 e i 29 nelle donne. I primi sintomi si manifestano nella maggior parte dei casi prima dei 25 anni (il 15% ha esordio intorno ai 10 anni) e in bassissima percentuale dopo i 40 anni.
Migliaia di persone in Italia soffrono di disturbo ossessivo compulsivo e ancor più ne hanno sofferto in qualche momento della loro vita. Fortunatamente oggigiorno sono disponibili dei trattamenti alquanto efficaci nel debellare il disturbo e nel restituire al paziente DOC la possibilità di ricostruirsi una vita soddisfacente e libera.
Quali sono le ossessioni e le compulsioni più tipiche?
Ossessioni aggressive:
Timore di fare del male agli altri ·Timore di fare del male a sé ·Immagini violente o terrificanti ·Timore di lasciarsi sfuggire oscenità o insulti ·Timore di fare qualcosa di imbarazzante ·Timore di mettere in atto altri impulsi (es. derubare una banca, compiere furti nei supermercati, ingannare il cassiere) ·Timore di essere responsabile di cose che stanno andando male (es. fallimento della compagnia in cui lavora) .Timore che possa accadere qualcosa di terribile (es. un incendio, un furto con scasso, la morte o la malattia di parenti/amici, superstizioni varie) ·
Ossessioni di contaminazione:
Preoccupazioni o disgusto riguardanti perdite o secrezioni corporali (es. urine, feci, saliva) ·Preoccupazione riguardanti sporcizia o germi · Preoccupazione eccessiva riguardante contaminanti ambientali (es. radiazioni, gas, tossici) ·Preoccupazione eccessiva relativa a oggetti domestici (es. detersivi, solventi, animali domestici) ·Preoccupazione di ammalarsi ·Preoccupazione di fare ammalare altre persone (in senso eteroaggressivo)
Ossessioni sessuali:
Pensieri, immagini o impulsi sessuali proibiti o perversi ·Contenuto riguardante bambini ·Contenuto riguardante animali ·Contenuto incestuoso ·Contenuto omosessuale ·Comportamento sessuale rivolto verso gli altri (in senso eteroaggressivo) ·
Ossessioni di accumulo/collezione
Ossessioni religiose
Ossessioni con necessità di simmetria, esattezza e ordine
Ossessioni varie:
Necessità di conoscere o ricordare ·Timore di dire certe cose · Timore di non dire le cose esattamente ·Immagini intrusive (neutre) · Suoni, parole o musica intrusive prive di significato ·Numeri fortunati/sfortunati ·Colori con significato speciale · Altre Ossessioni somatiche
Le Compulsioni
Compulsioni di pulizia e lavaggio
·Lavaggi delle mani eccessivi o ritualizzati · Fare la doccia, il bagno, lavarsi i denti o strofinarsi in modo eccessivo o ritualizzato · Compulsioni riguardanti la pulizia di articoli casalinghi o di altri oggetti inanimati ·Altri provvedimenti per rimuovere il contatto con i contaminanti ·Altri provvedimenti per rimuovere i contaminanti
Compulsioni di calcolo
Compulsioni di controllo
Controllo di porte, serrature, stufe, il gas, apparecchi di uso domestico, freno di emergenza dell’auto, etc ·Controllare di non aver fatto o di stare per fare male agli altri ·Controllare di non aver fatto o di stare per fare male a se stessi ·Controllare che non stia per accadere qualcosa di terribile · Controllare la presenza di contaminati
Altri compulsioni o rituali di ripetizione:
Entrare/uscire dalla porta, alzarsi e risedersi sulla sedia, etc ·
Compulsioni di riordinamento/organizzazione
Compulsioni di accumulo/collezione
Compulsioni somatiche
Compulsioni varie
·Rituali mentali (diversi dal controllare/contare) ·Bisogno di dire, chiedere o confessare · Bisogno di toccare ·Provvedimenti per prevenire: eventi negativi a se stessi ·(Non controllando) eventi negativi agli altri.
I sintomi di del disturbo ossessivo – compulsivo producono molta sofferenza e fatica, ma sono efficaci a non far abbassare la guardia, a tenere desta l’ attenzione contro la minaccia interna. Sono difese contro una minaccia interna.
Imperativo comune del disturbo ossessivo è : “ Non posso, non devo distrarmi. E’ terribile se perdo il controllo…” Quindi: PAURA DI PERDERE IL CONTROLLO.
