La Terapia delle Parti o I.F.S. (Inner Family System)
La terapia delle Parti o I.F.S. (Inner Family System) è una potente forma di psicoterapia, che fa comprendere il funzionamento della mente in un modo nuovo, su come affrontare i sentimenti ed emozioni difficili.
La Terapia delle ‘Parti’, secondo il modello I. F. S., è un metodo particolare di operare ed ottenere la guarigione o la crescita.
Trent’anni fa, l’ autore e ideatore di IFS Richard Schwartz,
psichiatra PhD, ascoltava i suoi clienti descrivere le disfunzioni mentali, i comportamenti e le paure più estreme e li ha concepiti come componenti indipendenti. Ha, quindi, ipotizzato che il mondo interiore di tutti sono caratterizzate da parti.
Alcune parti possono assumere ruoli estremi, nel tentativo di proteggere e metterci al sicuro .
Molte persone sono turbate da emozioni o impulsi che non capiscono. Cercano di gestire questi sentimenti irrazionali combattendoli o censurando le loro emozioni.
Questo può funzionare per un po’, ma nel lungo termine risulta inefficace e controproducente.
Secondo Richard Schwartz queste parti estreme sarebbero diventate meno dirompenti e più cooperative una volta che le loro preoccupazioni fossero state ascoltate, comprese nel loro intento e placate.
Il Dott. Schwartz ha coniato il termine I.F.S. (Sistema Familiare Interno) o Terapia delle parti.
La terapia Internal Family System (IFS) vede la molteplicità psichica come la norma: tutti abbiamo parti. Inoltre, ogni parte ha una buona intenzione e un intento protettivo per noi.
Quando si ascoltano tutte queste parti, possiamo curare le nostre ferite.
Oggi, l’ I.F.S., ha stabilito un’eredità di efficienza ed efficacia nel trattamento di molti problemi di salute mentale. Il Dr. Bessel van der Kolk ha affermato che l’ IFS è un trattamento che tutti i medici dovrebbero conoscere.
Le emozioni e i desideri sgradevoli provengono effettivamente da parti di noi.
Queste “parti”, come vengono chiamate in IFS, queste “sub-personalità”, sono come piccole persone che vivono dentro di noi; ognuno con i propri sentimenti, azioni e visioni del mondo.
Ad esempio. Gianni ha una parte arrabbiata che se la prende con Maria, sua moglie, per un motivo molto specifico. Quando litigano, a volte Maria prende in giro Gianni in modi umilianti. Questo tira fuori la parte di ragazzino di Gianni, che era stato umiliato durante l’infanzia. Quella parte inizia a rivivere di nuovo quel disgusto. Quindi la parte ‘arrabbiata’ viene in soccorso. Si infuria con Maria come un modo per proteggere Gianni dall’essere umiliato.
Quando il capo critica Roberta, lei ha paura di perdere il lavoro, anche se in realtà non c’è alcuna possibilità che ciò accada. Questa paura è molto più intensa di quanto possa essere giustificabile, perché il comportamento del capo ricorda a Roberta alcuni momenti terrificanti della sua infanzia.
Il rimprovero attiva in Roberta la parte della ragazza impaurita, che ricorda una paura infantile di molti anni fa.
La parte arrabbiata di Gianni e quella di Roberta cercano di proteggere dalla sofferenza delle loro parti d’infanzia.
Non sono solo sentimenti irrazionali o impulsi fuori controllo. Sono come piccole persone dentro di loro che fanno quello che possono per affrontare il dolore e il disagio.
Comprendendo questo possiamo renderci conto che non aiuta e non è utile cercare di contrastare queste parti, di sopprimerle o giudicarle. Queste parti stanno solo cercando di aiutarci e proteggerci nel loro modo , anche se in maniera distorta.
Se continuiamo a fare come abbiamo sempre fatto, ad iniziare battaglie contro i nostri sintomi, le nostre parti, esse reagiranno stizzite, perché a modo loro ci stanno proteggendo.
Se proviamo a negare quelle parti si sentiranno ancora più sole, incomprese e irritate, perché si sentono come genitori inascoltati.