Anche nelle fobie c’è questo imperativo: “Se sono in ascensore, in autostrada, in mezzo alla folla, temo di sentirmi male, devo evitarlo , sarebbe una figuraccia …” . Ma essendo situazioni o posti minacciosi chiari e specifici , si possono evitare.
Con le ossessioni non si può evitare, perché la minaccia è dentro di noi, è terribile, è sconosciuta e può accadere in qualsiasi momento. Allora scatta l’ imperativo: “ Il pericolo è dentro di me. E’ fuori dal mio controllo. Non posso evitarlo. Non posso distrarmi”
Terapia del Disturbo Ossessivo Compulsivo
Il trattamento del DOC che ha dimostrato la maggiore efficacia è costituito da una adeguata farmacoterapia, combinata con la psicoterapia.
La diverse tecniche terapeutiche più importanti utilizzate nella psicoterapia del DOC , ha un approccio bifocale: verso la parte sintomatologica e alla ricerca e ricostruzione delle esperienze del passato, alla liberazione della memoria emozionale, la terapia immaginativa,ipnosi regressiva, terapia strategica breve , speciali protocolli EMDR specifico per il disturbo ossessivo, la terapia cognitiva comportamentale.
Nella terapia di questo disturbo ogni trattamento che mira alla sola eliminazione o diminuzione dei sintomi funziona poco.
L’ ossessione e la compulsione sono difese, che servono al paziente per prevenire guai maggiori. E’ meglio non toccare queste difese; per il soggetto il problema più grande è la paura di perdere il controllo. I sintomi fobici-ossessivi andranno via quando non serviranno più.
Il paziente si sta difendendo contro una terribile ansia. Immagini intrusive alimentano il disturbo in modo continuo e senza sosta. Rituali e condotte compulsive forniscono una qualche sensazione di controllo e lo rassicurano.
Le immagini, i pensieri e le compulsioni sono la sofferenza e il fastidio maggiore per il paziente DOC, ma sono utili, perchè danno un l’ impressione di un certo controllo. Quello che teme di più il paziente fobico-ossessivo è proprio la paura di perdere il controllo. Le terapie che vanno ad attaccare solo i rituali e la sintomatologia ossessiva non fanno un buon servizio.
Il paziente teme la peggio, visto il tipo di conseguenze catastrofiche suggerite dalla sua immaginazione. Lo scopo di queste immagini catastrofiche e intrusive è quello di non far mollare il controllo, perché quello che sta immaginando può accadere.
Questi soggetti, tante volte, evitano anche di seguire la prescrizione farmacologica dello psichiatra, perché pensano “se la medicina mi fa rilassare, se non sono estremamente vigile mi accade qualcosa di brutto…!”
Esaminiamo un caso clinico per studiare il meccanismo fisiologico del disturbo
Esaminiamo la paura dello sporco e la compulsione di lavarsi le mani di un caso clinico di una paziente con disturbo ossessivo-compulsivo.
Questa donna presentava una eccessiva paura di essere sporca e una necessità compulsiva di lavarsi ripetutamente le mani fino a scorticarle. Aveva ricevuto una rigida educazione sessuofobica: considerava la sessualità una cosa sporca. Ad ogni pensiero o immagine di natura sessuale proveniente dall’ inconscio, era invasa dall’ ansia e aveva necessità di lavarsi le mani.
Il meccanismo era che ad ogni segno di tensione interna, di turbamento o di ansia scattava la necessità di andare a purificarsi: ‘ si sentiva sporca ‘ perché aveva avuto desideri e immagini a sfondo sessuale.
Comando interno: “Ogni desiderio di natura sessuale è peccaminoso e pericoloso. Io non accetto e non posso essere sporca !!”.
La terapia, svolta con successo, ha tenuto in secondo piano eccessiva attenzione verso i sintomi del sistema ossessivo- compulsivo, non ha cercato di bloccare l’ esigenza compulsiva del lavaggio, ma ha lavorato per riportare alla luce gli episodi carichi di emotività della storia personale.
E’ stato un lungo processo curativo di desensibilizzazione e di cancellazione degli episodi del passato della memoria emotiva.
Il risultato finale raggiunto è stato che le immagini o i desideri di natura sessuale non sono più associate ad emozioni negative, pericolose e minacciose.
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