Invece se li guardiamo come piccoli esseri dentro di noi, che in fondo vegliano sul nostro interesse, ci apriamo ad un modo completamente nuovo, di comprendere noi stessi e i nostri sentimenti.
Possiamo conoscerli, capire cosa li muove è persino diventare amici con loro. Quando ciò accade le parti cambiano, possono rilassarsi e agire in modo sensato, senza inviare sintomi, come mangiare troppo, ad esempio.
Possiamo anche prendere considerazione e curare quelle parti del bambino che si nasconde sotto la rabbia e l’eccesso di cibo.
Quando si sentono accettati e amati da noi, cambierà profondamente la nostra autostima.
La mente umana non è qualcosa di unitario che a volte ha sentimenti irrazionali. È un sistema complesso di ‘parti’ interagenti.
È come una famiglia interna con bambini feriti, adolescenti impulsivi, adulti rigidi, genitori ipercritici, amici che si prendono cura di noi, parenti che ci sostengono, ecc.
Questo è il motivo per cui questo nuovo approccio terapeutico si chiama terapia Inner Family System (IFS).
La mente umana è per natura una famiglia di sub personalità, quindi non dobbiamo pensare a queste parti come ad un disturbo di personalità multipla, o ad un disturbo dissociativo della personalità.
Già lo psicanalista Carl Gustav Young, un secolo fa, aveva osservato ciò, ed anche altri approcci terapeutici si sono sviluppati intorno a questa idea delle sub-personalità.
L’IFS è semplicemente il più nuovo e sofisticato di tutti questi metodi ed ha dato risultati davvero impressionanti nella cura delle persone che lo hanno utilizzato.
Finora la terapia convenzionale ha considerato i problemi psicologici come disturbi e visti come nemici da combattere.
Gli approcci terapeutici tradizionali non hanno molta efficacia, perché non prestano la dovuta attenzione alle paure e alle motivazioni reali di queste ‘parti’.
Prendiamo il caso di Alessio, un ragazzo timido e insicuro. Se chiediamo perché Alessio funziona in questo modo, vediamo che ci sono diverse sue parti coinvolte nel comportamento timido.
Da piccolo Alessio è stato ridicolizzato dai ragazzi della sua età, quando faceva qualcosa che lo rendeva impacciato e visibile agli altri.
Ora, ogni volta che cerca di fare qualcosa di fronte agli altri, la parte del ‘ bambino imbarazzato’ viene immediatamente attivata, come se fosse un eco del suo passato.
La parte imbarazzata non è affatto nemica di Alessio, sta solo cercando di proteggere il ragazzo timido. In che modo? Ha paura di essere deriso di nuovo. Per questo la Parte ( il Protettore) evita di renderlo visibile agli altri. Non vuole che Alessio riceva ancora un giudizio duro, lo difende facendolo sentire timido evitando le situazioni sociali.
Quindi è inutile spronare, rimproverare o attaccare Alessio. Ciò di cui ha bisogno è un modo di identificare le parti, in questo caso la parte che teme il giudizio, la parte che fa sentire incapace, la parte che crea ansia e paura, la parte che lo sprona a isolarsi, ascoltarle, farsi indicare i ricordi passati che sono causa di vergogna e umiliazione, desensibilizzarle e convincerle a farsi da parte e ad avere fiducia .
La terapia I. F. S. è una straordinaria modalità di intervento, che lavorando con le ‘parti’ (protettori) e i ricordi del passato (esiliati), riesce a riportare la calma, il benessere e la fiducia in tante forme di disturbi mentali.
Bibliografia
-Richard Schwartz, Martha Sweezy-Internal Family System -second edition- Guilford Press (2020)
-Jay Earley -Self Therapy, A Step-By-Step Guide to Creating Inner Wholeness Using IFS Vol.1
-Jay Earley -Self Therapy, A Step-By-Step Guide to Advanced IFS Technique for working with Protectors, Vol.2
-Jay Earley -Self Therapy, A Step-By-Step Guide to Using IFS for Eating Issues, Procrastination, The Inner Critic, Depression… and More, Vol.3
– Frank Anderson- Trascending Trauma: Healing Complex PTSD with Internal Family System Therapy,(2021)
La Psicoterapia delle nostre sub-personalità
Come vincere la timidezza e la vergogna
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